A CORPO CON LAUTISMO CONSAPEVOLEZZA ADATTAMENTO ABILITAZIONE Fisioterapista
‘A CORPO CON L’AUTISMO’: CONSAPEVOLEZZA, ADATTAMENTO, ABILIT-AZIONE Fisioterapista Maggi Stefania Piacenza, 26 Novembre 2016 1
MOTRICITA FINE 2
QUALI ESIGENZE SODDISFANO LE ABILITA’ MANIPOLATIVE? • • ESPLORAZIONE/CONOSCENZA COMUNICAZIONE INTERAZIONE PRASSICHE – USO OGGETTI AUTONOMIE GIOCO SOSTEGNO – EQUILIBRIO - DIFESA 3
• PRENSIONE: definisce l’atto di afferrare, comprende processi che precedono e seguono la presa, quali il raggiungimento, l’adattamento e il trasporto dell’oggetto. • MANIPOLAZIONE: prevede, dopo l’afferramento dell’oggetto, la possibilità di esplorarlo, muovendolo in modo opportuno all’interno della mano. • PRASSIA: definisce un uso intenzionale e finalizzato dell’oggetto, in modo abile e funzionale ad uno scopo. 4
NEL BAMBINO LO SVILUPPO DELLA MANIPOLAZIONE PREVEDE UNA MATURAZIONE DALLE PRESE DI FORZA A QUELLE DI PRECISIONE 5
Presa a disco Presa laterale Pinza terminale Presa a tripode laterale A polpastrelli opposti Presa digitale Presa a pinza inferiore Morsa a tre punti
Presa a forbice Presa lombricale Presa a gancio Presa interdigitale
SVILUPPO DELLA PRENSIONE (alcuni item della scala Griffith) • Porta la mano alla bocca (1 mese) • Fa resistenza a restituire un bastoncino postogli nella mano (2 mesi) • Afferra un anello (3 mesi) • Tiene in mano due cubetti (5 mesi) • Passa un giochino da una mano all’altra (6 mesi) • Opposizione completa del pollice (9 mesi) • Tiene in mano il terzo cubetto (9 mesi) • Su imitazione, batte due cubetti uno sull’altro (9 mesi) • …………………………. • Ogni dito diviene capace di funzioni isolate (24 mesi ) • ……………………… 8
ORGANIZZATORI PERCETTIVI Le informazioni sensoriali sono utilizzate per il controllo motorio, nella coordinazione occhio mano e per la produzione di gesti specializzati PUNTAMENTO (localizzazione dell’oggetto) PREADATTAMENTO VISIONE RAGGIUNGIMENTO E TRASPORTO VISIONE ADATTAMENTO E AFFERRAMENTO SENSIBILITA’ TATTILE, PROPRIOCEZIONE, STEREOGNOSIA (tattile + propriocezione) 9
SENSIBILITA’ SISTEMA SENSORIALE MODALITA’ • Visiva • Uditivo • Vestibolare • Visione • Udito • Senso dell’equilibrio • Somatosensoriale • • Gustativo • Olfattivo • Gusto • Olfatto Tatto Propriocezione Termico Dolorifico Prurito ……………. . 10
Prove sensibilità Esclusione del controllo visivo Tattile: • localizzazione di uno stimolo tattile • discriminazione di un doppio stimolo tattile Propriocezione: • cinestesia (senso del movimento di una parte o dell’intero corpo) • batiestesia (senso di posizione) Stereognosia Gnosie digitali 11
DISFUNZIONI A LIVELLO PERCETTIVO NEL ASD ERRORI NELLA CAPACITA’ DI CONFRONTARE, INTEGRARE, INTERPRETARE, MODULARE LE INFORMAZIONI SENSITIVE E SENSORIALI RACCOLTE 12
NELLO SPETTRO AUTISTICO Difficoltà di filtrazione e modulazione percettiva. • • • Ipersensibilità uditiva: percepisce suoni di sottofondo Iposensibilità uditiva: non reagisce ad un suono intenso Intolleranza visiva: utilizza lo sguardo laterale Iperstimolazione visiva: agita oggetti davanti agli occhi Iperstimolazione tattile: tocca tutti gli oggetti in modo intenso e continuativo Intolleranza tattile: non tocca mai il cibo con le mani Sensibilità gustativa: selettività alimentare Sensibilità dolorifica: si schiaccia un dito e non reagisce minimamente ………………. . 13
E’ POSSIBILE RIEDUCARE I DISTURBI PERCETTIVI? 14
L’intervento educativo deve tener conto delle reazioni del bambino di fronte ai diversi stimoli sensoriali Strutturazione dell’ambiente: • Dosare l’intensità dello stimolo • Regolare la durata • Ridurre gli stimoli distraenti • Dirigere l’attenzione • Abituare, riproporre lo stimolo con una periodicità programmata 15
ORGANIZZAZIONE DELLE PRASSIE Attività mono/bi-manuali • CON OGGETTI: USO FUNZIONALE AZIONI IN SEQUENZA • GESTUALI: IMITAZIONE GESTI/AZIONI GESTI DEITTICI - GESTI REFERENZIALI • NELLE AUTONOMIE: ALIMENTAZIONE ABBIGLIAMENTO – IGENE PERSONALE 16
Abilità prassiche • • Torre 4 cubetti (16 mesi) Torre 8 cubetti (30 mesi) Ponte con 3 cubetti su modello concreto (30 mesi) Tavoletta a 3 incastri (cerchio, triangolo, quadrato) (24 mesi) Copia una linea verticale (24 mesi) Copia un cerchio (26 mesi) Dimostra l’uso appropriato di alcuni oggetti di uso comune (24/30 mesi) 17 …………………………
Abilità prassiche • • Avvita un bullone ad una vite Scioglie una serie di nodi da una corda Ritaglia seguendo una sagoma Tempera una matita Piega un foglio di carta in tre parti uguali Usa una graffatrice. . . . 18
PROVE ABILITA’PRASSICHE PRASSIE TRANSITIVE-INTRANSITIVE (Classificazione di Ajuriaguerra) • Prassie transitive: Uso funzionale di oggetti • Prassie intransitive: Atti manuali senza oggetti, atti manuali simbolici/astratti Protocolli di somministrazione : Modello figurato o concreto Richiesta con istruzione verbale 19
PRASSIE TRANSITIVE Mostrare un oggetto e chiedere di far finta di usarlo Bicchiere Forchetta Cucchiaio Forbici Gomma ………. . 20
PRASSIE INTRANSITIVE Gesti con significato su richiesta: Silenzio Chiamare Marameo Come è buono Fare “OK” …………………. 21
PROVE DI LATERALIZZAZIONE LA LATERALIZZAZIONE E’ IL PROCESSO CON CUI LA DOMINANZA EMISFERICA CEREBRALE SI ESPRIME: - OCCHIO - MANO - PIEDE 22
ABILITA’ GRAFO-MOTORIE • • Scarabocchia sul foglio Può tracciare una linea dall’alto in basso Traccia una linea da sn a dx Traccia una linea da dx a sn Sa fare su richiesta un cerchio chiuso Copia figure isolate in uno spazio definito ………………………. . 23
TEST DI PERCEZIONE VISIVA E INTEGRAZIONE VISUO-MOTORIA • Abilità percettive: posizioni nello spazio, figurasfondo, completamento di figure, costanza della forma. • Integrazione visuo-motoria: coordinazione occhio -mano, copiatura, velocità visuo-motoria, riproduzione di rapporti visuo-spaziali, (TEST CARTA E MATITA) ESEMPIO: VMI = TEST VISUAL MOTOR INTEGRATION (Keith E. Beery ) 24
TPV: integrazione visuo-motoria alcune schede Test di percezione visiva e integrazione visuo-motoria Trento - Erickson -Donald D. Hammill et al. , 1994 25
Test di percezione visiva e integrazione visuo-motoria Trento - Erickson 26
PRASSIE COSTRUTTIVE PROVE DI COSTRUZIONE Bidimensionali Tridimesionali Puzzles bastoncini cubi Modello grafico o concreto Vedendo costruire A memoria 27
PRASSIE COSTRUTTIVE • Ricompone delle figure tagliate in due • Ricostruisce con i bastoncini la figura uguale al modello • Costruisce con cubetti, configurazioni secondo un modello proposto • ………………………. . 28
PRASSIE COSTRUTTIVE 29
Alterazione della coordinazione motoria e delle abilità prassiche nell’ASD Deficit delle funzioni esecutive • Ridotta capacità di rappresentarsi l’oggetto su cui agire, differenziando la presa in base alle caratteristiche dell’oggetto • Incapacità di rappresentarsi l’atto motorio, selezionando le informazioni rilevanti • Deficit nell’abilità di pianificare e monitorare le sequenze del compito • Incapacità di verificare il risultato ottenuto come corrispondente a quello previsto 30
Alterazione della coordinazione motoria e delle abilità prassiche nell’ASD • Incapacità di inibire o posticipare una risposta (perseverando la risposta non corretta) • Uso prevalente di una mano, senza una definita lateralizzazione e deficit di integrazione e cooperazione bimanuale • Ritardo nello sviluppo delle abilità motorie • Povertà e stereotipia di moduli motori (movimenti elementari di base) 31
PUNTI DI FORZA NELL’ ASD Buone capacità visuo – spaziali Buone capacità di attenzione focalizzata Buona capacità di memoria spaziale Presenza di particolari abilità Adesione alle routines 32
Quali attività per lavorare sulle abilità manipolative? 33
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Costruire una torre con tre cubi di di legno di due centimetri • Afferrare, trasportare e posizionare un cubo in uno spazio definito • Sovrapporre due cubi di 2 cm • Sovrapporre tre cubi di 2 cm Obbiettivo generale: abilità prassiche costruttive e coordinazione occhio- mano L’atto motorio è scomposto in sequenze progressivamente più complesse 37
Strategie di insegnamento • Posturale: il bambino è seduto con arti inferiori in appoggio, vicino ad un tavolo di altezza e dimensione adeguata • Strutturazione: scelta dei materiali in base alla forma, grandezza, colore e posizionamento sul tavolo di lavoro • Guida fisica nell’esecuzione dell’atto • Esecuzione di una sola sequenza • Imitazione 38
Obbiettivo : collocare il cerchio nella tavoletta ad incastro con tre fori (un cerchio, un quadrato, un triangolo), nella sede corrispondente. Prerequisiti: capacità di afferrare il cerchio in modo appropriato/capacità di inserire il cerchio in una tavoletta con un solo foro ed un solo elemento • Guidare fisicamente il bambino nel collocare il cerchio • Suggerire la risposta corretta indicandola • Mostrare come deve essere collocato • Posizionare il cerchio vicino alla sede 39
Cooperazione bi-manuale Infilare le perle su una cordicella Strutturazione Scelta dei materiali: Forma: perle, cubetti, anelli, bottoni…. . Di quali dimensioni? ………. Grandezza del foro Corda, nastro, pulisci pipa, filo di nailon, bastoncino …… Quante? . . . . Facilitazioni Imitazione Guida fisica Scomposizione del compito (semplificazione) 40
GIOCO DELLA PALLA COORDINAZIONE OCCHIO - MANO • SPAZIO AMPIO/CIRCOSCRITTO • POSTURA • CARATTERISTICHE DELLA PALLA QUALE AZIONE : • SPINGERE “VIA” • RICEVERE • LANCIARE • FAR ROTOLARE • …………. QUALE BERSAGLIO? …………………. . 41
GRAZIE PER L’ATTENZIONE 42
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