Lunit compimento della Storia della salvezza GALILEA SAMARIA

L’unità: compimento della Storia della salvezza

GALILEA SAMARIA GIUDEA

L’Unità: compimento della Storia della salvezza Gesù di Nazareth entra nella scena del mondo e apre un singolare viaggio con i suoi interlocutori, che inizia:

L’Unità: compimento della Storia della salvezza A) andando in profondità alle radici della persona per condurla poi a: B) spalancare i suoi occhi – ambito dopo ambito, cerchio dopo cerchio – per sapersi muovere e interagire con i suoi simili e col tutto il creato secondo il modello della Trinità, cioè della sua figliolanza col Padre nello Spirito Santo. Persona “in relazione”, comunionale - germe e lievito di unità all’interno di quell’umanità “UNA nella sua complessità”, vista così e così voluta dal Creatore, come già emerge in Genesi.

L’Unità: compimento della Storia della salvezza eu-angelion ευ-αγγελιον BUONA NOVELLA – VANGELO

L’Unità: compimento della Storia della salvezza L’opera lucana sottolinea: “continuità” e “novità” della Storia della salvezza Il Vangelo di Luca

L’Unità: compimento della Storia della salvezza Lc 1, 1 -4 prologo con il suo accurato metodo di indagine. Sezione introduttoria: alla scoperta degli inizi della vita di Gesù Lc 1, 5 -2, 51 parallelismo tra Giovanni, il Precursore e Gesù, il Figlio dell’Altissimo/Salvatore. Lc 3, 1 - 4, 13 predicazione di Giovanni nel deserto 3, 1 -20 battesimo di Gesù e Voce che lo attesta Figlio 3, 21 -22 genealogia di Gesù che lo riconduce all’Adam 3, 23 -38 tentazioni di Gesù nel deserto 4, 1 -13

L’Unità: compimento della Storia della salvezza Sezioni centrali della sua missione Lc 4, 14 -9, 50 ministero di Gesù in Galilea Lc 9, 51 -19, 27 viaggio di Gesù verso Gerusalemme insieme ai suoi gradatamente svela e manifesta la novità di essere discepoli Sezione conclusiva: compimento della vita di Gesù Lc 19, 28 -24, 53 entrata di Gesù in Gerusalemme 19, 28 -21, 38 eventi del mistero pasquale 21, 1 -23, 56 il Risorto coi suoi fino all’ascensione 24, 1 -53

L’Unità: compimento della Storia della salvezza Gli Atti degli Apostoli At 1, 1 -5 Prologo At 1, 6 -2, 13 Eventi fondanti a Gerusalemme Ascensione/Comunità/Pentecoste

L’Unità: compimento della Storia della salvezza I° movimento di evangelizzazione A Gerusalemme 7, 6 2, 14 - -ruolo di Pietro e Giovanni -ruolo della comunità e primi cristiani con Stefano 2° movimento di evangelizzazione In Samaria e da Gerusalemme a Gaza 8, 4 -9, 31 ad opera di Filippo - ruolo di Pietro e Giovanni Saulo: da furioso persecutore/a chiamato dal Signore

L’Unità: compimento della Storia della salvezza 3° movimento di evangelizzazione A Cesarea Pietro con Cornelio e chiamata aperta a tutti 11, 1 -18 A Antiochia Barnaba e Paolo tra giudei e non giudei 11, 19 -15, 35 I Concilio di Gerusalemme 15, 5 -29 4° movimento di evangelizzazione tois ethnesin = alle etnie, alle genti Missione di Paolo con annuncio del Vangelo alle genti 15, 36 -28, 28 da Antiochia alla Siria e Turchia - alla Macedonia e Grecia – fino a Roma At 28, 30 -31 Epilogo

L’Unità: compimento della Storia della salvezza A - Alle radici della persona: Una in sé e Aperta agli altri L’identikit – il nuovo modo di essere del discepolo - scandito in un discorso non riservato, ma aperto - in un luogo pianeggiante – affollato di discepoli e di una gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e Sidone

L’Unità: compimento della Storia della salvezza Discorso delle Beatitudi Inizia con i 4 “Beati voi” e dei 4 “Guai a voi , o ricchi”: è non solo un programma di vita virtuosa, ma un rovesciamento di situazioni (6, 20 - 45). Con i precedenti “segni” Gesù ha dato prova di liberare la “persona” da ciò che la imprigiona nel fisico e nello spirito, toccandola cioè nella totalità del suo essere che è visto unitario nelle sue componenti psico-fisiche, come è tipico dell’ambiente semitico. Altrettanto liberatorie sono ora le sue parole: “amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano” ecc. (6, 27 s) “perché guardi la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo? ” (6, 41). Mentre larghe sono le promesse per chi è aperto all’amore: “date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata in grembo, perché con la misura con cui misurate sarà misurato a voi”(6, 38). Conclude: “Chi viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica. . . è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo, sulla roccia (6, 48). La solidità sta nello scavo profondo, nella profonda radice.

L’Unità: compimento della Storia della salvezza Ma chi è Colui che parla e agisce con tale autorità? Alla domanda di Gesù: Ma voi chi dite che io sia? Il Cristo di Dio , risponde Pietro. Un Cristo sofferente: “Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, essere messo a morte e risorgere il terzo giorno. E’ il primo annuncio della Passione, cui si associa la sequela del discepolo: “chi vuol venire dietro a me, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua”. “Circa 8 giorni dopo Pietro, Giacomo e Giovanni vivono la straordinaria esperienza della Trasfigurazione: “Questi è il figlio mio, l’eletto, ascoltatelo”. Come per temperare la gloria, segue un nuovo annuncio della Passione, ma essi non comprendono il senso di queste parole.

L’Unità: compimento della Storia della salvezza L’altra grande operazione messa in atto da Gesù in cammino con i suoi discepoli: B) spalancare i loro occhi – ambito dopo ambito, cerchio dopo cerchio – per sapersi muovere e interagire con i suoi simili e con tutto il creato secondo il modello della Trinità, cioè della sua figliolanza col Padre nello Spirito Santo.

L’Unità: compimento della Storia della salvezza Il vivere in unità e aperti all’unità si impara: comunicazione – conversazione – dialogo richiami al vivere in unità nel conversare in parabole, Gesù li conduce alla scoperta del Padre Gesù paradigma del Padre

GALILEA SAMARIA GIUDEA

L’Unità: compimento della Storia della salvezza E nel conversare in parabole, Gesù li conduce alla scoperta del Padre: Parabola che intitolo “figlio/padre” “Quando era ancora lontano, il padre lo vide e si commosse nelle sue viscere (seno materno) e correndogli incontro, gli si gettó al collo e lo abbracció”.

L’Unità: compimento della Storia della salvezza Sono verbi pregnanti e in questo testo di intensa valenza teologica. Esplanchnísthe = commuoversi – ta splanchna = viscere materne – rende in greco l’ebraico ’ēl raḥum che nell’ AT è l’ attributo di Dio che dice la sua tenerezza e misericordia. Correndo – il participio aoristo greco dramon , dice l’impeto dell’azione L’impeto prosegue nel buttarsi al collo e nel seguente katephileten da kataphileo = baciare teneramente che implica l’abbraccio. Presto – in fretta / vestito più bello / l’anello al dito e i calzari ai piedi / mangiamo e facciamo festa.

L’Unità: compimento della Storia della salvezza Nel bacio/abbraccio di ritrovata figliolanza, c’è il venire incontro di Dio che ricuce qualsiasi infedeltà. Ne deriva un alto profilo della persona invitata a tornare in dialogo col Padre, ad essere integra in sé, onesta con se stessa, conscia del suo limite e aperta al rapporto. E la rivelazione di un Dio che personifica una qualità di amore straordinario, che nella “relazione” e per “la relazione” gioca tutto di Sé, in misura incredibile.

L’Unità: compimento della Storia della salvezza E’ una parabola che tra gli altri modi possibili si può definire anche “figli/padre” perché lascia aperta la dinamica tra i due figli All’inclusiva accoglienza del Padre che non discrimina per nessuna ragione e accoglie nella sua casa, perché il suo è un ri-accogliere chi fin dalle origini è figlio, si oppone la resistenza del figlio maggiore che condanna ed ex-clude, chiude fuori.

L’Unità: compimento della Storia della salvezza Gesù paradigma del Padre “Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno” (23, 34) Lo scherno ironico di chi non comprende: salvi se stesso/salva te stesso, senza risposta Il dialogo con chi ha compreso: “Gesù, ricordati di me. . . oggi sarai con me nel paradiso” All’ora nona nel buio - segno apocalittico – “Il velo del tempio si squarciò nel mezzo” “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito” (23, 46)

L’Unità: compimento della Storia della salvezza Si è conosciuto Gesù, il Cristo – Figlio l’amato si è da lui conosciuto il Padre ricco di misericordia con la Pentecoste sui suoi riuniti e concordi irrompe lo Spirito Santo.

L’Unità: compimento della Storia della salvezza E’ incredibile il ruolo che gioca negli Atti la comunità unita. Basta citare ad esempio l’insistenza posta sul vivere insieme uniti nelle prime pericopi del racconto:

L’Unità: compimento della Storia della salvezza (1, 14) erano uniti e assidui nella preghiera – dopo l’ascensione (2, 14) si trovavano tutti insieme - all’atto della Pentecoste (2, 42) erano assidui nell’ascolto degli apostoli, nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere; (2, 44 -46) tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune. . . ogni giorno tutti insieme frequentavano il Tempio e spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo la simpatia di tutto il popolo (4, 32) La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un cuor solo e un’anima sola e nessuno diceva sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era tra loro comune.

L’Unità: compimento della Storia della salvezza Giovanni 17 (v. 20)“Non prego solo per questi, bensì anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola, (v. 21) affinché siano tutti uno; come tu Padre sei in me e io in te così anch’essi siano in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. (v. 22) E la gloria/luce che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, affinché siano uno come noi siamo uno: (v. 23) io in loro e tu in me, affinché siano in pienezza uno, perché il mondo conosca che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me”

L’Unità: compimento della Storia della salvezza Il termine “unità” nel Nuovo Testamento. Enótes: ricorre solo due volte nella lettera agli Efesini, nell’appello all’unità rivolto ai cristiani di Efeso: “Vi esorto dunque io, prigioniero del Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore, cercando di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.

L’Unità: compimento della Storia della salvezza Un solo corpo, un solo Spirito, come una sola è la speranza. . . un solo Signore, un solo battesimo, Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti”(Ef 4, 1 -6). E più avanti quando enumera i differenti ministeri, variegati al fine di edificare il corpo di Cristo: “finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio” (Ef 4, 11 -13).

GRAZIE!