Le forme di Stato presentazione basata sul capitolo

Le forme di Stato (presentazione basata sul capitolo della Prof. ssa G. Cerrina Feroni)

Stato e forme di Stato: nozioni e classificazioni • Machiavelli introduce al moderno concetto di Stato • Forme statuali, nel senso di sistemi politici organizzati, sono esistete in ogni epoca Definizione ed elementi dello Stato • «l’idea di Stato fa riferimento ad un assetto istituzionale nel quale vi sia un potere di imperio sugli uomini stanziati su un territorio. Schematicamente gli elementi essenziali che connotano lo Stato sono tradizionalmente dunque tre: il popolo, il territorio, il Governo»

Stato e forme di Stato: nozioni e classificazioni • Popolo (collettività di persone legate all’entità statuale da un vincolo giuridico) • Territorio (elemento materiale e tangibile) • Governo – Inteso come complesso degli organi titolari della funzione di indirizzo politico – Caratterizzato da due elementi, ossia • La politicità • La sovranità – a sua volta può essere interna ed esterna

Stato e forme di Stato: nozioni e classificazioni • Concetto di forma di Stato • La nozione di Forma di Stato è strettamente correlata a: – quella di regime politico – e a quella di Costituzione materiale • In Europa l’affermazione dello Stato si realizza tra il XV e il XVII secolo (e probabilmente anche prima nelle esperienze di Inghilterra, Castiglia e Francia) • Convenzionalmente, data di nascita: 1648 • Classificazione superata è la distinzione tra: – Monarchie e Repubbliche – (W. Bagehot: The English Constitution, 1867)

L’ordinamento feudale (1/3) • Ordinamento (e non Stato) feudale • Termine ‘feudo’ dal latino feudum • Idea di fondo: il foedus • Rapporto privatistico di scambio • Imponente diffusione del sistema feudale • Impostato sulla ‘struttura vassatica’ – Beneficio – Giuramento (omaggio) – immunità

L’ordinamento feudale (2/3) • Obblighi del vassus • Servizi del vassus: – Esazione dei tributi – Risoluzione di controversie giudiziarie • Schema del rapporto di scambio che si riproduce a più livelli • Società agricola, scarsamente popolata e poco urbanizzata • Ordinamento interno del feudo caratterizzato da mancanza di demarcazione fra funzioni privatistiche e pubblicistiche • Di qui concezione patrimoniale del potere • Il possesso della terra determinava l’ambito del potere (pubblico)

L’ordinamento feudale • Innesco della una crisi del sistema feudale per varie cause • Trasformazione economica e sociale – In Francia alla fine del feudalesimo si collegano almeno due fenomeni

Stato assoluto e Stato assoluto illuminato • Non coincide con quello di Stato tirannico o autoritario • Unicità del comando in capo al sovrano • Si basa su un principio diverso da quello dell’ordinamento feudale • T. Hobbes • È un patto sociale «particolare» • Soggezione e diritti • La volontà del Sovrano • Luigi XIV e Giacomo I Stuart • Profilo trascendente del potere

Stato assoluto e Stato assoluto illuminato • Il ruolo dei corpi intermedi • Acquisizione degli uffici pubblici • Anomalia dell’esperienza dell’Inghilterra

Stato assoluto e Stato assoluto illuminato • Unificazione e concentrazione dei poteri. • Limiti al re nell’esercizio dei suoi poteri • Evoluzione dalla fine del’ 600 a tutto il ‘ 700 in alcuni Paesi • Stato di polizia precursore di un’altra forma di Stato • Stato di polizia: le finalità

Stato assoluto e Stato assoluto illuminato • Stato di polizia: • sicurezza e ordine pubblico • Benessere e felicità materiale • Federico II di Prussia «primo servitore dello Stato» • Benessere dei sudditi e ‘funzionamento dello Stato’

Stato assoluto e Stato assoluto illuminato • Sovrano come persona e Corona • origini della giustizia amministrativa • Da sudditi a cittadini

Stato assoluto e Stato assoluto illuminato (6/6) • Evoluzione illuministica prodromica all’introduzione della separazione dei poteri. • Critica del movimento liberale tedesco (Kant) • Non va enfatizzata

Stato liberale (1/6) • ‘Stato di diritto’ • Il vario passaggio a tale Forma di Stato • ‘caratteristiche tipiche e ricorrenti’ (art. 16 Dich. dei diritti francese 1789)

Stato liberale (2/6) A) La Separazione dei poteri • tripartizione – Charles Louis de Secondart, Barone di Montesquieu – il potere giudiziario • rigorosa separazione o interdipendenza?

Stato liberale (3/6) B) diritti fondamentali • fondamento del principio di eguaglianza e superamento della società feudale • Si affermano progressivamente delle «libertà negative» o «libertà da»

Stato liberale (4/6) C) rappresentanza politica – interessi comuni – manifestare una libera volontà della nazione – rappresentanza limitata • riflessi sul tipo di Stato

Stato liberale (5/6) Caratteri dello Stato liberale D) liberismo economico • divisione Stato / società • non interventismo con eccezioni • carattere importante: carenza di rappresentanza politica

Stato liberale (6/6) E) Stato di diritto – – – – ‘substrato’ anche di altre Fd. S e ruolo del Parlamento La «funzione legislativa» Il re non è più sovrano garanzie costituzionali principio di eguaglianza e legge giustizia amministrativa

Stato sociale (1/5) • Stato sociale, Stato del benessere, Welfare State e – diritti politici – nuova visione della società – tutela a nuova tipologia di diritti • Stato sociale e derivazione da Stato liberale • Stato sociale: conflitti e suffragio

Stato sociale (2/5) • In alcuni casi passaggio graduale allo Stato sociale • In altri, deviazione verso altre forme di Stato • legislazione interventista già presente • Diritti sociali e Costituzioni del primo Novecento

Stato sociale (3/5) Costituzione di Weimar • art. 145 • art. 157 • art. 161

Stato sociale (4/5) • Catalogo dei diritti sociali e compito dello Stato • Il prototipo del catalogo dei diritti sociali per altre Costituzioni • Ruolo del pubblico potere in economia

Stato sociale (5/5) • risorse economiche sempre maggiori • Reazione e critiche • lo «Stato assistenziale» • Reazione allo «Stato assistenziale» • Crisi attuale della Fd. S: proposte di riforma • Sfide

Stato autoritario e Sato totalitario (1/8) • Lo Stato autoritario in Europa • I regimi comunisti • Il Fascismo come esperienza autoritaria

Stato autoritario e Sato totalitario (2/8) • Distinzione tra Stato autoritario e Stato totalitario • origini dello Stato autoritario-totalitario e crisi dello Stato liberale • Italia • Germania

Stato autoritario e Sato totalitario (3/8) • CI caratteri di fondo incidono su – – – – principio di legalità libertà politica Ripudio di un’organizzazione costituzionale separazione dei poteri Titolarità indirizzo politico ideologia ufficiale e omologazione sociale propaganda polizia segreta e terrore

Stato autoritario e Sato totalitario (4/8) • elementi differenziali tra nazionalsocialismo e comunismo • Fascismo – corporazioni – classe borghese – Ruolo del partito unico nello Stato – Modello italiano di Stato autoritario – intervento in economia fascismo,

Stato autoritario e Sato totalitario (5/8) • Nazionalsocialismo – Radici ideologiche e politiche – Trattato di Versalilles – Carattere della Repubblica di Weimar – Vicende del sistema parlamentare tedesco – Particolari caratteri dell’ascesa della figura del capo – dottrina culturale e razziale e Volksgemeinschaft – I’interprete del Volksgeist

Stato autoritario e Sato totalitario (6/8) • Nazionalsocialismo – Presa del potere – partito e Stato in Germania • Stato socialista (comunismo) – Analogie con le altre 2 esperienze – arretratezza dell’Impero zarista – Le origini e la teoria marxista-leninista • organizzazione statale e dominio della classe egemone • la classe sfruttatrice • Società autoregolata

Stato autoritario e Sato totalitario (7/8) – La filosofia dello Stato socialista – fase transitoria e ruolo del proletariato – Fase transitoria, Stato e controllo degli strumenti della produzione – La fase transitoria e avvento del comunismo

Stato autoritario e Sato totalitario (8/8) – Dittatura del proletariato e: • • partito comunista Elezioni Partito Centralismo democratico Funzionalizzazione di attività e diritti Stato di diritto Esaltazione del lavoro autogestione

Stato democratico-costituzionale-pluralistico (1/7) • Dal secondo dopoguerra, si parla di • • • Stato democratico-pluralistico Stato democratico-sociale Welfare Stato costituzionale (o genericamente di Stato moderno) • In sintesi lo Stato moderno è • Democratico • Costituzionale • Pluralistico

Stato democratico-costituzionale-pluralistico (2/7) a) lo Stato moderno come Stato democratico – democrazia nell’idea dell’antichità – Dalla seconda metà del XX secolo largo uso del termine, – difficoltà di darne una definizione giuridica – I tre principi-base

Stato democratico-costituzionale-pluralistico (3/7) a) lo Stato moderno come Stato democratico – Maggioranza: il diritto di governare – i diritti della minoranza – Il principio democratico – Come democrazia rappresentativa – Come democrazia diretta

Stato democratico-costituzionale-pluralistico (4/7) a) lo Stato moderno come Stato democratico – Concezione anche contenutistica o sostanziale della democrazia: • L’ethos democratico

Stato democratico-costituzionale-pluralistico (5/7) b) lo Stato moderno come Stato costituzionale – trascende il significato che vi è una Costituzione – Vi deve essere una Costituzione che risponde alle regole del costituzionalismo

Stato democratico-costituzionale-pluralistico (6/7) c) lo Stato moderno come Stato del pluralismo • L’ordinamento riconosce cioè l’esistenza di una pluralità di centri e di gruppi di potere: • Lo Stato pluralistico come Stato in cui non c’è una sola fonte di autorità né un sistema unitario.

Stato democratico-costituzionale-pluralistico (7/7) Fattori di pluralistico: – – – crisi dello Stato democratico-costituzionale- sovranità statale e processi di globalizzazione poteri e funzioni pubbliche in rapporto ai confini nazionali ruolo del mercato o ‘dei mercati’ Trattati e regimi di mercato aperti e concorrenziali doveri e problematica dei limiti ai diritti sicurezza e di legislazioni emergenziali

Stato democratico-costituzionale-pluralistico (7/7) Fattori di pluralistico: crisi dello Stato democratico-costituzionale- – Ruolo delle Corti – Limiti ai limiti ai dirtti – compito complesso che non offre risultati omogenei – il contenuto minimo (Wesensgehalt) – «Forse l’analisi dovrebbe partire invece da un’altra angolazione»
- Slides: 40