Competence network Le competenze chiave e di cittadinanza

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Competence network Le competenze chiave e di cittadinanza: dal profilo in uscita dello studente

Competence network Le competenze chiave e di cittadinanza: dal profilo in uscita dello studente ai compiti complessi di realtà, per una valutazione autentica, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di 2° grado. Le rubriche per la valutazione delle competenze Anno scolastico 2015/2016 Dati tratti dal materiale fornito dall’esperta durante il corso

Le idee-chiave del percorso IL PROFILO È l’obiettivo generale del sistema educativo e formativo

Le idee-chiave del percorso IL PROFILO È l’obiettivo generale del sistema educativo e formativo Promuove lo sviluppo delle competenze, riferite alle discipline, in stretta correlazione con le competenze chiave di cittadinanza IL SUPERAMENTO DI UNA LOGICA ESCLUSIVAMENTE DISCIPLINARE IN FUNZIONE DI UN’OTTICA TRASVERSALE L’ACQUISIZIONE DI UNA LOGICA E DI UNA PRATICA (progettuale, didattica, valutativa) PRESTAZIONALE, DUNQUE CENTRATA SULLE COMPETENZE

Le idee-chiave del percorso LA COMPETENZA OB. COMPLESSO Capacità di utilizzare in contesti e

Le idee-chiave del percorso LA COMPETENZA OB. COMPLESSO Capacità di utilizzare in contesti e per scopi diversi le conoscenze e le abilità apprese e le risorse personali possedute UTILIZZO CONOSCENZE ABILITÀ Risorse personali CONTESTO Ripensamento della prassi progettuale e didattica in ottica di risultati concepiti come capacità di performances consapevoli, intenzionali, in contesti di realtà e di studio. Dal riassunto del testo analizzato in classe Dal risolvere il problema dell’eserciziario Al riassumere autonomo e consapevole di un articolo, un romanzo …. . All’individuare autonomamente l’aspetto matematico del problema occorrente e la sua possibile soluzione OCCORRE DUNQUE Condividere una logica prestazionale e concepire la prestazione (complessa, di realtà) come manifestazione della competenza da progettare, da realizzare, da valutare. La capacità dello studente di svolgere autonome prestazioni complesse (di realtà e di studio) sarà il “segno” della competenza da lui raggiunta (che non escluderà comunque la necessità di accertare le sue conoscenze e abilità)

Le idee-chiave del percorso IL PROFILO DECLINATO IN TERMINI PRESTAZIONALI: IL SISTEMA GERARCHICO Profilo

Le idee-chiave del percorso IL PROFILO DECLINATO IN TERMINI PRESTAZIONALI: IL SISTEMA GERARCHICO Profilo di alunno al termine della secondaria di 2° grado Profilo disciplinare C Profilo di alunno al termine del biennio dell’obbligo Profilo di alunno al termine della secondaria di 1° grado Profilo di alunno al termine della primaria Profilo di alunno al termine della scuola dell’infanzia Profilo disciplinare Profilo disciplinare Profilo campo…. . U R R I C O L O

Profilo dello studente in uscita dalla scuola dell’obbligo (costruito in coerenza con le competenze

Profilo dello studente in uscita dalla scuola dell’obbligo (costruito in coerenza con le competenze chiave di cittadinanza indicate nell’allegato 2/obbligo, nel documento europeo e Indicazioni curricolo, nel modello per la certificazione delle competenze in uscita dal primo ciclo) Competenze disciplinari Utilizza consapevolmente i saperi disciplinari acquisiti e i relativi metodi di pensiero nelle esperienze di realtà e di studio Comunicazione Lingua madre Acquisire e interpretare informaz. Interagisce in situazioni comunicative diverse, su contenuti formali e informali, padroneggiando la lingua italiana e usando registro e lessico adeguati. Legge e produce testi per scopi diversi legati allo studio delle diverse discipline, alla comprensione della realtà, ad una partecipazione consapevole ai social network. Comunicazione Lingue straniere Compeenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologie. Risolvere problemi Competenza digitale Imparare a imparare Individuare collegamenti e relazioni Sa esprimersi in lingua inglese in situazioni comunicative diverse e in una seconda lingua comunitaria per rispondere a bisogni essenziali legati alla quotidianità. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione Utilizza il pensiero logicomatematico ed i relativi strumenti e metodi per sviluppare deduzioni e ragionamenti e risolvere problemi di studio e di realtà. Sa analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale, e sa ricercare, classificare, e tabulare dati per costruire opinioni sulla base di elementi certi. Utilizza le nuove tecnologie in modo funzionale a diversi bisogni e realizza prodotti multimediali con scopi diversi E’ in grado di utilizzare criticamente le nuove tecnologie a scopi informativi, partecipativi, di studio, e in particolare: sa utilizzare con criteri di funzionalità e attendibilità motori di ricerca e siti web per reperire dati e informazioni; sa interagire con soggetti diversi a scopo di studio e di svago, anche partecipando consapevolmente ai social network; sa presentare ad altri il proprio lavoro utilizzando gli strumenti informatici Ricerca le cause e gli effetti degli avvenimenti della quotidianità sulla base di quanto appreso nelle diverse discipline. Sa affrontare, utilizzando conoscenze già apprese, nuovi argomenti di studio. Ricerca, utilizza e interpreta criticamente le informazioni, distinguendo fatti da opinioni. Nell’organizzare il proprio lavoro sa gestire tempi, risorse, informazioni ed emozioni Competenze sociali e civiche. Collaborare partecipare. Agire in modo autonomo e responsabile. Nuclei 10, 11, 12 Interagisce positivamente con gli altri, affermando se stesso e i propri punti di vista, ma accettando i punti di vista altrui e riconoscendo il valore delle diversità. Dimostra atteggiamenti tolleranti e solidali e nelle interazioni sa gestire positivamente le conflittualità. Partecipa attivamente ad eventi della comunità contribuendo al raggiungimento di obiettivi comuni. Consulta spontaneamente le fonti d’informazione per conoscere quanto accade nella realtà Spirito di iniziativa e imprenditorialità. Progettare. Nuclei 9, 10. Manifesta divergenza, originalità e spirito di iniziativa nell’affrontare problemi e apporta contributi personali e costruttivi all’interno del gruppo. Attiva strategie e risorse personali per realizzare un progetto, sostiene le proprie scelte , supera frustrazioni e contrattempi. Consapevolezza ed espressione culturale Nuclei 5, 7, 8 Conosce e apprezza importanti opere del patrimonio culturale e artistico locale, nazionale, mondiale, riconoscendole come espressione di autori e contesti storico-culturali. Conosce e apprezza i tratti identificativi della cultura nazionale e locale e di culture altre e lontane, riconoscendole come espressione di storie e contesti socio-economici diversi Comprende i cambiamenti storici e geografici in dimensione diacronica e sincronica e individua collegamenti e relazioni tra fenomeni ed eventi vicini e lontani nello spazio e nel tempo

Come una competenza trasversale si manifesta in discipline specifiche? Tratto del Profilo Matematica L’allievo

Come una competenza trasversale si manifesta in discipline specifiche? Tratto del Profilo Matematica L’allievo è in grado di: Comunicazione illustrare verbalmente le strategie in lingua madre seguite per la risoluzione di un problema; dimostrare la validità di una proprietà o di una regola scoperta; argomentare intorno ad una tesi formulata a seguito di osservazione di dati; decodificare il contenuto di un grafico e transcodificarlo in linguaggio verbale; comprendere il testo di problemi anche complessi espressi con linguaggi misti; comprendere autonomamente un concetto illustrato dal manuale; utilizzare la struttura del manuale per ricavare informazioni funzionali a scopi di realtà; illustrare con linguaggio verbale appropriato il contenuto di formule e modelli matematici; utilizzare correttamente il lessico specifico in discorsi, dimostrazioni, illustrazioni di fenomeni…. Storia L’allievo è in grado di: comprendere autonomamente un testo storico tratto dal manuale in uso o da altri manuali; sintetizzare il contenuto storico conservandone la struttura concettuale e utilizzando il lessico classificatorio specifico; decodificare documenti e fonti di vario tipo, metterne in relazione il contenuto ed elaborarne una sintesi; esprimere valutazioni di eventi, soggetti, comportamenti, argomentando a sostegno della propria valutazione; riferire il contenuto dello studio effettuato anche con ordine logico diverso rispetto a quello usato dal manuale; utilizzare i testi di diverso tipo presenti nella pagina per arricchire il significato dell’oggetto di studio; elaborare una relazione/ saggio relativa ad argomenti studiati e a problematiche note/non note; interpretare film e testi letterari riconducendo gli eventi alle proprie conoscenze; …. . Arte L’allievo è in grado di: illustrare il contenuto di un’opera (pittorica, filmica, …. ) utilizzando il lessico specifico della disciplina; interpretare e commentare un’opera argomentando a sostegno della propria tesi interpretativa e dibattendo con compagni ed adulti; transcodificare dal linguaggio visuale al linguaggio verbale e viceversa in funzione di scopi dati; comprendere e riferire articoli di quotidiani e riviste specializzate su eventi di rilevanza artistica e culturale; recensire eventi di rilevanza artistica e culturale…. .

Come una competenza trasversale si manifesta in discipline specifiche? Nucleo del profilo Competenza digitale

Come una competenza trasversale si manifesta in discipline specifiche? Nucleo del profilo Competenza digitale Italiano Al termine del periodo…. . l’allievo è in grado di: utilizzare programmi di scrittura e di grafica per la elaborazione e la presentazione di testi continui, non continui, misti; riportare i dati ricavati da un questionario sul foglio excel ed inserirli utilmente in relazioni funzionali a scopi diversi; ricercare su diversi motori di ricerca informazioni relative ad autori, testi, note critiche a contenuto letterario, individuando i siti attendibili sul piano scientifico; interagire a livello privato e sui social network su tematiche d’interesse sociale; interagire in comunità di pratiche su argomenti di studio; reperire materiali per approfondire specifici argomenti di studio, selezionando le fonti secondo criteri…. Scienze Geografia Al termine del periodo…. . l’allievo è in grado di: apprendere un nuovo contenuto attraverso l’utilizzo di un learning object; reperire informazioni espresse con linguaggio verbale, grafico o fotografico, attraverso la ricerca su siti tematici; utilizzare motori di ricerca in maniera rapida e funzionale ad uno scopo dato o autonomamente individuato; condividere ricerche e dibattere con compagni di altre classi e di altre scuole su argomenti di studio o di attualità; intervenire sui social network a proposito di temi riguardanti la salvaguardia dell’ambiente ed i relativi comportamenti civicamente corretti; costruire relazioni dimostrative di esperienze di laboratorio in forma di presentazioni multimediali… Al termine del periodo…. . l’allievo è in grado di: ricercare sulla rete dati e informazioni su argomenti affrontati in classe; comparare le informazioni e i dati provenienti su uno stesso argomento da fonti diverse ricercate sul web; utilizzare google maps e strumenti/ applicazioni di localizzazione e di autorientamento; ricercare video (documentari e filmati) di approccio a contesti naturali diversi; scambiare informazioni, immagini e dati sui propri territori con compagni di scuole lontane, utilizzando la lingua italiana e la lingua inglese; contribuire alla realizzazione di uno storytelling relativo ad un’esperienza di analisi economica (o storica o paesaggistica…) del territorio…

Il profilo disciplinare della scuola primaria (compito già inviato) Nel momento in cui abbiamo

Il profilo disciplinare della scuola primaria (compito già inviato) Nel momento in cui abbiamo messo mano alla costruzione dei profili delle discipline (che, ben sappiamo, dovranno raccordarsi ai profili elaborati dalla scuola dell’infanzia e dalla scuola secondaria di 1° grado) ci siamo accorti che: richiedono, per non trasformarsi nella solita ennesima “carta” a cui nessuno fa caso, di essere tradotti in curricolo, frutto di un lavoro collegiale e vincolante, nel quale esplicitare metodologie didattiche; nuclei tematici e selezione delle conoscenze; modalità di verifica debbono correlarsi con le competenze di cittadinanza debbono far riferimento alla trasversalità dell’insegnamento della lingua italiana

Il profilo disciplinare della scuola primaria (italiano) Profilo italiano Competenza europea Partecipa ad una

Il profilo disciplinare della scuola primaria (italiano) Profilo italiano Competenza europea Partecipa ad una discussione individuando il punto di vista altrui ed esprimendo il proprio Comunicazione in lingua madre; competenze sociali e civiche Sa negoziare significati e scelte nel lavoro di gruppo fra pari Comunicazione in lingua madre; competenze sociali e civiche; risolvere problemi Argomenta su una propria scelta e/o valutazione Comunicazione in lingua madre; competenze sociali e civiche Sa pianificare un proprio intervento, tenendo conto dell’oggetto e del destinatario Comunicazione in lingua madre; competenze sociali e civiche; spirito di iniziativa e imprenditorialità Sa porre domande coerenti all’oggetto di studio Comunicazione in lingua madre; imparare a imparare Comprende un messaggio orale selezionando le informazioni e prendendo appunti Comunicazione in lingua madre; imparare a imparare Comprende e valuta criticamente messaggi e informazioni trasmesse distinguendo la Comunicazione in lingua madre; imparare a notizia dal commento imparare Illustra verbalmente le strategie utilizzate per comprendere un nuovo argomento di Comunicazione in lingua madre; imparare a studio, risolvere situazioni problematiche… imparare Transcodifica uno schema logico (tabella, grafico, schema ad albero, mappa…) in Comunicazione in lingua madre; imparare a linguaggio verbale (orale e scritto) imparare In funzione della comprensione e dell’esposizione sa definire l’oggetto di studio Comunicazione in lingua madre; imparare a imparare Sotto la supervisione dell’adulto, ricerca informazioni in rete, su diversi motori di ricerca, Comunicazione in lingua madre; imparare a individuando i siti più attendibili imparare; competenza digitale; competenza in lingue straniere Comprende testi misti (il manuale o altri testi) Comunicazione in lingua madre; imparare a decodificando e selezionando le informazioni utili in funzione di uno scopo dato imparare; competenza matematica e competenze gerarchizzando le informazioni per elaborare una sintesi o una relazione di base in scienze e tecnologia; risolvere cogliendo le inferenze tra le varie parti (collegamento tra le informazioni del testo), problemi; consapevolezza ed espressione per costruire uno schema logico culturale interpretando le informazioni reperite (collegamento tra le informazioni del testo e la propria enciclopedia)

Il profilo disciplinare della scuola primaria (italiano) Profilo italiano Applica procedure note allo studio

Il profilo disciplinare della scuola primaria (italiano) Profilo italiano Applica procedure note allo studio di nuovi argomenti Elabora tabelle, diagrammi, grafici, mappe… per organizzare le informazioni contenute in un testo Competenza europea Comunicazione in lingua madre; imparare a imparare; competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia; risolvere problemi; consapevolezza ed espressione culturale Verbalizza oralmente e per iscritto schemi logici, diagrammi e mappe Comunicazione in lingua madre; imparare a imparare; competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia; risolvere problemi; consapevolezza ed espressione culturale Parafrasa e riassume testi, tenendo conto di scopo e destinatario Comunicazione in lingua madre; imparare a imparare; competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia; risolvere problemi; consapevolezza ed espressione culturale Ricava dati da un questionario excel e li inserisce utilmente in relazioni funzionali a Comunicazione in lingua madre; imparare a imparare; scopi diversi competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia; risolvere problemi; consapevolezza ed espressione culturale; competenza digitale Pianifica, organizza, elabora e revisiona la propria produzione scritta, tenendo conto Comunicazione in lingua madre; imparare a imparare di scopo e destinatario Coglie le principali relazioni di significato tra le parole Comunicazione in lingua madre; imparare a imparare Produce testi di diversa tipologia corretti, coerenti e coesi Comunicazione in lingua madre; imparare a imparare Comprende e utilizza il lessico specifico delle discipline Comunicazione in lingua madre; imparare a imparare; competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia; risolvere problemi; consapevolezza ed espressione culturale; competenza digitale Utilizza programmi di videoscrittura e grafica per l’elaborazione di testi continui, Comunicazione in lingua madre; competenza digitale non continui e misti Sotto il controllo dell’adulto, utilizza i social network in maniera responsabile e Comunicazione in lingua madre, competenza digitale; consapevole competenza in lingue straniere Interpreta film, opere teatrali e testi letterali cogliendone il messaggio e l’intenzione Comunicazione in lingua madre, consapevolezza ed

Dal profilo al curricolo Cosa deve contenere il curricolo disciplinare? 1. Concezione della disciplina

Dal profilo al curricolo Cosa deve contenere il curricolo disciplinare? 1. Concezione della disciplina e sua funzione formativa in rapporto al profilo di alunno condiviso (contestualizzazione ragionata delle indicazioni nazionali) 2. Decrizione della competenza specifica indicata dalla norma di riferimento e declinazione dei relativi traguardi in termini di prestazioni complesse di realtà o di studio (profilo dello studente in ottica disciplinare) 3. Criteri di approccio alle tematiche d’interesse culturale generale definite nel curricolo d’istituto 4. Criteri e ambiti di connessione multi/interdisciplinare 5. Sviluppo di percorso: obiettivi specifici di apprendimento (conoscenze e abilità) e risultati attesi (prestazioni complesse di realtà) in progressione annuale 6. Criteri metodologici: strategie, ambienti e strumenti d’apprendimento ritenuti funzionali ai risultati attesi 7. Criteri organizzativi: segmenti formativi, opportunità formative differenziate

Dal profilo al curricolo Criteri di scelta dei contenuti disciplinari • • Significatività rispetto

Dal profilo al curricolo Criteri di scelta dei contenuti disciplinari • • Significatività rispetto alla semantica o alla sintassi disciplinare specifica: categorie concettuali (essenzializzazione della materia e reperimento dei sui nuclei concettuali fondanti: individuazione di oggetti costitutivi della struttura e in essa costanti) Trasferibilità e generatività rispetto ai nuovi apprendimenti: categorizzazione/contestualizzazione degli oggetti di studio; individuazione di categorie interpretative, modelli e chiavi di lettura dei diversi aspetti della realtà; organizzazione di strutture informativo/concettuali e promozione di metodi e procedure di studio Polarità e ausiliarità rispetto ad altre discipline: individuazione di analogie semantiche e sintattiche o di ausiliarità concettuali e/o procedurali, riconduzione a sistemi conoscitivi articolati ma unitari Funzionalità e spendibilità nell’esperienza intellettuale o pratica, individuale o sociale Ricorrenza nel dibattito culturale contemporaneo e rilevanza nel patrimonio culturale generale Funzionalità educativa e sociale Accessibilità psicologica per gli allievi e potenziale motivazionale (da “Progettare il curricolo d’istituto, trasversale e disciplinare insieme” in “Scuola e Amministrazione” n. 7 – 8 luglio 2014)

Prestazione di realtà mirata all’accertamento di competenze, al termine della classe quinta La basilica

Prestazione di realtà mirata all’accertamento di competenze, al termine della classe quinta La basilica di Santa Caterina di Alessandria in Galatina Compito eseguito dalle docenti di scuola primaria I. C. Polo 2 Galatina e Noha Paola Congedo, Tania De Nicola, Alessandra Gaiga , Anna Rita Gentile, Rosa Lisi, Maria Rosaria Massaro, Dory Mengoli, Marina Spano

Titolo Situazione di realtà Prestazione richiesta Contenuto Scopo Discipline interessate Conoscenze e abilità implicate

Titolo Situazione di realtà Prestazione richiesta Contenuto Scopo Discipline interessate Conoscenze e abilità implicate La basilica di Santa Caterina d’Alessandria Gli alunni hanno già visitato la basilica e assistito alla visione di un video che descrive gli affreschi del ciclo della Genesi e la tecnica utilizzata Elaborare una brochure, utilizzando Power Point o Publisher, sulla basilica di Santa Caterina d’Alessandria, rispettando i vincoli grafici e di tempo dati Noto, complesso con abilità esercitate Descrivere la basilica per invogliare i turisti a visitarla Italiano, Arte e Immagine, Geografia, Storia, Tecnologia, Matematica Italiano: elaborare un testo funzionale a scopo e destinatario (lettera al turista); riassumere utilizzando la titolazione dei paragrafi; ricavare il significato di parole non note dal contesto e utilizzando il vocabolario; elaborare uno slogan anche usando un linguaggio figurato Arte e immagine: conoscere cos’è una basilica e come si realizza un affresco; conoscere e saper usare il lessico specifico Geografia: orientarsi sullo stradario di Galatina; individuare il percorso più breve, dato un punto di partenza e di arrivo Storia: collocare sulla linea del tempo fatti e periodi Tecnologia: all’interno di Power Point o Publisher, saper digitare e formattare un testo; saper inserire e manipolare un’immagine; eseguire le operazioni di salvataggio Matematica: riduzione in scala

Compito e i vincoli Livello di difficoltà Elabora, utilizzando il materiale che ti viene

Compito e i vincoli Livello di difficoltà Elabora, utilizzando il materiale che ti viene fornito, una brochure per descrivere la bella basilica di Santa Caterina ai turisti e invogliarli a visitarla. Utilizzerai la gabbia grafica che ti è stata fornita. La brochure dovrà contenere: L’immagine della facciata della basilica ridotta della metà Un breve storia del monumento corredata da linea del tempo Le indicazioni stradali su come raggiungerla Una tua rielaborazione creativa del monumento, con lo scopo di rendere ancora più accattivante la sua visita Avrai a disposizione, per portare a termine il compito: 2 ore per la prima fase (progettare la brochure) 4 ore per realizzare immagini e testo 2 ore per digitalizzare il tuo lavoro (uso di Power point o Publisher) alto Una cartella contenente le immagini, elaborate dagli alunni, in formato digitale Materiali a supporto della prova Testo: La basilica di Santa Caterina d'Alessandria (sintesi tratta da https: //it. wikipedia. org/wiki/Basilica_di_Santa_Caterina_d'Alessandria) L’immagine della facciata della basilica, realizzata su carta quadrettata La linea del tempo Lo stradario e la foto dall’alto del centro storico di Galatina La gabbia grafica

MATERIALI DI SUPPORTO ALLA PROVA La basilica di Santa Caterina d'Alessandria (sintesi tratta da

MATERIALI DI SUPPORTO ALLA PROVA La basilica di Santa Caterina d'Alessandria (sintesi tratta da https: //it. wikipedia. org/wiki/Basilica_di_Santa_Caterina_d'Alessandria) La Basilica di Santa Caterina d'Alessandria è uno dei più importanti monumenti dell'arte romanica e gotica in Puglia ed è situata nel centro storico di Galatina. Fu realizzata tra il 1369 e il 1391 (ad eccezione dell’abside costruito intorno al 1450), per volontà di Raimondello Orsini del Balzo. Questi, in uno dei suoi numerosi viaggi, di ritorno dalle crociate, si spinse sino alla sommità del Monte Sinai per rendere omaggio al corpo di santa Caterina. Secondo la leggenda, nel ripartire, baciò la mano della santa, strappandole il dito con i denti. Tornato in Italia, portò con sé la reliquia che, incastonata in un reliquiario d'argento, è ancora conservata nel tesoro della chiesa. L'edificio, alla morte di Raimondello avvenuta nel 1405, sarà completato dalla moglie, la principessa Maria d'Enghien, e poi dal figlio, Giovanni Antonio Orsini Del Balzo. L'interno della chiesa è diviso in tre navate e fu completamente affrescato tra il 1416 e il 1443 da maestranze locali. Gli affreschi, però, non erano di elevata qualità e non furono molto apprezzati da Maria d'Enghien, la quale decise di far completamente riaffrescare l'edificio da artisti provenienti da varie zone della penisola. Attiguo alla chiesa è il Convento Cateriniano, completamente ricostruito tra il 1400 e il 1600 in sostituzione del Monastero Orsiniano quattrocentesco. Il convento presenta un chiostro quadrangolare interamente affrescato, nel 1696, da fra' Giuseppe da Gravina di Puglia. La chiesa di Santa Caterina, già classificata Monumento nazionale di 1° categoria nel 1870, fu elevata a Basilica Minore Pontificia nel 1992. La basilica, nel corso del tempo ha subito numerosi restauri per conservare i muri affrescati; tra i più recenti vanno ricordati quello della navata centrale (1971 – 1991) e quello della navata di sinistra, realizzato nel 1992 Analisi del testo Il testo è suddiviso in paragrafi, strutturati secondo le seguenti idee-chiave: 1. Presentazione dell’argomento 2. La storia della basilica e la leggenda 3. La descrizione dell’interno della chiesa e la storia degli affreschi 4. Il convento cateriniano 5. I restauri L’alunno deve: Risultati attesi individuare, anche con l’uso del vocabolario, il significato delle parole che non gli sono note riconoscere i nuclei informativi relativi alle parti del testo produrre una lettera aperta, che riassuma le informazioni sulla basilica, utilizzando un registro adeguato. Dovrà inoltre rispettare il vincolo fornito dai campi di testo della gabbia grafica elaborare uno slogan originale (anche utilizzando il linguaggio figurato) e coerente con scopo e registro utilizzato

MATERIALI DI SUPPORTO ALLA PROVA Risultati attesi L’alunno deve: Riprodurre in scala la facciata

MATERIALI DI SUPPORTO ALLA PROVA Risultati attesi L’alunno deve: Riprodurre in scala la facciata della basilica, utilizzando gli strumenti del disegno geometrico Rielaborare creativamente il disegno della facciata scegliendo tra le varie tecniche di coloritura imparate L’immagine della facciata, realizzata su carta quadrettata per facilitare la riduzione in scala

MATERIALI DI SUPPORTO ALLA PROVA 1350 2050 La linea del tempo: dal 1350 al

MATERIALI DI SUPPORTO ALLA PROVA 1350 2050 La linea del tempo: dal 1350 al 2010 La linea contiene le tacche segnano i decenni e i cartellini che segnano i secoli (solamente il primo e l’ultimo contengono la data) Risultati attesi L’alunno deve: • Individuare la legenda utilizzata e riempire i cartellini • Collocare sulla linea i periodi, individuando il punto d’inizio e di fine e riportando brevemente la notizia • Collocare sulla linea i fatti, riportando brevemente la notizia

MATERIALI DI SUPPORTO ALLA PROVA Lo stradario e la foto dall’alto del centro storico

MATERIALI DI SUPPORTO ALLA PROVA Lo stradario e la foto dall’alto del centro storico di Galatina, con individuati il punto di partenza e di arrivo. (tratti da google maps) Risultati attesi L’alunno deve: • Tracciare il percorso più breve per raggiungere la basilica, partendo da piazza San Pietro

Fronte della brochure – larghezza: 27 cm; altezza: 17, 26 cm Come arrivarci Logo

Fronte della brochure – larghezza: 27 cm; altezza: 17, 26 cm Come arrivarci Logo della scuola Titolo MATERIALI DI SUPPORTO ALLA PROVA Larghezza: 7 cm Stradario Immagine Indirizzo e contatti Larghezza: 7 cm Altezza: 4, 5 cm Foto dall’alto Slogan Larghezza: 7 cm Gabbia grafica: un foglio A 4 suddiviso in tre colonne con immagini e campi di testo già strutturati Retro della brochure – larghezza: 27 cm; altezza: 17, 26 cm La storia della basilica Immagine La lettera al turista (circa 100 parole) La linea del tempo Risultati attesi L’alunno deve: • Aprire i programmi • Inserire testi e formattarli • Inserire immagini e procedere ad una prima manipolazione • Salvare il lavoro sul pc

Le competenze di riferimento Indicazioni nazionali - Traguardi di sviluppo Italiano L’alunno: Legge e

Le competenze di riferimento Indicazioni nazionali - Traguardi di sviluppo Italiano L’alunno: Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale, acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli Storia L’alunno: Riconosce elementi significativi del passato nel suo ambiente di vita Riconosce e esplora in modo via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con l’ausilio di strumenti digitali Geografia L’alunno: Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali…) Matematica L’alunno: riconosce e rappresenta forme nello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo utilizza strumenti per il disegno geometrico e più comuni strumenti di misura riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici Arte e immagine L’alunno: Utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche… È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie…) Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia Competenze europee Comunicazione in madrelingua Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Competenza digitale Imparare a imparare Consapevolezza ed espressione culturale

La valutazione La prestazione sarà valutata in base a 3 livelli di acquisizione e

La valutazione La prestazione sarà valutata in base a 3 livelli di acquisizione e farà riferimento al prodotto elaborato nelle sue varie parti Indicatori Livello base Correttezza ortografica Il testo presenta irregolarità sul piano ortografico e della punteggiatura Coesione e Il testo presenta alcune concordanza delle imprecisioni nella coerenza e voci verbali coesione La lettera aperta Descrittori di livello Livello medio Il testo presenta delle incertezze sul piano ortografico e della punteggiatura Il testo è sostanzialmente coerente e coeso. Presenta frasi brevi, adeguatamente collegate fra di loro Presenza di tutti i Nel testo sono presenti almeno Nel testo sono presenti 3 -4 nuclei informativi 2 nuclei informativi del testo Lessico specifico Nel testo sono presenti almeno 2 Nel testo sono presenti almeno (abside, navata, delle parole individuate 3 -4 delle parole individuate affresco, chiostro, restauro, basilica) Presenza di uno Slogan sufficientemente efficace Slogan efficace slogan pertinente Registro Standard senza alcun riferimento Standard con almeno una al destinatario formula di invito Livello avanzato Il testo è corretto sul piano ortografico e della punteggiatura Il testo è coerente e coeso. Presenta frasi complesse ben collegate fra di loro Nel testo sono presenti tutti i nuclei informativi Nel testo sono presenti tutte le parole individuate Slogan originale ed efficace Amichevole, con numerose formule di invito

L’immagine della basilica La riduzione in scala Correttezza della proporzionalità e presenza delle sole

L’immagine della basilica La riduzione in scala Correttezza della proporzionalità e presenza delle sole linee perimetrali La rielaborazione Uso sufficientemente corretto, di creativa della alcune tecniche di coloritura facciata della studiate basilica Correttezza della proporzionalità e presenza degli elementi decorativi costituiti da segmenti Uso corretto, ma non particolarmente originale di alcune tecniche di coloritura studiate Correttezza della proporzionalità e presenza di tutti gli elementi decorativi Uso creativo e puntuale di più tecniche di coloritura e riempimento (anche apprese al di fuori del percorso scolastico) La linea del tempo L’inserimento di date e periodi Presenza di: 2/3 cartellini completati correttamente 2 periodi 3 date Presenza di: 4/5 cartellini completai correttamente 3 periodi 4/5 date Presenza di: Tutti i cartellini correttamente completati 4 periodi 6 date La mappa Il percorso tracciato Percorso che presenta molte tortuosità Percorso corretto più breve

Il processo Indicatori Descrittori di livello Autonomia Livello base Livello medio Livello avanzato Centratura

Il processo Indicatori Descrittori di livello Autonomia Livello base Livello medio Livello avanzato Centratura sul compito Bisogno di conferme e/o richieste d’aiuto Esegue correttamente il compito, ma richiede il compito, con poche frequentemente richieste di aiuto conferme e aiuto Esegue correttamente il compito in totale autonomia Non ha tempificato adeguatamente le varie tappe del lavoro ed è pertanto andato in affanno nelle fase finale Seppure con qualche difficoltà, ha rispettato alcuni dei vincoli dati Ha usato in maniera parziale ma corretta i materiali forniti Ha presentato il lavoro nei tempi stabiliti, procedendo con regolarità Ha rispettato quasi tutti i vincoli dati Ha presentato il lavoro nei tempi stabiliti monitorando i vari step Ha rispettato tutti i vincoli dati Ha usato correttamente i materiali forniti Ha usato correttamente e con precisione i materiali forniti Organizzazione del lavoro Rispetto dei vincoli Tempo Gabbia grafica Uso dei materiali messi a disposizione

L’autovalutazione degli alunni Indicatori Il prodotto (l’autovalutazione avviene nell’ambito di una conversazione circolare a

L’autovalutazione degli alunni Indicatori Il prodotto (l’autovalutazione avviene nell’ambito di una conversazione circolare a cui partecipa il gruppo-classe. La domanda a cui rispondere è: “Quale brochure risponde con più efficacia allo scopo che ci siamo dati? ”) La procedura utilizzata per eseguire il compito (con il gruppo-classe, in brainstorming, si individuano le varie tappe del percorso effettuato. Ogni alunno, poi, individualmente, sceglierà e ordinerà gli step che descrivono il suo operato e ne valuterà l’efficacia, procedendo infine alla individuazione dei propri punti di forza e di debolezza) Descrittori di livello Livello base Pochi interventi , non sempre pertinenti, a sostegno della propria scelta Livello medio Interventi pertinenti e sufficientemente articolati a sostegno della propria scelta Livello avanzato Argomentazioni pertinenti e convincenti a sostegno della propria scelta La linea narrativa elaborata è dispersiva, ma sufficientemente coerente La linea narrativa elaborata è sufficientemente coerente e articolata La linea narrativa elaborata è coerente, ben articolata e particolareggiata

L’autovalutazione del nostro prodotto Punti di forza Punti di debolezza Rispetta (crediamo…) i parametri

L’autovalutazione del nostro prodotto Punti di forza Punti di debolezza Rispetta (crediamo…) i parametri stabiliti dall’esperta Mancanza di indicazioni per i BES e la sua struttura può costituire un modello per questa tipologia di prove È motivante per gli alunni perché prevede un “fare” creativo e uno scopo reale Sposta l’oggetto della valutazione dalla persona al prodotto Favorisce un’ottica di trasversalità e multidisciplinarietà in alunni e docenti Le difficoltà incontrate Rientrare nei tempi di lavoro stabiliti Sganciarsi da una modalità di progettazione eccessivamente disciplinare Spostare l’oggetto della valutazione dalle discipline al prodotto Individuare nella prestazione (soprattutto per lingua italiana) indicatori al contempo oggettivi e non generici Non cadere nella logica del “Abbiamo sempre lavorato così…” o “In passato facevamo lavorare i bambini con le mani quindi applicavamo già una programmazione per competenze”. Ciò a cui siamo chiamati è invece sostanzialmente diverso; prevede, infatti, da parte dell’insegnante, una piena consapevolezza dei processi attivati e da parte degli alunni non solo l’acquisizione di procedure, ma una funzione realmente attiva nella costruzione degli apprendimenti, attraverso il problem solving e il

Superata la fase critica del conflitto e del disorientamento, abbiamo imparato che… Un compito

Superata la fase critica del conflitto e del disorientamento, abbiamo imparato che… Un compito di realtà richiede una progettazione collegiale Verificare competenze, utilizzando compiti di realtà, impone una diversa progettazione del curricolo e scelte metodologiche e didattiche differenti, fondate sul “fare”e sul “parlare” di tutti (la nostra esperta ci ha messi a testa in giù!) Progettare in questi termini esige un lessico comune e un tempo dedicato allo studio personale La ricaduta in Collegio 1. Socializzazione di ciò che si è imparato in un primo collegio, all’interno del quale, fornire i materiali di studio su cui si è articolato il corso di formazione 2. Studio personale dei materiali forniti e dei modelli elaborati 3. Approfondimento e confronto all’interno di gruppi, costituiti in orizzontale e in verticale 4. Formalizzazione delle decisioni prese in collegio. Tali decisioni dovranno essere vincolanti per tutti i docenti 5. Utilizzo ottimale dei tempi di servizio, al di fuori del periodo di frequenza degli alunni, e delle due ore settimanali di programmazione L’esperienza formativa Punti di forza Punti di debolezza 1. La nostra esperta: competente, arrabbiata e 1. I tempi stretti, sia per le azioni di diffusione presso le appassionata al punto giusto! nostre scuole, sia per l’esecuzione dei compiti 2. L’alternare alle comunicazioni di tipo teorico, i assegnati compiti da portare a termine 2. I destinatari del corso di formazione: pochi 3. Un feedback chiaro sugli esiti e sulla qualità dei insegnanti per collegi numerosi. È auspicabile, a nostri lavori (abbiamo bisogno di qualcuno che ci nostro avviso, un aggiornamento a tappeto indichi se stiamo procedendo nella giusta direzione oppure no)

Per finire Le prove di realtà come prassi quotidiana, agile, semplice… GLI ELEMENTI IMPRESCINDIBILI

Per finire Le prove di realtà come prassi quotidiana, agile, semplice… GLI ELEMENTI IMPRESCINDIBILI IN UNA DIDATTICA PER COMPETENZE • Contesti di apprendimento motivanti e produttivi • Specificità e rilevanza semantica e sintattica dei contenuti (nuclei fondanti, categorie, metodi) • Trasferibilità delle conoscenze (categorizzazione, connessione, reimpiegabilità di concetti e “regole” per la comprensione di altri contenuti in analogia o in problem solving) • Significatività psicologica e persistenza nel tempo delle conoscenze e delle abilità acquisite • Centratura metodologica sui processi (cognitivi, sociali, metacognitivi) • Intenzionale promozione d’uso di linguaggi logico-schematici e digitali • Intenzionale promozione di procedure di analisi e di strategie di studio • Intenzionale esercizio di abilità logico-argomentative • Intenzionale esercizio di abilità progettuali • Intenzionale esercizio di attività di individuazione e soluzione di problemi • Ambienti costruttivi, interattivi, ecosistemici • Rilevanza dei contesti e della contemporaneità Richiesta ricorrente di prestazioni complesse ed esercizio di integrazione e reimpiego di conoscenze e abilità, in situazioni e contesti nuovi rispetto a quelli di apprendimento, per scopi motivanti a livello personale e sociale, e per la realizzazione di prodotti osservabili e valutabili (da “Progettare il curricolo d’istituto, trasversale e disciplinare insieme” in “Scuola e Amministrazione” n. 7 – 8 luglio 2014) ECCO PERCHÉ LE MAPPE

Il mondo mi cambia – io cambio il mondo Motivazioni Questa terza unità di

Il mondo mi cambia – io cambio il mondo Motivazioni Questa terza unità di apprendimento nasce dalle seguenti motivazioni: • Ci si avvia all’ultima parte dell’anno scolastico; gli alunni diventano via più consapevoli dei cambiamenti che li attendono: l’esperienza scolastica, che li ha visti bambini, si conclude e si apre una nuova fase della loro vita che richiederà maggiore autonomia e consapevolezza, nonché la costruzione di un nuovo equilibrio che tenga conto anche dei cambiamenti che già stanno avvenendo nel loro corpo e nel loro modo di percepire le relazioni umane. Ecco dunque la necessità di comprendere e manifestare i nuovi bisogni e le nuove ansie; fase delicata, quest’ultima, che richiede l’accompagnamento degli adulti per loro significativi ed, in particolare, dei loro insegnanti. Da ciò scaturisce la nuova unità di apprendimento, articolata intorno a due fili narrativi: l’educazione all’affettività (la pubertà: curiosità, paure e bisogni) la presa in carico del proprio stile cognitivo (come imparo, cosa imparo meglio e perché) e l’educazione all’autovalutazione, con particolare riferimento al percorso scolastico (valutare e/o autovalutare una prestazione non significa attribuire un valore alla persona). L’appuntamento con le prove INVALSI sarà lo spunto utilizzato. L’unità di apprendimento, inoltre, consentirà di approfondire ulteriormente le tematiche già affrontate in storia, geografia ed educazione alla cittadinanza. Ci si riferisce in particolare al Mediterraneo come ponte tra culture diverse, come scambio di informazioni e di valori, come contenitore comune all’interno del quale si è sviluppata la prima forma di globalizzazione. Il Mediterraneo, dunque, ancora una volta, costituirà l’ occasione per riflettere sul valore della diversità e della tolleranza, e sul diritto di ognuno alla cittadinanza attiva.

ITALIANO STORIA GEOGRAFIA RELIGIONE L’articolo 21 della Costituzione Italiana La comunità: gli strumenti per

ITALIANO STORIA GEOGRAFIA RELIGIONE L’articolo 21 della Costituzione Italiana La comunità: gli strumenti per agirla IERI OGGI L’impero persiano MATEMATICAINGLESE TECNO-LOGIA Il mio bisogno di fare gruppo Infanzia e pubertà Gli articoli 2 – 3 della Costituzione Italiana Il mio bisogno di essere riconosciuto e accettato per quello che sono I miei bisogni sto crescendo il mio corpo cambia La globalizzazione sono diverso… sono uguale… Roma e la prima globalizzazione Il web La lingua latina La lingua inglese SCIENZE MOTORIA I regni ellenistici Lo sport: fare squadra e competere L’amore e relazioni umane L’Europa MUSICA IMMAGINE La solidarietà e l’empatia IMPARO… COME? Le migrazioni Mi autovaluto: io valgo di più del mio voto scolastico il mondo mi cambia io cambio il mondo Mi metto alla prova Il mio lavoro a scuola: il voto