Tecniche per lo sviluppo delle competenze linguistiche lessico

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Tecniche per lo sviluppo delle competenze linguistiche: lessico, grammatica e fonologia Prof. ssa Stefania

Tecniche per lo sviluppo delle competenze linguistiche: lessico, grammatica e fonologia Prof. ssa Stefania Cavagnoli Uniroma 2

Apprendere le “regole” • “regole”: regole meccanismi intorno ai quali, per convenzione sociale della

Apprendere le “regole” • “regole”: regole meccanismi intorno ai quali, per convenzione sociale della comunità parlante, c’è un accordo (es. /lisa/: “consunta” o “nome di donna”) • ma anche cangianti e provvisori, perché variano: – nello spazio ([liza] vs. [lisa]) – e nel tempo (lisa? !)

Conoscere vs. usare le “regole” conoscere le regole vs. padroneggiare le regole competenza metalinguistica

Conoscere vs. usare le “regole” conoscere le regole vs. padroneggiare le regole competenza metalinguistica vs. competenza linguistica

Le competenze nel QCR… • Competenze linguisticocomunicative: – Competenze linguistiche – Competenze sociolinguistiche –

Le competenze nel QCR… • Competenze linguisticocomunicative: – Competenze linguistiche – Competenze sociolinguistiche – Competenze pragmatiche – – – Competenza lessicale Competenza grammaticale Competenza semantica Competenza fonologica Competenza ortografica

Apprendere insegnare le “regole” Focalizzazione sull’input 1) Formazione di ipotesi circa Attività di osservazione

Apprendere insegnare le “regole” Focalizzazione sull’input 1) Formazione di ipotesi circa Attività di osservazione i meccanismi di funzionamento guidata della regola in della lingua contesto 2) Verifica della fondatezza delle ipotesi Esplorazione guidata di altri “testi”/contesti che presentano la medesima regola 3) Fissazione delle regole ipotizzate e verificate Attività/esercizi che consentono un riutilizzo intensivo della regola 4) Reimpiego delle regole Attività che consentono una ipotizzate, verificate, fissate crescente libertà d’uso della regola rispetto ai “testi”/contesti esaminati Riflessione esplicita

Tecniche per l’acquisizione delle regole morfosintattiche (ma non solo) • Tecniche di natura insiemistica:

Tecniche per l’acquisizione delle regole morfosintattiche (ma non solo) • Tecniche di natura insiemistica: ØInclusione (totalmente libera, guidata) ØEsclusione (“Trova l’intruso”) ØSeriazione in ordine quantitativo (es. pronomi), qualitativo (es. aggettivi), di grandezza (es. nomi) ØSequenziazione in base alla variabile “tempo” (es. avverbi, ecc. )

Tecniche per l’acquisizione delle regole morfosintattiche (ma non solo) • Tecniche basate sull’esplicitazione •

Tecniche per l’acquisizione delle regole morfosintattiche (ma non solo) • Tecniche basate sull’esplicitazione • Tavole di combinazione • Tecniche di manipolazione e esercizi strutturali • Riempimento di spazi • Caccia all’errore

Apprendere il lessico – Apprendere il lessico non vuol dire apprendere solo PAROLE ISOLATE

Apprendere il lessico – Apprendere il lessico non vuol dire apprendere solo PAROLE ISOLATE (1), ma anche COMBINAZIONI DI PAROLE ( 2, 3, 4): 1 - unità lessicali (es. miele, luna) 2 – unità multilessicali (es. luna di miele) 3 – collocazioni fisse (es. scala mobile, ferro da stiro, …) 4 – collocazioni ristrette (es. caffè macchiato, pagare profumatamente, …)

Apprendere il lessico • Capire le parole di una L 2 non significa necessariamente

Apprendere il lessico • Capire le parole di una L 2 non significa necessariamente saperle usare: c COMPETENZA PRODUTTIVA ≠ COMPETENZA RICETTIVA Ø Competenza lessicale ricettiva: strategie deduttive Ø Competenza lessicale produttiva: significato, uso (registro, comportamento collocazionale), rapporto con sinonimi, antonimi, iperonimi

Apprendere il lessico • Il lessico viene acquisito in maniera associativa e graduale: Ø

Apprendere il lessico • Il lessico viene acquisito in maniera associativa e graduale: Ø Fase iniziale: associate in base alla forma e al suono; Ø Fasi + avanzate: associate in base al significato.

Apprendere il lessico • Memorizzazione: Ø per schemi o “campi semantici” (es. colori, dimensioni…)

Apprendere il lessico • Memorizzazione: Ø per schemi o “campi semantici” (es. colori, dimensioni…) Ø per “copioni” situazionali (atti comunicativi “al bar”, “al cinema”…) • Bimodalità e direzionalità: Ø dall’emisfero destro -globale, visivo e simultaneo – verso l’emisfero sinistro – analitico, verbale e razionale (Danesi). • Teoria del doppio codice (Paivio) : Ø due sistemi di rappresentazione mentale distinti: uno destinato alle componenti verbali (processo sequenziale), uno relativo alle componenti non verbali (processo globale e simultaneo)

Apprendere il lessico • Fattori che influenzano l’apprendimento del lessico: Aspetti linguistici Ø Forma

Apprendere il lessico • Fattori che influenzano l’apprendimento del lessico: Aspetti linguistici Ø Forma della parola: pronuncia, ortografia Ø Categoria grammaticale: sostantivi > verbi > aggettivi Ø Transfert positivo: parole affini Ø Transfert negativo: “falsi amici”, polisemia Ø Concetti non lessicalizzati nella L 1 e elementi della lessicultura (Galisson)

Apprendere il lessico • Fattori che influenzano l’apprendimento del lessico: Aspetti umanistico-affettivi Ø Presentazione

Apprendere il lessico • Fattori che influenzano l’apprendimento del lessico: Aspetti umanistico-affettivi Ø Presentazione di parole nuove senza contesto (liste, glossari, ecc. ) Ø Mancanza di motivazione: es. “rilevanza attribuita al compito” (Bogaards). Ø Selezione, presentazione e distribuzione del vocabolario nel libro di testo: poca varietà, mancanza di rinforzo, vocabolario solo produttivo, ecc. Ø Stili di apprendimento soggettivi (visivo, uditivo, cinestetico…)

Insegnare il lessico • Obiettivi nell’insegnamento del lessico: ØQualità più che quantità ØDalla competenza

Insegnare il lessico • Obiettivi nell’insegnamento del lessico: ØQualità più che quantità ØDalla competenza ricettiva alla competenza produttiva ØAutonomia nell’apprendimento: riflessione su stili e strategie di apprendimento (Mariani 1994, 2000)

 • Modalità: Insegnare il lessico Ø Dedurre il senso dal contesto: forma della

• Modalità: Insegnare il lessico Ø Dedurre il senso dal contesto: forma della parola, co-testo frasale e interfrasale, tipo di testo, eventuali illustrazioni, informazioni extra-linguistiche Ø Reimpiego creativo e a spirale del lessico appreso: uso di diverse tecniche e strumenti; la parola viene ripresentata in un contesto differente, gradualmente più ricco. Ø Riflessione sui corpora lessicali: comportamento collocazionale, connotazione

Insegnare il lessico • Strumenti e strategie: ØMezzi iconici: foto, disegni, oggetti, video, gesti,

Insegnare il lessico • Strumenti e strategie: ØMezzi iconici: foto, disegni, oggetti, video, gesti, ecc. , facendo attenzione alle differenze culturali del valore delle immagini e ciò che esse rappresentano ØL 2: parafrasi, esempi d’uso, ecc. ØL 1: traduzione nella lingua dell’apprendente

Insegnare il lessico • Tecniche per la presentazione del lessico: Ø Accoppiamento parola-immagine Ø

Insegnare il lessico • Tecniche per la presentazione del lessico: Ø Accoppiamento parola-immagine Ø Accoppiamento parola-definizione Ø Suddivisione in categorie semantiche (tecniche di natura insiemistica)

Insegnare il lessico • Tecniche per il consolidamento del lessico: Ø Cloze mirati (dialoghi,

Insegnare il lessico • Tecniche per il consolidamento del lessico: Ø Cloze mirati (dialoghi, canzoni, testi autentici. . ) Ø Costellazioni Ø Cruciverba Ø Giochi su schema: gioco dell’oca, bingo, battaglia navale, l’impiccato , ecc. ) Ø Realizzazione di poster situazionali

Tecniche per l’acquisizione delle regole fonetico-fonologiche e/o grafemiche – Coppie minime bed ecc. )

Tecniche per l’acquisizione delle regole fonetico-fonologiche e/o grafemiche – Coppie minime bed ecc. ) (es. , man-men, pan-pen; bud-bad- – Ripetizione orale: • Ripetizione regressiva (backward build-up), • Ripetizione ritmica (ti-ti-tà-ti) – Riordino di parole (es. ietenghe 18) – Cruciverba – Altri esercizi ludici (con cartoncini, computer, ecc. )

 • • • • Riferimenti bibliografici Balboni, P. E. (1998), Tecniche didattiche per

• • • • Riferimenti bibliografici Balboni, P. E. (1998), Tecniche didattiche per l’educazione linguistica, Torino, UTET. Bogaards, P. (1994), Le vocabulaire dans l’apprentissage des langues étrangères, Parigi, Hatier/Didier. Cardona M. (2001), Il ruolo della memoria nell’apprendimento delle lingue straniere, una prospettiva glottodidattica, UTET Libreria, Torino. Corda, A. ; Marello, C. (1999), Insegnare e imparare il lessico, Paravia, Torino. Cruse D. A. (1986), Lexical Semantics, Cambridge, CUP. Danesi M. (1988), Neurolinguistica e glottodidattica, Liviana, Padova. Lado R. , Linguistics across cultures, University of Michigan Press, Ann Arbor, Michigan, 1957 Lewis, M. (1993), The Lexical Approach, Language Teaching Publications, Hove. Krashen S. D. (1987), Principles and Practice in Second Language Acquisition, Englewood Cliffs (NJ). Mariani L. (1994), L’autonomia nell’apprendimento linguistico, La Nuova Italia, Firenze. Mariani L. (2000), Portfolio: strumenti per documentare e valutare cosa s’impara e come s’impara, Zanichelli, Bologna. Paivio, A. (1986), Mental representation: a dual coding approach, New York, OUP. Willis, D. (1990), The Lexical Syllabus. A New Approach to Language Teaching, Collins, London. Krashen 1987

Uso delle immagini e intercultura “Imparalibri”, Franco Panini Editore

Uso delle immagini e intercultura “Imparalibri”, Franco Panini Editore