IL GUATEMALA STATO DEL CENTROAMERICA LA STRADA Si

IL GUATEMALA STATO DEL CENTROAMERICA

LA STRADA Si chiamano Mayra, Lorena, Alessandro… sono le ragazze e i ragazzi che, a gruppi, vivono nelle strade di Città del Guatemala, come milioni di loro coetanei nelle metropoli del mondo, per mancanza di famiglia o per fuggire dalle condizioni di vita insopportabili nelle baraccopoli Il mondo dell'economia globale e liberista li ha creati e li riproduce; fanno parte dell’umanità “perdente” e marginale, che esiste solo come problema di ordine pubblico da controllare e reprimere con la violenza La strada è la loro casa, il luogo della diffcile e drammatica sopravvivenza, ma anche dell’incontro e della realzione fra di loro, dell’affettività e dell’amicizia.

I SOGNI IMPOSSIBILI… Nella strada, nel 1993, Mayra e compagni fanno un incontro importante: un professore universitario, mezzo belga e mezzo italiano, Gérard Lutte. Lui è stato ad ascoltare i loro racconti di miseria e violenza ma anche di speranza e di futuro, come è proprio dei giovani. Da allora è iniziato un processo di liberazione, personale e di gruppo, che li ha portati a decidere del proprio destino. Hanno preso coscienza che la solitudine, la povertà, la droga, la violenza, il razzismo e lo sfruttamento non sono fatti naturali e inevitabili, ma prodotti di un mondo e di una società ingiusti.

MOVIMIENTO JOVENES DE LA CALLE movimento giovani della strada CITTÀ DEL GUATEMALA

…DIVENTANO REALTÀ Così, con l'appoggio e l'amicizia di adulti e giovani di altri paesi, nel 1997 è nato il MOVIMIENTO JOVENES DE LA CALLE (MOJOCA) che ha cominciato ad organizzarsi e a progettare il suo futuro a partire dalla strada Nel 1998 si è realizzato uno di questi sogni: l’affitto di una casa, acquistata poi nel 2000 La casa è diventata un luogo di incontro frequentata ogni giorno da 60 – 70 giovani Nella casa si mangia (una cinquantina i pasti serviti al giorno) si studia (circa 50 le frequenze all’istruzione di base) si lavora (apprendisti falegnami – fino al 2014 -, sarti, panettieri, pasticceri), si è assistiti da medici e psicologi, si prendono decisioni, si fanno ulteriori progetti. Molti giovani partecipano a corsi esterni di scuola (secondaria e università) e formazione professionale. Diversi di loro si sono inseriti in attività lavorative esterne, arrivando all’autosufficienza per lavoro e casa

evoluzione Dal 2006 il movimento è completamente autogestito dai ragazzi di strada: gli adulti sono solo consiglieri Nel 2006 è stata inaugurata una seconda casa: la casa 8 marzo, che ospita per un periodo le ragazze che vogliono uscire di strada con i loro figli, le ragazze incinte, le ragazze con problemi di salute, a rischio violenza, in pericolo di morte Nel 2007 è stata inaugurata una terza casa, per i ragazzi, simile alla casa delle ragazze: LA CASA DEGLI AMICI, chiusa poi nel 2016 Nel 2010 sono stati aperti i Laboratori Solidali Mojoca con lo scopo di dare uno sbocco lavorativo ai ragazzi di strada con produzione e vendita di pane, pizza, dolci, prodotti di sartoria Nel 2013 è stato inaugurato il banco vendita del Mojoca presso il mercato centrale Nel 2013 nella casa 8 marzo è stata aperta una pizzeria con produzione e vendita di pizze e gaufrettes Nel 2016 nella casa dell’amicizia è stato aperto il Mojcafé per vendere i prodotti alimentari del Mojoca

gruppi di autoaiuto Le ragazze uscite dalla strada (una ottantina) formano il gruppo QUETZALITAS (il quetzal è lo splendido uccello simbolo di libertà) I bambini figli delle ragazze di strada (un centinaio) formano il gruppo MARIPOSAS (ricevono un sostegno economico che permette a loro di andare all’asilo, alle madri di lavorare) Gli adolescenti, figli delle ragazze di strada (una quindicina) formano il gruppo GENERAZIONE DEL CAMBIAMENTO I ragazzi usciti dalla strada (una quindicina) formano il gruppo NUOVA GENERAZIONE

Le reti di amicizia Sono nate, in appoggio al movimento, tre reti di amicizia con le ragazze e i ragazzi di strada: • una in Guatemala, una in Belgio, una in Italia (Amistrada) Gli obiettivi finanziari Il funzionamento del Mojoca richiede circa 500. 000 €/anno, così coperti: • • circa 210. 000 €/anno dall’Italia circa 150. 000 €/anno dal Belgio circa 100. 000 €/anno dal Guatemala circa 40. 000 €/anno da altri

PER COLLABORARE ALLA RETE Impegno economico: • • • scelta del 5 per 1000 per Amistrada c. f. 97218030589; contributo libero una o più volte l’anno; contributo (anche parziale) a: - spese dei pasti per 50 ragazze/i (85 €/giorno) - adozione a distanza di un figlio di ragazze di strada (25 €/mese) - borsa di studio scolastica (50 €/mese), universitaria (75 €/mese) - salario per di un giovane del coordinamento (250 €/mese) - funzionamento della casa 8 marzo (500 €/mese) - funzionamento della casa degli amici (500 €/mese) • versamenti tramite: - CCP n. 42561035 - bonifico a Banco Posta - IBAN: IT 55 Z 07601 03200 000042561035 - Paypal dai siti www. amistrada. net www. letsdonation. com (cliccare su Associazioni, Amistrada) Intestazione: AMISTRADA ONLUS, via Ostiense 152/b, 00154 ROMA

PER INFORMARSI • sito: www. amistrada. net • bollettino-notiziario (inviato per e-mail agli iscritti e disponibile sul sito) • alcuni libri (disponibili sul sito): - abuelito – il piccolo grande-padre (2018) - principesse e sognatori nelle strade in Guatemala (2018) - non smetto di sognare (2013) • alcuni video (disponibili sul sito): . Gérard Lutte sulla strada… da una parte sola (2018). Gérard Lutte racconta il Mojoca (2018). Mojoca e Amistrada su RAI 3 (2013). educazione è amicizia e libertà (2011). principesse e sognatori nelle strade del Guatemala (2007) giugno 2018

PER INFORMARSI • . alcuni video (disponibili sul sito): . Gérard Lutte sulla strada… da una parte sola (2018). Gérard Lutte racconta il Mojoca (2018). Mojoca e Amistrada su RAI 3 (2013). educazione è amicizia e libertà (2011). principesse e sognatori nelle strade del Guatemala (2007) giugno 2018