STORIA DEI GIARDINI IN CONTINUA EVOLUZIONE FIN DALLANTICHITA
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STORIA DEI GIARDINI IN CONTINUA EVOLUZIONE FIN DALL'ANTICHITA' Luogo adibito al pensiero e allo svago Progettato secondo una struttura architettonica e arricchito da piante ornamentali. Il mondo contemporaneo ha lasciato indietro il giardino come Luogo raffinato e ha creato il parco pubblico
GIARDINI ALL'ITALIANA Detto anche giardino formale CREAZIONE: Puo essere realizzato sceglendo le giuste piante e disponendole in maniera sapiente in modo tale che si rispetti l'armonia delle forme. : LO STILE: Aspetto molto elegante, caratterizzato da vari elementi architettonici, quali statue, fontane, pergolati e pozzi d'acqua. Inoltre si caratterizza per la presenza di siepi, arbisti, labirinti e vegetazioni varie.
GIARDINI ALL'INGLESE Detto anche semi-naturalistico CREAZIONE: Non devono sottostare a die rigidi schemi, si tratta di una tendenza di interpretare in maniera libera il giardino senza creare vincoli da rispettare. STILE: appare selvaggio. Quando si visita sembra di entrare in un bosco naturale.
GIARDINI NATURALISTICI CREAZIONE: Le piante selvatiche devono essere robuste e vigorose, così da sopportare condizioni metereologiche avverse. Opportuno è lasciare qualche spazio del giardino per le erbe selvatiche. Si possono inoltre realizzare piccoli stagni e mangiatoie per favorire l'insediamento di animali selvatici. STILE: Da spazio e priorità alla natura selvatica, per realizzarlo è opportuno piantare piante selvatiche tipiche del nostro ambiente.
COME CREARE UN GIARDINO CREAZIONE DEL GIARDINO: INNANZI TUTTO I FATTORI DA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE SONO: COLORI, PROFUMI, E ALTEZZE DELLE PIANTE ELEMENTI DA METTERE IN UN GIARDINO: GLI ELEMENTI POSSONO ESSERE SIA NATURALI (PIANTE, SIEPI) CHE ANTROPICI (VASI, MURETTI A SECCO, FONTANE, SCULTURE) CRITERI DI DISPOSIZIONE: BISOGNA PENSARE MOLTO BENE COME DISPORRE SIA LE PIANTE CHE GLI ELEMENTI STRUTTURALI IN MODO DA CREARE ARMONIA TRA LE FORME E I COLORI
DISPOSIZIONE DELLE PIANTE LA DISPOSIZIONE DELLE PIANTE VIENE PROGETTATA IN BASE AD ALCUNI FATTORI, ESEMPIO: L'ESPOSIZIONE SOLARE LO SPAZIO DISPONIBILE LA CRESCITA VEGETATIVA LA POSIZIONE DI EVENTUALI ELEMENTI ARTIFICIALI
CRITERI DI PROGETTAZION E A SECONDA DELLE MORFOLOGIA DEL TERRENO CI SI BASA SU DUE CRITERI: PIANO O SCOSCESO
SE IL TERRENO FOSSE PIANO DISPONIAMO GLI ALBERI E GLI ARBUSTI AI LATI DEL PRATO RINUNCIANDO AD AIUOLE E CESPUGLI
SE IL TERRENO INVECE FOSSE SCOSCESO SI LASCIA MENO PRATO E SI AGGIUNGONO ARBUSTI SPARSI
INVERNO Per il prato: - Arieggiatura - Ultimo taglio - Pulizia Per le piante: - Ridimensionare le piante - Proteggere le piante - Piantare bulbi e rose
PRIMAVERA Per il prato: - Semina - Concimazione - Irrigazione Per le piante: - Potature -Trattamenti - Concimazione
ESTATE Per il prato: - Taglio - Irrigazione giornaliera Per le piante: - Potatura - Trattamenti - Inizio della raccolta dei frutti
AUTUNNO Per il prato: - Pulizia - Concimazione Per le piante: - Raccolta degli ultimi frutti - Concimazione
NECESSITÁ DELLE PIANTE Le piante per vivere hanno varie necessità: • • • Necessità Idrica (acqua) Necessità di ossigeno ed anidride carbonica Necessità della luce Un p. H adatto Sostanze nutritive Temperature e climi idonei Questi bisogni vengono soddisfatti tramite le diverse parti della pianta: • Radici (p. H, acqua, sost. nutritive) • Foglie (aria, luce) La Temperatura ed il clima incidono sullo sviluppo della pianta
Bisogno idrico L’acqua serve: • Per la fotosintesi • È un solvente per le sost. nutritive (le fa assorbire dalle radici) • Ha un’azione termoregolatrice (evita la bruciatura delle foglie) Bisogno di Aria e Luce L’aria e la luce collaborano con l’acqua nella fotosintesi, ovvero il processo dal quale la pianta ricava il nutrimento (zucchero). 6 co 2 + 6 H 2 O + Energia Solare = C 6 H 12 O 6 + 6 O 2
Sostanze nutritive Derivano dalla roccia madre e dalla decomposizione della materia organica e dalle alterazioni del suolo (erosione dal vento e dalla pioggia). Quali sono le sostanze nutritive principali per le piante? � Azoto (N) per la costituzione delle proteine, degli acidi nucleici e l’accrescimento della pianta, inoltre dà il verde. � Fosforo (P) per la formazione dei fiori, delle radici e dei germogli. Importante per le piante ornamentali. � Potassio (K) per l’aiuto nella crescita e nella sintesi degli zuccheri, inoltre dà il profumo e il colore ai fiori ed ai frutti.
Il p. H Le piante si possono distinguere in base al p. H di cui hanno bisogno nel terreno. � Piante neutrofile: vivono in un terreno con p. H neutro (da 6, 8 a 7, 2) es. rododendro… � Piante acidofile: vivono in un terreno con p. H acido (fino a 5, 4/5, 9), questo tipo di terreno è poco fertile e ha poca presenza di funghi e batteri es. mirtillo, camelia, azalea, betulla… � Piante basofile: vivono in un terreno basico/alcalino (fino a 8, 2/8, 8), questi terreni sono ricchi di calcare ed hanno natura argillosa es. pino, noce, ciliegio… Per acidificare il terreno si può incorporare letame e compost, se non basta si aggiunge dello zolfo (S) e/o del ferro (Fe). Per alcalinizzare il terreno si può incorporare della calce.
ESPOSIZIONE AL SOLE: OMBRA: da 0 a 2 ore di luce solare diretta. Questa luce deve essere ricevuta al mattino presto o al pomeriggio tardi. MEZZA OMBRA: da 2 a 4 ore di luce solare diretta. Se possibile questa luce deve essere ricevuta parte al mattino presto e parte al pomeriggio tardi PIENO SOLE: oltre le 4 ore di luce solare diretta, anche nelle ore centrali della giornata.
ESIGENZE IDRICHE: A seconda dei tipi di terreno ci saranno diverse esigenze idriche: arido → irrigazione indispensabile (ES Cactus) semiarido → irrigazione indispensabile secco-sub-umido → indispensabile o utile ( ES Fico) sub-umido → spesso utile umido → non richiesta ( ES Salice) per-umido → non richiesta
CLIMA CONTINENTALE E caratterizzato da grandi sbalzi di temperatura, con estati molto calde ed inverni molto rigidi. Questo clima è tipico delle zone interne, lontane dal mare
CLIMA OCEANICO: Si trova nelle zone bagnate dagli oceani. La presenza di grandi masse d'acqua consente di avere un clima mite anche in inverno, mentre le piogge sono abbondanti in tutte le stagioni.
CLIMA DESERTICO: Si contraddistingue per la scarsità di piogge. Esso può essere, a sua volta, un clima arido caldo o arido freddo.
TIPI DI TERRENO SABBIOSO: è formato da granelli di sabbia molto sottili. L'acqua s'inflitra facilmente senza essere trattenuta, quindi è difficile coltivare in essi TERRENO ARGILLOSO: formato da sabbia, ghiaia e humus E' un terreno poco penetrabile all'acqua: quando piove, sulla superficie, si formano delle pozzanghere. TERRENO LIMOSO: 10%sabbia, 80%limo, 10%argilla. Tendono a conservarsi allo stato disperso con effetto addensante. Terreno impermeabile a acqua e aria.
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