FORMARE E VALUTARE PER COMPETENZE UF DI IC

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FORMARE E VALUTARE PER COMPETENZE UF DI IC COGORNO 2018 -2019

FORMARE E VALUTARE PER COMPETENZE UF DI IC COGORNO 2018 -2019

Prima, si insegnava con Didattica per conoscenze e abilità… PRIMA, • STUDENTE: USCITO DA

Prima, si insegnava con Didattica per conoscenze e abilità… PRIMA, • STUDENTE: USCITO DA SCUOLA… CERTEZZA DI UNA (SOLA) SOLUZIONE. E SE NON LA TROVAVA? RINUNCIAVA! • DOCENTE: CRISI DA INVALSI (AGGIUNGERE COSE NUOVE)? NO, PREPARARE ATTEGGIAMENTI!!!

QUALI ATTEGGIAMENTI? RESPONSABILITA’ AUTONOMIA

QUALI ATTEGGIAMENTI? RESPONSABILITA’ AUTONOMIA

E’ NECESSARIA UNA CONVERSIONE, UN CAMBIO DI ATTEGGIAMENTO, DI DIREZIONE. • NON SI PUO’

E’ NECESSARIA UNA CONVERSIONE, UN CAMBIO DI ATTEGGIAMENTO, DI DIREZIONE. • NON SI PUO’ VALUTARE COMPETENZE FACENDO SOLO LEZIONE FRONTALE • NON E’ CORRETTO TRASFORMARE VOTI DI CONOSCENZA E ABILITA’ IN VALUTAZIONI DI COMPENTENZA

E’ NECESSARIA UNA CONVERSIONE, UN CAMBIO DI ATTEGGIAMENTO, DI DIREZIONE. Didattica per competenze (Dx.

E’ NECESSARIA UNA CONVERSIONE, UN CAMBIO DI ATTEGGIAMENTO, DI DIREZIONE. Didattica per competenze (Dx. C) significa: • insegnare meno • presentare problemi mai visti prima • proporre problemi aperti (non soluzioni da ripetere) • fornire più soluzioni possibili (e non una sola, dicendo: se è giusta OK altrimenti. . . ) • chiedere allo studente di sceglierne una e di motivare la scelta.

Dx. C: vantaggi!!! • gli alunni sono più interessati, • sono più motivati, •

Dx. C: vantaggi!!! • gli alunni sono più interessati, • sono più motivati, • si crea un atteggiamento migliore, anche socialmente (sono capaci di cercare da soli le soluzioni giuste anche nella vita). • Es. : gli scacchi…

Es. scacchi • RISORSE RIFLETTERE • STRUTTURE DI INTERPRETAZIONE • STRUTTURE DI AUTOREGOLAZIONE

Es. scacchi • RISORSE RIFLETTERE • STRUTTURE DI INTERPRETAZIONE • STRUTTURE DI AUTOREGOLAZIONE

OBIETTIVO PRIMO! • Raggiungere RESPONSABILITA’ (scelgo, e ciò produce strutture di Azione) e •

OBIETTIVO PRIMO! • Raggiungere RESPONSABILITA’ (scelgo, e ciò produce strutture di Azione) e • AUTONOMIA (rifletto su risposte date e su strategia utilizzata, e ciò produce strutture di Autoregolazione).

DIDATTICA R. I. Z. A. • Quindi occorre lavorare con gli alunni dando RISORSE

DIDATTICA R. I. Z. A. • Quindi occorre lavorare con gli alunni dando RISORSE DI CONOSCENZA E ABILITA’, ma poi occorre passare sulle • STRUTTURE DI INTERPRETAZIONE, usando attività che contemplino determinati verbi e poi… • STRUTTURE DI AZIONE…e • STRUTTURE DI AUTOREGOLAZIONE…

USARE Dx. C • SE SVILUPPERO’ TUTTE LE STRUTTURE SUDDETTE E USERO’ TUTTE LE

USARE Dx. C • SE SVILUPPERO’ TUTTE LE STRUTTURE SUDDETTE E USERO’ TUTTE LE POSSIBILITA’ VERBALITA’, IO CREERO’ VERE COMPETENZE. • MA QUALI VERBALITA’? • TEORIA DI ANDERSON&KRATHWOHL (VEDI FILE A PARTE, p. 8)

LAVORARE PER Dx. C INNANZITUTTO OCCORRE PROBLEMI APERTI, cioè • SITUAZIONI PROBLEMA • COMPITI

LAVORARE PER Dx. C INNANZITUTTO OCCORRE PROBLEMI APERTI, cioè • SITUAZIONI PROBLEMA • COMPITI DI REALTA’ • COMPITI AUTENTICI

PROBLEMA APERTO • SITUAZIONE PROBLEMA: deve essere significativo (cioè interessare l’alunno) e possibile (affrontabile

PROBLEMA APERTO • SITUAZIONE PROBLEMA: deve essere significativo (cioè interessare l’alunno) e possibile (affrontabile per ciò che sa lo studente); • COMPITO DI REALTA’: deve essere reale e possibile; N. B. è opportuno mettere anche informazioni sbagliate affinché gli alunni possano decidere cosa scartare. • COMPITO AUTENTICO: prova pratica (es. cucina effettivamente la frittata).

Come lavorare? • mai far lavorare gli alunni da soli, senza guida • l'alunno

Come lavorare? • mai far lavorare gli alunni da soli, senza guida • l'alunno deve fare sempre esperienze con un'attività strutturata dal docente e sotto la supervisione • suddividere il problema in sotto-problemi, • assegnare ad ogni coppia un sotto-problema; • creare coppie (più che gruppi) e uno bravo con uno meno bravo • l’alunno meno dotato sarà il leader-portavoce • riflettere davanti al risultato portato dalla coppia • giudicare assieme sulle soluzioni proposte.

LAVORARE CON CAE • CAE = CASI DI APPRENDIMENTO ESPERIENZIALE • MIGLIORA L’APPRENDIMENTO COOPERATIVO

LAVORARE CON CAE • CAE = CASI DI APPRENDIMENTO ESPERIENZIALE • MIGLIORA L’APPRENDIMENTO COOPERATIVO • DIVERSA DA UDidattica (xchè PIU’ BREVE) • LAVORA PER STRATEGIE A FASI: – PROBLEMA – ESPERIENZA – COMUNICAZIONE – ANALISI – GENERALIZZAZIONE – APPLICAZIONE

ESEMPIO • PROBLEMA DUE STUDENTI VENGONO ACCUSATI DI AVER COMMESSO UN REATO: AVREBBERO FORZATO

ESEMPIO • PROBLEMA DUE STUDENTI VENGONO ACCUSATI DI AVER COMMESSO UN REATO: AVREBBERO FORZATO LA MACCHINETTA DISTRIBUTRICE DELLE BEVANDE/MERENDINE E RUBATO DIVERSE COSE DA ESSA. IL PRESIDE E IL VICE-PRESIDE LI FERMANO ENTRAMBI, LI CHIUDONO IN DUE AULE DIVERSE E, IMPEDENDOGLI DI COMUNICARE FRA LORO, VENGONO COSI’ INTERROGATI. AD OGNUNO DI LORO VENGONO OFFERTE DUE POSSIBILITA’: CONFESSARE L’ACCADUTO OPPURE NON CONFESSARE. PERO’ VIENE SPIEGATO LORO CHE: SE SOLO UNO DEI DUE CONFESSERA’, CHI DEI DUE AVRA’ CONFESSATO EVITERA’ LA PENA (0 gg. ), MENTRE L’ALTRO VERRA’ CONDANNATO A 14 GIORNI DI SOSPENSIONE; SE ENTRAMBI CONFESSERANNO, VERRANNO ENTRAMBI CONDANNATI A 8 GIORNI DI SOSPENSIONE; SE NESSUNO DEI DUE CONFESSERA’, ENTRAMBI VERRANNO CONDANNATI A 2 GIORNI DI SOSPENSIONE, PERCHE’ COMUNQUE SONO COLPEVOLI DI ATTEGGIAMENTI ILLECITI GENERICI (NON DOVEVANO STARE LI’). ……………………………………………………………………………. SCEGLIETE la soluzione migliore tra CONFESSARE e NON CONFESSARE TROVATE le differenze (delle conseguenze) tra CONFESSARE e NON CONFESSARE; MOTIVATE la scelta compiuta spiegando PERCHE’ E’ PIU’ CONVENIENTE dell’altra.

ESEMPIO • • • • • • ESPERIENZA: a due, Preside con Alunno 1

ESEMPIO • • • • • • ESPERIENZA: a due, Preside con Alunno 1 e Vice Preside con Alunno 2, discutono (3’ di tempo): COMUNICAZIONE: passato il tempo (3’) ogni coppia (il prof sceglie il Portavoce) riferisce alla classe la soluzione considerata migliore (CONFESSARE / NON CONFESSARE) e perché. ANALISI: dibattito/confronto su quanto emerso: il prof scrive alla lavagna su due colonne le risposte ricevute e le motivazioni addotte; poi, alla fine, gli studenti stabiliscono quali sono le soluzioni ritenute BUONE e quali quelle DISCUTIBILI, valutando le PROPRIE proposte alla luce di quelle altrui ascoltate. GENERALIZZAZIONE: il prof. suggerisce/propone la “sua” ipotesi: sottotitola su due colonne: VERITA' – MENZOGNA e come si possa rispondere seguendo la MORALE oppure seguendo la LOGICA (5’). APPLICAZIONE: individuiamo ora la soluzione migliore (tra confessare o non confessare, dire la verità o dire una menzogna, seguire la morale o seguire la logica) con un nuovo compito di realtà: scegliere un caso dei primi tre e un caso dei seguenti due (10’): mamma scopre che mancano 20 euro dal portafogli. . . amico scopre che un segreto affidatomi è ora pubblico. . . la mia ragazza scopre che sono andato a fare una passeggiata con un’altra. . . ……………………………………………………… cos’è più facile tra dire e non dire la verità, e perché. . . ? trovate tutte le migliori ragioni (concrete LOGICHE, e non solo buonistiche MORALI) per dire la verità …

LAVORARE CON CAE • LA CAE NON E’ PROVA DI COMPETENZA (Pd. C) •

LAVORARE CON CAE • LA CAE NON E’ PROVA DI COMPETENZA (Pd. C) • DURANTE CAE NON SI VALUTA • DURANTE CAE SI OSSERVA (GRIGLIA DI OSSERVAZIONE) • LA CAE GUIDA L’AZIONE

STRUMENTI DI VALUTAZIONE • GRIGLIA DI OSSERVAZIONE DURANTE CAE • RUBRICA DI VALUTAZIONE DURANTE

STRUMENTI DI VALUTAZIONE • GRIGLIA DI OSSERVAZIONE DURANTE CAE • RUBRICA DI VALUTAZIONE DURANTE Px. C • CERTIFICATO DI COMPETENZA (A FINE PERCORSO)

COME CREARE UNA RUBRICA DI VALUTAZIONE (Rd. V) DI COMPETENZE • Una Rd. V

COME CREARE UNA RUBRICA DI VALUTAZIONE (Rd. V) DI COMPETENZE • Una Rd. V indica il livello dei verbi delle strutture RIZA scelti nella CAE di Pd. C. • Si comincia sempre indicando il livello A (che è il livello massimo atteso in CURVERT) e poi si scende verso gli altri. • Alcuni termini devono ricorrere per poter identificare il livello: • B = “motiva in parte” • C = “commette errori” • D = “Solo se guidato…”

COME CREARE Rd. V • In CAE occorre guidare gli alunni e dare loro

COME CREARE Rd. V • In CAE occorre guidare gli alunni e dare loro regole: il livello D è di colui che ha bisogno ancora che gli si ripeta le regole (o chiarimenti) e fa poco (e sbaglia sulle regole), è un messaggio che il livello è D. • Se invece fa ma non capisce quali risorse ha utilizzato il suo è un livello C (il mero esecutore). • Se fa e capisce quali risorse gli servono ma non sa motivare perché si fa in quel modo, il suo è un livello B. • Se fa cose complesse e sa spiegare perché quella scelta è giusta così, il suo è un livello A, il livello avanzato.

ESEMPIO di Pd. C • PROBLEMA • A questo punto dell’anno scolastico arriva in

ESEMPIO di Pd. C • PROBLEMA • A questo punto dell’anno scolastico arriva in classe uno studente nuovo da un paese lontano dove non viene permessa nessuna religione. Di fatto, se non è ateo, è di certo a-religioso. Dovrai spiegare a lui cos’è “Religione”. • CONSEGNE Utilizzando le informazioni che l’insegnante ti ha fornito per spiegarti cos’è “Religione”, individua gli elementi chiave da raccontare al tuo nuovo compagno; ricava dunque dai tuoi appunti le informazioni necessarie; organizza una descrizione del fenomeno religioso riassumendo tutto in un elenco, in modo logico e chiaro; se preferisci, invece dell’elenco, produci una mappa concettuale utile per rappresentare il fenomeno religioso; argomenta perché ritieni che questi siano gli elementi-chiave da presentare (almeno una motivazione per ogni elemento-chiave individuato). • TEMPO A DISPOSIZIONE: 30’

 Livello A ESEMPIO Livello B Livello C Livello D Strutture di interpretazione Individua

Livello A ESEMPIO Livello B Livello C Livello D Strutture di interpretazione Individua tutti gli elementi- Individua chiave, arricchendo in i principali elementi-chiave modo personale Commette errori nell’individuare elementichiave Solo se guidato individua almeno un elemento chiave Strutture di azione Ricava tutte le informazioni necessarie Ricava le principali informazioni utili (almeno 5) Ricava almeno 3 informazioni utili Solo se guidato, ricava una o due informazioni utili Sol. 1 Organizza e riassume in modo completo Organizza e riassume in modo adeguato Organizza e riassume con diversi errori Solo se guidato, organizza e riassume qualche informazione in modo accettabile oppure Sol. 2 Produce una mappa concettuale complessa e articolata Produce una mappa concettuale articolata Produce una mappa concettuale semplice Solo se guidato, produce una specie di mappa (essenziale) Strutture di autoregolazione Argomenta in modo chiaro e completo l’importanza degli elementi-chiave individuati Motiva in parte nell’argomentare l’importanza degli elementi-chiave individuati Commette errori nell’argomentare l’importanza degli elementi-chiave individuati Solo se guidato, argomenta rispetto ad almeno un elemento chiave individuato