Prevenire e curare le crisi nel percorso adottivo

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Prevenire e curare le crisi nel percorso adottivo Piacenza, 9 settembre 2013 momalaguti@regione. emilia-romagna.

Prevenire e curare le crisi nel percorso adottivo Piacenza, 9 settembre 2013 momalaguti@regione. emilia-romagna. it

Complessità dell’adozione: alcuni punti di attenzione e fattori di complessità CARATTERUSTICHE DEI BAMBINI: •

Complessità dell’adozione: alcuni punti di attenzione e fattori di complessità CARATTERUSTICHE DEI BAMBINI: • esperienza e vissuto dei bambini prima dell’adozione • • (vedi prevalenza dei motivi per lo stato di adottabilità); • Età al momento dell’adozione; Adozioni multiple; • • Seconde adozioni; • Processo di affiliazione in presenza di stili di attaccamento insicuri e/o disorganizzati; • Presenza di special needs. • Ricerca delle origini • Livello integrazione scolastica, • apprendimenti. . ; CARATTERISTICHE DEI GENITORI ADOTTIVI: Età genitori adottivi; Aspettative congruenti con le caratteristiche reali del bambino; Competenze genitoriali adottive Importanza integrazione della storia di origine (famiglia d’origine) con integrazione famiglia adottiva; Approccio interculturale e non assimilativo; CARATTERISTICHE DEI SERVIZI ADOZIONE: -Preparazione coniugi all’adozione; -Accuratezza indagine psicosociale e valutazione di idoneità; Tempestività, monitoraggio degli qualità dei servizi e interventi di postadozione interventi di supporto e accompagnamento; Efficacia e durata interventi di accompagnamento; Integrazione socio-sanitaria; Preparazione specialistica degli operatori

Standard qualitativi e quantitativi per i Servizi Il post-adozione nelle linee di indirizzo: •

Standard qualitativi e quantitativi per i Servizi Il post-adozione nelle linee di indirizzo: • Continuità dell’équipe psico-sociale; • 6 incontri annuali per ogni famiglia durante il primo anno; • 4 incontri annali per ogni famiglia durante il secondo anno • presa in carico veloce entro 45 giorni; dall’arrivo del bambino, concordando un progetto di accompagnamento e socializzando il nome degli operatori dedicati

Forme di monitoraggio: Tempestività dei contatti tra famiglia adottiva e Servizi pubblici nella fase

Forme di monitoraggio: Tempestività dei contatti tra famiglia adottiva e Servizi pubblici nella fase del post-adozione (Fonte CAI-Istituto degli Innocenti) Coppie che hanno avuto o non hanno avuto accesso ai servizi di postadozione 1. 420 % Contatto entro il primo mese Contatto entro i primi sei mesi % Coppie dai 6 che non hanno mesi mai avuto contatti a un con i servizi nel anno periodo di postadozione 35, 2 % 40, 6 % 10, 7 % 13, 5 %

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Il punto di vista delle famiglie (rapporto coppie 2008) Modalità di contatto

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Il punto di vista delle famiglie (rapporto coppie 2008) Modalità di contatto tra Coppie adottive e i servizi nel post-adozione Contatti con i servizi nel post-adozione v. a. % 1 - No 2 2 2 - Si, su nostra richiesta 19 19, 4 3 - Si, su iniziativa dei servizi 77 78, 6 Totale 98 100 Fonte CAI -Istituto degli Innocenti

Fasce di età prevalente nelle adozioni iniziate nel 2011 in Emilia-Romagna ADOZIONI INTERNAZIONALI •

Fasce di età prevalente nelle adozioni iniziate nel 2011 in Emilia-Romagna ADOZIONI INTERNAZIONALI • 6 -10 anni: 46 % • 3 -5 anni: 26, 4 % • 0 -2 anni 22% • 11 -14 anni: 4, 4 % • 0 -17 anni: 1, 2% ADOZIONI NAZIONALI 0 -5 anni: 51, 4 % Maggiore di 5 anni: 48, 6 %

Durata interventi di postadozione nell’adozione internazionale (su interventi di accompagnamento conclusi nel 2011) %

Durata interventi di postadozione nell’adozione internazionale (su interventi di accompagnamento conclusi nel 2011) % • 18, 18 % più di due anni • 69, 15 % da uno a due anni

Coppie residenti in Emilia-Romagna che hanno richiesto l'autorizzazione all'ingresso in Italia secondo l'età dei

Coppie residenti in Emilia-Romagna che hanno richiesto l'autorizzazione all'ingresso in Italia secondo l'età dei coniugi alla data del decreto di idoneità (a). Anno 2012 Età Valori assoluti marito moglie Valori percentuali marito moglie < 30 - - 30 -34 8 13 4, 8 7, 9 35 -39 43 56 26, 1 33, 9 40 -44 71 71 43, 0 45 -49 35 23 21, 2 13, 9 8 2 4, 8 1, 2 165 100, 0 50 e più Totale Età media 42, 4 40, 8 - - Fonte CAI

fonte CAI Dati forniti da CAI-Istituto degli Innocenti Adozioni internazionali nel biennio 2011 -2012

fonte CAI Dati forniti da CAI-Istituto degli Innocenti Adozioni internazionali nel biennio 2011 -2012 Province Valori 2011 Valori % 2012 tot. biennio 2011 % 2012 Bologna 60 44 104 24, 9 24, 6 Ferrara 14 12 26 5, 8 6, 7 Forlì-Cesena 20 4 24 8, 3 2, 2 Modena 39 50 89 16, 2 27, 9 Parma 15 15 30 6, 2 8, 4 Piacenza 12 8 20 5, 0 4, 5 Ravenna 19 13 32 7, 9 7, 3 Reggio. Emilia 44 25 69 18, 3 14, 0 Rimini 18 8 26 7, 5 4, 5 241 179 420 100, 0 Totale

Valori assoluti Minori con autorizzazione all’ingresso anno 2012 Province Valori percentuali Bologna 44 24,

Valori assoluti Minori con autorizzazione all’ingresso anno 2012 Province Valori percentuali Bologna 44 24, 6 Ferrara 12 6, 7 4 2, 2 Modena 50 27, 9 Parma 15 8, 4 Piacenza 8 4, 5 Ravenna 13 7, 3 Reggio-Emilia 25 14, 0 8 4, 5 179 100, 0 Forlì-Cesena Rimini Totale Minori per i quali è stata rilasciata l'autorizzazione all'ingresso in Italia secondo la provincia di residenza emiliana dei genitori adottivi. Valori assoluti, valori percentuali Anno 2012 Fonte CAI

Fallimenti adottivi avvenuti nel corso del primo anno di adozione provincia 2002 2003 2004

Fallimenti adottivi avvenuti nel corso del primo anno di adozione provincia 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 totale PIACENZA 1 0 0 0 0 0 1 PARMA 0 0 0 1 0 0 0 0 1 REGGIO E. 1 2 0 0 0 0 0 3 MODENA 0 2 2 2 0 1 0 0 1 8 BOLOGNA 0 1 1 0 0 0 0 2 FERRARA 0 0 0 1 0 0 0 0 1 RAVENNA 4 0 0 0 0 0 4 FORLI'CESENA 0 0 0 RIMINI 2 1 0 0 0 0 0 3 TOTALE 8 6 3 4 0 1 0 0 1 23

Fallimenti adottivi avvenuti nell'anno a prescindere dall'anno di adozione per Provincia (NEL SETTENNIO 2006

Fallimenti adottivi avvenuti nell'anno a prescindere dall'anno di adozione per Provincia (NEL SETTENNIO 2006 -2012) provincia 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 totale PIACENZA 0 0 0 1 1 PARMA 1 0 0 0 1 1 0 3 REGGIO E. 1 0 0 3 0 1 1 6 MODENA 0 1 0 0 3 0 2 6 BOLOGNA 0 0 2 2 6 10 FERRARA 1 0 0 1 0 2 RAVENNA 2 0 1 0 0 0 1 4 FORLI'-CESENA 0 1 0 0 1 2 RIMINI 0 1 0 2 1 0 0 4 TOTALE 5 3 1 5 7 5 12 38

“fallimenti adottivi” che hanno comportato allontanament o Dalla famiglia adottiva entro il primo anno

“fallimenti adottivi” che hanno comportato allontanament o Dalla famiglia adottiva entro il primo anno “fallimenti adottivi” che hanno comportato allontanament o Dalla famiglia adottiva a prescindere dall’anno di adozione 2010 Totale 2006 -2009 0 0 1 5 7 21 2006 2007 2008 2009 0 1 0 5 3 1

Rilevazione “fallimenti adottivi” anno 2010 (fonte Sisam) Provincia Età al momento dell’adozi one Tipo

Rilevazione “fallimenti adottivi” anno 2010 (fonte Sisam) Provincia Età al momento dell’adozi one Tipo N adozione Età al momento dell’allontanamento differenza di età rispetto all'adozione BOLOGNA 1 internazionale 7 13 6 BOLOGNA 1 Internazionale 10 15 5 MODENA 1 internazionale 3 13 10 MODENA 1 internazionale 7 16 9 MODENA 1 internazionale 10 11 1 RIMNI 1 internazionale 7 15 8 PARMA 1 internazionale 13 14 1 8, 1 13, 9 5, 7 Totale /Età MEDIA 7 età media

ANALISI CASI DI Fallimento adottivo avvenuti nel 2011 Età al momento dell’adozio ne Età

ANALISI CASI DI Fallimento adottivo avvenuti nel 2011 Età al momento dell’adozio ne Età al momento dell’allontanamen to Indica re se fratell differenza di età o di rispetto altro all'adozione caso in elenco PROVINCIA DI RESIDENZA. Nr casi Tipo adozione BO 1 internazionale 9 15 no 6 BO 1 internazionale 8 17 no 9 PR 1 internazionale 8 14 no 6 10 7 RE FE 1 nazionale 6 16 il fratello vive con la famiglia adottiva 1 internazionale 9 16 no Totale regione 5 Media età 8 15, 6 1 7, 6

PROV. Nr. Casi 2012 Tipo adozione (nazionale/internazio nale) Età al momento dell’adozio ne PC

PROV. Nr. Casi 2012 Tipo adozione (nazionale/internazio nale) Età al momento dell’adozio ne PC 1 INTERN COLOMBIA 8 RE 1 INTERN MO differenz a di età rispetto all'adozio ne Sesso Indicare se fratello di altro caso in elenco 14 F 6 2006 14 18 F 4 2008 1 INTERN (PORTOGALLO) 9 9 M 0 2012 MO 1 INTERN 9 13 F 4 2008 BO 1 INTERN 6 mesi 17 M 16 1995 Bo 1 INTERN 8 16 F sorella 8 2004 BO 1 INTERN 6 13 M fratello 7 2005 Bo 1 INTERN 10 12 F 2 2010 F tra di loro sorelle 2 2010 7 2005 15 1995 BO BO 1 INTERN COLOMBIA 4 7 Età al momento dell’allontaname nto 6 9 RA 1 INTERN COLOMBIA 8 15 F fratello adottivo in famiglia FC 1 INTERN BRASILE 1 16 F totale 12 Età media 7 9 F 3 M 13, 2 5 6 Anno di adozio ne

Rappresentazione grafica dei “fallimenti adottivi= allontanamento dei minori dalla famiglia adottiva, a prescindere dall’anno

Rappresentazione grafica dei “fallimenti adottivi= allontanamento dei minori dalla famiglia adottiva, a prescindere dall’anno di adozione” avvenuti in Regione dal 2006 al 2012

Rappresentazione grafica dei “fallimenti adottivi = allontanamento dei minori dalla famiglia adottiva” avvenuti entro

Rappresentazione grafica dei “fallimenti adottivi = allontanamento dei minori dalla famiglia adottiva” avvenuti entro il primo anno dall’adozione in Regione dal 2006 al 2012

1995 2004 2005 2006 2008 2010 2012

1995 2004 2005 2006 2008 2010 2012

Fallimenti adottivi avvenuti nell'anno a prescindere dall'anno di adozione per Provincia provincia 2006 2007

Fallimenti adottivi avvenuti nell'anno a prescindere dall'anno di adozione per Provincia provincia 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 totale PIACENZA 0 0 0 1 1 PARMA 1 0 0 0 1 1 0 3 REGGIO E. 1 0 0 3 0 1 1 6 MODENA 0 1 0 0 3 0 2 6 BOLOGNA 0 0 2 2 6 10 FERRARA 1 0 0 1 0 2 RAVENNA 2 0 1 0 0 0 1 4 FORLI'-CESENA 0 1 0 0 1 2 RIMINI 0 1 0 2 1 0 0 4 TOTALE 5 3 1 5 7 5 12 38

Classi di età tra i casi analizzati nelle banche dati NPIA e SISAM (Anno

Classi di età tra i casi analizzati nelle banche dati NPIA e SISAM (Anno 2010, v. a. e %) Tab. Utenti compresen ti Utenti servizi sociali Utenti NPIA Adottati servizi sociali Adottati compresen ti 0 -2 anni 3, 4 11, 2 5, 8 13, 5 6, 4 3 -5 10, 7 16, 5 17, 7 26, 6 29, 6 6 -10 34, 6 27, 6 40, 0 39, 2 40, 0 11 -14 28, 4 15, 2 23, 8 12, 2 16, 0 15 -17 18, 3 20, 7 10, 2 5, 9 6, 4 18 -19 4, 4 6, 8 2, 1 1, 3 0, 8 20 e più 0, 2 2, 0 1, 3 0, 8 Totale % 100, 0 100, 0 Totale casi 8. 335 44. 960 50. 107 556 125 Classe d’età 0, 4

Tab. 1 Bambini e ragazzi con intervento di adozione INIZIATO nel 2010 (e confronto

Tab. 1 Bambini e ragazzi con intervento di adozione INIZIATO nel 2010 (e confronto con il 2009) per tipo di adozione e provincia - DATI PROVVISORI 2010 ADOZI ONE INTER NAZIONA LE Piacenza 2009 ADOZIONE NAZIONAL E AFFIDO RISCHIO GIURID. SCOPO ADOTTI VO TOTA LE 10 1 2 13 21 15 10 1 26 18 27 5 1 33 15 4 30 37 10 8 55 43 9 6 59 38 16 10 64 Ferrara 12 6 3 20 13 5 4 22 Ravenna 14 3 1 17 14 3 0 17 Forlì-Cesena 22 10 2 33 11 8 1 20 Rimini 8 8 2 21 19 6 1 26 160 55 22 236 184 64 28 276 ADOZIO NE NAZION ALE AFFIDO RISCHIO GIURID. SCOPO ADOTTIVO Totale 2010 ADOZIO NE INTERN AZIONALE 13 1 2 16 Parma 17 2 2 Reggio Emilia 17 1 Modena 14 Bologna PROVINCIA REGIONE E. R. Fonte: Regione Emilia-Romagna, sistema informativo Sisam e rilevazione integrativa. Dati forniti dai Servizi sociali territoriali DATI 2010: PROVVISORI

Tabella 3 Adozioni internazionali in Emilia-Romagna (anni 20022012) ANNO (FONTE TPM DI BOLOGNA 2002

Tabella 3 Adozioni internazionali in Emilia-Romagna (anni 20022012) ANNO (FONTE TPM DI BOLOGNA 2002 2003 2004 2005 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2006 Dichiarazioni di disponibilità all’adozione internazionale sopravvenute nel periodo 561 459 395 564 501 452 380 387 345 340 309 Decreti di idoneità all’adozione internazionale emessi 555 280 359 414 479 396 340 285 244 239 294 % decreti di idoneità rispetto alle dichiarazioni di disponibilità presentate dai coniugi emilianoromagnoli al Tpm 98, 9 88, 8 90, 8 73, 4 95, 6 87, 6 89, 5 73, 6 70, 7 70, 3 95, 1 Totale decreti adozione internazionale 204 152 264 223 227 206 264 205 224 176 237 % di adozioni internazionali realizzate su numero decreti di idoneità rilasciati 36, 7 38, 9 73, 5 53, 9 47, 4 52, 0 77, 6 71, 9 91, 8 73, 6 80, 6 Di cui decreti che riguardano bambini provenienti da Paesi che hanno aderito alla convenzione Aja 64 53 122 86 88 95 132 82 110 107 123 Di cui decreti che riguardano bambini provenienti da Paesi che non hanno aderito alla convenzione Aja 140 99 142 137 139 111 132 123 114 49 114 % di bambini provenienti da paesi non aderenti alla Convenzione Aja sul totale adozioni 68, 6 65, 1 53, 8 61, 4 61, 2 53, 9 50, 0 60, 0 50, 9 27, 8 48, 1

ANNO Dichiarazioni di disponibilità all’adozione internazionale sopravvenute nel periodo Decreti di idoneità all’adozione internazionale

ANNO Dichiarazioni di disponibilità all’adozione internazionale sopravvenute nel periodo Decreti di idoneità all’adozione internazionale emessi 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013* 145 561 459 395 564 501 452 380 387 345 340 309 122 555 280 359 414 479 396 340 285 244 239 294 % decreti di idoneità rispetto alle dichiarazioni di disponibilità 98, 9 presentate dai coniugi emiliano-romagnoli al Tpm 88, 8 90, 8 73, 4 95, 6 87, 6 89, 5 73, 6 70, 7 70, 3 95, 1 Totale decreti adozione internazionale 204 152 264 223 227 206 264 205 224 176 237 % di adozioni internazionali realizzate su numero decreti di idoneità rilasciati 36, 7 38, 9 73, 5 53, 9 47, 4 52, 0 77, 6 71, 9 91, 8 73, 6 80, 6 68

Il piano regionale triennale PER IL TRIENNIO 2010 - 2012 di prevenzione della regione

Il piano regionale triennale PER IL TRIENNIO 2010 - 2012 di prevenzione della regione Emilia-Romagna • un particolare progetto contenuto nel piano ha l'obiettivo di promuovere il benessere e prevenire il malessere negli adolescenti adottati (nonché di prevenzione dei rischi di crisi e fallimenti adottivi). Il piano regionale prevenzione è stato approvato con Deliberazione di giunta regionale il 27 dicembre 2010 con delibera n. 2071/2010 (il piano è anche collegato a obiettivi di prevenzione ministeriali) il punto specifico del progetto di prevenzione delle crisi adottive è il 2. 4 D a pag. 180 del Piano. E’ scaricabile dal link: • http: //sociale. regione. emilia-romagna. it/adozioni/documenti/post-adozione/prevenzione-crisi -adottive-difficolta-in-adozione-e-fallimenti-adottivi/piano-regionale-di-prevenzione-per-il-triennio 2010 -2012/documento_finale_gpg 20102326. txt/view

Estratto: da piano regionale prevenzione 2010 -2012 Scheda di valutazione Regione Emilia-Romagna Titolo: Promozione

Estratto: da piano regionale prevenzione 2010 -2012 Scheda di valutazione Regione Emilia-Romagna Titolo: Promozione del benessere e prevenzione del disagio negli adolescenti e nei giovani: Prevenzione del malessere psicologico-sociale negli adolescenti adottati e prevenzione dei fallimenti adottivi Identificativo di linea (da Tab. 1 PNP): Specifico della Regione Emilia-Romagna in collegamento con 2. 9 “Prevenzione e sorveglianza di abitudini…” e 3. 7 “Disturbi psichiatrici” Identificativo del progetto nel piano operativo regionale: 2. 4. d. 4 Breve descrizione dell’intervento programmato: Attraverso l’utilizzo, analisi e implementazione della banca dati della neuropsichiatria infantile (vedi progetto 2. 4. d. 1) sarà possibile ottenere una prima conoscenza in termini quali-quantitativi delle problematicità potenziali nella popolazione degli adottati adolescenti e pre-adolescenti in Emilia-Romagna, sia relativamente all’adozione nazionale che internazionale. Rilevazione di tutti i casi di minori adottati che accedono ai servizi di neuropsichiatria infantile (diagnosi, anamnesi personale e familiare, etc. ). Attraverso l’attivazione di percorsi integrati tra servizi sociali e sanitari basati su comunicazione e formazione congiunta tra equipe adozioni e professionisti del sistema sanitario verrà effettuata una presa in carico adeguata dei ragazzi (pediatria di base, servizio di psicologia, neuropsichiatria, sert, consultori giovani ecc. ), anche in raccordo con la realtà scolastica e attraverso la formalizzazione di protocolli operativi. Beneficiari: sistema dei servizi tutela minori e di neuropsichiatria infantile, adolescenti adottati e loro famiglie. Obiettivi di salute (e/o di processo) perseguiti: Migliorare la conoscenza del fenomeno delle crisi adottive e dei fallimenti adottivi al fine di individuare e validare i fattori di rischio e protezione. Migliorare la presa in carico e cura per la prevenzione e per il trattamento delle crisi adottive.