Davide Tipologia di trauma Molestie sessuali ripetute dalla

  • Slides: 43
Download presentation
Davide

Davide

Tipologia di trauma • Molestie sessuali ripetute dalla prima infanzia (Davide non ricorda a

Tipologia di trauma • Molestie sessuali ripetute dalla prima infanzia (Davide non ricorda a che età sono cominciate) ai 12 anni da parte del migliore amico del padre, loro vicino di casa

Tipologia di attaccamento • Idealizzazione del contesto familiare, in cui è dato modo di

Tipologia di attaccamento • Idealizzazione del contesto familiare, in cui è dato modo di emergere ai soli elementi positivi, senza che possano manifestarsi le istanze personali e i bisogni primari, percepiti talvolta come poco soddisfatti ma che devono rimanere in secondo piano rispetto al mantenimento della prossimità con le figure di accudimento

Sintomatologia • Discontrollo degli impulsi: momenti in cui sente il bisogno di fumare, guardare

Sintomatologia • Discontrollo degli impulsi: momenti in cui sente il bisogno di fumare, guardare materiale pornografico e masturbarsi in modo compulsivo

WAIS-IV • Livello medio-superiore (QI=111) • Diminuzione nella prestazione nelle prove che coinvolgono, in

WAIS-IV • Livello medio-superiore (QI=111) • Diminuzione nella prestazione nelle prove che coinvolgono, in modo prioritario, la velocità di elaborazione (IVE=92; Cifrario=7 p. p. e. , unica caduta al di sotto della media) • Migliore funzionamento nei compiti in cui il livello di attivazione necessario alla risoluzione è tale per cui è sostanzialmente indispensabile e dunque in qualche modo più facile rimanere ancorati alla prova (Ragionamento Aritmetico=17 p. p. e. ), rispetto alle prove, maggiormente automatiche, che coinvolgono gli stessi circuiti cognitivi (attentivi-mnestici), ma in cui, diminuendo il livello di coinvolgimento attivo, è più facile essere distratti dalle interferenze emotive e da pensieri in qualche modo divergenti (Memoria di Cifre=9 p. p. e. , Cifrario=7 p. p. e. , Cancellazione=9 p. p. e. )

WAIS-IV Il funzionamento, nelle sue componenti di processi di pensiero e di elaborazione delle

WAIS-IV Il funzionamento, nelle sue componenti di processi di pensiero e di elaborazione delle risposte, risulta disturbato da continue interferenze, probabilmente connesse alla dimensione affettivo-relazionale, e ciò impedisce l’esecuzione di compiti in cui prevale una dimensione automatica

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico • Funzionamento del pensiero: – esame di realtà

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico • Funzionamento del pensiero: – esame di realtà sufficientemente appropriato (WDA%=. 78 e XA%=. 79), ma tendenza ad attribuire significati inusuali e non convenzionali a quelle situazioni in cui è probabilmente maggiore l’impatto della componente affettiva e relazionale, traducendosi questo in una visione soggettiva, propria, anche delle situazioni più comuni (Xu%=. 46 e P=2); – forme di pensiero talvolta peculiari, che connettono idee e ragionamenti in un modo inusuale (INCOM=1 e INCOM 2=1), fino a veri e propri scivolamenti del pensiero verso un piano francamente bizzarro (M-=2), proprio quando l’emersione dei contenuti emotivi e più potente

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico • Disregolazione emotiva: labilità del sistema di controllo

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico • Disregolazione emotiva: labilità del sistema di controllo personologico del paziente sia nella sua struttura che, ancor più, nell’attualità (D=-4 Adj. D=-3) – Eccessivo carico di pressioni, provenienti sia dal mondo esterno e dal contatto con l’altro che dal mondo interno nei termini di bisogni primari insoddisfatti (FM=4; es=18 e Adjes=17). – Eccessiva permeabilità alla dimensione affettiva ( =. 26)

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico • Disregolazione emotiva Ø Bisogno di tenere a

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico • Disregolazione emotiva Ø Bisogno di tenere a bada le istanze affettive potenti attraverso l’allontanamento dissociativo dalla consapevolezza dell’affetto (Afr=. 41), il ricorso ad un sistema di difese intellettualizzanti (Intell=5) e un contenimento rigido, una corazza, che difende dal contatto con l’emozione e con l’altro (FC: CF+C=8: 0). Tav. VII “V Queste sembrano le zampe di un granchio che fanno un po’. . . mi ricordo che quando ero piccolo facevo una caccia incredibile ai granchi, che però mi facevano un misto di paura… queste zampette poco definite. . anche questa sembra la parte di corazza di un granchio, le chele forse, ma il resto della forma è un po’ improbabile. Inch: Questi due peduncoli qua e questa forma frastagliata sembra proprio la corazza dei granchi. ”

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico • Disregolazione emotiva Ø forme di disregolazione episodiche

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico • Disregolazione emotiva Ø forme di disregolazione episodiche durante le quali la potenza di elementi disforici, che finiscono col sedimentarsi in modo implosivo (Sum. C’=7), scompagina un funzionamento “per parti contrapposte” che già di per sé fatica a comprendere in che modo rivolgersi alle differenti situazioni cui è esposto (EB=3: 4. 0 stile ambitendente) Ø movimenti emotivi molto intensi, difficilmente inquadrabili, cui il paziente sembra sentirsi in balia (Sum. C’: WSum. C=7: 4. 0)

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico • Dissociazione – Identificazioni dissociate: emerge la contrapposizione

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico • Dissociazione – Identificazioni dissociate: emerge la contrapposizione di stati del Sé diversi e non integrati, nei quali identificazioni dissociate, tipicamente con la vittima e con l’aggressore, si alternano Tav. I “Sembra la maschera di. . non so se di un coniglio o di un lupo. . forse di. . si mi viene in mente quello. Gli occhi, la bocca che non è unita ma. . un po’ inquietante, minaccioso. Mi ricorda un film che ho visto, Donnie Darko e in cui c’erano questi animali e maschere. Mi viene in mente questo. ”

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico Tav. X “V La prima cosa che mi

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico Tav. X “V La prima cosa che mi è venuta in mente è il carnevale, stelle filanti, bombette che scoppiano, un sacco di colori, travestimenti… Questa mi sembra come una maschera di quelle dei vestiti tradizionali del carnevale veneziano, con le ali di piuma, gli occhi e qui c’è il bastone per tenerla vicino al viso. È portata da una persona con un portamento elegante; questi sono i complementi della maschera e intorno c’è di tutto, stelle filanti, e bombette di carta che scoppiano e colori. . però c’è questa cosa strana dell’abbinamento tra la compostezza della maschera e la sregolatezza del carnevale. Non dà l’impressione che la maschera si diverta tanto, è un po’ controllata. Inch: Questo è il bastone, le due ali di piuma, gli occhi quelli blu, e intorno questi blu sono le bombette di carta, coriandoli e stelle filanti. Io sono stato tanti anni al carnevale di Venezia da ragazzino, e per me il carnevale è gioia e sregolatezza e vedevo queste maschere che camminavano, solitamente in coppia, molto composti, impettiti. Quindi quando mi è venuta in mente quest’immagine mi è venuto in mente questo contrasto tra il carnevale sregolato e le maschere di queste persone, composte…che si atteggiano. ”

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico • Dissociazione – identificazioni parziali e non integrabili,

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico • Dissociazione – identificazioni parziali e non integrabili, che cercano di tenere insieme parti contrastanti Tav. VIII “> Mi è venuta in mente un’altra immagine specchiata nell’acqua. Un animale selvatico, un felino, tipo tigre o pantera. Poi mi è venuto in mente un caprone… in movimento, con una zampa rialzata e tre che poggiano. Difficile definire questo animale, se lo guardo bene sembra che abbia il becco di un pappagallo, il corpo di un delfino e le zampe che sono senz’altro di un felino. Strano animale, e sembra un po’ peloso, per questo il caprone…sembra un animale abbastanza lento, tranquillo…non aggressivo. Inch: Questo è chiaramente l’animale con le tre zampe appoggiate e una nell’atto di camminare. La prima impressione, dovuta ai puntini è un pelo, quindi una superficie pelosa. Poi ho visto il becco più scuro e mi è venuto in mente il pappagallo. . però mi ricorda il profilo di un delfino. Questo animale quindi? È un incrocio…lento nei movimenti. . sta lasciando questa roccia per andare sui tronchi che escono dall’acqua. ”

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico • Dissociazione – ritorna ripetutamente nel protocollo una

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico • Dissociazione – ritorna ripetutamente nel protocollo una tendenza a “scotomizzare” le parti e attribuirvi significati diversi a seconda del punto d’osservazione Tav. III “Non so se può interessare ma continuo a guardare la metà di qua, a sinistra, che è più facile da riconoscere. ”

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico Tav. VI “< Mi è venuto in mente

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico Tav. VI “< Mi è venuto in mente un paesaggio naturale specchiato in un lago, dove qui evidentemente ci sono gli alberi scossi dal vento, qui sotto più scuri dei cespugli, e qui si intravedono altri alberi e poi sopra un nuvolone in una giornata particolarmente limpida, dai colori intensi. . quindi saranno gli alberi verdi. . mi è venuto in mente un quadro impressionista. . qui è tutto grigio ma mi è venuta in mente una di quelle giornate limpide, con dei colori accesi ma non fastidiosi, che danno tranquillità. E l’immagine vista dall’altra parte non dà lo stesso senso di tranquillità. Qui gli alberi sembrano alberi morti e i colori sono molto più foschi…che strano. Inch: Questi sono gli alberi, scossi dal vento, mentre per esempio dall’altra parte sembrano più alberi morti o ruderi…qui più scuri i cespugli e qui una macchia di alberi che si specchiano nel lago e sopra un nuvolone. ”

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico Tav. IX È una di quelle foto con

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico Tav. IX È una di quelle foto con l’esposizione alta e si vedono i movimenti della donna. . la testa in quattro posizioni diverse.

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico • Contatto con l’altro – viene descritto un

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico • Contatto con l’altro – viene descritto un oggetto invadente, che tocca e avviluppa, e che prende forma in una sorta di flashback sensoriale Tav. IV “V Cosi riesco a vedere una faccia di una creatura fantastica, che assomiglia un po’ alla testa di un polipo, però io vedo la bocca, i due occhi più scuri, le orecchie, come se avesse in testa una corona…poi c’ha queste specie di braccia protese che sembrano quasi ali. Poi ci sono queste due gambe che non vogliono dire tanto. Sembrano un po’ arrotolate su sé stesse, i piedi sembrano…le gambe un po’ meno sviluppate. Poi c’è il sedere immagino. Non so perché immagino sia un creatura che si muove nell’acqua. Come se volasse nell’acqua. La vedo abbastanza piatta. Come se fosse un incrocio tra una manta e un polipo con la corona in testa. Con questo strano sedere che come forma mi ricorda la bocca del polipo. Inch: Questa è la testa, la corona in cima, più scuri i due occhi, più chiara la bocca, le due mani protese così, quindi la parte più chiara è quella di cui si vede il retro del braccio. Per questo ho visto una creatura piatta. Queste due gambe, come le descriverei in termini umani, ma sono poco sviluppate. E questo il sedere che mi ricorda effettivamente la bocca di un polipo che è ricoperta di polpa con dentro il becco, e questo me lo ricorda. ”

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico • Contatto con l’altro – spinta alla vicinanza

Rorschach – Indicatori di funzionamento post-traumatico • Contatto con l’altro – spinta alla vicinanza con l’altro, una ricerca di contatto che permetta di sentire l’altro vicino (Sum. T=3) e un contemporaneo bisogno di distanziarsi dall’altro, di mantenere una distanza che permetta una difesa rispetto alla percezione di elementi emotivo-relazionali potenzialmente disturbanti (Isolation. Index[. 54]>media).

Rorschach – Indicatori di attaccamento • Deprivazione della componente affettiva da parte delle figure

Rorschach – Indicatori di attaccamento • Deprivazione della componente affettiva da parte delle figure responsabili della cura (Sum. T=3) • Contatto primario contraddittorio: l’oggetto materno è connotato da elementi contrastanti e parti opposte, che il paziente tenta di tenere insieme a fatica

Rorschach – Indicatori di attaccamento Tav. VII “Mi è subito venuto in mente Trilly,

Rorschach – Indicatori di attaccamento Tav. VII “Mi è subito venuto in mente Trilly, la fatina di Peter Pan, si guarda allo specchio. . . non so…l’immagine di Trilly a guardarla meglio è come se fosse…è piccola, appoggiata su un sasso, come se si guardasse allo specchio, ma non ha più la faccina da bambina. Ma si guarda allo specchio da adulta, ed è come se dicesse: “Però sono passati gli anni…”. Ha gli occhi più incassati, le guance cicciotte e il collo poco rilassato…e anche il naso si è stortato un po’. Però non mi sembra stia soffrendo. Si sta guardando allo specchio per constatare che gli anni passano, senza rimpianti. Abbastanza allegra ma non bambina, da donna adulta…sempre curata…in testa ha come dei fiori…primaverili…curata, con i capelli raccolti. Si un po’ vecchietta forse. Inch: Questo è il corpo e questa qui la testa con i capelli raccolti, gli occhi, il naso, la bocca e il collo un po’ sporto in avanti. Anche qui constato che guardo sempre a sinistra…questa è la colonna di fiori che ha sopra la testa. Me lo fa dire la forma della faccia e la posizione in cui è…vedo la bocca che si sporge…che tra l’altro è più scura, mi sembra la bocca di una persona anziana. Si sta guardando, ma la sensazione è che non ci sia sofferenza, sta semplicemente constatando…c’è dell’allegria…non ha perso la sua natura di persona gioiosa. ”

Blacky Pictures • Spinta verso la crescita poco armonizzata ai bisogni di contatto del

Blacky Pictures • Spinta verso la crescita poco armonizzata ai bisogni di contatto del paziente • Tendenza verso il contenimento di ogni istanza rabbiosa, che non può essere manifestata senza correre il rischio di “rompere” una sintonia con le figure di riferimento • L’unica possibilità di esprimere la rabbia è legata a situazioni in cui non vi è vicinanza e contatto con le proprie figure di accudimento

Blacky Pictures Tav. I Blacky si è svegliato la mattina e come sempre si

Blacky Pictures Tav. I Blacky si è svegliato la mattina e come sempre si è svegliato con tanta energia e voglia di giocare, è uscito ed ha passato un paio d’ore a giocare con gli animali, farfalle, topini. . seguire i suoi istinti di cacciatore e dopo un paio d’ore che giocava, in parte da solo e in parte con la mamma, che non ha le stesse energie di Blacky, ha sentito il bisogno di fare una pausa e ha trovato uno spazio al sole dove la mamma si è adagiata e lui si sta nutrendo. . sta ricando le energie. . si sta nutrendo. . la mamma è esausta, per lei giocare è più stancante e lui è già quasi pronto per ricominciare… e c’è il papà con cui andrà alla ricerca di nuove avventure. Come si sente Blacky? Si sente bene sicuramente…perché si sta nutrendo. Si è divertito la mattina e presto sarà pronto per ricominciare a divertirsi. Come si sente Mamma? La mamma si sente sicuramente stanca dalle ore passate a giocare con Blacky, in questo momento sta bene perché sta espletando il suo ruolo di madre, con il piccolo vicino e il compagno poco distante. Si sente sicura e protetta. Giudicando dalle apparenze per quanto tempo Blacky vorrà farsi allattare? Blacky vorrà fare da sé abbastanza presto.

Blacky Pictures Tav. II Come si sente Blacky? E’ sicuramente arrabbiato, con alte dosi

Blacky Pictures Tav. II Come si sente Blacky? E’ sicuramente arrabbiato, con alte dosi di adrenalina in corpo…si rende conto che c’è pericolo, vorrebbe intervenire ma ha anche paura di ciò che sta accadendo. Tav. VIII Vede la mamma e il papà che stanno congratulandosi con la sorellina che hanno appena portato alla sua prima battuta di caccia ed è tornata con un topolino tra i denti e quindi la mamma e il papà le fanno festa, la coccolano. . . perché è stato un momento…una tappa importante della sua vita di cane e loro sono contenti dei risultati. E Blacky sta camminando verso la famiglia e si unirà a loro a fare festa alla sorellina. Sa che da quel giorno potranno fare battute di caccia insieme. Come si sente Blacky? Felice per sua sorella e positivamente emozionato e anche molto contento di vedere la famiglia che si vuole bene e lo manifesta.

DES • È negativa (10, cut-off 27), ma mette in luce alcuni aspetti di

DES • È negativa (10, cut-off 27), ma mette in luce alcuni aspetti di funzionamento dissociativo – Item 19. Alcune persone si rendono conto di essere capaci di non avvertire il dolore. Ø “Parlo del dolore, non fisico. . ma psicologico. Quando gli avvenimenti dolorosi della mia vita, decessi dei parenti più o meno vicini, in quei momenti riesco a mantenere un’estrema lucidità e razionalità. Come se controllassi il dolore e lo mettessi in un angolo della mente, controllandolo in modo da non farsi risucchiare da questo dolore. Anche nei piccoli dolori della vita di tutti i giorni, per me è metterli da parte senza lasciargli spazio e non affrontarli”.

DES – Item 22. Alcune persone si accorgono di agire in modo così diverso

DES – Item 22. Alcune persone si accorgono di agire in modo così diverso in situazioni differenti da percepirsi quasi come fossero due persone distinte. Ø “Una delle manifestazioni del mio carattere che non mi piacciono riguarda dei periodi molto circoscritti nel tempo in cui mi devo lasciare andare, sfogare…fumando in modo compulsivo quando di solito sono uno anche sportivo e facendo sesso, masturbazione. In quei momenti è come se fossi un’altra persona. Come se perdessi riferimenti, valori ed il mio equilibrio”.

DES – Item 23. Alcune persone, talvolta, si ritrovano – in certe situazioni –

DES – Item 23. Alcune persone, talvolta, si ritrovano – in certe situazioni – a fare con sorprendente facilità e spontaneità cose che, di solito, sarebbero per loro difficili (per esempio sport, lavoro, situazioni sociali, ecc. ) Ø “Faccio riferimento alla mia relazione con gli altri. Penso di aver sviluppato una sorta di diffidenza nei confronti del prossimo in generale. Nei confronti dei conoscenti sono molto riservato. E ogni tanto mi capita, in situazioni particolari, mi trovo ad essere particolarmente aperto, socievole, interessato agli altri, e a mio agio con persone che conosco poco. Come se mi si aprissero degli sprazzi di luce perché penso di essere cosi. . aperto e socievole, e di essere diventato qualcos’altro. Per cui per la maggior parte del tempo sono riservato e distaccato dalle emozioni e dagli altri”.

PDS • Ricordi disturbanti e spiacevoli dell’evento traumatico • Flashback relativi all’evento traumatico •

PDS • Ricordi disturbanti e spiacevoli dell’evento traumatico • Flashback relativi all’evento traumatico • Un diminuito interesse per le altre persone e per le situazioni significative della vita • Affettività ridotta e scarso contatto con la dimensione emotiva • Una maggiore irritabilità, con scoppi di collera • Difficoltà nella concentrazione

Sergio

Sergio

Tipologia di trauma • Maltrattamento fisico e psicologico da parte della madre e della

Tipologia di trauma • Maltrattamento fisico e psicologico da parte della madre e della zia materna (convivente con il paziente dai 5 ai 19 anni)

Tipologia di attaccamento • Attaccamento traumatico: il paziente descrive una dinamica in cui la

Tipologia di attaccamento • Attaccamento traumatico: il paziente descrive una dinamica in cui la madre si comportava con lui in modo aggressivo (“spesso mi picchiava”) salvo poi assumere una modalità spaventata e infantile nella relazione con il figlio (“diventava la vittima”), favorendo una totale mistificazione della dinamica interpersonale

Sintomatologia • Sin dall’infanzia disturbi riconducibili allo spettro dissociativo (con sintomi di depersonalizzazione e

Sintomatologia • Sin dall’infanzia disturbi riconducibili allo spettro dissociativo (con sintomi di depersonalizzazione e derealizzazione) e dell’umore, caratterizzati da un’imponente variabilità del tomo emotivo e del contatto con gli affetti • Per lungo tempo molteplici disturbi fisici • Crollo a 25 anni: il paziente descrive che in quegli anni era come “sepolto dentro”, vittima di un “profondo ottundimento” e “gravemente dissociato”, assolutamente incapace di prendersi cura di sé in nessun modo. In questi anni tenta anche il suicidio in diverse occasioni

Sintomatologia • Al momento della consultazione il paziente lamenta: – sintomi di disregolazione emotiva,

Sintomatologia • Al momento della consultazione il paziente lamenta: – sintomi di disregolazione emotiva, nei termini di vissuti emozionali dirompenti e/o congelanti, che si alternano senza soluzione di continuità – comportamenti autolesivi e di “autocostrizione” che sono fonte di fortissima sofferenza, ma che il paziente reputa fondamentali per poter percepire come continua la propria esperienza soggettiva – sintomi somatici e somato-psichici – un’immagine personale profondamente disturbata e condizionata dall’esperienza primaria e da un accudimento dalle caratteristiche maltrattanti

WAIS-IV • Livello medio • Qi totale statisticamente significativo, ma relativa disomogeneità dei punteggi

WAIS-IV • Livello medio • Qi totale statisticamente significativo, ma relativa disomogeneità dei punteggi dei subtest

WAIS-IV • I punteggi nelle prove di memoria, che è un’area particolarmente condizionata dal

WAIS-IV • I punteggi nelle prove di memoria, che è un’area particolarmente condizionata dal funzionamento “traumatico”, dimostrano la caratteristica oscillazione tra momenti di migliore funzionamento e momenti di difficoltà, che dipendono in parte dal grado di coinvolgimento del paziente nel compito d’immagazzinamento e rievocazione (elemento tipicamente dissociativo) • La prestazione cognitiva è significativamente influenzata dall’attivazione emotiva che alcuni stimoli suscitano

Rorschach • Funzionamento del pensiero: le difficoltà del paziente hanno un forte impatto sul

Rorschach • Funzionamento del pensiero: le difficoltà del paziente hanno un forte impatto sul funzionamento del pensiero, nei termini di un coinvolgimento soverchiante e disorganizzante all’interno di una realtà da cui è catturato e che è fonte di un profondo malessere (PTI[4]>3, chiave d’ingresso)

Rorschach • Contatto primario: il riferimento primario si delinea come un oggetto con cui

Rorschach • Contatto primario: il riferimento primario si delinea come un oggetto con cui non si può essere realmente sintonizzati e che acquisisce una duplice modalità di contatto, contemporanea ma intrinsecamente contraddittoria, di natura spaventata e spaventante Tav. VIII “Sia un essere vivente. . ci sono due animali che si stanno dirigendo in una foresta, sono un po’ onnivori. Non so se mi vedessero mi attaccherebbero. . non sono sicuro. . forse solo per fame. . d’altra parte potrebbero farlo anche per il piacere della caccia. Vorrei che a questi animali importasse che io ho paura, mi lasciassero in pace. . ma non sarebbe definitivo. . c’è una foresta molto fertile, c’è un sacco di roba lì. Alle spalle c’è una zona deserta, anzi una palude insanguinata. . sicuramente una foresta dove ci sono altri predatori e altre vittime, prede. . il futuro di questi animali se vanno nella foresta non lo vedo semplice. . potrebbero diventare prede ed essere mangiate da qualcuno. . la cosa importante è che si coordinino, non perché si vogliono bene, ma per una questione pratica. . sono accumunate soltanto dal passato. Si porta ancora addosso l’odore e le macchie di sangue di prima. . non si sa se prima erano aggressori o aggrediti. ”

Rorschach • Contatto primario Tav. VII “Dopodiché due figure femminili che si scontrano e

Rorschach • Contatto primario Tav. VII “Dopodiché due figure femminili che si scontrano e che sono unite, sono un pezzo intero. . in realtà tre figure femminili, sotto c’è un’altra, mi rendo conto che è impossibile spezzarle. Mi verrebbe da distruggere la figura in mezzo. . ma è una cosa inutile. Queste due figure femminili sono molto miserabili, sia come esseri umani ma soprattutto come donne. . hanno le bocche insanguinate, sia del sangue dell’altra, come se si fossero morse a vicenda. . ma anche baciate…sono deformi, debolissime. . molto crudeli, orgogliose. . ma di nascosto queste cose. . secondo me mentono. Questo spazio all’interno mi ci sento dentro, uno spazio che vuole espandersi ma che è assente, che non c’è. E che non si espande per un sacco di ragioni, l’ultima è che queste figure sono contenitori, evitano di disperdersi, e danno forma comunque. In questo senso questo spazio bianco tiene queste figure, che altrimenti si sgretolerebbero, a parte quelle sotto. Comunque sono tranquillo. . però vorrei andare in avanti. . lo spazio interno è una figura sofferente per le due figure esterne che lo definiscono. . è una zona insanguinata ma ci si accarezza…mi sento come una farfalla sull’ago. ”

Rorschach • Percezione di sé: Il Sé si (dis-)integra a partire da questa esperienza

Rorschach • Percezione di sé: Il Sé si (dis-)integra a partire da questa esperienza esclusivamente nella direzione dissociativa, non potendo tenere insieme, ovviamente, queste qualità contrapposte dell’oggetto (Sum. T=1 e Food=3 con GHR=PHR=2: 10). A una vicinanza irrinunciabile si alterna dunque l’esperienza di essere contemporaneamente la fonte del dolore dell’oggetto (una parte del Sé aggressiva e sadica) e la vittima della sua aggressività (una parte dolorante e sofferente). Si alternano immagini di carattere persecutorio e francamente violento, ad altre dalle sfumature mortifere, in un continuo rimbalzo d’identificazione di sé e dell’altro Tav. III “Un clown sadico che sorride con cattiveria dietro questa faccia. . vedo solo l’un per cento di benevolenza nei miei confronti. Un clown sofferente, infatti è ferito. . ma non lo riconosce. . se lo aiuto questo qua mi fa a pezzi!”

Rorschach • Percezione di sé: – in ogni contatto con l’oggetto e con il

Rorschach • Percezione di sé: – in ogni contatto con l’oggetto e con il Sé si nasconde un’esperienza contraddittoria e potenzialmente lesiva (MOR=4), di cui dunque non è possibile fidarsi, veicolando la continua sensazione di una profonda e ontologica inaffidabilità della propria esperienza – il Sé è strutturalmente dissociato in una percezione contemporaneamente indefinita e indefinibile (Ego Index=. 17)

Rorschach • Percezione di sè Tav. VI “Un’ascia da guerra che è fatta, non

Rorschach • Percezione di sè Tav. VI “Un’ascia da guerra che è fatta, non solo per uccidere, ma anche per torturare. Sulla coda ha un mazzo di fiori, ma a pensarci meglio è delle piume di un qualche uccello rapace. . un’arma di un guerriero, un vichingo tipo… un’arma simile mi viene in mente che ci vuole una mano esperta. ” Tav. IX “E la parte sopra arancione come se fosse un uccello. . con le ali così evanescenti, immateriale. . non si può toccare queste ali qua. Si possono accarezzare ma possono anche diventare lame, lame solo al bisogno. . come se però ci fosse una difficoltà a vedere quando accarezzare e quando tagliare. . qualche errore è già fatto, ci sono le tracce che ha ferito qualcuno. . infatti subito il coltello che sta in mezzo non si capisce se è un coltello o soltanto una lama che sta in mezzo. ”

Blacky Pictures • Qualità traumatica dell’attaccamento, in cui l’oggetto, date le forme emotive impossibili

Blacky Pictures • Qualità traumatica dell’attaccamento, in cui l’oggetto, date le forme emotive impossibili da tenere insieme, appare dissociato e dissociante, impedendo una continuità dell’esperienza soggettiva Tav. I La prima cosa che è venuta in mente è che mamma ha paura che Blacky le può far male, l’ha morsa… non solo morsa, proprio sbranata, sviscerata. . Questa cagnetta non capisco… come se avesse le labbra col rossetto, non dovrebbe esserci! Non capisco se questo rossetto è un’attrattiva per il cucciolo, un elemento quasi seduttivo, incestuoso. Come si sente B? Disorientato, ha paura e non riesce a capire se ha paura di questa cagnetta o se è il generatore di questa paura. . contemporaneamente auto-aggressivo. Estremamente sofferente, somatizzato a livello fisico. Come si sente M? Morta, sia spaventata sia aggressiva. . un mix e anche estremamente rapace. . tante forme impossibili da mettere insieme in qualche modo. Come andrà a finire? Male. Questo cucciolo o continua a soffrire, o se ne va, o questa cagna lo sbrana. . la cagna invece è nel suo ambiente, la normalità in cui si trova.

Blacky Pictures • Sentimento di pericolosità talmente profondo da contaminare totalmente l’apparato psichico del

Blacky Pictures • Sentimento di pericolosità talmente profondo da contaminare totalmente l’apparato psichico del soggetto Tav. VI E’ un po’ confuso. . in primis viene in mente che vede un cane in difficoltà, qualcuno che gli vuole fare del male e dovrebbe pensare a qualcosa ma non vuole pensare, produrre desiderio di aiutare. Ha paura di pensare a come si sentirebbe se si trovasse nella condizione di quest’altro cane. Sente che è come se dovesse schierarsi o con questo cane o con il coltello, il problema è che nel primo caso si ritrova con la coda nella stessa posizione. Nell’altro caso sarà lui a dover tagliare la coda, ma così non capisce se gli fa piacere o meno. . è quasi congelato in questa situazione, non si avvicinerà più di tanto. L’inizio, di sfuggita, voleva quasi essere macellaio, ma non si capisce perché. . la condizione è che questo cane fosse una cagnetta. . non farebbe la stessa cosa se fosse un maschio, per la propria sicurezza se ne andrebbe. Come si sente T? è spaventato, ha paura, non capisce perché gli vuole fare del male. . non capisce perché Blacky non lo vuole aiutare, si aspetterebbe quasi che Blacky si sacrifichi, e prenda il suo posto. . Tippy si sente come se fosse un animale da cortile, e chi taglia la coda non ha colpa, la colpa è di Blacky. Come andrà a finire? Non può scappare, deve aspettare e non si sa se questo coltello taglierà o meno, è una situazione congelata. . non vedo un’evoluzione.

Blacky Pictures • La profondità della modalità traumatica di relazione e di accudimento ha

Blacky Pictures • La profondità della modalità traumatica di relazione e di accudimento ha una ricaduta anche sul funzionamento somatico del paziente, che non può tollerare di avvertire alcune emozioni troppo dolorose e finisce col viverle in termini puramente corporei (non mentalizzati) Tav. VIII “Qui Blacky sta guardando il resto della famiglia…” Non l’ho riconosciuto subito e finché non l’ho riconosciuto ero preoccupato per cosa poteva succedere al cane bianco lì in mezzo. . non si riesce a capire se sia la sua famiglia perché vorrebbe che lo sia a certe condizioni. Nell’ipotesi in cui lo fosse sarebbe invidioso dell’altro cucciolo ma gli vorrebbe anche bene. Ma la prima sensazione è quella di invidia che gli procura tanta sofferenza, auto aggressiva, che non dovrebbe provare. Cosa gli verrebbe da fare? Girerebbe intorno alla famiglia per capire se le cose stanno così o meno, vorrebbe mettersi lì in mezzo ma ha paura che le cose vadano male. . d’altronde fuori dal gruppo è come se avesse freddo. Cosa farà P? Senza pensarci più di tanto lo porterebbe nel gruppo. Cosa farà M? Non si sa. Come andrà a finire? L’impressione che Blacky avrà un grande freddo fuori.