INVALSI RILEVAZIONE NAZIONALE APPRENDIMENTI 0405 ASPETTI INNOVATIVI per

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INVALSI - RILEVAZIONE NAZIONALE APPRENDIMENTI 04/05: ASPETTI INNOVATIVI per la SOMMINISTRAZIONE delle PROVE CENTRO

INVALSI - RILEVAZIONE NAZIONALE APPRENDIMENTI 04/05: ASPETTI INNOVATIVI per la SOMMINISTRAZIONE delle PROVE CENTRO SERVIZI AMMINISTRATIVI DI MODENA Chiara Brescianini

Decreto M. I. U. R. 286/04 – Istituzione del Servizio Nazionale di Istruzione e

Decreto M. I. U. R. 286/04 – Istituzione del Servizio Nazionale di Istruzione e Formazione Livelli di padronanza degli allievi nelle conoscenze ed abilità sugli OSA per Italiano – Matematica e Scienze

PROVE DI APPRENDIMENTO I ciclo – in riferimento alla Riforma – OBBLIGATORIETA’ sia statali

PROVE DI APPRENDIMENTO I ciclo – in riferimento alla Riforma – OBBLIGATORIETA’ sia statali che paritarie n II grado statali e non pubbliche e paritarie – volontarietà n

I materiali seguenti sono riferiti alle indicazioni ed ai manuali provvisori per la somministrazione,

I materiali seguenti sono riferiti alle indicazioni ed ai manuali provvisori per la somministrazione, scaricabili da www. invalsi. it CONSULTARE PERIODICAMENTE IL SITO

Sito INVALSI: contatti utili n • • • Sul sito INVALSI è disponibile una

Sito INVALSI: contatti utili n • • • Sul sito INVALSI è disponibile una pagina web utile di contatti relativamente a: Informazioni di carattere generale Informazioni sulla somministrazione Informazioni sugli studenti di madrelingua diversa dall'italiano Informazioni sugli alunni disabili visivi Informazioni sugli alunni con altri tipi di disabilità Informazioni sugli alunni con dislessia Informazioni sulle scuole e le classi campione scuola secondaria di II grado Informazioni sulla somministrazione informatica Indagine nazionale funzionamento istituzioni scolastiche

AREE DISCIPLINARI n Italiano n Stesse – matematica – scienze discipline per tutti i

AREE DISCIPLINARI n Italiano n Stesse – matematica – scienze discipline per tutti i livelli MODI di SOMMINISTRAZIONE n Cartacea n Informatica n Mista

PERIODO n Prima metà aprile (13 -14 -15 aprile 05 e recupero eventuale 18/19/20

PERIODO n Prima metà aprile (13 -14 -15 aprile 05 e recupero eventuale 18/19/20 aprile 05) n Arrivo materiali cartacei a scuola (presumibilmente prima di Pasqua) per organizzarsi

CAMPIONE Obbligatorietà per 1°ciclo: classi 2 e 4° primaria; 1° per sec. 1°grado n

CAMPIONE Obbligatorietà per 1°ciclo: classi 2 e 4° primaria; 1° per sec. 1°grado n 2° grado: 1° e 3° classe (campione) n n Strumento omogeneo: 3 prove oggettive con quesiti a scelta multipla per italiano – scienze matematica

STRUMENTI a DISPOSIZIONE n n Prove oggettive con quesiti a scelta multipla (3 alternative

STRUMENTI a DISPOSIZIONE n n Prove oggettive con quesiti a scelta multipla (3 alternative in cl. 2°; 4/5 altri livelli) Materiali di supporto – manuali, elenchi. Questionari on line su opportunità di apprendimento Altro In futuro Edizioni per alunni in sit. di handicap In futuro n Questionario on line sulle edizioni delle prove per alunni in sit. di handicap

PRETESTING Somministrazione a campione equilibrato sul territorio per 1°ciclo e per più indirizzi per

PRETESTING Somministrazione a campione equilibrato sul territorio per 1°ciclo e per più indirizzi per 2°grado n Suddivisione quesiti in fascicoli n Metà novembre in classe successiva a quella della rilevazione n

PROVE n n Preparate da Invalsi per sottogruppi disciplinari – Gruppo di Lavoro Criteri

PROVE n n Preparate da Invalsi per sottogruppi disciplinari – Gruppo di Lavoro Criteri n n n n Analisi approfondita item PP 3 Individuazione n. limitato conoscenze ed abilità ritenute irrinunciabili Ricorsività conoscenze ed abilità ed esplorazione per livelli crescenti Struttura dei quesiti per favorire riflessione e non risposta meccanica Uniformità struttura (quesiti a scelta multipla per ridare risultati in tempi brevi) Durata predefinita Pretesting per tarare i quesiti

INNOVAZIONI a. s. 04/05 n Obbligatorietà n Casi “particolari”

INNOVAZIONI a. s. 04/05 n Obbligatorietà n Casi “particolari”

Ipotesi di creazione di ARCHIVIO INVALSI con Prove personalizzate N. B. Ipotesi di INVALSI

Ipotesi di creazione di ARCHIVIO INVALSI con Prove personalizzate N. B. Ipotesi di INVALSI è per l’a. s. 05/06 creare una commissione di studio del problema, anche in raccordo con l’OSSERVATORIO NAZIONALE PERMANENTE SULL’HANDICAP n Prove per alunni in situazione di handicap n n Prove per alunni con problemi di decodifica linguistica – non parlanti italiano – Prove per alunni dislessici con gravità

Casi “Particolari” n 1/3 ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP n n n Motorio e

Casi “Particolari” n 1/3 ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP n n n Motorio e sensoriale: edizioni adeguate e modalità specifiche in sede di somministrazione Handicap mentale: PREPARAZIONE DELLE PROVE A CURA DELLA SCUOLA, anche in riferimento alle prove nazionali E SOMMINISTRAZIONE CONTEMPORANEA Invio delle PROVE AD INVALSI per ARCHIVIO

Casi “particolari” n 2/3 Alunni con Disturbo Specifico di Apprendimento (Dislessia) n n n

Casi “particolari” n 2/3 Alunni con Disturbo Specifico di Apprendimento (Dislessia) n n n Richiesta delle modalità consuete (strumenti dispensativi e compensativi) Indicazioni per la somministrazione (manuale)es. : tempi dilatati, presenza persona di riferimento, lettore, tutoraggio, … Decisione della scuola di cosa somministrare (tutta la prova, n. inferiore di items, …)

Casi “particolari” 3/3 ALUNNI CON 1°LINGUA DIVERSA DALLA LINGUA DELLA PROVA Se integrati prove

Casi “particolari” 3/3 ALUNNI CON 1°LINGUA DIVERSA DALLA LINGUA DELLA PROVA Se integrati prove nazionali n Con problemi di decodifica, la scuola prepara le prove, anche in riferimento a quelle nazionali e le somministra in contemporanea n La scuola invia le prove ad Invalsi per creare archivio nazionale n

ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Suggerimenti n Raccogliere Indicazioni dalla DIAGNOSI CLINICA n Analisi

ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Suggerimenti n Raccogliere Indicazioni dalla DIAGNOSI CLINICA n Analisi approfondita nel caso di HANDICAP ASSOCIATI – valutazione didattica della patologia maggiormente incidente n Necessità di effettuare le prove in CONTEMPORANEA n Ricerca della maggior collaborazione possibile dei docenti di classe/area/disciplina Per la preparazione della prova n Stesse verifiche cui lo studente è sottoposto durante l’anno n Uso prove INVALSI dei P. P. anni precedenti n Come sopra ma adattate, quindi usate come modelli n Come sopra ma di livello inferiore n

n Handicap mentale/cognitivo- ALCUNI SUGGERIMENTI: Realizzare le prove nel modo abituale n Preparare, per

n Handicap mentale/cognitivo- ALCUNI SUGGERIMENTI: Realizzare le prove nel modo abituale n Preparare, per quanto possibile, lo studente alla prova n Utilizzare i mediatori abituali (persona di riferimento, contesto famigliare, strumenti di facilitazione, …) n Calibrare i tempi in modo adeguate alle possibilità/capacità dello studente n

ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP n Handicap visivo: n n n Richiesta ad INVALSI

ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP n Handicap visivo: n n n Richiesta ad INVALSI di prove adatte nel formato – supporto stampa ingrandito, braille, cd… Concordare la presenza del docente di sostegno Uso degli strumenti tecnologici/didattici abitualmente utilizzati per l’attività didattica (es. videoingranditore, carattere ingrandito, …) Possibilità di usufruire di maggior tempo per non vedenti che effettuano la prova in braille (indicati nel manuale) Possibilità di maggior tempo per ipovedenti che usano il materiale ingrandito

ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP n Handicap uditivo: Uso degli strumenti tecnologici/didattici abitualmente utilizzati

ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP n Handicap uditivo: Uso degli strumenti tecnologici/didattici abitualmente utilizzati per l’attività didattica (es. mediazione linguistica, tutoraggio, strumenti iconici, LIS, lettura labiale… n Tempi n

ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP n Handicap mentale/cognitivo: n n Indicazione ad INVALSI che

ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP n Handicap mentale/cognitivo: n n Indicazione ad INVALSI che la scuola preparerà prove adeguate al PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO, in relazione alla programmazione dello studente Non esclusione dello studente al momento della prova – se possibile negli stessi momenti dei compagni – con flessibilità rispetto alla durata, all’inizio ed alla fine della prova, in particolare in relazione a difficoltà nell’attenzione e nel mantenimento dei tempi di prestazione Ricercare il massimo collegamento possibile con le prove nazionali Ricercare il raccordo con i colleghi di area/ambito/disciplina

ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP n Handicap mentale/cognitivo: Uso di P. C. e/o strumenti

ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP n Handicap mentale/cognitivo: Uso di P. C. e/o strumenti informatici: se abitualmente utilizzati n Il gruppo dei docenti impegnato nell’integrazione (Consiglio di Classe, Team docenti) propone al Dirigente Scolastico se per l’alunno in situazione di handicap si propongono prove “personalizzate” n Il Dirigente Scolastico deciderà se effettuare prove “personalizzate”, in riferimento alle indicazioni dei docenti e si assumerà la relativa responsabilità n

ALUNNI CON DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO n n Indicare ad INVALSI gli studenti con

ALUNNI CON DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO n n Indicare ad INVALSI gli studenti con DSA in possesso di adeguata “segnalazione scolastica” (indicata da INVALSI come “certificazione”) per avere CD Specifica su scheda delle caratteristiche delle prove e delle modalità di somministrazione Uso di strumenti dispensativi e compensativi Decisione del D. S. - sulla base delle indicazioni dei docenti – se fare: n n Tutte le 3 prove Somministrare le prove in modo totale o parziale Tempi diversificati Se usare ulteriori strumenti compensativi oltre a quelli indicati da INVALSI

ALUNNI CON DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO n n n n Dalla nota 5/10/2004 MIUR

ALUNNI CON DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO n n n n Dalla nota 5/10/2004 MIUR gli strumenti compensativi essenziali vengono indicati: Tabella dei mesi, tabella dell’alfabeto, e dei vari caratteri. Tavola pitagorica. Tabella delle misure, tabella delle formule geometriche. Calcolatrice. Registratore. Computer con programmi di videoscrittura con correttore ortografico e sintesi vocale.

ALUNNI CON DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO n n Dalla nota 5/10/2004 MIUR Uso di

ALUNNI CON DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO n n Dalla nota 5/10/2004 MIUR Uso di strumenti dispensativi, valutando l’entità e il profilo della difficoltà, in ogni singolo caso: n Dispensa dalla lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto dettatura, uso del vocabolario, studio mnemonico delle tabelline. n Dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua straniera in forma scritta. n Programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a casa. n Organizzazione di interrogazioni programmate. n Valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma.

CODICI DI PARTICOLARITA’ n Motivare l’esclusione dalle Prove Nazionali con codici di “particolarità”: n

CODICI DI PARTICOLARITA’ n Motivare l’esclusione dalle Prove Nazionali con codici di “particolarità”: n n n n 1. Disabilità fisica: prove personalizzate (Dipende dal tipo di disabilità possibile la partecipazione) 2. Disabilità intellettiva: prove personalizzate 3. Lingua madre diversa dalla lingua delle prove: non comprende o comprende con difficoltà 4. Studente IPOVEDENTE con stesse prove ingrandite ed il codice segnala solo che l’immissione dei dati è manuale e non con lettura ottica 5. Studente non VEDENTE con prova in Braille ed il codice segnala solo che l’immissione dei dati è manuale 6. Studente ipovedente/non vedente ma svolge con fascicolo standard 7. DISLESSICO: o tempo aggiuntivo o prova personalizzata (tempo ulteriore e compilazione parziale del fascicolo) da indicare sia nell’ELENCO STUDENTI sia nel MODULO PROVE PERSONALIZZATE

CODICI DI PARTICOLARITA’ n 1, 2, 3, 7 (Handicap fisico, intellettivo, lingua madre diversa

CODICI DI PARTICOLARITA’ n 1, 2, 3, 7 (Handicap fisico, intellettivo, lingua madre diversa da italiano e dislessici), vanno segnalati sia nell’ELENCO STUDENTI che nel MODULO PER LE PROVE PERSONALIZZATE

PERSONALIZZAZIONE DELLA PROVA n n Nei manuali si prevede un capitolo apposito per la

PERSONALIZZAZIONE DELLA PROVA n n Nei manuali si prevede un capitolo apposito per la spiegazione delle prove personalizzate e per le avvertenze per le somministrazioni particolari (vd. fac simili dei manuali) Es. da manuale per primaria (2 e 4 classe versione provvisoria) Categorie: DISABILI FISICI (cod. 1), DISABILI INTELLETTIVI (cod. 2), LINGUA MADRE DIVERSA DALLE PROVE (cod. 3), DISLESSICI (cod. 7) N. B. cod. 4 -5 studenti non vedenti/ipovedenti; cod. 6 studente non vedente/ipovedente con stessa prova Invalsi SEGNALAZIONE del TIPO DI PROVA • • P. STANDARD (S) P. INVALSI MODIFICATA (M) P. PERSONALIZZATA (P) P. PERSONALIZZATA da TENERE agli ATTI della SCUOLA (Psc)

Es di Avvertenze per SOMMINISTRAZIONI PARTICOLARI n Manuale 5. 4. Primaria versione provvisoria n

Es di Avvertenze per SOMMINISTRAZIONI PARTICOLARI n Manuale 5. 4. Primaria versione provvisoria n Sistemazione nella classe: non vedenti in prima fila affiancati da personale di sostegno e non udenti in prima fila per poter leggere più agevolmente il labiale n Evidenziare la freccia che indica la prosecuzione dell’attività nella pag. successiva n Utilizzo di personale che funga da LETTORE da individuare preventivamente n Lasciare sul banco strumenti compensativi per lo studente dislessico n Se si usa il L. I. S. è necessario concordare i tempi fra il mediatore linguistico e il somministratore n Se presente il mediatore culturale, possibile l’affiancamento inclasse n Per gli studenti che fanno prove PERSONALIZZATE individuare posto tranquillo in classe