PSICOLOGIA La psicologia e la sua storia PSICOLOGIA

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PSICOLOGIA La psicologia e la sua storia

PSICOLOGIA La psicologia e la sua storia

PSICOLOGIA Psychè logos Anima Discorso Spirito Ragionamento

PSICOLOGIA Psychè logos Anima Discorso Spirito Ragionamento

Contributo della filosofia • Aristotele - IV secolo: l’anima è il principio delle funzioni

Contributo della filosofia • Aristotele - IV secolo: l’anima è il principio delle funzioni vitali (posseduta in gradi diversi da tutti gli esseri viventi). • Cartesio (1596 – 1650): la mente è res cogitans (distinta dal corpo – res extensa), uniti dalla ghiandola pineale. • Locke (1632 – 1706): la mente partendo dai dati dell’esperienza elabora contenuti complessi e concetti indispensabili per il linguaggio.

 • Hume (1711 – 1776): Individua i meccanismi con cui la mente collega

• Hume (1711 – 1776): Individua i meccanismi con cui la mente collega le idee tra loro - somiglianza; - Causalità, - Contiguità spazio temporale. PSICOLOGIA FILOSOFICA Studio dell’anima (e della mente umana) realizzato dalla tradizione filosofica occidentale con metodi non sperimentali e finalità non scientifiche.

Contributo della fisiologia • Fisiologia: studio del funzionamento degli organismi viventi e dei loro

Contributo della fisiologia • Fisiologia: studio del funzionamento degli organismi viventi e dei loro componenti. Antichità: il cuore viene reputato centro della vita e della personalità (es. Aristotele ed Egizi). Età moderna: utilizzo di strumenti di osservazione e spirito scientifico basato su osservazione assegnano al cervello la funzione di centro della vita (dissezione cadaveri e animali).

 • Ipotesi di localizzazione delle funzioni cerebrali (F. J. Gall – 1757 –

• Ipotesi di localizzazione delle funzioni cerebrali (F. J. Gall – 1757 – 1828). • Prova della localizzazione – area di Broca per il linguaggio (Broca – 1824 – 1880).

Dall’organo alla sua attività • Cuore • Cervello • Attività degli organi – sensazioni

Dall’organo alla sua attività • Cuore • Cervello • Attività degli organi – sensazioni – percezioni Distinzione tra stimolo fisico e sensazione – studio della sensazione (Muller 1926). Rapporto tra l’intensità di uno stimolo fisico e la reazione (Fechner 1860). Misurazione dei fenomeni psichici.

Il tempo di reazione • Ipotesi di diverse velocità di esecuzione delle operazioni mentali

Il tempo di reazione • Ipotesi di diverse velocità di esecuzione delle operazioni mentali (per giustificare le differenze tra le misurazioni degli astronomi) (Donders 1818 – 1889). • Metodo per misurare velocità – pulsanti • Procedura di misurazione del tempo che intercorre tra lo stimolo ricevuto dal soggetto e la risposta emessa. E’ tuttora utilizzato. METODO DEI TEMPI DI REAZIONE

Nascita della psicologia • 1874 Wilheim Wundt “Fondamenti di psicologia fisiologica”. Medico, interesse per

Nascita della psicologia • 1874 Wilheim Wundt “Fondamenti di psicologia fisiologica”. Medico, interesse per la fisica, la fisiologia, la filosofia. “La psicologia investiga l’intero contenuto dell’esperienza nella sua relazione con il soggetto” (Wundt, 117). La pianta, l’animale. . Provocano in noi percezioni, emozioni, ricordi. Tutto questo è argomento della psicologia.

Obiettivi e metodi • I contenuti psichici sono realtà complesse. Lo psicologo ha tre

Obiettivi e metodi • I contenuti psichici sono realtà complesse. Lo psicologo ha tre compiti: - Analizzarli - Individuare le connessioni - Ricercare leggi che li regolano.

Analizzare i contenuti psichici: elementismo • Wundt è convinto si possano scomporre i contenuti

Analizzare i contenuti psichici: elementismo • Wundt è convinto si possano scomporre i contenuti psichici in unità più semplici. • Studia, nel suo laboratorio, i processi più elementari (sensazioni – percezioni). • Utilizza i tempi di reazione, il metodo introspettivo (un resoconto delle proprie esperienze mentali).

Dalla Germania agli USA Lo strutturalismo • Allievo di Wundt, E. Titchener (1867 –

Dalla Germania agli USA Lo strutturalismo • Allievo di Wundt, E. Titchener (1867 – 1927) porta negli USA le idee di Wundt che prenderanno il nome di STRUTTURALISMO • Strutturalismo perché per Titchener la “struttura mentale” è il complesso risultato della somma di molteplici elementi coscienti semplici.

 • Secondo gli strutturalisti la mente è una specie di struttura chimica scomponibile

• Secondo gli strutturalisti la mente è una specie di struttura chimica scomponibile in elementi più semplici. Psicologia prevalentemente descrittiva.

 • Ogni dato cosciente viene scomposto in elementi più semplici (introspezione con resoconto

• Ogni dato cosciente viene scomposto in elementi più semplici (introspezione con resoconto costituito da una serie di parole – es. caldo, luminoso, …) che riportano a una singola fase dell’esperienza cosciente. • L’esperimento deve essere replicabile. • Titchener e i suoi allievi individuano, negli anni, 44. 000 qualità sensoriali differenziate.

Il funzionalismo • William James – USA - (1842 – 1910). • L’attività mentale

Il funzionalismo • William James – USA - (1842 – 1910). • L’attività mentale è un fiume che scorre, non si può scomporre né analizzare con l’introspezione. • In seguito alle teorie evoluzionistiche* (Darwin) si pone l’attenzione ai processi psichici come strumenti per adattarsi all’ambiente.

*Teorie evoluzionistiche

*Teorie evoluzionistiche

 • Oggetto della psicologia sono le attività mentali relative all’acquisizione, immagazzinamento, organizzazione e

• Oggetto della psicologia sono le attività mentali relative all’acquisizione, immagazzinamento, organizzazione e valutazione delle esperienze e la loro successiva utilizzazione nella guida del comportamento. • Diviene importante comprendere a cosa servano i processi psichici (non tanto cosa siano). • Il metodo non è solo l’introspezione ma: sperimentale, osservazionale, genetico.

Il comportamentismo • John B. Watson (1878 – 1958) prende le distanze dai precedenti

Il comportamentismo • John B. Watson (1878 – 1958) prende le distanze dai precedenti orientamenti: la ricerca psicologica ha come oggetto di indagine il comportamento (non la mente). • Solo il comportamento è visibile, osservabile e misurabile. • (Unità 4)

La teoria della gestalt • In parallelo al comportamentismo (USA), in Europa si afferma

La teoria della gestalt • In parallelo al comportamentismo (USA), in Europa si afferma la Gestalt (forma). • Nasce con M. Wertheimer (1880 – 1943) che introduce l’idea che la mente agisce sui dati sensoriali dando loro una forma. • Lo spunto è l’osservazione del fenomeno PHI (il movimento apparente provocato da una serie di stimoli visivi in rapida successione).

 • Come la mente integra stimoli visivi ravvicinati e crea l’illusione del movimento

• Come la mente integra stimoli visivi ravvicinati e crea l’illusione del movimento opera anche sulle informazioni che riceve dai sensi e attribuisce loro un significato.

Epistemologia genetica • E’ una teoria generale della conoscenza (non una specifica teoria della

Epistemologia genetica • E’ una teoria generale della conoscenza (non una specifica teoria della mente). • J. Piaget, nell’arco di molti anni, mette a punto la sua teoria a partire dall’osservazione delle diverse forme assunte dall’intelligenza durante lo sviluppo dell’individuo (Programma classe terza)

Il cognitivismo • Il periodo in cui nasce il cognitivismo è la metà del

Il cognitivismo • Il periodo in cui nasce il cognitivismo è la metà del secolo scorso. • Il modello teorico comportamentista S – R entra in crisi. L’apprendimento, il linguaggio, il pensiero sono così complessi che bisogna inserire variabili tra S e R. • Si elabora il modello H. I. P. Human Information Processing che paragona il funzionamento della nostra mente a quello di un computer.

 • Il cervello riceve degli input (dati in entrata) e restituisce degli output

• Il cervello riceve degli input (dati in entrata) e restituisce degli output (prestazioni richieste). Dagli stimoli che vengono dall’ambiente il cervello compie operazioni e fornisce una risposta che provoca effetti sull’ambiente stesso.

La psicoanalisi • Approccio innovativo ai disturbi del comportamento elaborato da S. Freud (1856

La psicoanalisi • Approccio innovativo ai disturbi del comportamento elaborato da S. Freud (1856 – 1939). • Prevede un’interpretazione e una cura (psicoterapia). • Ha influenzato anche altri ambiti culturali, la letteratura, l’arte, la filosofia … (Unità 6)