GRUPPO TELECOM ITALIA Telecom Italia Information Technology Srl

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GRUPPO TELECOM ITALIA Telecom Italia Information Technology Srl Incontro con OO. SS. /RSU 4

GRUPPO TELECOM ITALIA Telecom Italia Information Technology Srl Incontro con OO. SS. /RSU 4 Marzo 2015

Andamento dell’organico nel 2014 ORGANICO TI. IT VARIAZIONI IN / OUT ingresso Sparkle di

Andamento dell’organico nel 2014 ORGANICO TI. IT VARIAZIONI IN / OUT ingresso Sparkle di cui 30 assunzioni da Mercato cessazioni per mobilità 2

Internalizzazioni 2013 /14 Closing 2013 Closing 2014 Realizzate al 12/2014 DEMAND & SERVICE MGNT

Internalizzazioni 2013 /14 Closing 2013 Closing 2014 Realizzate al 12/2014 DEMAND & SERVICE MGNT 15 70 85 ADM 160 206 (*) 366 INFRASTRUCTURE 61 29 90 - 11 11 TECHNICAL SECURITY 13 2 15 OPERATIONS SUPPORT 16 - 16 265 318 (*) 583 ARCHITECTURE TOTALE (*) Comprese 51 unità perimetro IT Sparkle conferito 1. 1. 2014 il cui costo (3 mln €) è stato completamente assorbito dal Cd. L TI. IT closing 2014 senza trasferimento da TI spa 3

Sviluppo competenze nel 2014 FORMAZIONE ü ü ü Giornate/persona di partecipazione: 16. 100 (*)

Sviluppo competenze nel 2014 FORMAZIONE ü ü ü Giornate/persona di partecipazione: 16. 100 (*) Iscrizioni/aliquote : 5. 682 Giornate docenza: 1. 783 Eventi/edizioni: 588 GG formazione pro-capite: 4, 5 Coverage: 48% Previsione 2015: 13. 000 (*) di cui: Ø 13. 500 gg. di formazione tecnico-specialistica Ø 1. 400 gg. di formazione manageriale Ø 1. 200 gg. di formazione istituzionale (Privacy, Modello 231, CMMI, H&S, Processi TIIT, Mod. di Funz. ) 4

Indicatori di qualità del ciclo produttivo DIFETTOSITÀ SW IN ESERCIZIO FIRST CALL RESOLUTION RATE

Indicatori di qualità del ciclo produttivo DIFETTOSITÀ SW IN ESERCIZIO FIRST CALL RESOLUTION RATE RISPETTO TEMPI DI DELIVERY DISPONIBILITÀ APPLICAZIONI IT IN ESERCIZIO 5

La strategia evolutiva dell’IT si fonda su 4+1 linee d’azione 5 1 3 4

La strategia evolutiva dell’IT si fonda su 4+1 linee d’azione 5 1 3 4 Business Enablement § Trasformare il legacy garantendo la continuità del business tradizionale § Implementare le capabilities (cloud, big data e digitai customer engagement)1 necessarie per la Digital Telco e per i nuovi servizi di rete Tecnologia § Fare leva sugli sviluppi tecnologici per evolvere l’infrastruttura in ottica Cloud, Big Data, Open Source Modello Operativo § Avviare rapidamente la transizione verso una IT multimodale capace di specializzare processi interni, skills e organizzazione per le attività Core Telco “industrializzata” vs Digital ed aumentare la produttività interna Innovazione/ cambiamento 2 Efficienza § Ottimizzazione dei running costs, riduzione dei costi fissi per “portare il TCO a livello delle best practice dell'industry“ 1 § Continuare la trasformazione delle infrastrutture per renderle sempre più efficienti ed elastiche 6 1 Estratto da lettera CEO ”Avvio del processo di pianificazione strategica del gruppo telecom italia 2015 -2017”

Piano IT 2015 -2017 Dati in mln€ -11, 3 % Macro Direttrici Tra -

Piano IT 2015 -2017 Dati in mln€ -11, 3 % Macro Direttrici Tra - 718 -6% 653 - 579 501 Trasformazione 18% Razionalizzazion Evoluzione e / - 58% 25% 29% 32% Evoluzione Sistemi 29% -21% Running 50% 47% 24% 19% 52% 19% -1, 9 % - 25, 1% 57% - 7, 4 % Closing 2014 % 2015 2016 2017 Capex 588 546 480 404 Opex 130 107 99 97 = Variazione 2017 vs Closing 2014 = CAGR 2014 - 2017 7

Ottimizzazioni da realizzare con Telecom Italia Ø Razionalizzazione dei perimetri di attività tra TIIT

Ottimizzazioni da realizzare con Telecom Italia Ø Razionalizzazione dei perimetri di attività tra TIIT Srl e le Funzioni di TI Spa, Network/Ti. Lab Ø Realizzazione di internalizzazioni nell’area Commercial di TI Spa con il supporto di TIIT Srl Ø Riorganizzazione delle attività di Security del Gruppo Telecom Italia 8

Ottimizzazione vs Network/Ti. Lab 9

Ottimizzazione vs Network/Ti. Lab 9

Contesto di riferimento 4 Technology e TIIT, nel corso del 2014, hanno costituito uno

Contesto di riferimento 4 Technology e TIIT, nel corso del 2014, hanno costituito uno specifico tavolo di lavoro per approfondire alcuni ambiti di presidio delle due strutture e verificare la possibilità di razionalizzare e rendere più efficace la ripartizione delle attività, dei ruoli e delle risorse economiche attualmente assegnate. 4 L’evoluzione delle tecnologia ha reso infatti sempre più sfumata la separazione tra oggetti di «network» e strato «software» . Questa separazione non rappresenta più una discriminante sufficiente per la corretta attribuzione dei relativi perimetri tra Technology e TIIT. 4 L’analisi è stata anche l’occasione per rifocalizzare Technology e TIIT sui rispettivi mandati/responsabilità atteso che la tecnologia oggi non è più un driver reale di progetto vista la pervasività del software in tutti gli ambienti tecnologici. 10

Driver ed ambiti d’intervento Drivers del progetto sono: Concentrare ambiti/processi per – garantire accountability

Driver ed ambiti d’intervento Drivers del progetto sono: Concentrare ambiti/processi per – garantire accountability – Incrementare l’efficacia dei processi decisionali – Incrementare la qualità e migliorare la gestione dei costi Favorire l’evoluzione tecnologica delle reti garantendo l’utilizzo integrato con le tecnologie dei sistemi Garantire coerenza alle evoluzioni di architettura delle reti e dei prodotti Specifici ambiti d’intervento sono: Ricondurre verso Network&TILab gli Operation Support Systems (ossia, sistemi di gestione) attualmente gestiti da IT - che hanno una stretta relazione con gli apparati di rete Ricondurre verso IT sistemi e/o attività – attualmente gestiti da Network&TILab - più vicine alla gestione dei clienti o alle attività operative nei data center Ottimizzare le interazioni tra i sistemi di responsabilità IT e quelli a responsabilità Network&TILab, con possibilità di migliorare i singoli ambiti di operatività e consentire l’evoluzione delle prestazioni di rete indipendentemente dai sistemi di gestione dei clienti. 11

Schema confluenze: IT Network&TILab 63 risorse interessate OPERATIONS G. R. Opilio Network G. Ferigo

Schema confluenze: IT Network&TILab 63 risorse interessate OPERATIONS G. R. Opilio Network G. Ferigo Planning & Operations Evolutions C. Filangieri G. Pancaccini G. Styf Sjöman* Network & Service Management Systems Development & Maintenance G. Lepidi G. Crocetti 35 risorse Information Technology Engineering & TILab 24 Risorse ATTIVITA’ di GS 11 risorse ATTIVITA’ di GA 28 risorse IT Infrastructure ATTIVITA’ di Ingegneria, sviluppo e testing 24 risorse x. Gigli Applications Development & Management Di. Lello x. x. Di 39 risorse OSS x. Solari Sedi TI. IT interessate: Roma, Napoli, Trento, Palermo, Firenze, Milano, Torino, Venezia Livelli inquadramentali del personale interessato: prevalentemente dal 5 al 7 12

Schema confluenze: Network&TILab IT 5 risorse interessate OPERATIONS G. R. Opilio Planning & Operations

Schema confluenze: Network&TILab IT 5 risorse interessate OPERATIONS G. R. Opilio Planning & Operations Evolutions Network C. Filangieri G. Ferigo Information Technology Engineering & TILab G. Pancaccini G. Styf Sjöman* Video & Service Platforms Development & Maintenance IT Infrastructure 5 risorse E. Bagnasco x. Gigli G. Crocetti Ex Transport & Data 5 risorse ATTIVITA’ di Gestione Lan Corporate ATTIVITA’ Ingegneria, Sviluppo, Test su Piattaforme di Servizio Applications Development & Management Di. Lello x. x. Di Ex Wireline Services Ex Wireless Services F. Silvestri, G. Ensoli ATTIVITA’ di GA/GS su Piattaforme di Servizio OSS x. Solari 13

Ottimizzazione vs Security 14

Ottimizzazione vs Security 14

Razionali Le ipotesi di confluenza, per la definizione del nuovo modello di gestione dei

Razionali Le ipotesi di confluenza, per la definizione del nuovo modello di gestione dei processi di sicurezza tecnica, di Business Continuity e degli Incident di sicurezza si articolerà su tre direttrici principali: § deployment della funzione Group Business Assurance, incentrato sulle tematiche della sicurezza tecnica (definizione policy e procedure e conseguente verifica dell’applicazione) e della business continuity; § attribuzione alla funzione Security delle responsabilità inerenti la gestione degli Incident di sicurezza, tramite la costituzione di un presidio dedicato; § focalizzazione della funzione Technical Security di TI Information Technology sulle attività di supporto alle fabbriche IT nelle fasi di analisi operativa dei rischi, realizzazione e delivery. 15

MODELLO AS IS HP confluenze da TI. IT a TI. SEC. TS - DEMAND

MODELLO AS IS HP confluenze da TI. IT a TI. SEC. TS - DEMAND & RISK MANAGEMENT - TECHNICAL PROCEDURES 1. 2. 3. 4. 5. Trasformazione delle Policy aziendali in procedure operative per garantire il rispetto di Normative, standard, Certificazioni nello sviluppo/esercizio di sistemi/piattaforme ICT (limitatamente al perimetro SOC) Stesura e revisione delle procedure tecniche di sicurezza (limitatamente al perimetro SOC) Ca 1 -2 FTE Esecuzione dell’impact analysis sul parco applicativo installato a fronte dell’emissione di nuove Normative ( es. Privacy, Garante, ISO 27001 e Certificazioni PCI, CSA). Coordinamento delle attività operative TIIT (timing, remediation plan, ecc) per l’Autovalutazione delle Misure Minime di Sicurezza (Mi. P) Coordinamento dell’esecuzione dei controlli SOX e delle attività di mapping/analisi ai fini 231 in ambito TIIT/TS Technical Security TS - DEMAND & RISK MANAGEMENT - DEMAND SECURITY & COMPLIANCE 1. 2. 3. 4. 5. 6. Valutazione della criticità intrinseca (VCI) di sistemi e piattaforme ICT Definizione dei requisiti tecnici di sicurezza da attribuire ai nuovi servizi/sistemi/piattaforme ICT (contributo tecnico di sicurezza allo shaping tecnico) Pianificazione annuale degli Assessment Tecnici Ca 3 -4 FTE Programmazione attività di Risk Management in ambito TI. IT (Rev Periodica Profili Sicurezza, Crash Program Trasversali ai domini TIIT, Ass Tecnici Sic) Programmazione delle evoluzioni delle soluzioni di sicurezza centralizzate Gestione dei parametri di sicurezza associati ai sistemi presenti nel Catalogo Sistemi IT di sicurezza TS – SOC - VERIFICHE TECNICHE DI SICUREZZA 2. Controlli in fase di delivery (es. sviluppo sicuro del codice, verifica dello stato di attivazione dei processi di security con facoltà di negare l’autorizzazione al passaggio in esercizio a fronte di situazioni particolarmente critiche) Controllo relativo alla gestione delle regole Firewall, per abilitare «rotte» e visibilità di sistemi o reti e ne effettua dal punto di vista della sicurezza 3. Assessment di sicurezza (Penetretion Test, Vulnerability Assessment per certificazioni) 1. 6 FTE TS – SOC - SECURITY MONITORING & INCIDENT HANDLING 1. 2. 3. 4. 5. Monitoraggio H 24 della sicurezza della rete pubblica di telecomunicazione, dei data center e della rete di gruppo. Gestione degli incidenti di sicurezza in stretto raccordo con le funzioni di esercizio di IT e Network, il NOC e la Control Room Mercato. Erogazione su commessa della funzione Business del servizio di protezione anti DDOS rivenduto dalla BU ai principali imprese e banche italiane. Supporto SAG: Predisposizione progetti tecnici per l’esecuzione di ordini dell’AG quando questi richiedano l’installazione in rete di particolari apparati coordinando tutte le competenti strutture tecniche di Telecom Italia. Supporto SAG: In esecuzione di ordini dell’AG, effettua tracciamenti statistici su lungo periodo. 16 FTE Attività in confluenza verso Group Business Assurance Attività in confluenza verso Security 16

Personale TI. IT coinvolto • Le sedi prevalentemente impattate sono Roma e Milano •

Personale TI. IT coinvolto • Le sedi prevalentemente impattate sono Roma e Milano • Gli inquadramenti del personale interessato sono compresi tra i livv. 5 e 7 Q; 17

Ottimizzazione vs Commercial 18

Ottimizzazione vs Commercial 18

Razionali ESIGENZA • Sviluppare le piattaforme tecnologiche per i servizi commercializzati ai più importanti

Razionali ESIGENZA • Sviluppare le piattaforme tecnologiche per i servizi commercializzati ai più importanti clienti Business - Pubblici e Privati - di Telecom Italia • Internalizzare attività per mantenere all’interno dell’Azienda il know how necessario per la replicabilità delle offerte. FABBISOGNO 82 fte DOVE In Business. Engineering & Service Management - Engineering & Competence Center BUSINESS OPERATIONS S. Battiferri G. R. Opilio 82 fte Engineering & Service Management di cui 15 Analisti 67 Programmatori E. Spigno Information Technology G. Pancaccini Engineering & Competence Center TI INFORMATION TECHNOLOGY F. Broccolini Cloud Architecture & Nerwork Engineering F. Massafra Process & System Engineering M. Zigrossi 41 fte di cui 7 Analisti 34 Progammatori • Attualmente le ricerche delle candidature sono prevalentemente indirizzate a Bari, Napoli e Roma • Razionali: le candidature saranno individuate dall’Azienda in funzione della ricerca del punto di equilibrio tra skill ricercate e le esigenze di 19 attività di TIIT 41 fte di cui 8 Analisti 33 Programmatori

Highlights del profilo INFORMAZION I GENERALI • Livello inquadramentale: 5/6/7 • Titolo di studio

Highlights del profilo INFORMAZION I GENERALI • Livello inquadramentale: 5/6/7 • Titolo di studio richiesto: diploma di scuola media superiore preferibilmente in discipline tecniche • Turni / orari: orario base • Sedi: Roma, Genova, Napoli e Bari • Mesi previsti per la riqualificazione: da 8 a 12 mesi in funzione del know- how posseduto ATTIVITA’ • • • Stesura di specifiche tecniche delle piattaforme tecnologiche Attività di sviluppo software Progettazione ed esecuzione test (unit, integration and system) Troubleshooting dei sistemi e degli applicativi Redazione manuali e procedure di supporto all’esercizio CONOSCENZE • • • Sistemi Operativi: Open (Redhat, Debian), Linux (Redhat, Solaris), Microsoft Windows Server Middleware: Apache Tomcat, Jboss, Net Framework, Weblogic, Freesshd Database: Oracle, My. Sql, Postgres, MSSQL Linguaggi programmazione: Java, C, PHP, WSDL, PERL, Conoscenze di Networking • Analisi e approfondimento CAPACITA' • Focalizzazione sul cliente • Orientamento al risultato 20