Arte e linguaggi e non solo Scuola Primaria

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“Arte e linguaggi e… non solo” Scuola Primaria Mazzaferro a. s. 2017 -2018

“Arte e linguaggi e… non solo” Scuola Primaria Mazzaferro a. s. 2017 -2018

Raffaello Sanzio Urbino 1483 - Roma 1520

Raffaello Sanzio Urbino 1483 - Roma 1520

Raffaello è stato uno dei geni del Rinascimento. Come Michelangelo e Leonardo da Vinci

Raffaello è stato uno dei geni del Rinascimento. Come Michelangelo e Leonardo da Vinci ha creato delle opere che per secoli sono rimaste, e lo sono anche oggi , fondamentali per tutte le persone che si occupano dell’arte.

Tutti conoscono il suo nome … ma c’è tanto da sapere ! Un po’

Tutti conoscono il suo nome … ma c’è tanto da sapere ! Un po’ di info rmazioni

A Palazzo Ducale

A Palazzo Ducale

“La Muta”

“La Muta”

ritratto Galleria Nazionale delle Marche, Palazzo Ducale di Urbino olio su tavola cm 64×

ritratto Galleria Nazionale delle Marche, Palazzo Ducale di Urbino olio su tavola cm 64× 48 Raffaello Sanzio Urbino 1483 - Roma 1520 genere autore Tecnica e dimensioni Luogo di esposizione 1. Da indagini effettuate risulta che sotto l’attuale immagine c’è un’altra versione del dipinto. Nella prima stesura la donna viene rappresentata con i capelli mossi e con una scollatura più ampia. La figura ora visibile, invece, mostra segni di serietà nel volto, i capelli raccolti, una posizione leggermente diversa delle spalle e non presenta più la scollatura. 2. L’opera è stata rubata nel 1975 ma l’anno successivo è stata ritrovata in Svizzera. 3. La Muta ricorda La Gioconda di Leonardo Da Vinci soprattutto per la posizione a tre quarti. soggetto curiosità Giovanna Feltria della Rovere, figlia di Federico da Montefeltro (probabilmente) Posizione: a tre quarti girata verso sinistra, le mani sono appoggiate sul bordo inferiore e descrizion Ritratto di gentildonna, detto “La Muta”, 1505 - 1509 significato il colore verde dominante della veste come il fazzoletto che la donna stringe nella mano sinistra, sono «simbolo di lutto e vedovanza» . (Giovanna rimase vedova di Giovanni della Rovere nel 1501). Espressione del volto: triste e malinconico (labbra sigillate) abbigliamento: “gamurra”, tipico abito del primo Cinquecento. di panno verde con bande di velluto rosso. Le maniche sono di panno allacciate con nastri rossi che lasciano apparire lo sbuffo della camicia di lino con ricami in nero gioielli: tre anelli e una collana con una croce pendente

E N G L I S H V E R S I O N

E N G L I S H V E R S I O N

Alla Casa di Raffaello

Alla Casa di Raffaello

“La Madonna col bambino”

“La Madonna col bambino”

poi a scuola abbiamo realizzato un affresco,

poi a scuola abbiamo realizzato un affresco,

disegnato i nostri ritratti,

disegnato i nostri ritratti,

creato i colori naturali,

creato i colori naturali,

costruito un lapbook,

costruito un lapbook,

partecipato alla mostra “Urbino in acquerello”,

partecipato alla mostra “Urbino in acquerello”,

incontrato l’autore di “RAFFAELLO bambino”, G I A N C A R L O

incontrato l’autore di “RAFFAELLO bambino”, G I A N C A R L O N I

poi l’ultimo giorno di scuola…

poi l’ultimo giorno di scuola…

e dopo qualche mese la visita agli Uffizi

e dopo qualche mese la visita agli Uffizi