La metamorfosi come intima fusione della natura LA

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La metamorfosi… … come intima fusione della natura: LA PIOGGIA NEL PINETO di GABRIELE

La metamorfosi… … come intima fusione della natura: LA PIOGGIA NEL PINETO di GABRIELE D’ANNUNZIO … as a split of personality: THE STRANGE CASE OF Dr JEKYLL AND Mr HYDE of STEVENSON … come specchio della perdita di identità : LE METAMORFOSI di APULEIO … come trasformazione fisica dei materiali : LA ROCCE METAMORFICHE … dello spirito come volontà di potenza: COSI’ PARLO’ ZARATHUSTRA di NIETZSCHE … come profondo mutamento della realtà storica : LA NASCITA DELLA REPUBBLICA … come trasformazione di una funzione: DILATAZIONE e CONTRAZIONE … come profonda rivoluzione del sapere: LA RELATIVITA’ DELLO SPAZIO E DEL TEMPO di EINSTEIN

LETTERATURA LATINA Metamorfosi come specchio della perdita di identità: LE METAMORFOSI di APULEIO

LETTERATURA LATINA Metamorfosi come specchio della perdita di identità: LE METAMORFOSI di APULEIO

Le Metamorfosi è l’opera più famosa di Apuleio. E’ conosciuta anche come l’Asino d’oro,

Le Metamorfosi è l’opera più famosa di Apuleio. E’ conosciuta anche come l’Asino d’oro, ma questo non è il titolo originale. La trama del romanzo presenta notevoli somiglianze con l’opera greca Lucio o l’asino, di Luciano di Samosata. Molto importante e interessante è il rapporto con le fabulae Milesia, racconti leggeri spesso di argomento erotico, noti per la loro licenziosità ( ne è un esempio la novella della matrona di Efeso, inserita nel Satyricon di Petronio). Possiamo distinguere tre sezioni narrative: 1. Libri I - III E’ caratterizzata dalle vicende di Lucio fino alla sua trasformazione in asino. Questa parte è dominata dai temi della curiositas e della magia intorno ai quali ruota tutta la vicenda, comprese le avventure erotiche e le novelle, preparatrice alla metamorfosi. 2. Libri IV - X E’ la più ampia e comprende numerose inserzione novellistiche (tra cui Amore e Psiche). Ha una struttura libera e inorganica, infatti è associata al ROMANZO PICARESCO. 3. Libro XI Comprende la conversione di Lucio ai misteri Iside, il suo ritorno alla forma umana e l’adesione al culto di Osiride. In questa sezione, per bocca del sacerdote di Iside, l’autore spiega il significato di tutta la vicenda.

Apuleio per la sua opera predilige una forma letteraria libera e aperta come quella

Apuleio per la sua opera predilige una forma letteraria libera e aperta come quella del ROMANZO MODERNO per diversi aspetti: • Molteplicità di toni e temi • Raggiunge larghi strati della società in modo particolare Apuleio introduce il carattere filosofico-religioso; così Apuleio diffonde il messaggio ricco di implicazioni letterarie, filosofiche e religiose; 1. Divertire • Ha un duplice intento 2. Educare Attraverso le fabulae Milesiae, in genere di argomento erotico, affrontano quasi sempre il tema dell’adulterio; Soprattutto con la conclusione del romanzo e con la favola di Amore e Psiche, viene proposta un’interpretazione globale dell’opera in termini di «ravvedimento» del protagonista, che attraverso una serie di disavventure si riscatta dalla caduta nella materialità e nella colpa. La lingua e lo stile del romanzo sono perfettamente in linea con le tendenze e i gusti del II secolo. Punto fondamentale è il sermo cotidianus, cotidianus risultato di una raffinata elaborazione artistica e coerente con l’ambientazione e il carattere ‘popolare’ della vicenda. Questo stile artificioso e composito si avvale di un lessico estremamente vario: sono frequenti arcaismi, neologismi e allo stesso tempo colloquialismi e volgarismi.

LETTERATURA ITALIANA Metamorfosi come intima fusione con la natura: LA PIOGGIA NEL PINETO di

LETTERATURA ITALIANA Metamorfosi come intima fusione con la natura: LA PIOGGIA NEL PINETO di GABRIELE D’ANNUNZIO

Il tema centrale del componimento è la METAMORFOSI, motivo principale anche del panismo dannunziano

Il tema centrale del componimento è la METAMORFOSI, motivo principale anche del panismo dannunziano e che caratterizza in particolare la terza sezione dell’Alcyone. La metamorfosi ha come protagonisti i due amanti, l’autore stesso ed Eleonora Duse (ribattezzata Ermione), Ermione che durante una passeggiata in un pineto vengono sorpresi dalla pioggia e diventano poco a poco creature vegetali. Nella lirica, ma contemporaneamente nella prima strofa, possiamo scorgere quattro temi principali: • Il silenzio è necessario all’ascolto, il quale ha per oggetto la pioggia che rende possibile la metamorfosi perciò il poeta cerca di creare la condizione preliminare e necessaria al rito panico richiamando al silenzio la sua donna (v. 1). • L’ascolto In seguito al silenzio può cominciare l’ascolto di ciò che avviene all’interno del tempiopineta (v. 8). Inizialmente sembra ti tipo uditivo e analitico (vv. 10 -19) • La pioggia • La metamorfosi Il verbo Piove ricorre molte volte e con la sua insistenza sembra voler riprodurre il ritmo della pioggia battente. Importante è il significato e il valore della pioggia, strumento di purificazione che rende possibile il rito panico. È indotta nella parte finale della prima strofa in forma di «variazione» ; non è ancora in atto ma è già sintetizzata nell’immagine iniziale dei volti silvani dei protagonisti (vv. 2021).

Nella seconda strofa la pioggia si fa musica. I suoni del pino, del mirto

Nella seconda strofa la pioggia si fa musica. I suoni del pino, del mirto e del ginepro (vv. 46 -51) producono un concerto articolato in tre movimenti: 1. vv. 65 -80 Il canto della cicala si attenua, mentre la pioggia cresce d’intensità e subentra il canto delle rane; 2. vv. 81 -87 Riprende il concerto la pioggia solista; 3. vv. 88 -94 Assistiamo all’assolo delle rane. Il tema metamorfico, che conclude la strofa, presenta un maggior dettaglio di elementi descrittivi ed è calato in un nuovo clima di ebrezza panica: il rito della metamorfosi è dunque ormai avviato e in pieno svolgimento. Interamente dedicata al tema della metamorfosi panica, la quarta strofa ha una struttura articolata in quattro momenti: 1. vv. 97 -101 Enuncia la piena attuazione della metamorfosi di Ermione in vegetale; 2. vv. 102 -109 Definisce nei dettagli la metamorfosi attraverso tre analogie fra parti umane e parti vegetali-naturali; 3. vv. 110 -115 Rappresenta la metamorfosi in chiave dinamica; 4. vv. 116 -128 Fa da epilogo a tutto il componimento ed è l’esatta ripresa del finale della prima strofa: ha una funzione conclusiva ma allo stesso tempo introduce un’idea di circolarità senza fine.

FILOSOFIA Metamorfosi dello spirito come volontà di potenza: COSI’ PARLO ZARATHUSTRA di NIETZSCHE

FILOSOFIA Metamorfosi dello spirito come volontà di potenza: COSI’ PARLO ZARATHUSTRA di NIETZSCHE

Il punto di partenza della filosofia Nietzschiana è la DISTRUZIONE DELLE CERTEZZE DEL PASSATO.

Il punto di partenza della filosofia Nietzschiana è la DISTRUZIONE DELLE CERTEZZE DEL PASSATO. L’uomo ha costruito una serie di ‘certezze’ (metafisiche, religiose, morali ecc. ) per necessità. “L’amore, l’entusiasmo, “Dio”- tutte finezze, di un estremo inganno di sé, tutte seduzioni che ingannano a vivere” Frammenti postumi (1887 – 1888) Scopo: Delineare un nuovo tipo di umanità. MENZOGNE MILLENARIE Il filosofo ha come compito di metterle a nudo FILOSOFO DEL SOSPETTO

DIO è la più antica menzogna GAIA SCIENZA (1882) Nietzsche annuncia la MORTE DI

DIO è la più antica menzogna GAIA SCIENZA (1882) Nietzsche annuncia la MORTE DI DIO Conseguenza: nascita dell’ OLTRE-UOMO L’oltre-uomo è colui che, non solo riesce ad accettare la morte di Dio, ma si libera dai pesi del passato ed è capace di creare nuovi valori e rapportarsi in modo inedito alla realtà. Questo processo di liberazione è riassunto nel primo discorso di Zarathustra. “Tre metamorfosi io vi nomino dello spirito: come lo spirito diventa cammello, e il cammello leone, e infine il leone fanciullo” Così parlò Zarathustra (1883 -1885) • CAMMELLO • LEONE • FANCIULLO l’uomo che porta i pesi della tradizione; l’uomo che si libera dai fardelli etici e metafisici e che annuncia la morte di Dio; oltre-uomo, capace di rapportarsi con la realtà e creare nuovi valori: Ø Inimicizia; Ø Fierezza; Ø Gioia; Ø Amore sessuale; ØGuerra; Ø Belle abitudini; Ø Volontà di potenza; ØAffermazione; Ø Disciplina; Ø Intellettualità superiore; Ø Riconoscenza verso la terra.

STORIA Metamorfosi come profondo mutamento della realtà storica: LA NASCITA DELLA REPUBBLICA

STORIA Metamorfosi come profondo mutamento della realtà storica: LA NASCITA DELLA REPUBBLICA

Il primo governo del dopoguerra fu una coalizione dei partiti antifascisti; costituito da Parri

Il primo governo del dopoguerra fu una coalizione dei partiti antifascisti; costituito da Parri nel 1945 durò soltanto cinque mesi. La coalizione si divise in due schieramenti: • La Democrazia Cristiana Ceti medi, borghesia, imprenditori e faceva riferimento agli USA; • Il Partito comunista Classe operaia, proletariato, CGIL e faceva riferimento all’Unione Sovietica. La tensione era alta e si temeva la guerra civile, ma il Partito comunista aveva rinunciato a conquistare il potere attraverso la rivoluzione e scelse un’altra via: ELEZIONI Il 2 giugno del 1946 Referendum a suffragio universale per decidere la nuova forma di governo: MONARCHIA o REPUBBLICA ? Nel referendum prevalse, seppur di pochi voti, la REPUBBLICA La Costituente si riunì il 25 giugno ed elesse come provvisorio capo dello Stato Enrico De Nicola. La Costituzione della Repubblica italiana venne approvata il 22 dicembre del 1947 ed entrò in vigore l’ 1 gennaio 1948.

La Costituzione si compone in 139 articoli. È suddivisa in due sezioni: • Diritti

La Costituzione si compone in 139 articoli. È suddivisa in due sezioni: • Diritti e doveri dei cittadini; • Ordinamento della Repubblica; Gli organi del nuovo Stato sono: • Parlamento Camera dei Deputati Potere Legislativo, costituito da Senato della Repubblica Presidente del consiglio • Governo Potere Esecutivo, costituito da • Magistratura Potere Giudiziario • Presidente della Repubblica • Corte Costituzionale Ministri Rappresenta l’unità nazionale, controlla il funzionamento degli altri organi e svolge attività di propulsione. Deve verificare se le leggi varate siano o meno costituzionali

LETTERATURA INGLESE Metamorphosis as a split of personality: THE STRANGE CASE OF Dr JEKYLL

LETTERATURA INGLESE Metamorphosis as a split of personality: THE STRANGE CASE OF Dr JEKYLL and Mr HYDE of STEVENSON

In the work of Stevenson , the metamorphosis is the loss of self. In

In the work of Stevenson , the metamorphosis is the loss of self. In Additions to being a physical metamorphosis it is above all a change of personality : the one is good (Dr Jekyll) , the other is bad (Mr Hyde). This Stevenson novel wants to show the true nature of good and evil, and it does so using the new discoveries of psychology that gave credit to the romantic double concept : there is a second personality that is activated under specific circumstances ( such as sleepwalking ) , and he is able to take possession of the whole body crushing the ego earlier. The main themes of Dr. Jekyll and Mr. Hyde are: Dr. Jekyll Represent a good, hardworking doctor Mr Hyde Represent an atrocious monster • Duality of human nature • Reputation Stevenson sees the psycological and social point of view, where is not important how you are, but how you behave, the image that people have of you, your respectability. Contestation and denounce of moralism and hypocrisy of Victorian society.

SCIENZE DELLA TERRA Metamorfosi come trasformazione fisica dei materiali: LE ROCCE METAMORFICHE

SCIENZE DELLA TERRA Metamorfosi come trasformazione fisica dei materiali: LE ROCCE METAMORFICHE

METAMORFISMO Profonda trasformazione che una roccia subisce, allo stato solido, in seguito all’incremento di

METAMORFISMO Profonda trasformazione che una roccia subisce, allo stato solido, in seguito all’incremento di pressione e/o temperatura. 1. CALORE E’ il più importante fattore che fornisce l’energia per alimentare le reazioni chimiche. 2. PRESSIONE Aumenta con l’aumentare della profondità. Distinguiamo due tipi di pressione: PRESSIONE DI CARICO e ORIENTATA • Fattori del metamorfismo • Grado di metamorfismo Alto grado: prevede cambiamenti sostanziali Basso grado: prevede modeste variazioni • Metamorfismo di contatto • Tipo di metamorfismo Si verifica quando una massa magmatica risale attraverso la crosta; le rocce che la circondano subiscono modificazioni che interessano un’area, detta AUREOLA DI CONTATTO. • Metamorfismo regionale E’ associato all’orogenesi, cioè al processo di formazione delle catene montuose. • Metamorfismo cataclastico Si verifica a causa di un aumento della pressione per via degli attriti e tensioni che si sviluppano lungo le faglie.

L’insieme di tutte le rocce con la stessa composizione chimica che hanno subito metamorfismo

L’insieme di tutte le rocce con la stessa composizione chimica che hanno subito metamorfismo crescente viene detto «serie metamorfica» . Una prima serie comprende tutte le rocce che si formano a partire dalla trasformazione di argillite o arenarie: derivano dal metamorfismo di basso grado di rocce argillose e argillo-sabbiose; sono formate da § FILLADI minutissimi cristalli di quarzo, mica e clorite; la scistosità è molto accentuata, tanto da provocare lo sfaldamento della roccia in sottili foglie. § MICASCISTI: § GNEISS: derivano da metamorfismo regionale di grado medio-alto di rocce argillose, sono composte da letti di mica alternati a letti quarzosi. derivano da metamorfismo regionale di grado medio-alto, hanno composizione simile a quella dei graniti, ma con minerali isorientati, tanto da originare una modesta scistosità. Un’altra serie metamorfica è quella che interessa la trasformazione di rocce ignee basiche, tra le principali ricordiamo: derivano da metamorfismo regionale di basso grado di rocce ignee ultrabasiche, sono caratterizzate dall’abbondanza del minerale serpentino, un silicato di magnesio. § SERPENTINITI: § GRANULITI BASICHE: § ECLOGITI: derivano da metamorfismo ad alte temperature ma pressioni variabili, in condizioni di assenza o scarsezza di acqua. Sono rocce silicatiche ricche di feldspati e pirosseni. derivano da metamorfismo di rocce basiche in condizioni di pressioni molte elevate, ma ad alte temperature. Sono rocce a pirosseno e granato ad alta densità.

FISICA Metamorfosi come profonda rivoluzione del sapere: LA RELATIVITA’ DELLO SPAZIO E DEL TEMPO

FISICA Metamorfosi come profonda rivoluzione del sapere: LA RELATIVITA’ DELLO SPAZIO E DEL TEMPO di EINSTEIN

Nei primi anni del Novecento due delle teorie fondamentali della fisica si trovavano in

Nei primi anni del Novecento due delle teorie fondamentali della fisica si trovavano in contrasto: ELETTROMAGNETISMO Le equazioni di Maxwell prevedevano la costanza di c. MECCANICA La velocità della luce non può essere costante per le trasformazioni di Galileo. A metà dell’Ottocento si iniziò a pensare che la luce fosse una particolare perturbazione e che si propagasse attraverso un particolare mezzo che riempie l’universo ETERE LUMINIFERO Perciò le equazioni di Maxwell sarebbero vere soltanto in una particolare condizione: se l’etere fosse in quiete. A dimostrare questa tesi provarono i fisici Michelson e Morley cercando di fornire prova dell’esistenza di un VENTO D’ETERE, cioè il moto della Terra attraverso l’etere luminifero; ma l’esperimento non diede il risultato sperato e venne smentita l’ipotesi di un vento d’etere.

Einstein propose di rifondare da capo la fisica partendo da due assiomi: 1. Principio

Einstein propose di rifondare da capo la fisica partendo da due assiomi: 1. Principio di relatività ristretta: le leggi e i principi della fisica hanno la stessa forma in tutti i sistemi di riferimento inerziali; 2. Principio di invarianza di c : la velocità della luce è la stessa in tutti i sistemi di riferimento inerziali, indipendentemente dal moto del sistema stesso o della sorgente da cui la luce è emessa. Partendo dall’ipotesi della costanza di c, Einstein, attraverso un esperimento, comprese che non esiste un TEMPO ASSOLUTO, cioè un tempo che scorre immutabile e identico in tutti i sistemi di riferimento. La durata di un fenomeno risulta minima quando è misurata in un sistema di riferimento inerziale S che è solidale con il baricentro del sistema fisico preso in esame. Il concetto di dilatazione del tempo è ben spiegato nel PARADOSSO DEI GEMELLI. Dopo aver analizzato il tempo, Einstein passa all’analisi delle lunghezze. Mediante le sue osservazioni arrivò a stabilire che La lunghezza di un segmento misurata in un sistema di riferimento in cui esso è in movimento risulta sempre minore della lunghezza propria del segmento stesso.

Le trasformazioni di Galileo devono essere sostituite da nuove trasformazioni. Quest’ultime avrebbero dovuto prendere

Le trasformazioni di Galileo devono essere sostituite da nuove trasformazioni. Quest’ultime avrebbero dovuto prendere in considerazione il fatto che il tempo scorre in modo diverso in sistemi di riferimento in moto relativo. ovvero le trasformazioni di Galileo.

MATEMATICA Metamorfosi come trasformazione di una funzione: DILATAZIONE e CONTRAZIONE

MATEMATICA Metamorfosi come trasformazione di una funzione: DILATAZIONE e CONTRAZIONE

Casi particolari:

Casi particolari:

Bibliografia

Bibliografia

 • Baldi G. , Giusso S. , Razetti M. , Zaccaria, Il piacere

• Baldi G. , Giusso S. , Razetti M. , Zaccaria, Il piacere dei testi 5, Milano – Torino, Paravia, 2012 • Amaldi U. , L’Amaldi per i licei scientifici. blu 3, Bologna, Zanichelli editore, 2012 • Barozzi, Bergamini, Trifone, Matematica. blu 2. 0 5, Bologna, Zanichelli, 2013 • Ansaldo M. , Bertoli S. , Mignani A. , Visiting Literature B, Novara, Petrini, 2010 • Abbagnano N. , Fornero G. , La ricerca del pensiero 3 A, Milano – Torino, 2012 • De Bernardi A. , Guarracino S. , Epoche 3, Milano – Torino, 2012 • Gentile G. , Rogna L. , Storia & Geostoria 5 B, Brescia, La scuola, 2005 • Garbarino G. , Nova Opera 3, Milano – Torino, Paravia, 2011 • Lutgens, Tarbuck, Elementi di scienze della terra, Milano – Torino, Pearson, 2010