Le nuove competenze chiave di cittadinanza Il 22052018

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Le nuove competenze chiave di cittadinanza Il 22/05/2018 il Consiglio dell’ Unione Europea ha

Le nuove competenze chiave di cittadinanza Il 22/05/2018 il Consiglio dell’ Unione Europea ha adottato una nuova Raccomandazione sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente che pone l’accento sul valore della complessità e dello sviluppo sostenibile.

CONTESTO NORMATIVO Obiettivi di Sviluppo del Millennium Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile chiaro

CONTESTO NORMATIVO Obiettivi di Sviluppo del Millennium Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile con 197 targets

I 17 obiettivi dell’Agenda 2030 Goal 1: Porre fine ad ogni forma di povertà

I 17 obiettivi dell’Agenda 2030 Goal 1: Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo Goal 2: Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile Goal 3: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età Goal 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti Goal 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere, per l'empowerment di tutte le donne e le ragazze Goal 6: Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico sanitarie Goal 7: Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni Goal 8: Incentivare una crescita economica, duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti Goal 9: Costruire una infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile Goal 10: Ridurre le disuguaglianze all'interno e fra le Nazioni Goal 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili Goal 12: Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo Goal 13: Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le sue conseguenze Goal 14: Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile Goal 15: Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica Goal 16: Promuovere società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile; offrire l'accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficaci, responsabili e inclusivi a tutti i livelli Goal 17: Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile

Il 4° GOAL dell’Agenda 2030 Goal 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva,

Il 4° GOAL dell’Agenda 2030 Goal 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti 4. 1 Entro il 2030, assicurarsi che tutti i ragazzi e le ragazze completino una istruzione primaria e secondaria libera, equa e di qualità che porti a rilevanti ed efficaci risultati di apprendimento 4. 2 Entro il 2030, assicurarsi che tutte le ragazze e i ragazzi abbiano accesso a uno sviluppo infantile precoce di qualità, alle cure necessarie e all'accesso alla scuola dell'infanzia, in modo che siano pronti per l'istruzione primaria 4. 3 Entro il 2030, garantire la parità di accesso per tutte le donne e gli uomini ad una istruzione a costi accessibili e di qualità tecnica, ad una istruzione professionale e di terzo livello, compresa l'Università

Il 4° Goal dell’Agenda 2030 4. 4 Entro il 2030, aumentare sostanzialmente il numero

Il 4° Goal dell’Agenda 2030 4. 4 Entro il 2030, aumentare sostanzialmente il numero di giovani e adulti che abbiano le competenze necessarie, incluse le competenze tecniche e professionali, per l'occupazione, per lavori dignitosi e per la capacità imprenditoriale 4. 5 Entro il 2030, eliminare le disparità di genere nell'istruzione e garantire la parità di accesso a tutti i livelli di istruzione e formazione professionale per i più vulnerabili, comprese le persone con disabilità, le popolazioni indigene e i bambini in situazioni vulnerabili 4. 6 Entro il 2030, assicurarsi che tutti i giovani e una parte sostanziale di adulti, uomini e donne, raggiungano l’alfabetizzazione e l’abilità di calcolo 4. 7 Entro il 2030, assicurarsi che tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, l'educazione per lo sviluppo sostenibile e stili di vita sostenibili, i diritti umani, l'uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile

Il 4° Goal dell’Agenda 2030 4. a Costruire e adeguare le strutture scolastiche in

Il 4° Goal dell’Agenda 2030 4. a Costruire e adeguare le strutture scolastiche in modo che siano adatte alle esigenze dei bambini, alla disabilità e alle differenze di genere e fornire ambienti di apprendimento sicuri, non violenti, inclusivi ed efficaci per tutti 4. b Entro il 2030, espandere sostanzialmente a livello globale il numero di borse di studio a disposizione dei Paesi in via di sviluppo, in particolare dei Paesi meno sviluppati, dei piccoli Stati insulari in via di sviluppo e dei Paesi africani, per l'iscrizione all'istruzione superiore, comprendendo programmi per la formazione professionale e della tecnologia dell'informazione e della comunicazione, tecnici, ingegneristici e scientifici, nei Paesi sviluppati e in altri Paesi in via di sviluppo 4. c Entro il 2030, aumentare notevolmente l'offerta di insegnanti qualificati, anche attraverso la cooperazione internazionale per la formazione degli insegnanti nei Paesi in via di sviluppo, in particolare nei Paesi meno sviluppati e nei piccoli Stati insulari in via di sviluppo

Perché nuove raccomandazioni • profonde trasformazioni economiche, sociali e culturali degli ultimi anni. •

Perché nuove raccomandazioni • profonde trasformazioni economiche, sociali e culturali degli ultimi anni. • persistenza di gravi difficoltà nello sviluppo delle competenze di base dei più giovani. • crescente necessità di maggiori competenze imprenditoriali, sociali e civiche, ritenute indispensabili “per assicurare resilienza e capacità di adattarsi ai cambiamenti”.

Cos’ è la COMPETENZA • Il concetto di competenza è declinato come combinazione di

Cos’ è la COMPETENZA • Il concetto di competenza è declinato come combinazione di “conoscenze, abilità e atteggiamenti”, in cui l’atteggiamento è definito quale “disposizione/mentalità per agire o reagire a idee, persone, situazioni”. a. la conoscenza si compone di fatti e cifre, concetti, idee e teorie che sono già stabiliti e che forniscono le basi per comprendere un certo settore o argomento; b. per abilità si intende sapere ed essere capaci di eseguire processi ed applicare le conoscenze esistenti al fine di ottenere risultati; c. gli atteggiamenti descrivono la disposizione e la mentalità per agire o reagire a idee, persone o situazioni.

La resilienza • In ecologia e biologia, la resilienza è la capacità di una

La resilienza • In ecologia e biologia, la resilienza è la capacità di una materia vivente di autoripararsi dopo un danno riscostruendo lo stato di equilibrio iniziale • Nel risk management, la resilienza è la capacità intrinseca di un sistema di modificare il proprio funzionamento prima, durante e in seguito ad un cambiamento o ad una perturbazione, in modo da poter continuare le operazioni necessarie sia in condizioni previste che in condizioni impreviste. • Nel campo della psicologia, della pedagogia e del counselling questa parola - che in latino significa “tornare a saltare” (resilio) - indica la (meravigliosa) capacità di reagire di fronte alle difficoltà, non dandosi per vinti, riuscire a utilizzare l’esperienza difficile per non avere più paura e trovare soluzioni sempre nuove di fronte ai problemi” attingendo dalle inesauribili risorse interiori.

Rilevanze • Insistenza su una più forte interrelazione tra forme di apprendimento formale, non

Rilevanze • Insistenza su una più forte interrelazione tra forme di apprendimento formale, non formale e informale; • la necessità di un sostegno sistematico al personale didattico, soprattutto al fine di “introdurre forme nuove e innovative di insegnamento e apprendimento”, anche in una prospettiva di riconoscimento delle “eccellenze’’ nell’insegnamento

Rilevanze • valore della sostenibilità, evidenziando la necessità – per tutti i giovani –

Rilevanze • valore della sostenibilità, evidenziando la necessità – per tutti i giovani – di partecipare ad una formazione che promuova stili di vita sostenibili, i diritti umani, la parità di genere, la solidarietà e l’inclusione, la cultura non violenta, la diversità culturale, il principio della cittadinanza globale. • ruolo strategico delle alte professionalità. Si evidenzia l’importanza di sostenere il lavoro docente attraverso canali plurimi e strutturali.

Dimensione della complessità Elementi quali: • il pensiero critico, • la risoluzione di problemi,

Dimensione della complessità Elementi quali: • il pensiero critico, • la risoluzione di problemi, • il lavoro di squadra, • le abilità comunicative e negoziali, • le abilità analitiche, • la creatività • le abilità interculturali sottendono a tutte le competenze chiave.

Dimensione della complessità Connessione/sovrapposizione tra le varie aree Forte interrelazione tra competenza “personale e

Dimensione della complessità Connessione/sovrapposizione tra le varie aree Forte interrelazione tra competenza “personale e sociale” unita “all’imparare ad imparare” ogni competenza invade altri campi di esperienza culturale e relazionale. Ciò risulta particolarmente evidente nelle competenze di comunicazione (non più individuate “nella madrelingua” e “nelle lingue straniere”, bensì in “alfabetica funzionale” e in “multilinguistica”). come unica dimensione che vede nella flessibilità e nella capacità di adattamento una componente del “saper essere” e dello “stare con gli altri” e della “competenza di cittadinanza” (che ora costituisce categoria a sé).

Dimensione della complessità “Non è pensabile, dunque, di applicare le singole competenze a percorsi

Dimensione della complessità “Non è pensabile, dunque, di applicare le singole competenze a percorsi specifici di apprendimento orientati su una o poche discipline. ”

Cosa viene richiesto di fare • Ripensare il modello nazionale della certificazione delle competenze

Cosa viene richiesto di fare • Ripensare il modello nazionale della certificazione delle competenze che integri nel Profilo finale dello studente, anche le competente personali e sociali e vada ben oltre il: “Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di organizzare nuove informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti in modo autonomo. ” • Implementare la «consapevolezza di tutti i discenti e del personale didattico riguardo all’importanza di acquisire le competenze chiave e alla loro relazione con la società”

Cosa viene richiesto di fare • Promuovere lo «sviluppo di competenze in materia di

Cosa viene richiesto di fare • Promuovere lo «sviluppo di competenze in materia di cittadinanza» , • Rafforzare le competenze dei giovani negli ambiti delle STEM, prediligendo un più stretto rapporto tra apprendimento formale, creatività ed esperienze di laboratorio rimane ineludibile il bisogno di superare in questo settore la più volte rilevata disparità di genere

Cosa viene richiesto di fare • Aumentare il «livello di competenze personali e sociali

Cosa viene richiesto di fare • Aumentare il «livello di competenze personali e sociali nonché la capacità di imparare a imparare, al fine di migliorare la capacità di gestire la propria vita in modo attento alla salute e orientato al futuro» La COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITA’ DI IMPARARE A IMPARARE sottende tutti gli atteggiamenti delle altre competenze e gran parte delle capacità richieste, di natura non tecnica, poiché fornisce tutte le soft skills (life skills) in grado di fare la differenza nella gestione delle altre e le conoscenze necessarie a comprenderne il funzionamento

IMPARARE AD IMPARARE La competenza imparare ad imparare esplicita la necessità di possedere competenze

IMPARARE AD IMPARARE La competenza imparare ad imparare esplicita la necessità di possedere competenze “emotive” personali e sociali. Il punto 2. 2 recepisce che il 67% “due su tre”, delle capacità ritenute essenziali per una prestazione efficace sono di natura emotiva e che le competenze emotive personali e sociali sono alla base di tutte le principali sfere del nostro vivere.

Come fare La raccomandazione prevede non a caso per lo sviluppo delle competenze stesse

Come fare La raccomandazione prevede non a caso per lo sviluppo delle competenze stesse un approccio che possiamo definire olistico, attraverso una didattica laboratoriale. attivismo di Dewey e Kilpatrick. orientamento negli obiettivi prioritari della Legge 107/2015 Comma 7 30 -7 -2015 Supplemento ordinario n. 44 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale – n. 175

APPROCCIO OLISTICO • Educazione e Apprendimento basati su una visione completa dell’Essere Umano in

APPROCCIO OLISTICO • Educazione e Apprendimento basati su una visione completa dell’Essere Umano in cui sono interconnesse Psiche, Emozioni, Funzioni Cognitive e Corpo e, per la quale l’Essere Umano stesso è interconnesso atomicamente ed energeticamente con Tutto. • L’intento della Pedagogia Olistica è dunque quello di restituire all’Uomo la sua dimensione umana intesa come apertura alla ricerca interiore, alla scoperta dei propri talenti, alla spontanea maturazione dell’amore per la Conoscenza intesa in senso ampio e non solo nozionistico. • Produrre un sapere sentito e interiormente vissuto secondo una visione integrata Eco-Logica e Bio-Etica, capace di orientare gli Esseri Umani a ritrovare il piacere di sentirsi protagonisti liberi e consapevoli della propria Esperienza di Vita.

DIDATTICA LABORATORIALE Platone definisce l’esperienza come un: «fondamento ontologico ai fenomeni sensibili sulla base

DIDATTICA LABORATORIALE Platone definisce l’esperienza come un: «fondamento ontologico ai fenomeni sensibili sulla base delle idee che l’esperienza stessa induce a risvegliare nella mente umana» La didattica laboratoriale non può prescindere dal modello di interazione antropologica basata sull’apprendimento. La didattica laboratoriale privilegia dunque la centralità dell’esperienza vissuta sviluppando nell’alunno la metacognizione del processo attraverso la scoperta. L’apprendimento significativo, capace di generare un cambiamento in chi lo ha appreso è di immediata valutabilità e sotto gli occhi di tutti, nella tangibilità del prodotto realizzato Il docente diventa formatore. Crea un ambiente di apprendimento attraverso il learning by doing e il role playing, la capacità maieutica di stimolare nell’alunno con il brain-storming competenze di problem-solving e cooperative learning rispetto all’esperienza in atto, costruttiva di un compito reale che il discente sta pragmaticamente vivendo.

Cosa sollecitare • I valori della curiosità e della capacità di relazione con “l’altro”

Cosa sollecitare • I valori della curiosità e della capacità di relazione con “l’altro” (inteso come persona, contesto, cultura, diversità) • La capacità di pensiero critico • La resilienza. • Principio di “consapevolezza culturale” che presuppone un atteggiamento di familiarità ed un approccio disinvolto nei confronti del patrimonio culturale Risulta strategico il riferimento all’importanza di saper valutare i rischi connessi alle trasformazioni, alla capacità di lettura dei contesti e alla necessità di uno stato continuo di autoriflessione nonché di controllo dei fenomeni comunicativi e relazionali.

Azione di supporto al personale scolastico • percorsi di formazione e di aggiornamento in

Azione di supporto al personale scolastico • percorsi di formazione e di aggiornamento in servizio per favorire il miglioramento degli apprendimenti ed un più efficace sviluppo delle competenze. • Una buona traccia di lavoro potrebbe essere quella di definire una mappatura delle soft skills utili a rafforzare l’efficacia dell’azione didattica, nonché una proposta organica volta a promuovere forme di lavoro collaborativo tra insegnanti e, più in generale, nei contesti professionali della scuola.

La trasformazione 2006 2018 gennaio – Commissione 2018 maggio – Consiglio 1) competenza alfabetica

La trasformazione 2006 2018 gennaio – Commissione 2018 maggio – Consiglio 1) competenza alfabetica funzionale 1) comunicazione nella 1) competenze alfabetiche 2) competenza multilinguistica madrelingua funzionali 3) competenza matematica e 2) comunicazione nelle lingue 2) competenze linguistiche straniere 3) competenze matematiche e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria 3) competenza matematica e competenze in scienze, 4) competenza digitale competenze di base in scienza tecnologie e ingegneria 5) competenza personale, e tecnologia 4) competenze digitali sociale e capacità di imparare 4) competenza digitale 5) competenze personali, a imparare 5) imparare a imparare sociali e di apprendimento 6) competenza in materia di 6) competenze sociali e civiche 6) competenze civiche 7) spirito di iniziativa e 7) competenze imprenditoriali cittadinanza 7) competenza imprenditoriale imprenditorialità 8) competenze in materia di 8) consapevolezza ed espressione 8) competenza in materia di espressione culturale consapevolezza ed espressione culturali

Revisione delle competenze • competenza alfabetica funzionale; • competenza multilinguistica; • competenza matematica e

Revisione delle competenze • competenza alfabetica funzionale; • competenza multilinguistica; • competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria; • competenza digitale; • competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare; • competenza in materia di cittadinanza; • competenza imprenditoriale; • competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.

Competenza alfabetica funzionale E’ la capacità di individuare, comprendere, esprimere creare e interpretare concetti,

Competenza alfabetica funzionale E’ la capacità di individuare, comprendere, esprimere creare e interpretare concetti, sentimenti, fatti e opinioni, in forma sia orale sia scritta, utilizzando materiali visivi, sonori e digitali attingendo a varie discipline e vari contesti. Essa implica l’abilità di comunicare e relazionarsi efficacemente con gli altri in modo opportuno e creativo Il suo sviluppo costituisce la base per l’apprendimento successivo e l’ulteriore interazione linguistica

Competenza multilinguistica E’ la capacità di utilizzare diverse lingue in modo appropriato ed efficace

Competenza multilinguistica E’ la capacità di utilizzare diverse lingue in modo appropriato ed efficace allo scopo di comunicare. Le competenze linguistiche comprendono una dimensione storica e competenze interculturali. Tale competenza si basa sulla capacità di mediare tra diverse lingue e mezzi di comunicazione, come indicato nel quadro comune europeo di riferimento. Secondo le circostanze, essa può comprendere il mantenimento e l’ulteriore sviluppo delle competenze relative alla lingua madre, nonché l’acquisizione della lingua ufficiale o delle lingue ufficiali di un Paese come quadro comune di interazione In linea di massima essa condivide le abilità principali con la competenza alfabetica: si basa sulla capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) in una gamma appropriata di contesti sociali e culturali a seconda dei desideri o delle esigenze individuali.

Competenza matematica La competenza matematica è la capacità di sviluppare e applicare il pensiero

Competenza matematica La competenza matematica è la capacità di sviluppare e applicare il pensiero e la comprensione matematici per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza della competenza aritmetico-matematica, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che sulla conoscenza. La competenza matematica comporta, a differenti livelli, la capacità di usare modelli matematici di pensiero e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, diagrammi) e la disponibilità a farlo.

Competenza in scienze, tecnologia e ingegneria La competenza in scienze si riferisce alla capacità

Competenza in scienze, tecnologia e ingegneria La competenza in scienze si riferisce alla capacità di spiegare il mondo che ci circonda usando l’insieme delle conoscenze e delle metodologie, comprese l’osservazione e la sperimentazione, per identificare le problematiche e trarre conclusioni che siano basate su fatti empirici, e alla disponibilità a farlo. Le competenze in tecnologie e ingegneria sono applicazioni di tali conoscenze e metodologie per dare risposta ai desideri o ai bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in scienze, tecnologie e ingegneria implica la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e della responsabilità individuale del cittadino.

Competenza digitale • La competenza digitale presuppone l’interesse per le tecnologie digitali e il

Competenza digitale • La competenza digitale presuppone l’interesse per le tecnologie digitali e il loro utilizzo con dimestichezza e spirito critico e responsabile per apprendere, lavorare e partecipare alla società. Essa comprende l’alfabetizzazione informatica e digitale, la comunicazione e la collaborazione, l’alfabetizzazione mediatica, la creazione di contenuti digitali (inclusa la programmazione), la sicurezza (compreso l’essere a proprio agio nel mondo digitale e possedere competenze relative alla cibersicurezza), le questioni legate alla proprietà intellettuale, la risoluzione di problemi e il pensiero critico

Competenza personale, sociale e la capacità di imparare a imparare La competenza personale, sociale

Competenza personale, sociale e la capacità di imparare a imparare La competenza personale, sociale e la capacità di imparare a imparare consiste nella capacità di riflettere su sé stessi, di gestire efficacemente il tempo e le informazioni, di lavorare con gli altri in maniera costruttiva, di mantenersi resilienti e di gestire il proprio apprendimento e la propria carriera. Comprende la capacità di far fronte all’incertezza e alla complessità, di imparare a imparare, di favorire il proprio benessere fisico ed emotivo, di mantenere la salute fisica e mentale, nonché di essere in grado di condurre una vita attenta alla salute e orientata al futuro, di empatizzare e di gestire il conflitto in un contesto favorevole e inclusivo.

Competenza in materia di cittadinanza La competenza in materia di cittadinanza si riferisce alla

Competenza in materia di cittadinanza La competenza in materia di cittadinanza si riferisce alla capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla vita civica e sociale, in base alla comprensione delle strutture e dei concetti sociali, economici, giuridici e politici oltre che dell’evoluzione a livello globale e della sostenibilità.

Competenza imprenditoriale • La competenza imprenditoriale si riferisce alla capacità di agire sulla base

Competenza imprenditoriale • La competenza imprenditoriale si riferisce alla capacità di agire sulla base di idee e opportunità e di trasformarle in valori per gli altri. Si fonda sulla creatività, sul pensiero critico e sulla risoluzione di problemi, sull’iniziativa e sulla perseveranza, nonché sulla capacità di lavorare in modalità collaborativa al fine di programmare e gestire progetti che hanno un valore culturale, sociale o finanziario.

Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali • La competenza in materia di

Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali • La competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali implica la comprensione e il rispetto di come le idee e i significati vengono espressi creativamente e comunicati in diverse culture e tramite tutta una serie di arti e altre forme culturali. Presuppone l’impegno di capire, sviluppare ed esprimere le proprie idee e il senso della propria funzione o del proprio ruolo nella società in una serie di modi e contesti.

Misure di sostegno allo sviluppo delle competenze chiave Le competenze chiave sono una combinazione

Misure di sostegno allo sviluppo delle competenze chiave Le competenze chiave sono una combinazione dinamica di conoscenze, abilità e atteggiamenti che il discente deve sviluppare lungo tutto il corso della sua vita Sono state individuate tre problematiche 1. l’utilizzo di molteplici approcci e contesti di apprendimento; 2. il sostegno agli educatori e ad altro personale didattico; 3. la valutazione e la convalida dello sviluppo delle competenze. Per agire su tutte le problematiche sono stati individuati alcuni esempi di buone pratiche

BUONE PRATICHE Utilizzo di molteplici approcci e contesti di apprendimento interdisciplinare apprendimento collaborativo, sulla

BUONE PRATICHE Utilizzo di molteplici approcci e contesti di apprendimento interdisciplinare apprendimento collaborativo, sulla partecipazione attiva e sull’assunzione di decisioni dei discenti Integrare sistematicamente l’apprendimento accademico con l’educazione sociale ed emotiva, le arti e le attività fisiche salutari che promuovono stili di vita attenti alla salute, orientati al futuro e fisicamente attivi. utilizzare le tecnologie digitali per migliorare l’apprendimento e per sostenere lo sviluppo delle competenze digitali metodi di apprendimento sperimentali, l’apprendimento basato sul lavoro e su metodi scientifici in scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM) Rafforzare fin dalla giovane età le competenze personali, sociali e di apprendimento può costituire il fondamento per lo sviluppo delle abilità di base. apprendimento basato sull’indagine e sui progetti, misto, basato sulle arti e sui giochi, possono accrescere la motivazione e l’impegno ad apprendere Tutti i discenti, compresi quelli in condizioni svantaggiate o con bisogni specifici, potrebbero ricevere sostegno adeguato in contesti inclusivi, in modo da realizzare il proprio potenziale educativo. supporto linguistico, accademico, socio-emotivo, coaching inter pares, attività extracurricolari

BUONE PRATICHE Sostegno agli educatori e ad altro personale didattico Integrare gli approcci di

BUONE PRATICHE Sostegno agli educatori e ad altro personale didattico Integrare gli approcci di istruzione, formazione e apprendimento orientati alle competenze nell’istruzione iniziale e nella formazione professionale accesso a centri di esperti; strumenti e materiali adeguati possono migliorare la qualità dell’insegnamento nonché i metodi e la pratica dell’apprendimento Sostegno al personale didattico per elaborare pratiche innovative, partecipare a ricerche e applicare opportunamente le nuove tecnologie, comprese le tecnologie digitali, per gli approcci basati sulle competenze nell’insegnamento e nell’apprendimento. supporto al personale didattico nell’elaborare approcci orientati alle competenze nei rispettivi contesti mediante scambi di personale, apprendimento tra pari e consulenza tra pari, consentendo flessibilità e autonomia nell’organizzare l’apprendimento, mediante le reti, la collaborazione e le comunità di pratica.

BUONE PRATICHE Valutazione e la convalida dello sviluppo delle competenze. Le descrizioni delle competenze

BUONE PRATICHE Valutazione e la convalida dello sviluppo delle competenze. Le descrizioni delle competenze chiave Le tecnologie digitali, in particolare, potrebbero trasformarsi in quadri di potrebbero contribuire a individuare le riferimento dei risultati dell’apprendimento, molteplici dimensioni del progresso del che potrebbero essere integrati dagli discente, compreso l’apprendimento opportuni strumenti di valutazione diagnostica, della competenza imprenditoriale. formativa e sommativa e convalida ai livelli opportuni approcci diversi per la valutazione delle competenze chiave in contesti di apprendimento non formali e informali. Tali metodi dovrebbero essere messi a disposizione di tutti, in particolare delle persone con bassi livelli di competenze, in modo da agevolare il loro progresso verso l’apprendimento ulteriore convalida dei risultati dell’apprendimento ottenuti con l’apprendimento non formale e informale potrebbe essere ampliata e potenziata