Prevenzione o Promozione Prevenzione o Promozione Da quanto

Prevenzione o Promozione?

Prevenzione o Promozione? Da quanto visto, possiamo dire che gli interventi preventivi mirano a ridurre la probabilità di insorgenza di problematicità, sia legate alla salute che ai comportamenti sociali

Prevenzione o Promozione? Questo obiettivo può essere raggiunto agendo su due tipologie di fattori: Fattori di rischio Fattori di prevenzione

Prevenzione o Promozione? Fattori di rischio Caratteristiche individuali o condizioni ambientali misurabili che si associano a una maggior probabilità di sviluppare disagio

Prevenzione o Promozione? Fattori di protezione Caratteristiche individuali o condizioni ambientali misurabili che aumentano la probabilità e la capacità di una persona di adattarsi o di aumentare/mantenere uno stato di benessere

Prevenzione o Promozione? L’intervento di comunità deve agire su fattori individuali o ambientali che sono modificabili, indipendentemente dalla distinzione

Prevenzione o Promozione? L’intervento di comunità deve agire su fattori individuali o ambientali che sono modificabili, indipendentemente dalla distinzione Un primo passo verso l’intervento è quello dell’identificazione dei fattori di rischio e di protezione che sono associati a un particolare disagio di cui ci occupiamo

Prevenzione o Promozione? L’intervento di comunità deve agire su fattori individuali o ambientali che sono modificabili, indipendentemente dalla distinzione Un primo passo verso l’intervento è quello dell’identificazione dei fattori di rischio e di protezione che sono associati a un particolare disagio di cui ci occupiamo Di solito si prendono in considerazione tutte le ricerche, da contesti differenti a contesi simili a quelli in analisi, che hanno stabilito una relazione tra rischio/protezione e disagio oggetto di intervento

Prevenzione o Promozione? Alle volte i fattori di rischio e di protezione coesistono in un unico costrutto: Una buona comunicazione tra genitori e figli è fattore di protezione per la possibilità di sviluppo di problemi emotivi (protettivo)

Prevenzione o Promozione? Alle volte i fattori di rischio e di protezione coesistono in un unico costrutto: Una buona comunicazione tra genitori e figli è fattore di protezione per la possibilità di sviluppo di problemi emotivi (protettivo) La mancanza di una buona comunicazione tra genitori e figli è un fattore di rischio per la probabilità di sviluppo di problemi emotivi (rischio)

Prevenzione o Promozione? Altre volte i fattori di rischio e di protezione sono disgiunti: Una bassa autostima risulta un fattore di rischio per la vittimizzazione di bullismo

Prevenzione o Promozione? Altre volte i fattori di rischio e di protezione sono disgiunti: Una bassa autostima risulta un fattore di rischio per la vittimizzazione di bullismo Ma una alta autostima NON risulta essere un fattore di protezione per vittimizzazione di bullismo

(apro parentesi) Odds ratio Studi retrospettivi Si inizia selezionando i casi e i controlli Tenendo presente come elemento distintivo l’esposizione alla causa

(apro parentesi) Odds ratio Esempio INVENTATO ha solo lo scopo di far capire l’odds ration

(apro parentesi) Odds ratio Figlio Fumatore Genitori fumatori Sì No Sì 383 322 No 631 1165

(apro parentesi) Il calcolo della odd ratio o probabilità a favore di. . Odds ratio = odds di esposizione nei casi/odds di esposizione nei controlli

(apro parentesi) Odds ratio Figlio Fumatore Genitori fumatori Sì No Sì a b No c d

(apro parentesi) (a/c)/(b/d) = (a*d) /(b*c) Figlio Fumatore Genitori fumatori Sì No Sì a b No c d

(apro parentesi) Odds ratio Figlio Fumatore Genitori fumatori Sì No Sì 383 a 322 b No 631 c 1165 d

(apro parentesi) Odds ratio Figlio Fumatore Genitori fumatori Sì No Sì 383 a 322 b No 631 c 1165 d Odds ratio 2. 19

(apro parentesi) Odds ratio se fosse uguale a 1, indica che l’odds di esposizione nei casi è uguale a quelli dei controlli Si riferisce alla probabilità di avere ‘già’ (è retrospettivo lo studio) una malattia Ma fornisce indicatori di rischio 1. 7 modesto, 3 moderato, 8 forte…. (contestualizzare)

Prevenzione o Promozione? Promozione al benessere Gli interventi di promozione al benessere sono orientati alla creazione delle condizioni che permettono o migliorano le situazioni di benessere o di sviluppo adeguato

Prevenzione o Promozione? Promozione al benessere Gli interventi di promozione al benessere sono orientati alla creazione delle condizioni che permettono o migliorano le situazioni di benessere o di sviluppo adeguato Non hanno come finalità la prevenzione di una problematica specifica

Prevenzione o Promozione? Promozione al benessere Gli interventi di promozione al benessere sono orientati alla creazione delle condizioni che permettono o migliorano le situazioni di benessere o di sviluppo adeguato Non hanno come finalità la prevenzione di una problematica specifica Ma promuovono una condizione ‘positiva’

Prevenzione o Promozione? Promozione al benessere L’assunto teorico della promozione al benessere è che le persone hanno le potenzialità per raggiunger uno sviluppo positivo Dove per sviluppo positivo si intende la realizzazione del proprio potenziale e di coinvolgimento nella comunità

Prevenzione o Promozione? Promozione al benessere Vi è uno shift dal fattore di rischio alle componenti di sviluppo positivo

Prevenzione o Promozione? Promozione al benessere Vi è uno shift dal fattore di rischio alle componenti di sviluppo positivo: Competenza = e. g. capacità di risolvere conflitti

Prevenzione o Promozione? Promozione al benessere Vi è uno shift dal fattore di rischio alle componenti di sviluppo positivo: Competenza = e. g. capacità di risolvere conflitti Fiducia = e. g. , fiducia in sé stessi, autoefficacia

Prevenzione o Promozione? Promozione al benessere Vi è uno shift dal fattore di rischio alle componenti di sviluppo positivo: Competenza = e. g. capacità di risolvere conflitti Fiducia = e. g. , fiducia in sé stessi, autoefficacia Connessione = positive relazioni con la famiglia, con la comunità

Prevenzione o Promozione? Promozione al benessere Vi è uno shift dal fattore di rischio alle componenti di sviluppo positivo: Competenza = e. g. capacità di risolvere conflitti Fiducia = e. g. , fiducia in sé stessi, autoefficacia Connessione = positive relazioni con la famiglia, con la comunità Qualità morali = comprensione e rispetto per le norme e i valori culturali

Prevenzione o Promozione? Promozione al benessere Vi è uno shift dal fattore di rischio alle componenti di sviluppo positivo: Competenza = e. g. capacità di risolvere conflitti Fiducia = e. g. , fiducia in sé stessi, autoefficacia Connessione = positive relazioni con la famiglia, con la comunità Qualità morali = comprensione e rispetto per le norme e i valori culturali Cura = empatia verso gli altri

Prevenzione e Promozione ! I due approcci non sono antagonisti ma complementari Un intervento deve tenere in considerazione i fattori di rischio e protezione per un intervento preventivo & deve sfruttare le risorse per la promozione del benessere

Prevenzione e Promozione ! I due approcci non sono antagonisti ma complementari Spesso si prevengono comportamenti problematici attraverso la promozione di competenze e il coinvolgimento sociale – per esempio Quindi i due approcci spesso si complimentano

Prevenzione e Promozione ! In un’ottica proattiva lo psicologo di comunità cerca di collegare gli interventi di promozione e di prevenzione Usando un sistema concentrico di interventi definito anche come spettro dei possibili interventi/politiche

Prevenzione e Promozione ! Questo sistema concentrico di interventi definito anche come spettro dei possibili interventi/politiche, può applicarsi A target universali in ottica proattiva A target selettivi/indicati, dove ci sono persone più a rischio senza però aspettare che si rivolgano ai servizi di cura

Prevenzione e Promozione ! Questo sistema concentrico di interventi definito anche come spettro dei possibili interventi/politiche… Può avere anche carattere retroattivo quando si vuole evitare che situazioni conclamate si deteriorino o cronicizzino

Prevenzione e Promozione !

Prevenzione e Promozione ! Esempio: maltrattamento dei figli Azione: progetti/politiche proattive di promozione al benessere) Es. sostegno sanitario gratuito alle madri, soprattutto nel momento successivo alla nascita (universale) / stress fattore di rischio

Prevenzione e Promozione ! Esempio: maltrattamento dei figli Azione: progetti/politiche proattive di promozione al benessere) Es. sostegno sanitario gratuito alle madri, soprattutto nel momento successivo alla nascita (universale) / stress fattore di rischio Es. congedo parentale e contributi finanziari di supporto, soprattutto nei casi di lavoro precario (specifico) / incapacità di rispondere ai bisogni dei figli fattore di rischio

Prevenzione e Promozione ! Esempio: maltrattamento dei figli Azione: progetti/politiche proattive di promozione al benessere) Es. parent training (universale) = trasmettere ai genitori i principi operativi di base nella gestione del rapporto e nell’accudimento dei figli /fattore di protezione

Prevenzione e Promozione ! Esempio: maltrattamento dei figli Azione: progetti/politiche proattive di promozione al benessere) Es. parent training (universale) = trasmettere ai genitori i principi operativi di base nella gestione del rapporto e nell’accudimento dei figli /fattore di protezione Dovrebbero permetter ai genitori di affrontare efficacemente le difficoltà che possono inizialmente incontrare nella cura e relazione con i nascituri

Prevenzione e Promozione ! Esempio: maltrattamento dei figli Azione: progetti/politiche proattive di promozione al benessere) Es. parent training (universale) = trasmettere ai genitori i principi operativi di base nella gestione del rapporto e nell’accudimento dei figli /fattore di protezione Es counseling (specifico) = attivati sempre in un’ottica proattiva per segmenti della popolazione genitoriale che si trovano in difficoltà o in momenti di crisi

Prevenzione e Promozione ! Esempio: maltrattamento dei figli Azione: progetti/politiche reattive Quando l’evento problematico è emerso Si spostano sul versante terapeutico In comunità spesso si riferiscono a gruppi di auto-aiuto (che approfondiremo in seguito)

Tempi e scopi degli interventi (es. maltrattamento)

Politiche perelascopi degli interventi Tempi famiglia

Tempi e scopi degli interventi per famiglie che ne fanno richiesta

Home visiting Tempi e scopi degli interventi

(apro parentesi) Un obiettivo può essere raggiunto mediante modalità svariate e non necessariamente mutualmente esclusive, attivabili in funzione di analisi di contesto (moralistico) Ricevono l’intervento definito da altri, ossia da esperti (democratico) Coloro che ricevono l’intervento, ‘conoscono’ il problema, quindi lavoro con la popolazione target

(apro parentesi) Queste due modalità hanno apriori differenti Salute: (moralistico) assenza di malattia (democratico) benessere e qualità della vita

(apro parentesi) Queste due modalità hanno apriori differenti Eziogenesi: (moralistico) individuale, stili di vita (democratico) individuale e contestuale

(apro parentesi) Queste due modalità hanno apriori differenti Individuo: (moralistico) è ‘causa’ il suo problema, per carenze e/o mancanze (democratico) è ‘risorsa’ di cambiamento

(apro parentesi) Queste due modalità hanno apriori differenti Chi opera il cambiamento: (moralistico) esperto, esterno al contesto in cui il problema si manifesta (democratico) individuo partecipa attivamente

Che cosa funziona di più? Importante valutare l’efficacia degli interventi Ossia i raggiungimenti degli obiettivi (tipicamente: produzione di cambiamento)

Che cosa funziona di più? Perché è importante valutare l’efficacia degli interventi? Aumentano le ‘nostre’ conoscenze rispetto a quali caratteristiche/principi deve avere un progetto per funzionare

Che cosa funziona di più? Perché è importante valutare l’efficacia degli interventi? Aumentano le ‘nostre’ conoscenze rispetto a quali caratteristiche/principi deve avere un progetto per funzionare Informa la strutturazione di progetti simili, in quartieri o regioni limitrofe

Che cosa funziona di più? Perché è importante valutare l’efficacia degli interventi? Aumentano le ‘nostre’ conoscenze rispetto a quali caratteristiche/principi deve avere un progetto per funzionare Informa la strutturazione di progetti simili, in quartieri o regioni limitrofe Permette agli operatori di scegliere i progetti che hanno avuto maggior successo e che possono essere messi in atto (considerando la scarsità di risorse)

Che cosa funziona di più? Dall’analisi della letteratura sull’efficacia dei progetti di promozione al benessere e di prevenzione è stato possibile delineare alcune caratteristiche e alcuni principi che, indipendentemente dalla specificità dell’intervento, aumentano l’efficacia dell’intervento stesso Una sorta di vademecum. .

Gli interventi dovrebbero… Essere teoricamente fondati Avere una molteplicità di livelli di azione Attuarsi attraverso metodi misti, interattivi Avere un dosaggio sufficiente Essere culturalmente adeguati Attuati dopo una formazione adeguata dello staff Valutazione degli esiti

Gli interventi dovrebbero… Essere teoricamente fondati I progetti che sono costruiti sulla base dei un modello teorico – che guida la definizione degli obiettivi e delle strategie, sono più efficaci

Gli interventi dovrebbero… Essere teoricamente fondati Sono solitamente disponibili due tipologie di modelli teorici (in letteratura) importanti per la strutturazione degli interventi Modelli esplicativi: ossia di tipo eziologico, spiegano le ‘cause’ del problema su cui si vuole agire

Gli interventi dovrebbero… Essere teoricamente fondati Sono solitamente disponibili due tipologie di modelli teorici (in letteratura) importanti per la strutturazione degli interventi Modelli esplicativi: ossia di tipo eziologico, spiegano le ‘cause’ del problema su cui si vuole agire Modelli di cambiamento: illustrano quali sono i metodi migliori per modificare questi fattori eziologici

Gli interventi dovrebbero… Essere teoricamente fondati Per es. le teorie ‘eziologiche’ relative allo sviluppo del comportamento anti sociale individuano, tra i tanti fattori, una carenza nel repertorio delle abilità sociali

Gli interventi dovrebbero… Essere teoricamente fondati Per es. le teorie di cambiamento suggeriscono (e. g. Interpersonal Cognitve Problme Solving Training, Shure, 1992), suggeriscono di prevenire comportamenti violenti Potenziando la capacità dei bambini di risolvere i problemi, insegnando ‘come’ e ‘a cosa pensare’ Depotenziando le reazioni tipiche in conflitto inter-personale

Gli interventi dovrebbero… Molteplicità di Azione I programmi maggiormente efficaci sono quelli multilivello, ossia che agiscono e coinvolgono più livelli o sistemi rilevanti per lo sviluppo di comportamenti problmematici

Gli interventi dovrebbero… Molteplicità di Azione Es. Bullismo La maggior parte degli interventi avviene nelle scuole (micro sistema)

Gli interventi dovrebbero… Molteplicità di Azione Es. Bullismo Importante agire anche sul micro-sistema famiglia, ossia sui genitori

Gli interventi dovrebbero… Molteplicità di Azione Es. Bullismo Importante agire anche sul micro-sistema famiglia, ossia sui genitori Fornendo anche ‘conoscenze’ sullo sviluppo sociale dei bambini affinché si possa ‘veder’ il comportamento del figlio in un’ottica ‘diffusa’

Gli interventi dovrebbero… Molteplicità di Azione Es. Bullismo Importante agire anche sul meso-sitema, ossia sulla relazione tra contesto famiglia e contesto scuola

Gli interventi dovrebbero… Molteplicità di Azione Es. Bullismo Importante agire anche sul meso-sitema, ossia sulla relazione tra contesto famiglia e contesto scuola Coinvolgendo le famiglie nelle attività scolastiche = aumento il senso di responsabilizzazione dei genitori e l’implicazione dei genitori nel processo di monitoraggio e di educazione

Gli interventi dovrebbero… Modelli misti/coinvolgimento attivo Sono più efficaci gli interventi che coinvolgono attivamente i partecipanti rispetto a strategie puramente informativonozionistiche

Gli interventi dovrebbero… Modelli misti/coinvolgimento attivo Per esempio; comportamenti di abuso di alcol Gli Interventi a livello di relazione dei pari (influenza sociale) risultano meno efficaci rispetto a quelli che aggiungono, rispetto al precedente intervento, azioni di promozione di abilità sociali (life skill training*)

Gli interventi dovrebbero… Sufficiente dosaggio Non interventi salutari, estemporanei Continuativi Alto dosaggio ad hoc –per esempio, se sono gli insegnanti (formati per l’intervento), possono attivare l’intervento durante le ore di lezione

Gli interventi dovrebbero… Contestualmente Adeguati Se si importa un prototipo di intervento –ossia un protocollo di intervento la cui efficacia è stata testata più volte- da un contesto culturale ‘altro’ … è utile capirne l’applicabilità nel contesto target Avviare un pilota per verificarne l’applicabilità

Gli interventi dovrebbero… Formazione dello Staff Anche in progetti di ‘alta qualità’ la formazione degli ‘operatori di cambiamento’ è essenziale E’ essenziale anche sostenere e supervisionare gli ‘operatori di cambiamento’ (vd. Insegnanti o genitori per programmi anti bullismo)

Gli interventi dovrebbero… Valutazioni degli esiti Valutare l’efficacia di un progetto significa valutare la capacità di un progetto di raggiungere gli obiettivi e i risultati prefissati

Gli interventi dovrebbero… Non scordare il Macro livello Gli elementi normativi e culturali di macro livello influenzano I livelli sotto-ordinati (meso, micro, individuale…) La tipologia di interventi

Gli interventi dovrebbero… Non scordare il Macro livello L’ufficio europeo dell’OMS ha impostato dei punti chiave per quanto riguarda le strategie di prevenzione alla salute (riassunti anche nei punti sulle caratteristiche degli interventi efficaci)

Gli interventi dovrebbero… Non scordare il Macro livello L’ufficio europeo dell’OMS ha impostato dei punti chiave per quanto riguarda le strategie di prevenzione alla salute (Non solo) intervenire sulle cause in modo ‘credibile’

Gli interventi dovrebbero… Non scordare il Macro livello L’ufficio europeo dell’OMS ha impostato dei punti chiave per quanto riguarda le strategie di prevenzione alla salute (Non solo) intervenire sulle cause in modo ‘credibile’ (Non solo) promuovere ‘stili di vita’

Gli interventi dovrebbero… Non scordare il Macro livello L’ufficio europeo dell’OMS ha impostato dei punti chiave per quanto riguarda le strategie di prevenzione alla salute (Non solo) intervenire sulle cause in modo ‘credibile’ (Non solo) promuovere ‘stili di vita’ (Ma anche) agire sulle politiche finalizzate a migliorare i contesti sociali i cui fattori (e. g. , povertà) sono fattori di rischio per l’insorgenza, incidenza, cronicizzazione di problematiche.