Adozioni nelle coppie omosessuali quali implicazioni per il

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Adozioni nelle coppie omosessuali: quali implicazioni per il minore Francesco Vitrano Palermo 06. 10.

Adozioni nelle coppie omosessuali: quali implicazioni per il minore Francesco Vitrano Palermo 06. 10. 2016

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Adozioni nelle coppie omosessuali: quali implicazioni per il minore Francesco Vitrano Palermo 06. 10. 2016 Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è disgraziata a modo suo. . Lev Tolstoj

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Coppia funzione/genitoriale

Coppia funzione/genitoriale

Coppia funzione/genitoriale La genitorialità è parte fondante della personalità di ogni individuo. Essa inizia

Coppia funzione/genitoriale La genitorialità è parte fondante della personalità di ogni individuo. Essa inizia a formarsi nell’infanzia interiorizzando i comportamenti, i messaggi verbali e non verbali, le aspettative, i desideri, le fantasie del genitore psicologico. Tale interiorizzazione permetterà lo strutturarsi di quello che E. Berne chiama “Genitore interno”, formato da tutte le interazioni reali o fantasmatiche con le figure adulte significative più vicine. Da questo “Genitore interno” dipendono in gran parte i nostri giudizi su noi stessi e i modelli relazionali che usiamo per rapportarci con gli altri e quindi, la globalità dei nostri comportamenti. In questo senso la genitorialità rappresenta il momento evolutivo più maturo della dinamica affettiva in cui convergono tutte le esperienze, le rappresentazioni, i ricordi, le convinzioni, i modelli comportamentali e relazionali, le angosce, i desideri della propria storia affettiva.

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Coppia funzione/genitoriale La madre contribuisce, con funzioni specifiche, alla personalizzazione del potenziale istintuale e

Coppia funzione/genitoriale La madre contribuisce, con funzioni specifiche, alla personalizzazione del potenziale istintuale e psichico del bambino. La madre crea il proprio bambino non solo fisicamente, nel suo corpo, ma anche nei suoi primi movimenti psichici, facilitando il suo esistere come persona. L’essenza dell’esperienza materna del bambino sta, dunque , nella dipendenza dalle cura materna che fornisce un ambiente che sostiene, entro cui il figlio è contenuto e sperimentato.

Coppia funzione/genitoriale Durante le relazioni primarie tale capacità è strutturata e contenuta all’interno della

Coppia funzione/genitoriale Durante le relazioni primarie tale capacità è strutturata e contenuta all’interno della funzione materna o funzione di reverie che significa e rappresenta al bambino i suoi stati emozionali e gli effetti delle sue esperienze determinando così la strutturazione del sé. La funzione di reverie è definita da Bion come uno stato della madre che è tale da risultare aperto alla ricezione di tutti gli stimoli proveniente dall’oggetto amato, il bambino. La madre trasformerebbe tali vissuti in elementi pensabili, (alfa) intesi come unità significative elementari, tramite la propria funzione mentale messa al servizio del bambino. Perché possa apprendere dall’esperienza il bambino deve operare sulla consapevolezza di un’esperienza emotiva.

Coppia funzione/genitoriale Padre colui che fa valere la legge dell’interdizione dell’incesto e, quindi, pone

Coppia funzione/genitoriale Padre colui che fa valere la legge dell’interdizione dell’incesto e, quindi, pone il bambino a confronto con il limite. Padre come colui che libera dalla palude indifferenziata del godimento e porta il bambino verso una assunzione responsabile del desiderio. Inteso come elemento trasformativo. ( Lacan) Padre nel ruolo di colui che presenta il bambino alla società costruendogli un ruolo e uno status sociale. (Zoja) Istinto/cultura

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Coppia funzione/genitoriale Gli studi del gruppo di Losanna sul triangolo primario hanno cercato di

Coppia funzione/genitoriale Gli studi del gruppo di Losanna sul triangolo primario hanno cercato di definire strumenti e sistemi di valutazione della dimensione relazionale che caratterizza il disagio o il disturbo psicopatologico durante lo sviluppo dei bambini e adolescenti. Appare così possibile, studiare e considerare all’interno della cornice delle relazioni triadiche madre-padre-figlio, la relazione diadica che ciascun genitore instaura con il figlio e la diversa funzione che la loro cooperazione e il loro coinvolgimento possono svolgere nel favorire un possibile sviluppo patologico nel figlio.

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Adozioni nelle coppie omosessuali: quali implicazioni per il minore Francesco Vitrano Palermo 06. 10. 2016 Perché i figli salvano e tengono vivo il nome dei morti, come i sugheri reggendo la rete preservano il filo di lino dal fondo del mare. Eschilo Coefore

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Coppia funzione/genitoriale Funzione Protettiva (Brazelton Greenspan) Funzione Affettiva (Stern) Funzione Regolativa Funzione Normativa (Malagoli

Coppia funzione/genitoriale Funzione Protettiva (Brazelton Greenspan) Funzione Affettiva (Stern) Funzione Regolativa Funzione Normativa (Malagoli Togliatti) Funzione Predittiva Funzione Significante Funzione Rappresentativa e comunicativa Funzione Triadica.

Coppia funzione/genitoriale Capacità Riflessiva Capacità di accogliere il cambiamento in chiave adattiva Capacità di

Coppia funzione/genitoriale Capacità Riflessiva Capacità di accogliere il cambiamento in chiave adattiva Capacità di cooperazione e di disponibilità tra gli adulti rispettando il diritto del bambino alla bigenitorialità.

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Adozioni nelle coppie omosessuali: quali implicazioni per il minore Francesco Vitrano Palermo 06. 10. 2016 Tribunale per i Minorenni di Roma 30. 07. 2014 n. 299 (articolo 44 comma 1 lettera d) della legge 4. 5. 1983, n. 184 Confermata Corte di Appello 23. 12. 2015 n. 7127 Cass. civ. sez. I, 22. 06. 2016, n. 12692 Corte di appello di Torino n. 27 e n. 28 del 27. 5. 2016, con cui si è riconosciuta l'adozione delle figlie biologiche di una delle componenti delle coppie omosessuali da parte delle rispettive compagne

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Adozioni nelle coppie omosessuali: quali implicazioni per il minore Francesco Vitrano Palermo 06. 10. 2016 Tale prospettazione era confermata dalla Suprema Corte, che, richiamando il quadro normativo sovranazionale relativo al superiore interesse del minore e della necessità, ai fini dell’art. 78 c. c. , di valutare la sussistenza in concreto di una situazione d’incompatibilità tra gli interessi del genitore - rappresentante legale e quelli della minore, faceva presente che tale valutazione è rimessa in via esclusiva al giudice del merito ed è perciò insindacabile in sede di legittimità, anche nell’ambito di una fattispecie di adozione in casi particolari ai sensi dell’art. 44 comma 1 l. n. 184 del 1983, a differenza di quanto accade nel giudizio di adottabilità, in cui il conflitto d’interessi è pacificamente ritenuto in re ipsa.

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Adozioni nelle coppie omosessuali: quali implicazioni per il minore Francesco Vitrano Palermo 06. 10. 2016 La peculiarità dell’istituto dell’adozione in casi particolari è proprio ricondotta alla ratio dell’istituto cui, secondo l’interpretazione evolutiva si ispira detta pronuncia, è quella di consolidare legami affettivi preesistenti, evitando che si protraggano sine die situazioni di fatto cui non corrisponda uno statuto giuridico adeguato a sostenere un progetto di vita nell’interesse del minore.

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Adozioni nelle coppie omosessuali: quali implicazioni per il minore Francesco Vitrano Palermo 06. 10. 2016 Con particolare riferimento al tema dell’adozione del figlio del partner (o adozione coparentale), va ricordata la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo 19 febbraio 2013, emessa contro l’Austria, che ha affermato il principio per cui il partner ha il diritto di adottare i figli del proprio compagno, pena la violazione degli artt. 14 e 8 della Convenzione Europea dei diritti umani, determinandosi in caso contrario una ingiustificata disparità di regime giuridico tra coppie eterosessuali e coppie formate da persone dello stesso sesso. CEDU 27. 04. 2010 ric. n. 16318/07 Moretti e Benedetti c. Italia

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Adozioni nelle coppie omosessuali: quali implicazioni per il minore Francesco Vitrano Palermo 06. 10. 2016 In questa logica si pongono la citata riforma della filiazione operata con la legge 10. 12. 2012, n. 219 e con il decreto legislativo 28. 12. 2013, n. 154, con la legge 19. 2. 2004, n. 40, recante norme in materia di procreazione medicalmente assistita, che valorizza le scelte genitoriali fatte consapevolmente, attraverso il divieto di disconoscimento di paternità o impugnazione per difetto di veridicità, e dell’esercizio del diritto all’anonimato materno, e con la recente legge 19. 10. 2015, n. 173, recante modifiche alla legge 4. 5. 1983, n. 184, sul diritto alla continuità affettiva dei bambini e delle bambine in affido familiare. Legge n. 76 del 20. 05. 2016 in materia di regolamentazione unioni civili tra persone dello stesso sesso (5. 06. 2016) NOSCA – Marconi Senato

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Adozioni nelle coppie omosessuali: quali implicazioni per il minore Francesco Vitrano Palermo 06. 10. 2016 Best interests of the child Convenzione ONU 1959 E. Lamarque Il superiore interesse del minore: al complessivo pacchetto di interessi/esigenze/bisogni, e forse anche diritti da compararsi all’esterno con quelli degli altri soggetti di volta in volta coinvolti. (formula comparativa) Punta sui migliori sui più significativi, tra i numerosi interessi/esigenze/bisogni del bambino siano tenuti in conto e garantiti. L’uso del superlativo relativo si muove all’interno del novero degli interessi del bambino “ interessi dei quali i più importanti devono essere considerati e protetti”

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Adozioni nelle coppie omosessuali: quali implicazioni per il minore Francesco Vitrano Palermo 06. 10. 2016 Continuità dei legami Coerenza storia di significato del bambino Coerenza con i superiori interessi riguardanti il minore.

Identità e legami

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Adozioni nelle coppie omosessuali: quali implicazioni per il minore Francesco Vitrano Palermo 06. 10. 2016 Ogni persona ha una storia la sua propria storia. E’ nella dimensione di una vita intera che il sé cerca una identità narrabile. Comprendere se stesso equivale ad essere capace di raccontare su se stesso delle storie intellegibili ed accettabili. Paul Ricoeur

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Adozioni nelle coppie omosessuali: quali implicazioni per il minore Francesco Vitrano Palermo 06. 10. 2016 L’omosessualità è compatibile con l’efficacia dei genitori ( Harris 1985) I padri omosessuali tendono a fornire risposte più adeguate alle richieste dei bisogni del bambino (Bigner 1989) Le madri omosessuali sociali appaiono, rispetto ai padri delle famiglie etero, più impegnate, supportive, emotivamente coinvolte nelle cure dei figli ( Bos 2007) Nessuna evidenza che i bambini necessitino di una madre e un padre ciò che conta è la qualità delle cure genitoriali 8 (Biblarz 2010) La qualità delle relazioni triadiche non è influenzata dalla composizione familiare ( Bastianoni 2015)

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Adozioni nelle coppie omosessuali: quali implicazioni per il minore Francesco Vitrano Palermo 06. 10. 2016 Non si evidenziano atipie di identità di genere (Green 78) Non si evidenziano significative differenze ne in relazione alle attitudini genitoriali ne per ciò che riguarda l’acquisizione del concetto di sé (Mucklow 1979) Non emergono differenze sostanziali tra i sistemi familiari in termine di salute mentale dei genitori, clima familiare e cura verso la prole ( Miller 1981) I figli di genitori omosessuali e i figli di genitori etero non differiscono in maniera significativa per quanto riguarda il processo di individuazione separazione e la costruzione del locus of control e l’adattamento sociale del bambino ( Puryear 1983 Steckel A)

Identità e legami

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Adozioni nelle coppie omosessuali: quali implicazioni per il minore Francesco Vitrano Palermo 06. 10. 2016 …. . è inutile stabilire se Zenobia sia da classificare tra le città felici o tra quelle infelici. Non è in queste due specie che ha senso dividere le città, ma in altre due: quelle che continuano attraverso gli anni e le mutazioni a dare la loro forma ai desideri e quelle in cui i desideri o riescono a cancellare la città o ne sono cancellati.

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