Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO COMPRENSIVO infanziaprimariasec 1
Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO COMPRENSIVO infanzia-primaria-sec. 1° grado Comune di Brignano Progetto legalità Scuola primaria di Brignano Anno scolastico 2016/17
Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO COMPRENSIVO infanzia-primaria-sec. 1° grado Comune di Brignano IL COMUNE DI BRIGNANO CLASSI 5^A E 5^B
Progetto legalità Scuola primaria di Brignano Anno scolastico 2016/17 INDICE Finalità del Progetto Il Gonfalone Il Comune I servizi comunali La Storia di Mozzanica ESCI Chi amministra il Comune Il Sindaco La Giunta Il Consiglio comunale Conclusione
Conoscere l’organizzazione politica e sociale di uno Stato partendo dalla più piccola entità: IL COMUNE Far maturare una coscienza civile Finalità ed obiettivi del Progetto Aprire la scuola al territorio circostante Migliorare il rapporto ragazzi-adulti attraverso la partecipazione dei giovani alla vita politica attiva Avviare alla formazione di cittadini in grado di partecipare consapevolmente ed attivamente alla vita civile e sociale
Comuni, Province e Regioni Per amministrare nel modo migliore tutto il territorio italiano, la Costituzione riconosce e promuove le autonomie locali cioè gli enti locali (articolo 5). Essi sono i comuni, le province, le regioni (articolo 114). Ognuno di questi ha delle funzioni e dei compiti ben precisi. I comuni italiani sono 8. 101, alcuni molto vasti e popolosi, Milano Venezia Firenze altri con poche migliaia di abitanti. INDICE Roma Napoli Brignano
IL COMUNE E’… un ente territoriale composto da: • un centro abitato maggiore (capoluogo), • un territorio su cui si trovano centri minori (frazioni) • i cittadini che vi abitano.
Il Consiglio comunale I cittadini e le cittadine maggiorenni, cioè che hanno compiuto 18 anni, eleggono il sindaco ed il consiglio comunale. Quest’ultimo resta in carica per cinque anni, ma comunque decade se, per un qualunque motivo, decade il sindaco. I consiglieri sono cittadini o cittadine che, raggruppati in liste civiche o di partiti politici, appoggiano il programma di un candidato sindaco durante le elezioni. Sono eletti consiglieri i candidati che ricevono il maggior numero di preferenze all’interno della propria lista. Ciascun gruppo elegge un capogruppo che lo rappresenta. Le riunioni del Consiglio comunale sono pubbliche e le decisioni vengono prese a maggioranza. Il Consiglio comunale si riunisce periodicamente ed ha il compito di valutare quanto è stato pensato e progettato dalla Giunta. INDICE
• Il Consiglio comunale di Brignano è presieduto dal Sindaco ed è composto da 13 Consiglieri. • Nei comuni fino a 15000 abitanti viene eletto sindaco chi ottiene il maggior numero di voti. • Nei comuni con una popolazione superiore ai 15000 abitanti per essere eletto il sindaco deve avere la maggioranza assoluta cioè superare il 50% dei voti; • Se ciò non avviene si procede ad un secondo turno elettorale detto “ballottaggio” che avviene la seconda domenica successiva. • Il sindaco non può essere eletto dopo 2 volte consecutive. INDICE
Il Comune di Brignano Il nostro comune si trova nella provincia di Bergamo e appartiene alla Regione Lombardia. Al momento conta 6006 abitanti Nel municipio di Brignano lavorano 15 dipendenti suddivisi nei diversi uffici: -ufficio segretario comunale: 1 responsabile -ufficio anagrafe: 1 addetto -ufficio segreteria: 2 addetti -ufficio finanze e tributi: 3 addetti -ufficio messo comunale: 1 addetto -ufficio servizi sociali: 1 assistente sociale -ufficio tecnico: 5 addetti (1 architetto, 2 geometri, 2 operai) -ufficio cultura: 1 bibliotecaria Le persone che lavorano negli uffici comunali non cambiano quando termina il mandato dell’ amministrazione, cioè quando ci sono nuove elezioni. INDICE
AL SERVIZIO DEI CITTADINI IN OGNI COMUNE SI TROVANO VARI UFFICI CHE OFFRONO I SERVIZI AI CITTADINI. UFFICIO ANAGRAFE: registra gli abitanti, i nuovi nati, i matrimoni, i defunti, i nuovi arrivati. INDICE
AL SERVIZIO DEI CITTADINI IN OGNI COMUNE SI TROVANO VARI UFFICI CHE OFFRONO I SERVIZI AI CITTADINI. UFFICIO ANAGRAFE: registra gli abitanti, i nuovi nati, i matrimoni, i defunti, i nuovi arrivati. UFFICIO TECNICO: gestisce l’edilizia pubblica e privata. Verifica il rispetto delle norme urbanistiche. Coordina lavori per la sistemazione di strade, pulizia, gestione dei parchi… Palazzo Visconti Biblioteca INDICE Scuola Primaria Centro sportivo
AL SERVIZIO DEI CITTADINI IN OGNI COMUNE SI TROVANO VARI UFFICI CHE OFFRONO I SERVIZI AI CITTADINI. UFFICIO ANAGRAFE: registra gli abitanti, i nuovi nati, i matrimoni, i defunti, i nuovi arrivati. UFFICIO TECNICO: gestisce l’edilizia pubblica e privata. Verifica il rispetto delle norme urbanistiche. Coordina lavori per la sistemazione di strade, pulizia, gestione dei parchi… UFFICIO RAGIONERIA E TRIBUTI: gestisce i tributi dai servizi erogati. Effettua il pagamento delle utenze degli edifici pubblici di proprietà del comune INDICE Oratorio Scuole Chiese
AL SERVIZIO DEI CITTADINI IN OGNI COMUNE SI TROVANO VARI UFFICI CHE OFFRONO I SERVIZI AI CITTADINI. UFFICIO ANAGRAFE: registra gli abitanti, i nuovi nati, i matrimoni, i defunti, i nuovi arrivati. UFFICIO TECNICO: gestisce l’edilizia pubblica e privata. Verifica il rispetto delle norme urbanistiche. Coordina lavori per la sistemazione di strade, pulizia, gestione dei parchi… UFFICIO RAGIONERIA E TRIBUTI: gestisce i tributi dai servizi erogati. Effettua il pagamento delle utenze, degli edifici pubblici di proprietà del comune UFFICIO SERVIZI SOCIALI: garantisce assistenza agli anziani, ai disabili, tutela i minori… INDICE
AL SERVIZIO DEI CITTADINI IL COMUNE OFFRE AI CITTADINI ANCHE ALTRI SERVIZI LA BIBLIOTECA: tutti i cittadini possono recarsi a prendere in prestito o a leggere libri, riviste, giornali, o ad ascoltare musica. Inoltre organizza visite a mostre, partecipazione a spettacoli teatrali, convegni, cinema in piazza… INDICE
AL SERVIZIO DEI CITTADINI IL COMUNE OFFRE AI CITTADINI ANCHE ALTRI SERVIZI Servizio ‘Pasti a domicilio’: gli anziani ultra-sessantacinquenni o le persone in difficoltà possono richiedere la fornitura del pasto presso la propria abitazione Servizio ‘Prelievi presso gli ambulatori’: gli anziani possono effettuare il prelievo del sangue presso l’ambulatorio in paese, alcuni volontari portano le provette all’ASL e ritirano l’esito degli esami INDICE
IL COMUNE DI BRIGNANO LE BANDIERE PRESENTI SONO QUELLA ITALIANA E LA BANDIERA EUROPEA. ALL’INTERVALLO ANDIAMO A SCOPRIRE SE SONO PRESENTI ANCHE NELLA NOSTRA SCUOLA
UNA FOTO DEL COMUNE NEL 2017
LA FACCIATA DEL COMUNE
Chi amministra il Comune? Nell’amministrazione comunale ci sono persone elette dai cittadini, che prendono le decisioni per tutti: Il Sindaco è il capo dell’amministrazione comunale. La Giunta è formata dal sindaco e dagli assessori e deve risolvere i problemi del Comune. Il Consiglio comunale provvede al funzionamento della città e al benessere dei suoi abitanti. Gli Elettori, tutti coloro che votano ed eleggono il Sindaco ed il Consiglio comunale. INDICE
Il Sindaco Il sindaco è eletto direttamente dai cittadini maggiorenni Guida e rappresenta il comune Nomina gli Assessori ed il Vicesindaco Presiede la Giunta Resta in carica 5 anni Sovrintende gli uffici comunali clicca sul pulsante per vedere la fotografia ufficio del Segretario comunale ufficio tecnico ufficio anagrafe ufficio ragioneria ufficio tributi INDICE ufficio segreteria
ufficio tecnico torna indietro
ufficio anagrafe torna indietro
ufficio ragioneria torna indietro
ufficio tributi torna indietro
ufficio segreteria torna indietro
ufficio del Segretario comunale torna indietro
La Giunta comunale è formata dal Sindaco e da Assessori che possono essere scelti tra i consiglieri comunali oppure tra i cittadini. Ad ogni Assessore il Sindaco affida deleghe, cioè l’incarico di occuparsi di settori specifici come: istruzione, servizi sociali, sport e ambiente, edilizia, commercio Gli Assessori restano in carica per tutta la durata del mandato, ma decadono se il Sindaco revoca la loro nomina. La Giunta collabora con il Sindaco nel governo del comune e nell’attuazione degli indirizzi generali deliberati dal Consiglio Comunale, cioè prepara le delibere da sottoporre alla discussione ed alla votazione del Consiglio Comunale e le fa eseguire se approvate. INDICE
La storia a cura del prof. Claudio Bolandrini Le origini di Brignano Gera d’Adda risalgono molto probabilmente all’insediamento romano nella pianura bergamasca verificatosi nel corso del I° secolo a. C. A testimonianza dell'insediamneto romano sono i reperti archeologici ritrovati sul territorio comunale e precisamente in Via Pagazzano nell' anno 1979, durante dei lavori di scavo, consistenti in un recinto funerario con rilievi di epoca romana ( databili metà del I sec. d. C. ) e qui sotto riportati I reperti ( vedi foto sopra) sono conservati presso il Civico Museo Archeologico di Bergamo-P. zza Cittadella 3 - Città Alta-Bergamo - http: //www. museoarcheologicobergamo. it/ Sembrano suffragare tale ipotesi i numerosi reperti archeologici rinvenuti negli ultimi due secoli, tracce dell’antica centuriazione romana ancora visibili nell’impianto ortogonale dell’insediamento urbano e della rete stradale ed idrografica, e infine lo stesso toponimo riconducibile forse al nome gentilizio romano “Brinnius”. La presenza a Brignano di un “castrum”, ossia di un recinto fortificato difensivo, e di una chiesa al suo interno è attestata da un atto notarile del 1019 con il quale Arduino I, figlio di Giselberto conte Palatino del Comitato Bergomense, e la moglie Wilia promettono al vescovo di Cremona Landolfo e, tramite la sua persona, alla Pieve di Fornovo le decime di Brignano e del contado limitrofo. Il “castrum” viene eretto molto probabilmente nel corso del X secolo sotto la giurisdizione del comitato bergomense dei conti Gisalbertini, quando, dopo la fine dell’impero carolingio decretata dall’abdicazione di Carlo II il Grosso (877 d. C. ), il debole regno di Berengario (888 -924 d. C. ), marchese del Friuli e poi re d’Italia, avversato dai grandi feudatari della penisola, non riesce ad opporsi efficacemente alle invasioni barbariche degli Ungari provenienti dalla Pannonia. L’ipotesi che questo primo recinto fortificato cingesse l’abside della Chiesa di Sant’Andrea risulta quasi sicuramente confermata da una bolla pontificia del 1120 nella quale papa Callisto II da Piacenza conferma ad Alberto Priore e ai monaci cluniacensi di S. Paolo d’Argon le esenzioni e le immunità monastiche concesse loro dal suo predecessore Pasquale II. Nel 1186 il territorio di Brignano viene ceduto in feudo dall’imperatore Federico I di Svevia, il Barbarossa, ai Visconti di Milano per ricompensarli dell’appoggio politico e militare da loro avuto nel condurre la rappresaglia contro la città di Cremona, rea di aver assalito Crema. Nel 1272, a seguito delle lotte per il possesso del Ducato milanese, Brignano passa ai Torriani, per poi ritornare nel 1310 e restare stabilmente sotto la signoria dei Visconti - tranne che per un breve periodo di dominazione veneta – fino al 1892, quando si è spenta Antonietta Visconti Sauli, l’ultima erede di un ramo cadetto della nobile famiglia milanese.
Nel corso del XIV e del XV secolo Brignano assume l’importanza strategica di avamposto in terra di confine tra la Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano i cui territori erano allora divisi dal Fosso Bergamasco, che uscendo dall’Adda sotto Capriate si gettava dopo un lungo e tortuoso percorso nell’Oglio tra Calcio e Calcinate: per questa ragione tanto i Visconti quanto i Veneziani durante la loro breve dominazione, durata dal 1437 al 1441, rafforzano ed ampliano il sistema difensivo del borgo di Brignano, munendolo di torri, ponte levatoio e possenti mura. La linea brignanese dei Visconti inizia nel 1397 quando Gian Galeazzo Visconti che aveva usurpato con una congiura la signoria di Milano allo zio Bernabò imprigionandolo e avvelenandolo nel castello di Trezzo (19 dicembre 1385) riconosce il feudo di Brignano a Sagramoro I, figlio illegittimo che Bernabò Visconti aveva avuto da Montanina Lazzari. I beni brignanesi passano in eredità nel 1465 ai fratelli Sagramoro II e Pierfrancesco, nipoti del primo Sagramoro, poi ufficialmente investiti nel 1470 del feudo di Brignano e Pagazzano dal duca di Milano Galeazzo Maria Sforza-Visconti. Un particolare richiamo merita nella storia del ramo brignanese dei Visconti Francesco Bernardino Visconti, nato nel 1579, fratello di Galeazzo, feudatario di Brignano Gera d’Adda, nella cui persona lo storico Cesare Cantù e lo stesso Manzoni identificano “l’Innominato” dei Promessi Sposi. Le vicende di Brignano sono prevalentemente legate alla discendenza di Sagramoro II, detentrice del diritto di primogenitura, fino al 1716 quando, alla estinzione di questa con la morte del conte Marcantonio Visconti, vi subentrano i discendenti contemporanei del ramo di Pierfrancesco: i fratelli Pirro, Annibale e Luigi, figli di Alfonso Visconti. Sono Pirro, Grande di Spagna, Gran Cancelliere dell’Impero per la Lombardia (deceduto nel 1725), ed Annibale, Comandante supremo delle forze imperiali in Italia (morto nel 1747) a commissionare il rifacimento settecentesco dell’edificio oggi denominato “Palazzo Nuovo”: con l’adeguamento stilistico ai canoni estetici del tempo operato da Giovanni Ruggeri, Architetto romano, autore di diverse opere in Lombardia (tra cui la villa Trivulzio ad Agrate Brianza, la facciata di Palazzo Cusani a Milano e quella della basilica di S. Martino a Treviglio), si viene così a completare la lunga e complessa evoluzione del Palazzo di Brignano da Castello a Palazzo o Villa.
ALLA SCOPERTA DEL LOGO DEL COMUNE
Nello stemma la storia di tutti. Simboli di ogni Comune sono lo Stemma e il Gonfalone il cui uso è stato reso obbligatorio dal Reale Decreto n. 234 del 13 aprile 1905. Sembrerà strano ma questo Comune non ha mai avuto uno stemma proprio, regolarmente approvato da apposito Decreto del Presidente della Repubblica, pertanto nell'anno 2001 si è avviata la procedura per l'assunzione dello stemma e del gonfalone comunale. In questa pagina riportiamo la descrizione dello Stemma di questo Comune che è raffigurato a destra nonché la sua storia e il significato degli elementi araldici che lo caratterizzano. PER CAPIRE IL GONFALONE
Le caratteristiche e la descrizione araldica : I SIMBOLI INSERITI NELLO SCUDO SI ISPIRANO ALLA PRESENZA DI UN INSEDIAMENTO DEI VISCONTI NEL NOSTRO COMUNE ED IL BISCIONE VISCONTEO NE È LA MASSIMA EVOCAZIONE LA TORRE È SICURAMENTE TESTIMONIANZA DELLA FORTEZZA ERETTA DAI VISCONTI LA CORONA POSIZIONATA SOPRA LO SCUDO È FORMATA DA UN CERCHIO D’ARGENTO APERTO DA QUATTRO PUSTERLE (TRE VISIBILI) CON DUE CORDONATURE A MURO SUI MARGINI SOSTENENTI UNA CINTA APERTA DA 16 PORTE (NOVE VISIBILI) CIASCUNA SORMONTATA DA UNA MERLATURA A CODA DI RONDINE. FRONDE DI ALLORO VERDI CON LE BACCHE D’ORO , FRONDE DI QUERCIA VERDI
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