PABLO ESCOBAR LA SUA STORIA PABLO EMILIO ESCOBAR

PABLO ESCOBAR

LA SUA STORIA • PABLO EMILIO ESCOBAR GAVIRIA È STATO UN CRIMINALE COLOMBIANO, IL PIÙ NOTO E RICCO TRAFFICANTE DI COCAINA DI SEMPRE • NEL 1983 HA AVUTO UNA BREVE CARRIERA POLITICA • CONOSCIUTO ANCHE COME RE DELLA COCAINA, È CONSIDERATO COME IL CRIMINALE PIÙ RICCO DELLA STORIA, CON UN PATRIMONIO STIMATO DI OLTRE 30 MILIARDI DI DOLLARI. • ESCOBAR NACQUE A RIO NEGRO, ERA IL TERZO DI 7 FIGLI CON PADRE ABEL ESCOBAR E MADRE HERMILINDA GAVIRIA, IL LAVORO DEL PADRE ERA L’AGRICOLTORE, MENTE LA MADRE INSEGNAVA ALLE SCUOLE ELEMENTARI. • È CRESCIUTO NELLE STRADE DI MEDELLÌN, DOVE INIZIÒ LA SUA CARRIERA CRIMINALE, RUBANDO E RIVENDENDO AI

LA CARRIERA DA CRIMINALE • NEL 1975 ESCOBAR COMINCIÒ A COMMERCIARE COCAINA INSIEME AL SUO CUGINO GUSTAVO GAVIRIA; LA SUA FAMA CREBBE DOPO CHE UNO SPACCIATORE DI MEDELLÍN, FU ASSASSINATO NEL 1975 APPARENTEMENTE PROPRIO DALLO STESSO ESCOBAR, QUANDO IL SUO BUSINESS GUADAGNÒ NOTORIETÀ, ESCOBAR DIVENNE NOTO A LIVELLO INTERNAZIONALE. • IL SUO OBIETTIVO ERA QUELLO DI CREARE UNO STATO DEI NARCOS, CHE SI SOSTITUISSE ALLO STATO COLOMBIANO. ESCOBAR CORRUPPE UN NUMERO INCALCOLABILE DI UFFICIALI GOVERNATIVI, GIUDICI E ALTRI POLITICI, E SPESSO UCCIDEVA PERSONALMENTE I GREGARI CHE SI RIFIUTAVANO DI COLLABORARE. • CORRUZIONE E INTIMIDAZIONE CARATTERIZZARONO IL SISTEMA COLOMBIANO DURANTE IL PERIODO DI ESCOBAR. EGLI PRATICAVA UN'EFFICACE STRATEGIA NOTA COME PLATA O PLOMO CHE CONSISTEVA NEL PROPORRE UNA ALTERNATIVA A CHI TROVAVA SULLA SUA STRADA: LASCIARSI CORROMPERE O MORIRE.

IL SUCCESSO • QUANDO IL SUO IMPERO RAGGIUNSE LA MASSIMA ESPANSIONE, EGLI, CONTROLLAVA 80% DELLA COCAINA DEL MONDO E IL 20% DELLE ARMI ILLECITAMENTE CIRCOLANTI; SI STIMA CHE IL CARTELLO DI MEDELLÍN INCASSASSE 30 MILIARDI DI DOLLARI L'ANNO AL SUO MOMENTO PIÙ ALTO • ESCOBAR ERA CONSIDERATO UN EROE PER MOLTI ABITANTI DI MEDELLÍN, SI TROVAVA A SUO AGIO NELLE RELAZIONI CON IL PUBBLICO E RIUSCÌ AD ACCREDITARSI LA FAMA DI BENEFATTORE DEI POVERI AL FINE DI OTTENERE CONSENSO POLITICO. • FECE COSTRUIRE STADI DI CALCIO SPONSORIZZANDO SQUADRE LOCALI, MA ANCHE SCUOLE E OSPEDALI, COLTIVANDO COSÌ LA SUA IMMAGINE, DISTRIBUENDO TALVOLTA DENARO AI POVERI IN CAMBIO DI FEDELTÀ. LA POPOLAZIONE DI MEDELLÍN INFATTI LO AIUTAVA SPESSO FORNENDOGLI COPERTURE, NASCONDENDO INFORMAZIONI ALLE AUTORITÀ, O IN OGNI ALTRO MODO.

LA CARRIERA POLITICA • ESCOBAR ERA UN MEMBRO E VERACE SOSTENITORE DEL PARTITO LIBERALE. NEL 1983 SI CANDIDÒ ALLA CAMERA TRA LE FILE DI QUESTA FORMAZIONE, VENENDO ELETTO DEPUTATO.

IL PERIODO DEL CARCERE • NEL 1991 ESCOBAR SI CONSEGNÒ SPONTANEAMENTE ALLE AUTORITÀ COLOMBIANE PER EVITARE L'ESTRADIZIONE NEGLI STATI UNITI, CONSAPEVOLE CHE NON AVREBBE POTUTO AVERE LA STESSA INFLUENZA CHE EBBE IN COLOMBIA. IL PROCESSO CON CUI PABLO ESCOBAR GIUNSE AD UN ACCORDO CON IL GOVERNO DELLA COLOMBIA CHE EVITASSE L'ESTRADIZIONE È STATO ORDINATO DA UNA SERIE DI SEQUESTRI DI GIORNALISTI COLOMBIANI MOLTO IMPORTANTI, FORZANDO LA MANO AL GOVERNO COLOMBIANO AFFINCHÉ ACCETTASSE DI NON ESTRADARLO NEGLI STATI UNITI. • ESCOBAR FU RINCHIUSO NELLA SUA PRIGIONE PRIVATA DI LUSSO, LA CATEDRAL, CHE GLI FU PERMESSO DI COSTRUIRE COME RICOMPENSA PER IL SUO ESSERSI COSTITUITO. AVEVA INFATTI NEGOZIATO UN ACCORDO CON IL GOVERNO COLOMBIANO CHE PREVEDEVA 5 ANNI DI CONFINAMENTO OBBLIGATORIO NELLA SUA PRIGIONE IN CAMBIO DELLA NON ESTRADIZIONE. PABLO ESCOBAR ENTRÓ IN QUELLA PRIGIONE LA QUALE AVESSE DAVVERO L'ASPETTO DI UNA PRIGIONE, MA CHE IN MENO DI UN ANNO SIA STATA TRASFORMATA DA ESCOBAR IN UNA LUSSUOSA FORTEZZA. • CIÒ PROVOCÒ UNO SCANDALO TANTO CHE IL GOVERNO COLOMBIANO SI DECISE A TRASFERIRE ESCOBAR IN UN'ALTRA PRIGIONE. INOLTRE ESCOBAR MOSTRAVA BEN POCO RISPETTO PER L'ACCORDO, ESSENDO STATO VISTO PIÙ VOLTE AL DI FUORI PER

LA FINE DI ESCOBAR • LA GUERRA CONTRO ESCOBAR TERMINÒ IL 2 DICEMBRE 1993, QUANDO UNA SQUADRA COLOMBIANA DI SORVEGLIANZA ELETTRONICA, UTILIZZANDO LA TECNOLOGIA DELLA TRIANGOLAZIONE RADIO FORNITA DAGLI STATI UNITI, LO LOCALIZZÒ IN UN QUARTIERE BORGHESE DI MEDELLÍN. • CON L'AVVICINARSI DELLE AUTORITÀ, NE SEGUÌ UNO SCONTRO A FUOCO CON ESCOBAR E LA SUA GUARDIA DEL CORPO. I DUE FUGGITIVI TENTARONO DI FUGGIRE CORRENDO ATTRAVERSO I TETTI DELLE CASE ADIACENTI PER RAGGIUNGERE UNA STRADA SECONDARIA, MA ENTRAMBI FURONO UCCISI DALLA POLIZIA NAZIONALE COLOMBIANA. • ESCOBAR SUBÌ COLPI DI ARMA DA FUOCO ALLA GAMBA E AL BUSTO E UN COLPO DI ARMA DA FUOCO MORTALE ATTRAVERSO L'ORECCHIO. • DOPO LA MORTE DEL SUO LEADER, IL CARTELLO DI MEDELLÌN SI FRAMMENTÒ E IL MERCATO DELLA COCAINA PRESTO VENNE DOMINATO DAL CARTELLO DI CALI FINO ALLA METÀ DEGLI ANNI NOVANTA, QUANDO ANCHE I LEADER DI QUEST'ULTIMO FURONO UCCISI O CATTURATI.