Aristotele Capitolo 2 La logica LA LOGICA LO

  • Slides: 27
Download presentation
Aristotele

Aristotele

Capitolo 2 La logica

Capitolo 2 La logica

LA LOGICA LO STRUMENTO DELLA CONOSCENZA Aristotele è considerato l’inventore della logica, ovvero la

LA LOGICA LO STRUMENTO DELLA CONOSCENZA Aristotele è considerato l’inventore della logica, ovvero la scienza che studia le leggi universali del ragionamento. La logica non è una scienza autonoma con un proprio oggetto, ma è uno strumento di scienza (Organon) che studia le leggi a cui tutte le scienze devono conformarsi indipendentemente dal loro oggetto.

LA LOGICA/LO STRUMENTO DELLA CONOSCENZA STRUTTURA DELL’ORGANON Categorie Termini semplici da cui è composto

LA LOGICA/LO STRUMENTO DELLA CONOSCENZA STRUTTURA DELL’ORGANON Categorie Termini semplici da cui è composto un enunciato Dell’Interpretazione o Dell’Espressione Tipi di enunciato che compongono gli argomenti e le relazioni che sussistono tra di essi Analitici primi Le forme degli argomenti validi: i sillogismi Analitici secondi Le argomentazioni dimostrative e scientifiche Topici Le argomentazioni delle dispute “dialettiche” Elenchi sofistici Un’appendice ai Topici in cui sono esaminate e risolte le argomentazioni scorrette usate dai sofisti per prevalere nelle dispute

LA LOGICA ARISTOTELICA Che cos’è? Cosa fa? Come procede? • È una scienza che

LA LOGICA ARISTOTELICA Che cos’è? Cosa fa? Come procede? • È una scienza che funge da strumento per le altre scienze • Studia le leggi a cui ogni scienza deve conformarsi • Studia la forma che i ragionamenti devono avere per essere validi, disinteressandosi del loro contenuto

LA LOGICA LE CATEGORIE Le categorie sono le dieci grandi classi che raggruppano i

LA LOGICA LE CATEGORIE Le categorie sono le dieci grandi classi che raggruppano i predicati che attribuiamo alle cose di cui parliamo: ü Sostanza ü Quantità ü Qualità ü Relazione

LA LOGICA/LE CATEGORIE ü Essere in un luogo (dove) ü Essere in un tempo

LA LOGICA/LE CATEGORIE ü Essere in un luogo (dove) ü Essere in un tempo (quando) ü Essere in una posizione ü Avere ü Agire ü Patire

LA LOGICA/LE CATEGORIE Le categorie non sono solo predicati del nostro linguaggio, ma vere

LA LOGICA/LE CATEGORIE Le categorie non sono solo predicati del nostro linguaggio, ma vere realtà esistenti. Esse indicano sia i termini sia ciò che corrisponde a essi nella realtà. Per Aristotele la struttura della realtà, del pensiero e del linguaggio corrispondono: analizzare il linguaggio significa analizzare la realtà di cui parliamo.

LA LOGICA LA SOSTANZA • La sostanza, in greco ousia, è la categoria fondamentale

LA LOGICA LA SOSTANZA • La sostanza, in greco ousia, è la categoria fondamentale da cui dipendono tutte le altre. • La sostanza non è in un soggetto ma è il soggetto di ogni predicato. Soggetto è per Aristotele ciò che sta alla base di tutto il resto e a cui tutte le altre cose si riferiscono.

LA LOGICA/LA SOSTANZA • Solo le sostanze esistono in modo autonomo, mentre i predicati

LA LOGICA/LA SOSTANZA • Solo le sostanze esistono in modo autonomo, mentre i predicati esistono solo in quanto appartengono alle sostanze. Un cavallo può essere bianco o nero, ma questi colori non possono esistere senza essere in una sostanza. • I predicati delle categorie diverse dalla sostanza sono chiamati accidentali (un cavallo può essere bianco o nero).

LA LOGICA/LA SOSTANZA • Le sostanze non possono essere l’una il contrario dell’altra (uomo

LA LOGICA/LA SOSTANZA • Le sostanze non possono essere l’una il contrario dell’altra (uomo non è il contrario di cavallo, mentre caldo è contrario di freddo). • Le sostanze non ammettono il più e il meno (un individuo non può essere più o meno uomo di un altro, mentre un rosso può essere più o meno rosso).

LA LOGICA/LA SOSTANZA Sostanza si distingue in sostanze seconde (definiscono cos’è un individuo e

LA LOGICA/LA SOSTANZA Sostanza si distingue in sostanze seconde (definiscono cos’è un individuo e sono predicati delle sostanze prime) sostanze prime generi specie individui (soggetti a cui tutto il resto appartiene, es. Socrate)

LA LOGICA/LA SOSTANZA La definizione di una sostanza prima dovrà contenere: ü il genere

LA LOGICA/LA SOSTANZA La definizione di una sostanza prima dovrà contenere: ü il genere universale più vicino alla specie considerata, per esempio nel caso di Socrate è uomo; ü la differenza specifica, ossia il predicato che permette di determinare la specie in questione all’interno del genere, nel caso di Socrate è razionale.

LOGICA/LA SOSTANZA “Sostanza è quella detta nel senso più proprio e in senso primario

LOGICA/LA SOSTANZA “Sostanza è quella detta nel senso più proprio e in senso primario e principalmente, la quale né si dice di qualche soggetto né è in qualche soggetto: ad esempio un certo uomo o un certo cavallo. ” Dalle Categorie

LA LOGICA LINGUAGGIO E PROPOSIZIONI Nel Dell’Interpretazione Aristotele afferma che l’espressione scritta/orale è frutto

LA LOGICA LINGUAGGIO E PROPOSIZIONI Nel Dell’Interpretazione Aristotele afferma che l’espressione scritta/orale è frutto di una convenzione stabilita dagli uomini, la relazione convenzionale fra le parole e le cose si chiama simbolo. Ma la corrispondenza fra le parole e i concetti mentali, uguali per tutti, è naturale. Il linguaggio riferendosi alle cose attraverso i concetti mentali è lo specchio della realtà.

LA LOGICA/LINGUAGGIO E PROPOSIZIONI Gli enunciati dichiarativi devono contenere entrambi i termini basilari del

LA LOGICA/LINGUAGGIO E PROPOSIZIONI Gli enunciati dichiarativi devono contenere entrambi i termini basilari del linguaggio, nome e verbo, e possono essere veri o falsi. Gli enunciati dichiarativi possono differire secondo la qualità ed essere: ü affermativi (Socrate è ateniese); ü negativi (Socrate non è spartano).

LA LOGICA/LINGUAGGIO E PROPOSIZIONI Gli enunciati dichiarativi possono differire secondo la quantità ed essere:

LA LOGICA/LINGUAGGIO E PROPOSIZIONI Gli enunciati dichiarativi possono differire secondo la quantità ed essere: ü universali (tutti gli uomini sono bipedi); ü particolari (qualche uomo è italiano); ü particolari (Mario è italiano).

LA LOGICA/LINGUAGGIO E PROPOSIZIONI RELAZIONI FRA GLI ENUNCIATI Contrarietà Contraddittorietà Subalternanza Subcontrarietà Sussiste tra

LA LOGICA/LINGUAGGIO E PROPOSIZIONI RELAZIONI FRA GLI ENUNCIATI Contrarietà Contraddittorietà Subalternanza Subcontrarietà Sussiste tra una proposizione universale affermativa (tutti gli uomini sono mortali) e la corrispondente universale negativa (nessun uomo è mortale). Gli enunciati contrari non possono essere entrambi veri. Sussiste tra l’universale affermativa (tutti gli uomini sono mortali) e la particolare negativa (qualche uomo non è mortale), tra l’universale negativa e la particolare affermativa. Se uno dei due enunciati è vero, necessariamente l’altro è falso. Sussiste tra gli enunciati universali (tutti gli uomini sono bipedi) e i corrispondenti particolari (qualche uomo è bipede). Gli enunciati subalterni possono essere o entrambi veri o entrambi falsi. Sussiste tra gli enunciati particolari affermativi (qualche uomo è italiano) e i corrispondenti particolari negativi (qualche uomo non è italiano). Gli enunciati subcontrari non possono essere entrambi falsi ma possono essere entrambi veri.

LA LOGICA/LINGUAGGIO E PROPOSIZIONI Gli enunciati non dichiarativi sono quelli per cui non ha

LA LOGICA/LINGUAGGIO E PROPOSIZIONI Gli enunciati non dichiarativi sono quelli per cui non ha senso chiedersi se sono veri o falsi: ü le preghiere ü enunciati che esprimono desideri ü enunciati riguardanti fatti futuri contingenti (possono accadere o non accedere, per esempio “domani ci sarà una battaglia navale”).

LA LOGICA IL SILLOGISMO E LA DIMOSTRAZIONE Il sillogismo è un tipo di ragionamento

LA LOGICA IL SILLOGISMO E LA DIMOSTRAZIONE Il sillogismo è un tipo di ragionamento in cui date alcune premesse, da queste segue necessariamente una conclusione. Il sillogismo aristotelico è un tipo particolare di deduzione composto da due premesse (devono avere entrambe due termini e uno dei due deve essere comune, il termine medio).

LA LOGICA/IL SILLOGISMO E LA DIMOSTRAZIONE Tutti gli animali sono mortali = premessa maggiore

LA LOGICA/IL SILLOGISMO E LA DIMOSTRAZIONE Tutti gli animali sono mortali = premessa maggiore tutti gli uomini sono animali = premessa minore tutti gli uomini sono mortali = conclusione Se le premesse sono vere, anche la conclusione sarà vera. Se invece le premesse sono false, la conclusione sarà falsa, ma il sillogismo sarà comunque valido e corretto.

LA LOGICA/IL SILLOGISMO E LA DIMOSTRAZIONE Negli Analitici primi Aristotele distingue tre figure di

LA LOGICA/IL SILLOGISMO E LA DIMOSTRAZIONE Negli Analitici primi Aristotele distingue tre figure di sillogismi, ossia tre gruppi di schemi (modi) di argomenti validi divisi a seconda della posizione che occupa il termine medio: 1. modi della prima figura (per lo Stagirita sono quelli perfetti): il termine medio è soggetto nella premessa maggiore e predicato nella minore;

LA LOGICA/IL SILLOGISMO E LA DIMOSTRAZIONE 2. modi della seconda figura: il medio è

LA LOGICA/IL SILLOGISMO E LA DIMOSTRAZIONE 2. modi della seconda figura: il medio è predicato sia nella premessa maggiore che in quella minore; 3. modi della terza figura: il medio è soggetto sia nella premessa maggiore che in quella minore. Nei secoli successivi i commentatori di Aristotele designarono i modi sillogistici con dei nomi per facilitarne il ricordo, per esempio chiamarono il primo modo Barbara.

LA LOGICA/IL SILLOGISMO E LA DIMOSTRAZIONE Negli Analitici secondi Aristotele studia il sillogismo usato

LA LOGICA/IL SILLOGISMO E LA DIMOSTRAZIONE Negli Analitici secondi Aristotele studia il sillogismo usato nelle scienze: la dimostrazione. Nella dimostrazione le premesse devono essere vere, immediate, più note ed esplicative della conclusione. Si tratta di proposizioni non dimostrate a partire da altre e che Aristotele chiama assiomi.

LA LOGICA/IL SILLOGISMO E LA DIMOSTRAZIONE Gli assiomi possono essere di due tipi: ü

LA LOGICA/IL SILLOGISMO E LA DIMOSTRAZIONE Gli assiomi possono essere di due tipi: ü propri di ciascuna scienza ü comuni a tutte le scienze, ossia i principi che ogni conoscenza deve soddisfare, qualunque sia il suo oggetto di indagine e che sono discussi dalla filosofia prima.

LA LOGICA/IL SILLOGISMO E LA DIMOSTRAZIONE Come si possono conoscere gli assiomi? ü Attraverso

LA LOGICA/IL SILLOGISMO E LA DIMOSTRAZIONE Come si possono conoscere gli assiomi? ü Attraverso l’induzione (in greco epagoghè): si parte da casi particolari per arrivare a cogliere proposizioni universali. Ha il limite che non può mai essere completa perché è impossibile osservare tutti i casi particolari. ü Attraverso l’intellezione: un’evidenza intellettuale, primitiva, che non ha bisogno di dimostrazione.

LA LOGICA LA DIALETTICA La dialettica è un sillogismo che parte da premesse probabili.

LA LOGICA LA DIALETTICA La dialettica è un sillogismo che parte da premesse probabili. Aristotele si propone di stabilire le regole delle dispute in cui sono difese tesi opposte. Il contesto richiama quello della sofistica in cui il fine non è quello di conoscere la verità ma di far prevalere la propria tesi.