A CORPO CON LAUTISMO CONSAPEVOLEZZA ADATTAMENTO ABILITAZIONE Fisioterapista
‘A CORPO CON L’AUTISMO’: CONSAPEVOLEZZA, ADATTAMENTO, ABILIT-AZIONE Fisioterapista Maggi Stefania Piacenza, 26 Novembre 2016 1
MOTRICITA’ GLOBALE 2
FUNZIONAMENTO COGNITIVO COMPONENTI PERCETTIVE CARATTERISTICHE APPARATO MUSCOLARE E SCHELETRICO FUNZIONE MOTORIA INTERAZIONE SOCIALE INTERAZIONE – ADATTAMENTO ALL’AMBIENTE 3
Scale di sviluppo standardizzate Area locomotoria • • • Controllo posturale Passaggi posturali Spostamenti sul piano orizzontale Deambulazione Superamento dislivelli (scale –piano inclinato) • Corsa • …………… 4
Controllo posturale ‘Non si può parlare di postura standardizzata, né di postura “normale”, ma piuttosto della capacità di assumere una posizione, resettandola per renderla più comoda, più funzionale, più efficace e più significativa dal punto di vista espressivo, comunicativo e relazionale. ’ ‘Architettura delle funzioni. Lo sviluppo neuromotorio…’ L. Bertozzi-L. Montanari-I. Mora Ed. Springer 5
‘LE POSTURE SONO INFINITE’ (S. BOCCARDI)
Scale di valutazione della coordinazione motoria ANALISI DIRETTA E VIDEOREGISTRAZIONE 7
COORDINAZIONE MOTORIA • Organizzazione spaziale e temporale dell’atto • Sequenzialità degli elementi componenti l’atto • Calibrazione appropriata alle coordinate ambientali e quelle relative al proprio corpo ( Henderson, 2002 ) 8
Coordinazione motoria Analisi quantitativa e qualitativa • Caratteristiche spazio- temporali del movimento • Integrazione percettivo - motoria • Appropriatezza ed efficacia dell’azione • Variabilità/stereotipia • Apprendimento/modificabilità 9
DISFUNZIONI A LIVELLO PERCETTIVO ERRORI NELLA CAPACITA’ DI CONFRONTARE, INTEGRARE, INTERPRETARE, MODULARE LE INFORMAZIONI SENSITIVE E SENSORIALI RACCOLTE 10
SENSIBILITA’ SISTEMA SENSORIALE MODALITA’ Visione • Visiva • Uditivo • Vestibolare • • Somatosensoriale • • Gustativo • Olfattivo • Gusto • Olfatto Udito Senso dell’equilibrio Tatto Propriocezione Termico Dolorifico Prurito ……………. . 11
Prove sensibilità Esclusione del controllo visivo Tattile: • localizzazione di uno stimolo tattile • discriminazione di un doppio stimolo tattile Propriocezione: • cinestesia (senso del movimento di una parte o dell’intero corpo) • batiestesia (senso di posizione) Stereognosia Gnosie digitali 12
ALTERAZIONE DELLA FUNZIONE MOTORIA NELL’ AUTISMO • ALTERAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE SPAZIO TEMPORALE • DIFFICOLTA’ ALLA FILTRAZIONE E ALLA MODULAZIONE PERCETTIVA-SENSORIALE NEL CONTROLLO MOTORIO • DEFICIT NELL’ABILITA DI PIANIFICARE E MONITORARE LE SEQUENZE DELL’ATTO MOTORIO 13
ALTERAZIONE DELLA FUNZIONE MOTORIA NELL’ AUTISMO INCAPACITA’DI RAPPRESENTARSI L’ATTO MOTORIO SELEZIONANDO LE INFORMAZIONI RILEVANTI INCAPACITA DI VERIFICARE IL RISULTATO OTTENUTO COME CORRISPONDENTE A QUELLO PREVISTO ALTERAZIONE SPECIFICA DELLA POSTURA E DELLA COORDINAZIONE MOTORIA RITARDO NELLO SVILUPPO PSICOMOTORIO 14
EQUILIBRIO STATICO • EQUILIBRIO IN POSIZIONE ACCOVACCIATA A TERRA • EQUILIBRIO IN GINOCCHIO • IN GINOCCHIO A CAVALIER SERVENTE MANTIENE LA POSIZIONE • MANTIENE LA POSIZIONE ERETTA CON ARTI INFERIORI ALLINEATI • EQUILIBRIO MONOPODALICO SUL PIEDE DESTRO PER … SECONDI; SUL SINISTRO PER … SEC. • EQUILIBRIO IN PUNTA DI PIEDI • ………. . 15
Postura eretta La funzione è scomposta in abilità/competenze di base • Mantiene la posizione con appoggio di entrambi gli arti superiori • Mantiene la posizione con un arto superiore in appoggio • Mantiene la posizione eretta senza appoggio per 20 sec. , con arti inferiori abdotti. • Mantiene la posizione con arti inferiori allineati e braccia rilassate lungo i fianchi • Rimane in piedi a lungo senza sbilanciamenti • Recupera la posizione stabile, dopo una leggera spinta • …………………………………. . (Gross Motor Function Measure Armando Ed. ) 16
PROVE DI EQUILIBRIO DINAMICO Prerequisito : Deambulazione autonoma acquisita Corsa Scale Cammino sulle punte dei piedi Salta a piedi uniti dentro un quadrato • …………………… • . . . 17
Analisi qualitativa della deambulazione • Valutazione delle caratteristiche generali della deambulazione spontanea: • Velocità • Fluenza • Ritmo • Capacità di arrestare e invertire la marcia • Oscillazione degli arti superiori • ………………………. . 18
CAMMINO • CAMMINA VELOCEMENTE • SA CAMMINARE TRASPORTANDO UN OGGETTO VOLUMINOSO • CAMMINARE ALL’INDIETRO • CAMMINARE ALL’INDIETRO TIRANDO CORRETTAMENTE CON LA CORDA UN GIOCATTOLO TRAINABILE • CAMMINA LUNGO UNA LINEA TRACCIATA PER ALMENO 1, 5 M • E’ IN GRADO DI CAMMINARE SULLE PUNTE • E’ IN GRADO DI CAMMINARE SUI TALLONI • ………………………………. . 19
EQUILIBRIO DINAMICO SALTARE • • • SUPERA SCAVALCANDOLO UN PICCOLO OSTACOLO POSTO A TERRA (CORDA O CERCHIO O BASTONE) SALTA UN OSTACOLO POSTO A TERRA (CORDA O BASTONE) SALTA A PIEDI UNITI UN OSTACOLO POSTO A TERRA (CORDA O BASTONE) SALTA DA UN PICCOLO DISLIVELLO (SCALINO BASSO) SALTA GIU’ DA DUE SCALINI SALTA SU UN PIEDE SOLO ALMENO 3 SALTELLI SALTA DA FERMO A PIEDI UNITI SALTA UNA CORDA POSTA A 15 CM DI ALTEZZA SALTA TRE MATTONI DI 15 CM TIPO CANGURO SALTA UNA CORDA POSTA ALL’ALTEZZA DELLE SUE GINOCCHIA SALTA IN LUNGO 40 OLTRE UN OSTACOLO ………………………………………… 20
Modalità di insegnamento Intervento precoce Facilitazione fisica Imitazione Analisi e scomposizione del compito Supporto visivo delle diverse sequenze Facilitazione ambientale Può essere necessario l’utilizzo di attrezzature specialistiche delle palestre di fisioterapia e psicomotricità 21
Facilitazione ambientale Può essere necessario l’utilizzo di attrezzature specialistiche delle palestre di fisioterapia e psicomotricità 22
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GIOCO DELLA PALLA COORDINAZIONE OCCHIO - MANO • SPAZIO AMPIO/CIRCOSCRITTO • POSTURA • CARATTERISTICHE DELLA PALLA QUALE AZIONE : • SPINGERE “VIA” • RICEVERE • LANCIARE • FAR ROTOLARE • …………. QUALE BERSAGLIO? …………………. . 24
NELLE ATTIVITA’ SPORTIVE ATTIVITA’ NATATORIA Obbiettivo: bracciata a rana Prerequisiti: buon adattamento all’ambiente, abilità di galleggiamento… Facilitazioni (=aiuti) : Semplificazione(ausili) Guida fisica Mostrare come deve fare: Imitazione 25
GRAZIE PER L’ATTENZIONE 26
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