MARIA MONTESSORI 1 Educatrice pedagogista filosofa medico e

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MARIA MONTESSORI 1 Educatrice, pedagogista, filosofa, medico e scienziata italiana

MARIA MONTESSORI 1 Educatrice, pedagogista, filosofa, medico e scienziata italiana

LA DONNA D’EUROPA Nacque nel 1870 a Chiaravalle Si iscrisse alla Facoltà di Medicina

LA DONNA D’EUROPA Nacque nel 1870 a Chiaravalle Si iscrisse alla Facoltà di Medicina dell’Università “La Sapienza” di Roma 1896 terza donna a laurearsi in Medicina 1898 Congresso di Torino, ove sostenne l’educazione dei malati mentali Morì nel 1952 nei Paesi Bassi 2

LA SITUAZIONE POLITICA Mussolini interessato a risolvere il problema dell'analfabetismo con le Case dei

LA SITUAZIONE POLITICA Mussolini interessato a risolvere il problema dell'analfabetismo con le Case dei Bambini Le piccole scuole gli davano lustro e fastidio allo stesso tempo, forse perché non esercitava sul progetto un controllo totale Montessori definita “abile ammaliatrice”, “camuffatrice” e “affarista” Mussolini considerava la Montessori un vanto per l’Italia, data la fama internazionale raggiunta 1934 chiusura di tutte le scuole montessoriane e della Regia scuola triennale del Metodo Montessori 3

IL METODO MONTESSORI “Lasciare liberi” i bambini affinché questi arrivino ad auto-controllarsi e auto-educarsi

IL METODO MONTESSORI “Lasciare liberi” i bambini affinché questi arrivino ad auto-controllarsi e auto-educarsi Possiedono una mente capace di imparare dalle caratteristiche dell’ambiente che li circonda 4

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IN CHE MODO IL BAMBINO ACQUISISCE LE CONOSCENZE PER DIVENTARE L’UOMO DI DOMANI? Non

IN CHE MODO IL BAMBINO ACQUISISCE LE CONOSCENZE PER DIVENTARE L’UOMO DI DOMANI? Non “impara” Costruisce il suo sapere attraverso l’esperienza e le relazioni con lo spazio, con le cose e con gli altri Sperimenta e conquista la propria indipendenza per mezzo di una continua attività con un costante lavoro di concentrazione e di sviluppo 6

IMPARARE MEDIANTE SPECIFICI MATERIALI: q. Sensoriale q. Psicoaritmetica q. Psicogeometria q. Psicogrammatica 7

IMPARARE MEDIANTE SPECIFICI MATERIALI: q. Sensoriale q. Psicoaritmetica q. Psicogeometria q. Psicogrammatica 7

LA PSICOARITMETICA Apprendimento per piani: intorno ad un’idea centrale si svolgono parallelamente le conoscenze

LA PSICOARITMETICA Apprendimento per piani: intorno ad un’idea centrale si svolgono parallelamente le conoscenze che portano a considerare e ad approfondire i particolari. Primo Piano: conoscenza dei numeri da 1 a 10 Secondo Piano: piano del sistema decimale Terzo Piano: valore posizionale delle cifre Materiale presentato individualmente o a piccolo gruppo e successivamente utilizzato autonomamente Mente matematica 8

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LA PSICOGEOMETRIA Misurazione della Terra Proposta subito ai bambini attraverso esercizi di tipo sensoriale

LA PSICOGEOMETRIA Misurazione della Terra Proposta subito ai bambini attraverso esercizi di tipo sensoriale Materiale geometrico presentato per arrivare alla piena conoscenza delle relazioni tra le forme Per arrivare alle nomenclature classificate per il riconoscimento delle forme, a definizioni e formule 10 “Geometria Euclidea”

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LA PSICOGRAMMATICA Psicogrammatica Montessori = filosofia della grammatica Rappresenta un notevole aiuto per orientarsi

LA PSICOGRAMMATICA Psicogrammatica Montessori = filosofia della grammatica Rappresenta un notevole aiuto per orientarsi nei vari ambiti linguistici Associazione di ogni parte del discorso ad una forma geometrica, per stabilire il legame tra Lingua e Matematica Intera “parentela” legata alla coppia nome-verbo (cerchio rosso-triangolo nero) Significato psicologico e filosofico chiarito nel racconto che la stessa Montessori inventò per 12 spiegare ai bambini la funzione delle parole.

 «Spesso ci si stupisce perché succede che una parte del discorso assuma la

«Spesso ci si stupisce perché succede che una parte del discorso assuma la funzione di un’altra. Ma questi sono segreti che si possono scoprire solo via, lentamente» (“La Favola delle Parti del Discorso”) 13

LA CASA DEI BAMBINI Struttura educativa al servizio del cambiamento del territorio Le Case

LA CASA DEI BAMBINI Struttura educativa al servizio del cambiamento del territorio Le Case avviano la trasformazione delle famiglie, tolgono i bambini dalle strade e offrono alle donne la possibilità di dedicarsi a sé stesse Consapevolezza di educare i bambini secondo l’ambiente familiare e sociale in cui crescono Strutturalmente a misura di bambino: le sedie, i tavoli (leggeri), le credenze, il lavabo sono proporzionati ad altezza di bambino Grande riproduzione della Madonna della Seggiola di Raffaello, che la Montessori ha scelto come simbolo delle Case dei bambini 14

IL MONDO VISTO CON GLI OCCHI DEL “PUER” 15

IL MONDO VISTO CON GLI OCCHI DEL “PUER” 15

LA NATURA NELL’EDUCAZIONE Il bambino ha bisogno di “vivere” la natura Liberarlo dai legami

LA NATURA NELL’EDUCAZIONE Il bambino ha bisogno di “vivere” la natura Liberarlo dai legami che lo isolano nella vita artificiale creata dalla convivenza civile “Si temono l’aria e il sole come nemici mortali. Si teme la brina notturna come un serpente nascosto tra la vegetazione. Si teme la pioggia quasi quanto l’incendio” L’educazione nella scuola deve dare al bambino motivi di attività e conoscenze che lo interessino, perché ha bisogno di avere a sua disposizione un materiale su cui agire Il «giardino montessoriano» è concepito per essere “assorbito” dalla mente del bambino attraverso le attività fisiche praticate 16

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LA PARITÀ DEI SESSI Le donne dovrebbero ricevere pari trattamenti rispetto agli uomini, e

LA PARITÀ DEI SESSI Le donne dovrebbero ricevere pari trattamenti rispetto agli uomini, e non dovrebbero essere discriminate in base al genere. È proprio questo l’obiettivo del progetto STEM: dimostrare che anche le donne sono in grado di fare importanti scoperte nel campo della Scienza (e non solo). Maria Montessori è un esempio eclatante di questo tipo di donna, in quanto, nonostante non abbia avuto accanto un marito che la sostenesse nelle sue scelte e abbia dovuto abbandonare il figlio fin dalla nascita, ha saputo portare a termine il suo sogno: lavorare per e con i bambini, quasi a riempire un vuoto dentro di sé causato dal dolore sofferto per via dell’affidamento del figlio ad un’altra famiglia. 19