LINGUA DI COMUNICAZIONE E LINGUA DI SCOLARITA LE
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LINGUA DI COMUNICAZIONE E LINGUA DI SCOLARITA’ LE SFIDE DELL’INSEGNAMENTO DELL’ITALIANO COME L 2 20 MAGGIO 2016 CAMPUS LUIGI EINAUDI a cura di Vanda Losco
A chi parliamo, quando parliamo?
Cosa ci serve conoscere del nostro alunno? Livello di conoscenza della lingua italiana Da dove viene Composizione nucleo famigliare Istruzione dei genitori Occupazione dei genitori A quale generazione appartiene Quale componente della famiglia è arrivato per primo
A quale generazione appartiene? • Seconda generazione > i figli di migranti nati in Italia • Generazione 1, 75 > i figli di migranti nati all’estero e immigrati in età prescolare • Generazione 1, 5 > i figli di migranti giunti in Italia tra i 6 e i 12 anni • Generazione 1, 25 > i figli di migranti giunti in Italia tra i 13 e i 17 anni I percorsi di formazione sono diversi a seconda della generazione a cui si appartiene
Quali informazioni sarebbero utili 2° generazione 1° generazione Idea del sistema scolastico del paese di origine Idea sugli ambiti disciplinari Idea della cultura di origine e dei rapporti sociali Competenza nella lingua madre Tappe acquisizionali della lingua veicolare Idea della Stili e modi Idea del sistema metodologia apprendimento, linguistico di didattica e modalità attitudini, motivazione origine di valutazione allo studio
Sapere che… � La - lingua araba: ha solo 3 vocali /a/ - /i/ - /u/ tende a eliminare i dittonghi (voto/vuoto) assimila la sorda /p/ e la sonora /b/ non ha la /V/ non ha l’articolo indeterminativo non ha le lettere maiuscole e le parole spezzate usa la punteggiatura in modo approssimativo considera le ripetizioni nel testo un virtuosimo usa la struttura della frase VSO (Legge Samir un libro) non ha il verbo avere (A Hiba due sorelle) non ha la copula (Il libro bello)
Sapere che… � Nella - lingua cinese: Le parole sono tutte mono, bisillabe e tonali Il segno grafico non ha relazione con la pronuncia La maggior parte delle parole sono composte da due caratteri (il cui suono corrisponde a due sillabe) La traslitterazione pinyin avviene in stampato minuscolo Difficoltà nella discriminazione dei suoni: /l/ /r/ /b/ /p/ /d/ /t/ /k/ /g/ /ʎ/ /ʃ/ Non esistono gli articoli Non vi è concordanza di numero e genere (usa dei quantificatori) I verbi sono invariabili e all’infinito (usa avverbi temporali e particelle che definiscono l’azione conclusa o in corso)
Mi serve per… sapere come pensa. . . e come conta Quando vai in Cina, portami una scatola di tè = Tu andare Cina quando, prego tu portare verso me una scatola tè. Il bambino scrive il compito = Scrive il bambino il compito Tu hai un libro = Presso di te un libro
Sapere come scrive…
Tempi dell’acquisizione linguistica Liv A 1 QCER 2 anni 1 anno 3 mesi 2 mesi
Progressione dell’acquisizione linguistica Liv A 1 QCER • • • Articoli determinativi Articoli indeterminativi Nome Aggettivi Qualificativi Verbi (aus. , attivi e riflessivi e servili nei tempi: ind pres, ind pass. pross, inf. pres, imperativo) Pronomi personali soggetto Agg/pron (possessivi, dimostrativi, interrogativi) Avverbi Preposizioni La frase semplice: affermativa/negativa/interrogativa La frase complessa: coordinate e subordinate
Come parla… • bilinguismo sottrattivo: rimozione o negazione della L 1 a favore di un esclusivo utilizzo della L 2 • semilinguismo: bassa competenza sia nella L 1 che nella L 2 • bilinguismo aggiuntivo: la competenza nella L 2 si aggiunge a quella nella L 1 diglossia indica la compresenza di due lingue, differenziate funzionalmente, delle quali la lingua A (es. italiano) è utilizzata solo in ambito formale e la lingua B (lingua materna) solo in ambito informale. dilalia, quando la lingua A è parlata anche in ambiente informale, come in famiglia e con gli amici.
Sapere … mi serve per… �Conoscere gli errori tipici (errori da interferenza) �Comprendere l’evoluzione dell’interlingua �Prevenire l’incomprensione �Evitare la complessità, senza banalizzare
Ricordo che… • Il processo di acquisizione della L 2 dura anni e può continuare tutta la vita • almeno 2 anni per sviluppare la lingua per comunicare (BISC - abilità comunicative di base) • dai 5 ai 7 anni per acquisire la lingua per lo studio (CALP - padronanza linguistica cognitivoaccademica) • strategie specifiche per l’insegnamento della L 2, diverse da quelle per la L 1 e la LS • esposizione a un input comprensibile (N +1) • semplificazione • riduzione della complessità
Acquisire una lingua non dalla nascita comporta temporaneamente prestazioni al di sotto della media dei coetanei • inspiegabili silenzi • maggiore lentezza • linguaggio inadeguato • ricorrenti errori ortografici e confusione tra suoni • tendenza ad imitare o a “copiare” • distrazione, difficoltà nel portare a termine una consegna • reazioni emotive inappropriate
Quindi … semplificare…. �Un concetto per volta �Frasi brevi (mx 10 - 15 parole) �Frasi coordinate e non subordinate �Struttura SVO �Non usare forme impersonali (si dice, si racconta) �Verbi finiti e in forma attiva �Ripetere il nome evitando sinonimi e limitando i pronomi �Usare titoli e immagini come rinforzo per la comprensione del testo
Chiedere che cosa già si sa sul tema da affrontare… �CHE COS’E’ UN NOME? �COSA VUOL DIRE AVERE UN PROBLEMA? �COSA SAI SUI NUMERI? �CHE COS’E’ IL PUNTO INTERROGATIVO?
Come posso essere efficace? �Fornendo strategie di lettura �Presentando la composizione e derivazione delle parole come chiave per la comprensione testuale e per l’ampliamento lessicale �Presentando le relazioni generali che regolano il sistema linguistico �analizzando contrastiva le varie situazioni in chiave
Per condurre qualcuno, non importa dove, bisogna prenderlo dove egli è. (J. H. Pestalozzi) Grazie…
Bibliografia F. Bosc, C. Marello, S. Mosca (a cura di), Saperi per insegnare. Formare insegnanti di italiano per stranieri. Un'esperienza di collaborazione tra università e scuola. Con CD-ROM, Torino, Loescher, 2006 � M. Ciari, Benvenuta Benvenuto, MIUR-USR PIEMONTE-REGIONE PIEMONTE, 2003, Libretto in 11 versioni bilingui italiano e albanese arabo cinese francese greco inglese portoghese romeno russo spagnolo tedesco � V. Losco. a cura di, Le mie lingue, Testi di G. Favaro, C. Bonino, D. Aigotti, V. Losco, P. Assandri, Azzano San Paolo, Edizioni Junior, 2011, 152 p. Allegato: CD-ROm con approfondimenti ed esempi di attività � F. Caon, La dimensione cognitiva e metacognitiva nella didattica dell’italiano L 2 , Scuola di formazione di italiano lingua seconda/straniera: competenze d’uso e integrazione, Roma, Carocci, 2014 � Sitografia http: //vbscuola. it/pagine/lingua_araba. htm � http: //www. arigabelli. gov. it/ Grammatica simpatica �
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