LE MISURE DI PREVENZIONE Obiettivi strategici della prevenzione
LE MISURE DI PREVENZIONE
Obiettivi strategici della prevenzione • Proteggere il singolo individuo • Controllarare le malattie nella • • popolazione Eliminare le malattie Eradicare le malattie
Prevenzione primaria • Obiettivo: impedire l’insorgenza di nuovi casi di • malattia nei soggetti sani Metodologia: v. Eugenetica v. Potenziamento delle capacità di difesa dell’organismo v. Rimozione di comportamenti nocivi v. Induzione di comportamenti positivi v. Interventi sull’ambiente di vita e di lavoro
Prevenzione secondaria • Obiettivo: scoperta e guarigione dei casi di malattia prima che essi si manifestino clinicamente • Metodologia: screening v Selettivo v Di massa
Prevenzione terziaria • Obiettivo: impedire l’invalidità in persone già ammalate di malattie croniche e favorire il recupero degli handicap • Metodologia: tecniche di riabilitazione
Ambiente sociale Ambiente fisico Patrimonio genetico rrisposta individuale Salute Benessere Malattia Assistenza sanitaria Prosperità Esempio di interazione dinamica tra i vari determinanti di salute (Modello di Evans e Stoddard)
M. infettive M. non infettive agenti eziologici fattori di rischio virus batteri protozoi miceti prioni fattore causale cause biologiche cause fisiche cause chimiche
le malattie infettive
Malattie infettive: infettive forme morbose determinate dalla presenza di microrganismi patogeni la cui diffusione avviene tramite il passaggio del parassita da un ospite all’altro (trasmissibilità o contagiosità) contagiosità
Storia naturale delle malattie infettive CONTATTO CON MICRORGANISMI
Fattori determinanti per la diffusione delle malattie infettive patogenicità virulenza carica infettante agente possibilità di incontro fra ospite e parassita ambiente difese aspecifiche immunità ospite
Malattie infettive a trasmissione fecale-orale • ambiente: • fecalizzazione dell’ambiente • igiene degli alimenti • clima • ospite: • stato immunitario • difese locali
Malattie infettive a trasmissione aerea • ambiente: • densità della popolazione • occasioni di contagio • clima • ospite: • stato immunitario • difese locali
Malattie infettive a trasmissione parenterale e sessuale • ambiente: • densità della popolazione • occasioni di contagio • Comportamenti • leggi • ospite: • stato immunitario • difese locali
malattie infettive: prevenzione primaria
Prevenzione primaria delle infezioni • Obiettivo: evitare il contagio • Metodo: v. Scoprire e rendere inattive le sorgenti ed serbatoi di infezione v. Interrompere le catene di trasmissione v. Aumentare la resistenza alle infezioni
Definizioni • Sorgente di infezione: uomo o animale in grado di trasmettere il microrganismo patogeno v Malato v Portatore • Serbatoio di infezione: habitat naturale del microrganismo v Uomo v Animali v Ambiente esterno
Definizioni • Vie di penetrazione v Mucose dell’apparato respiratorio v Mucose dell’apparato digerente v Mucose dell’apparato genitale v Congiuntive v Cute (soluzioni di continuo, punture, azione • Modalità di trasmissione v Trasmissione di alcune larve) diretta v Trasmissione indiretta (veicoli – vettori)
Definizioni • Catene di contagio v. Omogenea omonima es. rosolia v. Omogenea eteronima es. rabbia v. Eterogenea omonima es. malaria v. Eterogenea eteronima es. peste
Scoprire e rendere inattive le sorgenti ed serbatoi di infezione • Notifica • Indagine epidemiologica • Isolamento e contumacia • Disinfezione e sterilizzazione • Disinfestazione • Scoperta ed inattivazione dei portatori • Eradicazione dei serbatoi naturali
Interruzione delle catene di trasmissione • Bonifica dell’ambiente v Potabilizzazione dell’acqua v Igiene degli alimenti v Depurazione dei liquami v Lotta ai vettori • Modificazione dei comportamenti v Igiene personale v Rifiuto di rapporti sessuali arischio v Uso del condom v No alla droga
Aumentare la resistenza alle infezioni • Buono stato nutrizionale • Immunoprofilassi • Chemioprofilassi
malattie infettive: prevenzione secondaria
• Obiettivo: evitare che l’infezione evolva in malattia conclamata • Si può effettuare solo nel caso di malattie con un lungo periodo di incubazione screening per tubercolosi v Ricerca markers per HIV v • chemioprofilassi secondaria v Farmaci x ritardare immunodeficienza
malattie infettive: prevenzione terziaria
Interventi riabilitativi : es: la fisioterapia per il recupero funzionale degli arti colpiti da paralisi dopo poliomielite
Un intervento di rimozione di un fattore di rischio individuale può essere classificato come intervento di: (una sola risposta) • • • a) b) c) d) e) Prevenzione primaria Prevenzione secondaria Prevenzione terziaria Riabilitazione Nessuna delle precedenti risposte
L'emanazione di una legge anti inquinamento può essere classificato come intervento di: (una sola risposta) • • • a) b) c) d) e) Prevenzione primaria Prevenzione secondaria Prevenzione terziaria Riabilitazione Nessuna delle precedenti risposte
Un microrganismo responsabile di una malattia infettiva può anche essere definito: (una sola risposta) • • a) b) c) d) • e) Causa sufficiente e necessaria Causa nè sufficiente nè necessaria Nessuna delle precedenti risposte
Prevenzione parte seconda
Obiettivi strategici della prevenzione • Proteggere il singolo individuo • Controllarare le malattie nella • • popolazione Eliminare le malattie Eradicare le malattie
Aumentare la resistenza alle infezioni • Buono stato nutrizionale • Immunoprofilassi • Chemioprofilassi
Immunoprofilassi attiva vaccini passiva sieri immuni g globuline
COSA SONO I VACCINI ? Un vaccino è un prodotto costituito da microrganismi (virus o batteri) uccisi o attenuati, o da una parte di essi, progettato in modo da stimolare nel corpo la naturale reazione immunitaria. I vaccini usano il meccanismo naturale di difesa del nostro corpo – il sistema immunitario – per costruire una specifica resistenza alle infezioni. Questa difesa immunitaria, simile a quella che è provocata dalla malattia, protegge dall’attacco dei microrganismi presenti nell’ambiente e nelle persone della nostra comunità senza che si sviluppino i sintomi e le complicanze della malattia.
Come sono fatti i vaccini? I vaccini sono prodotti in diverse maniere, ma in tutti sono presenti le componenti (antigeni) che si trovano nei virus o batteri che sono in grado di stimolare i meccanismi naturali di difesa del nostro corpo. I vaccini contengono anche piccole quantità di conservanti e antibiotici e alcuni contengono sali di alluminio per aiutare a produrre la risposta immune.
Eradicazione Malattie eradicabili Malattie non eradicabili o difficilmente eradicabili Morbillo Tetano ü ü ü Unico serbatoio l’uomo Assenza di portatori cronici Esistenza di un vaccino efficace Poliomielite ü ü ü Unico serbatoio l’uomo Assenza di portatori cronici Esistenza di un vaccino efficace r ü ü Unico serbatoio l’uomo Assenza di portatori cronici Esistenza di un vaccino efficace Epatite B ü r ü Unico serbatoio l’uomo Assenza di portatori cronici Esistenza di un vaccino efficace
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