Amendola Messina Pariani Zappa Zipoli Igiene e patologia

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Amendola, Messina, Pariani, Zappa, Zipoli Igiene e patologia Seconda edizione Amendola et al. ,

Amendola, Messina, Pariani, Zappa, Zipoli Igiene e patologia Seconda edizione Amendola et al. , Igiene e patologia - Seconda edizione © Zanichelli editore 2020 1

Capitolo 19 Le malattie dell’apparato respiratorio Amendola et al. , Igiene e patologia -

Capitolo 19 Le malattie dell’apparato respiratorio Amendola et al. , Igiene e patologia - Seconda edizione © Zanichelli editore 2020 2

1. La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e una malattia dell’apparato respiratorio caratterizzata da un’ostruzione

1. La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e una malattia dell’apparato respiratorio caratterizzata da un’ostruzione irreversibile delle vie aeree. La BPCO comprende affezioni a lenta evoluzione, clinicamente differenti: • bronchite cronica; • e 0 nfisema. Patogenesi e cenni clinici La BPCO e una malattia lenta e progressiva, caratterizzata da una limitazione non reversibile del flusso di aria nei polmoni e dalla perdita di funzionalità del parenchima polmonare che rende difficoltosa la respirazione. Questa patologia si aggrava gradualmente e può portare verso la più completa disabilita fino alla morte. Amendola et al. , Igiene e patologia - Seconda edizione © Zanichelli editore 2020 3

La bronchite cronica è uno stato caratterizzato da tosse produttiva di catarro presente quasi

La bronchite cronica è uno stato caratterizzato da tosse produttiva di catarro presente quasi quotidianamente per almeno 3 mesi l’anno, per 2 anni consecutivi. La malattia ha diversi gradi di gravita : • bronchite cronica semplice - aumento della secrezione di muco con espettorazione; • bronchite cronica muco-purulenta - il carattere dell’espettorazione si fa purulento, spesso insorgono infezioni; Amendola et al. , Igiene e patologia - Seconda edizione © Zanichelli editore 2020 4

 • bronchite cronica ostruttiva: la mucosa risulta arrossata, spessa, a volte sanguinante e

• bronchite cronica ostruttiva: la mucosa risulta arrossata, spessa, a volte sanguinante e coperta da secrezione mucosa o muco-purulenta. Anche le vie aeree periferiche manifestano un coinvolgimento infiammatorio, con incremento di muco e ispessimento della parete delle vie respiratorie. Sintomi: difficolta a respirare, respiro sibilante e insufficienza respiratoria. Amendola et al. , Igiene e patologia - Seconda edizione © Zanichelli editore 2020 5

L’enfisema polmonare indica uno stato patologico caratterizzato da una dilatazione permanente del polmone, dovuta

L’enfisema polmonare indica uno stato patologico caratterizzato da una dilatazione permanente del polmone, dovuta all’abnorme espansione degli spazi aerei distali, accompagnata da modificazioni distruttive delle pareti alveolari e dalla perdita di retrazione elastica del polmone. Amendola et al. , Igiene e patologia - Seconda edizione © Zanichelli editore 2020 6

La struttura dell’albero respiratorio è costituita da un’impalcatura di tessuto connettivo elastico che sostiene

La struttura dell’albero respiratorio è costituita da un’impalcatura di tessuto connettivo elastico che sostiene gli alveoli contenenti aria. Quando avviene la distruzione delle fibre elastiche, la parete degli alveoli polmonari si disgrega, conseguente allargamento degli spazi aerei. La distruzione delle fibre elastiche avviene per opera delle proteasi. Normalmente la loro azione è controbilanciata da quella delle antiproteasi che garantisce una ricostruzione costante dei tessuti. Amendola et al. , Igiene e patologia - Seconda edizione © Zanichelli editore 2020 7

Quando i processi distruttivi predominano su quelli costruttivi la trama alveolare viene distrutta. L’elastasi

Quando i processi distruttivi predominano su quelli costruttivi la trama alveolare viene distrutta. L’elastasi è una proteasi liberata dai macrofagi alveolari che risulta normalmente inattiva. La perdita dell’elasticità del polmone corrisponde a una ridotta superficie di scambio respiratorio e quindi a una minore capacita di catturare l’ossigeno. Sintomi: tosse, affanno e difficolta a respirare (dispnea) fino al collasso del polmone e di conseguenza alla morte. Amendola et al. , Igiene e patologia - Seconda edizione © Zanichelli editore 2020 8

Diagnosi Per fare la diagnosi di BPCO si utilizzano test come la spirometria, che

Diagnosi Per fare la diagnosi di BPCO si utilizzano test come la spirometria, che si avvale dello spirometro in grado di valutare i diversi volumi polmonari. Vi sono due parametri fondamentali: • VEMS (Volume Espiratorio Massimo nel primo Secondo) e il volume di aria che viene espulso nel primo secondo di un’espirazione forzata, partendo da un’inspirazione completa; • CVF (Capacita Vitale Forzata) e il volume totale di aria espulsa in un’espirazione forzata partendo da un’inspirazione massimale. Amendola et al. , Igiene e patologia - Seconda edizione © Zanichelli editore 2020 9

Il rapporto VEMS/CVF in pazienti adulti normali oscilla tra il 70% e l’ 80%.

Il rapporto VEMS/CVF in pazienti adulti normali oscilla tra il 70% e l’ 80%. Il quadro diagnostico viene generalmente completato con la radiografia del torace, il test 6 minutes walking e l’emogas analisi, cioè l’analisi dei gas nel sangue arterioso. Si parla di insufficienza respiratoria quando la Pa. O 2 cade sotto i 60 mm. Hg. L’unico segno clinico diretto e la cianosi che compare quando la Pa. O 2 scende sotto i 50 mm. Hg. 10

Cause e fattori di rischio I danni prodotti dal fumo di sigaretta: • aumento

Cause e fattori di rischio I danni prodotti dal fumo di sigaretta: • aumento dei macrofagi negli alveoli polmonari, associato a ridotta capacita fagocitaria e battericida; • iperproduzione di secrezioni bronchiali; • danno all’epitelio di rivestimento, in particolare delle ciglia vibratili; • alterazione del sistema proteasiantiproteasi. Amendola et al. , Igiene e patologia - Seconda edizione © Zanichelli editore 2020 11

Epidemiologia Le malattie respiratorie costituiscono in Europa la terza causa di morte e, tra

Epidemiologia Le malattie respiratorie costituiscono in Europa la terza causa di morte e, tra esse, la BPCO e responsabile del 50% dei decessi. Circa il 90% delle morti per BPCO si verifica nei Paesi a basso e medio reddito, dove le strategie efficaci per la prevenzione e il controllo non sono sempre applicate o accessibili. La frequenza di questa malattia: • aumenta con l’aumentare dell’età; • e minore nelle campagne rispetto alle citta ; • e tanto più elevata quanto maggiore e il numero di abitanti della citta ; • e più elevata nelle aree industriali con maggior inquinamento atmosferico; • e maggiore nelle fasce sociali più basse; • e maggiore nei mesi invernali e nelle zone con climi freddi. Amendola et al. , Igiene e patologia - Seconda edizione © Zanichelli editore 2020 12

Prevenzione e terapia Prevenzione primaria: lotta al fumo e agli inquinanti presenti nei luoghi

Prevenzione e terapia Prevenzione primaria: lotta al fumo e agli inquinanti presenti nei luoghi di vita e di lavoro. Importanti sono gli interventi di prevenzione secondaria e terziaria. La diagnosi di BPCO avviene di solito in fase tardiva. La somministrazione di terapie farmacologiche nelle fasi iniziali consentono di ridurre il rischio di riacutizzazioni e di migliorare la qualità della vita dei pazienti. Un altro mezzo a disposizione può essere la somministrazione di questionari di autovalutazione. Ai pazienti viene raccomandato anche di vaccinarsi regolarmente contro malattie come influenza o polmonite da pneumococco. Un primo trattamento della bronchite cronica consiste nel somministrare farmaci mucolitici a volte in associazione ad antibiotici. Nelle forme non gravi di broncopneumopatia si utilizzano farmaci broncodilatatori a breve (o eventualmente lunga) durata. Quando la malattia e più grave si possono utilizzare farmaci a base di cortisone per via inalatoria, fino ad arrivare all’ossigenoterapia. Amendola et al. , Igiene e patologia - Seconda edizione © Zanichelli editore 2020 13

2. L’asma bronchiale e una malattia infiammatoria delle vie aeree caratterizzata da un’ostruzione reversibile

2. L’asma bronchiale e una malattia infiammatoria delle vie aeree caratterizzata da un’ostruzione reversibile delle vie aeree. Esistono diverse forme: • asma allergica - causata da produzione di immunoglobuline di classe E (Ig. E) dopo esposizione ad allergeni ambientali o alimentari; • asma infantile - spesso scatenata da infezioni virali e favorita dal piccolo calibro delle vie respiratorie; • asma occupazionale - scatenata da fattori dell’ambiente lavorativo tra cui irritanti chimici o polveri. I fattori scatenanti: • esposizione ad allergeni presenti nell’aria o in alimenti, • infezione da parte di diversi virus e batteri; • inalazione di sostanze chimiche; • assunzione di farmaci; • esposizione a stimoli aspecifici. Amendola et al. , Igiene e patologia - Seconda edizione © Zanichelli editore 2020 14

Sintomi: broncospasmo e difficolta respiratorie accompagnati da senso di affanno, costrizione e tosse. Si

Sintomi: broncospasmo e difficolta respiratorie accompagnati da senso di affanno, costrizione e tosse. Si può verificare nel tempo un’ipersensibilizzazione in risposta ai vari fattori scatenanti. Eventi che si susseguono in una crisi asmatica: liberazione di specifici anticorpi (Ig. E) che si legano ai mastociti della mucosa bronchiale attivandone la degranulazione. Queste cellule liberano cosi mediatori dell’infiammazione che determinano broncospasmo, ipersecrezione di muco, edema della mucosa e richiamo di altre cellule infiammatorie dal sangue. Amendola et al. , Igiene e patologia - Seconda edizione © Zanichelli editore 2020 15

Prevenzione e terapia Oltre alle strategie di prevenzione primaria già discusse per la BPCO,

Prevenzione e terapia Oltre alle strategie di prevenzione primaria già discusse per la BPCO, nei soggetti allergici l’inoculazione di piccole quantità di estratti allergenici può ridurne la sensibilità. L’esame del sangue e principalmente volto alla ricerca di anticorpi contro allergeni specifici (chiamato test RAST). I test cutanei sono di due tipi: • test percutaneo (o prick test) • test intracutaneo La terapia prevede l’utilizzo di farmaci antinfiammatori che, bloccando la degranulazione dei mastociti, riducono la sensibilità agli allergeni. Inoltre, anche per l’asma e previsto l’uso di farmaci broncodilatatori. Amendola et al. , Igiene e patologia - Seconda edizione © Zanichelli editore 2020 16