DECRETO LEGISLATIVO n 612017 Revisione dei percorsi dellistruzione

  • Slides: 17
Download presentation
DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 «Revisione dei percorsi dell’istruzione professionale» e REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE decreto

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 «Revisione dei percorsi dell’istruzione professionale» e REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE decreto n. 92/2018

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 Finalità a) formare gli studenti ad arti, mestieri e professioni

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 Finalità a) formare gli studenti ad arti, mestieri e professioni per saper fare di qualità ( made in Italy) b) fare acquisire competenze per la transizione al mondo del lavoro e delle professioni attraverso Ø ridefinizione degli indirizzi Ø potenziamento delle attività laboratoriali

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 Allegati al decreto nell’allegato A è riportato il nuovo “profilo

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 Allegati al decreto nell’allegato A è riportato il nuovo “profilo educativo, culturale e professionale” (PECUP), comune a tutti gli indirizzi nell’allegato B sono riportati i quadri orari dei nuovi indirizzi di studio nell’allegato C sono riportate le tabelle sulla “confluenza” degli indirizzi, articolazioni ed opzioni già presenti nell’ordinamento stabilito nel D. P. R. n. 87/2010, all’interno dei nuovi 11 indirizzi di studio

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 la Riforma prende avvio con le prime classi dall’anno scolastico

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 la Riforma prende avvio con le prime classi dall’anno scolastico 2018 -2019, si concluderà nell’anno scolastico 2022/2023 con la definitiva abrogazione del D. P. R. 15 marzo 2010, n. 87, che attualmente disciplina gli Istituti Professionali di Stato.

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 Le istituzioni scolastiche della IP sono definite come “scuole territoriali

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 Le istituzioni scolastiche della IP sono definite come “scuole territoriali dell’innovazione” : scuole territoriali, in quanto strettamente collegate al territorio nel quale agiscono; dell’innovazione, per essere volte a favorire processi di innovazione.

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 Per questo esse devono agire in un triplice senso: 1)“apertura”

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 Per questo esse devono agire in un triplice senso: 1)“apertura” nei confronti dei fattori esterni (sia nei rapporti con le istituzioni e gli stakeholders di riferimento territoriale, che dal punto di vista dello svolgimento delle funzioni educative); 2) approfondimento ed elevazione degli studi impartiti mediante il ricorso alle attività di “ricerca”; 3) impiego di metodi sperimentali ed innovativi.

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 I punti essenziali del decreto a) La scelta dei percorsi

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 I punti essenziali del decreto a) La scelta dei percorsi Gli studenti, al termine del primo ciclo di istruzione, possono scegliere tra - i percorsi della istruzione professionale (IP), realizzati dalle istituzioni scolastiche statali o paritarie, per il conseguimento dei diplomi quinquennali(biennio +triennio) - i percorsi della istruzione e formazione professionale (Ie. FP), realizzati dalle istituzioni formative accreditate dalle Regioni e dalle Province autonome per il conseguimento di qualifiche triennali e di diplomi professionali quadriennali

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 I punti essenziali del decreto b) I nuovi indirizzi gli

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 I punti essenziali del decreto b) I nuovi indirizzi gli indirizzi previsti passano da 6 a 11 e viene aumentato il monte ore ( max 6 ore) dedicato alle attività pratiche e di laboratorio. Agli 11 indirizzi di studio corrispondono specifici “profili di uscita e risultati di apprendimento declinati in termini di competenze, abilità e conoscenza”

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 Esempio di profilo in uscita: “Enogastronomia e ospitalità alberghiera” In

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 Esempio di profilo in uscita: “Enogastronomia e ospitalità alberghiera” In tale indirizzo il Diplomato acquisisce specifiche competenze tecnico pratiche, organizzative e gestionali nell’intero ciclo di produzione, erogazione e commercializzazione della filiera dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. Nell’ambito degli specifici settori di riferimento delle aziende turisticoristorative, opera curando i rapporti con il cliente, intervenendo nella produzione, promozione e vendita dei prodotti e dei servizi, valorizzando le risorse enogastronomiche secondo gli aspetti culturali e artistici e del Made in Italy in relazione al territorio. Il relativo Profilo si presta ad una adattabilità alle esigenze territoriali in termini formativi, permettendo alla scuole di declinarlo in Percorsi dal contenuto innovativo che spaziano dalla ristorazione, alle tecniche e comportamenti di sala, al ricevimento, all’”arte bianca”.

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 I punti essenziali del decreto Ø 1) 2) 3) 4)

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 I punti essenziali del decreto Ø 1) 2) 3) 4) Ø Ø c) I percorsi didattici caratterizzati dalla progettazione interdisciplinare riguardante gli assi culturali: asse dei linguaggi asse matematico asse scientifico tecnologico asse storico sociale organizzati sin dalla prima classe del quinquennio per unità di apprendimento (Ud. A), utilizzando metodologie di tipo induttivo, con esperienze di laboratorio e in contesti operativi, con analisi e soluzioni di problemi relativi alle attività economiche di riferimento, con il lavoro cooperativo per progetti, nonché la gestione di processi in contesti organizzativi. l’alternanza scuola – lavoro è attivabile dal secondo anno.

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 I punti essenziali del decreto d) La personalizzazione assicurare a

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 I punti essenziali del decreto d) La personalizzazione assicurare a ogni alunno una propria eccellenza cognitiva attraverso attività che consentono di coltivare un proprio talento e sviluppare le proprie attitudini. Gli obiettivi sono calibrati sull’alunno e vengono negoziati (contratto formativo) con il suo consapevole coinvolgimento.

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 I punti essenziali del decreto § § e) il Piano

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 I punti essenziali del decreto § § e) il Piano Formativo Individuale (PFI) è elemento cruciale del nuovo assetto didattico ed organizzativo viene redatto entro il 31 gennaio del primo anno di frequenza dal Consiglio di classe, e aggiornato durante l’intero percorso scolastico “a partire dal bilancio personale”. è lo strumento che serve sia per evidenziare i saperi e le competenze acquisiti dagli studenti anche in modo non formale e informale, sia per rilevare potenzialità e carenze riscontrate al fine di motivare e orientare gli studenti “nella progressiva costruzione del proprio percorso formativo e lavorativo”. Il dirigente scolastico, sentito il consiglio di classe, individua all’interno di quest’ultimo i docenti che, in qualità di tutor, sosterranno gli studenti nell’attuazione del PFI.

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 ü ü ü La valutazione degli apprendimenti la valutazione intermedia

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 ü ü ü La valutazione degli apprendimenti la valutazione intermedia e finale dei risultati di apprendimento resta disciplinata dalla normativa vigente; viene effettuata accertando il livello delle competenze, abilità e conoscenze maturate in relazione alle unità di apprendimento (Ud. A) nelle quali è strutturato il Progetto formativo individuale (PFI); le Ud. A rappresentano anche il riferimento per la valutazione, la certificazione e il riconoscimento dei crediti attribuiti agli studenti, anche ai fini del passaggio ad altri percorsi dei sistemi formativi professionalizzanti; per la valutazione al termine del primo anno del biennio, si procede alla valutazione intermedia dei risultati relativi alle Ud. A inserite nel PFI; a seguito di questa valutazione, il consiglio di classe comunica agli studenti le carenze riscontrate ai fini della revisione del PFI e la definizione delle “misure di recupero, sostegno ed eventuale ri-orientamento” da attuare nell’ambito della quota non superiore a 264 ore nel biennio.

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 I percorsi terminano con l’esame di Stato (disciplinato con il

DECRETO LEGISLATIVO n. 61/2017 I percorsi terminano con l’esame di Stato (disciplinato con il recente d. lgs. n. 62/2017) Al diploma è allegato il curriculum dello studente.

REGOLAMENTO N. 92/2018 § § definisce: i risultati di apprendimento dell’area generale ( competenze,

REGOLAMENTO N. 92/2018 § § definisce: i risultati di apprendimento dell’area generale ( competenze, abilità, conoscenze) – all. 1; i profili di uscita degli 11 indirizzi di studio – all. 2; l’articolazione dei quadri orari – all. 3; La correlazione tra indirizzi dei percorsi quinquennali di IP e le qualifiche e i diplomi di Ie. FP – all. 4

REGOLAMENTO N. 92/2018 Gli indirizzi di studio sono strutturati in: a) attività e insegnamenti

REGOLAMENTO N. 92/2018 Gli indirizzi di studio sono strutturati in: a) attività e insegnamenti di istruzione generale ( all 1) - comuni a tutti gli indirizzi - riferiti all’asse dei linguaggi, all’asse matematico, all’asse storico-sociale b) attività e insegnamenti di indirizzo ( all. 2) - riferiti all’asse scientifico tecnologico e professionale N. B: per l’indirizzo « Enogastronomia e ospitalità alberghiera» il riferimento è l’all. 2 -G

REGOLAMENTO N. 92/2018 I quadri orari si articolano in: § una parte comune a

REGOLAMENTO N. 92/2018 I quadri orari si articolano in: § una parte comune a tutti gli indirizzi, con attività e insegnamenti di istruzione generale; § una parte specifica per ciascun indirizzo.