Gli amministratori Normativa vigente ed innovazioni Sistema dualisticosistema

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Gli amministratori Normativa vigente ed innovazioni

Gli amministratori Normativa vigente ed innovazioni

Sistema dualisticosistema monistico • Lo statuto può adottare per l'amministrazione e per il controllo

Sistema dualisticosistema monistico • Lo statuto può adottare per l'amministrazione e per il controllo della società il sistema di cui al paragrafo 5, oppure quello di cui al paragrafo 6; salvo che la deliberazione non disponga altrimenti • Salvo che non sia diversamente disposto, le disposizioni che fanno riferimento agli amministratori si applicano a seconda dei casi al consiglio di amministrazione o al consiglio di gestione.

Amministratori • Gli amministratori hanno l'esclusiva responsabilità della gestione dell'impresa e compiono tutte le

Amministratori • Gli amministratori hanno l'esclusiva responsabilità della gestione dell'impresa e compiono tutte le operazioni necessarie per l'attuazione dell'oggetto sociale.

2381. (Presidente, comitato esecutivo e amministratori delegati). Lo statuto determina i poteri e i

2381. (Presidente, comitato esecutivo e amministratori delegati). Lo statuto determina i poteri e i compiti del presidente del consiglio di amministrazione. Se lo statuto o l'assemblea lo consentono, il consiglio di amministrazione può delegare proprie attribuzioni ad un comitato esecutivo composto da alcuni dei suoi componenti, o ad uno o più dei suoi componenti.

. Del sistema dualistico (Sistema basato su un consiglio di gestione e un consiglio

. Del sistema dualistico (Sistema basato su un consiglio di gestione e un consiglio di sorveglianza). • Lo statuto può prevedere che l'amministrazione ed il controllo siano esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza in conformità alle norme seguenti.

Consiglio di gestione • Il consiglio di gestione ha l'esclusiva responsabilità della gestione dell'impresa

Consiglio di gestione • Il consiglio di gestione ha l'esclusiva responsabilità della gestione dell'impresa e compie tutte le operazioni necessarie per l'attuazione del oggetto sociale.

2409‑novies • E costituito da un numero di componenti, anche non • • •

2409‑novies • E costituito da un numero di componenti, anche non • • • soci, non inferiore a due. Fatta eccezione per i primi componenti, che sono nominati nell'atto costitutivo, e salvo quanto disposto dagli articoli 2351, 2449 e 2450, la nomina dei componenti il consiglio di gestione spetta al consiglio di sorveglianza, previa determinazione del loro numero nei limiti stabiliti dallo statuto. 1 componenti del consiglio di gestione non possono essere nominati consiglieri di sorveglianza, e restano in carica per un periodo non superiore a tre esercizi, c L'azione di responsabilità contro i consiglieri di gestione è promossa dalla società o dai soci, ai sensi degli articoli 2393 e 2393 bis.

Norme applicabili • Al consiglio di gestione si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni

Norme applicabili • Al consiglio di gestione si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni degli articoli 2380‑bis, quinto comma, 2381, 2382, 2383, 2384, 2385, 2387, 2388, 2389, 2390, 2392, 2393, 23 93‑bis, 2394‑bis, 2395 e 2409, intendendosi le parole: "consiglio di amministrazione" e "collegio sindacale" sostituite, rispettivamente, da: "consiglio di gestione" e "consiglio di sorveglianza".

Consiglio di sorveglianza • Salvo che lo statuto non preveda un maggior numero, il

Consiglio di sorveglianza • Salvo che lo statuto non preveda un maggior numero, il • • consiglio di sorveglianza si compone di un numero di componenti, anche non soci, non inferiore a tre. Devono inoltre essere nominati almeno due supplenti componenti del consiglio di sorveglianza restano in carica per tre esercizi Almeno un componente effettivo e uno supplente del consiglio di sorveglianza devono essere scelti tra gli iscritti nel registro dei revisori contabili istituito presso il Ministero della giustizia • , i componenti sono rieleggibili

Competenza del consiglio di sorveglianza • a) nomina e revoca i componenti del consiglio

Competenza del consiglio di sorveglianza • a) nomina e revoca i componenti del consiglio di gestione; b) • approva il bilancio di esercizio e, ove redatto, il bilancio consolidato; c) esercita le funzioni di cui all'articolo 2403, primo comma; • d) promuove l'esercizio dell'azione di responsabilità nei • confronti dei componenti del consiglio di gestione; e) presenta la denunzia al tribunale di cui all'articolo 2409; f) riferisce per iscritto almeno una volta all'anno all'assemblea sull'attività di vigilanza svolta, sulle omissioni

L'amminìstratore risponde dei danni derivati alla società dalla sua azione od omissione. • 2392.

L'amminìstratore risponde dei danni derivati alla società dalla sua azione od omissione. • 2392. (Responsabilità verso la società). Gli amministratori devono adempiere i doveri • ad essi imposti dalla legge e dallo statuto con la diligenza richieste dalla natura dell'incarico, e sono solidalmente responsabili verso la società 2393. (Azione sociale di responsabilità). L' azione di responsabilità contro gli amministratori è promossa in seguito a deliberazione dell'assemblea, anche se la società è in liquidazione. • (Responsabilità verso i creditori sociali). Gli amministratori rispondono verso i creditori sociali per l'inosservanza degli obblighi inerenti alla conservazione dell'integrità del patrimonio sociale. • l’amministratore risponde degli atti di gestione da lui compiuti, quando non adempia ai doveri ad esso imposti dalla legge o dall’atto costitutivo con la diligenza del mandatario.

Cenni alla disciplina della “corporate governance” in altri ordinamenti europei • Francia La struttura

Cenni alla disciplina della “corporate governance” in altri ordinamenti europei • Francia La struttura delle società anonime francesi, disciplinata principalmente nella legge sulle società commerciali n. 66/53’l del 1966, prevede, in primo luogo, l’opzione statutaria tra un modello dualistico alla tedesca e un modello monistico. A) Nel primo modello, le funzioni di amministrazione sono affidate ad un Directoire. analogo al Vorstand tedesco e il potere di cogestione e controllo interno al Conseil de surveillance, analogo all’Aufsichtsrat. B) Le funzioni di controllo contabile sono, invece, attribuite a revisori esterni, i c. d. (Comrnissaires aux Comptes

Cenni alla disciplina della “corporate governance” in altri ordinamenti europei • Nel secondo modello,

Cenni alla disciplina della “corporate governance” in altri ordinamenti europei • Nel secondo modello, invece, le funzioni di amministrazione sono affidate al Conseil d’Administration. analogo al Consiglio di amministrazione italiano e quelle di controllo sono attribuite, analogamente a quanto previsto nel primo caso, a I C’ommissaires aux Comptes esterni

Cenni alla disciplina della “corporate governance” in altri ordinamenti europei • La struttura delle

Cenni alla disciplina della “corporate governance” in altri ordinamenti europei • La struttura delle AG (le S. p. A. dell’ordinamento • tedesco), disciplinata dalla c. d. legge azionaria, prevede un sistema dualistico con separazione tra consiglio di direzione (Vorstand) e consiglio di sorveglianza (Aufsichtsrat) obbligatorio per le AG e per le S. r. I. di grandi dimensioni. Il consiglio di direzione è composto esclusivamente di “outside directors”, nominati dal consiglio di sorveglianza, che può revocare per giusta causa.

Cenni alla disciplina della “corporate governance” in altri ordinamenti europei • Il consiglio di

Cenni alla disciplina della “corporate governance” in altri ordinamenti europei • Il consiglio di sorveglianza si compone di un numero di membri variabile da 3 a 21, nominati dall’assemblea, ad eccezione di quelli nominati dai dipendenti nelle società in regime di cogestione. I consiglieri di sorveglianza non possono essere amministratori della stessa società e durano in carica 4 o 5 anni.

Regno Unito • La struttura delle puhlic companies (assimilabili a S. p. A. ad

Regno Unito • La struttura delle puhlic companies (assimilabili a S. p. A. ad • • • azionariato diffuso) e delle private companies limited bv shares. (assimilabili a S. p. A. con azionariato ristretto) è caratterizzata dall’attribuzione dei poteri di gestione ad un Bodv al Direclors, eletto dal generai meeeting (assemblea) e delle funzioni di controllo ad auditors esterni alla società. Il Bodv of Direclors deve essere composto da almeno 2 membri; tuttavia nelle private companies limited bv shares è ammessa anche la nomina di un amministratore unico. Il Body of Directors può articolarsi internamente, se lo statuto lo consente, tra executives Directors, che per effetto della delega esercitano le funzioni di gestione della società All’organo amministrativo spettano competenze più ampie di quelle attribuite agli analoghi organi dagli ordinamenti continentali.

Comparazione • Il primo modello, previsto dalla lettera a) • del comma 1 ha

Comparazione • Il primo modello, previsto dalla lettera a) • del comma 1 ha natura monista”, in quanto contempla la presenza del solo consiglio di amministrazione al cui interno. tuttavia, deve essere istituito un comitato preposto al controllo interno sulla gestione, composto in maggioranza da amministratori non esecutivi con requisiti di indipendenza È modello di chiara derivazione anglosassone

Comparazione • il secondo modello, previsto dalla lettera b). è riconducibile, invece, al sistema

Comparazione • il secondo modello, previsto dalla lettera b). è riconducibile, invece, al sistema dualista di derivazione tedesca, contemplando la presenza di un consiglio di gestione e di un consiglio di sorveglianza