La protezione dei patrimoni familiari Forl 7 Febbraio
La protezione dei patrimoni familiari Forlì 7 Febbraio 2013 Alessandro Gallo Consulente strategico e formatore “Colui che non prevede le cose lontane, si espone ad infelicità ravvicinate” Confucio
Agenda La protezione dei patrimoni familiari UD 1_Le strategie di protezione: riservatezza, trasferimento e segregazione UD 2_Le strategie per la segregazione UD 3_I limiti delle strategie di segregazione 2
UD 1_Le strategie di protezione Scenario dei rischi La continua evoluzione normativa in materia di responsabilità personale ed il recente contesto economico-finanziario, hanno riacceso l’attenzione su particolari categorie di rischio, in grado di compromettere il patrimonio personale e familiare Rischi endogeni: Rischi personali Rischi familiari Rischi esogeni: Rischi professionali Rischi imprenditoriali Rischi ambientali 3
UD 1_Le strategie di protezione I beni a rischio Valori intangibili Beni mobili registrati Altri beni mobili non registrati Partecipazioni societarie Investimenti finanziari Beni immobili 4
UD 1_Le strategie di protezione Finalità, efficacia e tempi della pianificazione - Efficacia + Segregazione Trasferimento del rischio Riservatezza - Tempo + 5
UD 1_Le strategie di protezione - Efficacia + Riservatezza Segregazione Trasferimento del rischio Riservatezza - Tempo + Strumenti: Intestazione fiduciaria Strutture societarie estere (azioni al portatore) Operazioni societarie Evitare l’evidenza della disponibilità personale di beni allo scopo di: • ostacolare l’aggressione di terzi • evitare pressioni, psicologiche e non, sui titolari dei beni • affidare istruzioni per l’amministrazione dei beni a soggetti professionalmente competenti • separare le vicende familiari da quelle societarie (holding, commerciale ed immobiliare) 6
UD 1_Le strategie di protezione - Efficacia + Trasferimento del rischio Segregazione Strumenti: Trasferimento del rischio Polizze di responsabilità TCM Riservatezza LTC e Dread disease - Tempo + Tutelare il patrimonio personale e/o familiare da: • cause risarcitorie • premorienze • disabilità 7
UD 1_Le strategie di protezione - Efficacia + Segregazione Trasferimento del rischio Strumenti: Polizze vita Trust Riservatezza - Tempo + Fondo patrimoniale Atto di destinazione Separare parte del patrimonio del disponente al fine di: • sottrarlo all’aggressione del creditori • sottrarlo alla disponibilità di soggetti privi di autonomia • mantenerlo unito proteggendolo dalla disgregazione o dispersione • mantenerlo integro 8
UD 1_Le strategie di protezione Una visione d’insieme Pianificazione patrimoniale Fiduciaria Polizza vita e danni Separazione dei beni Effetto schermatura protezione/ trasferimento protezione Oggetto beni mobili o immobili liquidità beni mobili o immobili Durata variabile legata al matrimonio Atto di destinazione Fondo patrimoniale Trust Effetto protezione Oggetto beni mobili o immobili registrati qualunque Durata variabile legata al matrimonio variabile 9
Agenda La protezione dei patrimoni familiari UD 1_Le strategie di protezione: riservatezza, trasferimento e segregazione UD 2_Le strategie per la segregazione UD 3_I limiti delle strategie di segregazione 10
UD 2_ Le strategie per la segregazione Fondo Patrimoniale: tratti salienti Patrimonio autonomo con vincolo di destinazione ai bisogni della famiglia “Imposizione convenzionale, da parte di uno dei coniugi o di entrambi o di un terzo, di un vincolo di destinazione di taluni beni al far fronte ai bisogni della famiglia, onde consentire alla stessa il godimento di un tenore di vita costante nel tempo” Famiglia Patrimonio Vincolo Patrimonio Costituzione FP Costituenti Beneficiari • coniuge/i • coniugi • terzo • Figli minorenni o maggiorenni non autonomi 11
UD 2_ Le strategie per la segregazione Fondo Patrimoniale: funzione Funzione: vincolare determinati beni componenti il patrimonio di un soggetto a fare fronte ai bisogni della famiglia, di fatto proteggiendoli da eventuali future aggressioni di terzi Amministrazione: • da parte di entrambi i coniugi - gestione ordinaria disgiunta - gestione straordinaria congiunta • da parte di uno dei coniugi dietro procura o autorizzazione giudiziale BENI CONFERIBILI BENI NON CONFERIBILI beni immobili e diritti reali sugli stessi altri beni mobili registrati aziende titoli di credito nominativi titoli di credito al portatore 12
UD 2_ Le strategie per la segregazione Fondo Patrimoniale: cause di cessazione e fiscalità Cause di cessazione • scioglimento del matrimonio (divorzio e annullamento) • morte di uno dei coniugi (in assenza di figli minori) • scioglimento convenzionale e consensuale IMPOSTE INDIRETTE IMPOSTE DIRETTE imposta donazioni: • di registro fissa di 168 € per i beni che non subiscono un trasferimento della proprietà • percentuale con franchigia per i beni che subiscono un trasferimento della proprietà I REDDITI DERIVANTI DAI BENI DEL FONDO sono imputati al 50% a ciascun coniuge indipendentemente dalla titolarità della proprietà del bene imposta catastale e ipotecaria • ipotecaria fissa di 168 € per gli immobili che non subiscono un trasferimento della proprietà • percentuale per gli immobili che subiscono un trasferimento della proprietà 13
UD 2_ Le strategie per la segregazione Fondo Patrimoniale: responsabilità debitoria ed esecutabilità Bisogni della famiglia • non esiste una definizione codificata dalla legge • è una questione di fatto • dipende dal tenore di vita prescelto dai coniugi • richiede di volta in volta una valutazione del giudice Patrimonio della famiglia Altri beni o valori Fondo Patrimoniale Altri bisogni Bisogni della Famiglia Creditori x debiti contratti per altre attività Pre FP Creditori x debiti contratti per il mantenimento della famiglia Post FP 14
UD 2_ Le strategie per la segregazione Fondo Patrimoniale: responsabilità debitoria ed esecutabilità Al fine di prevedere l’azione esecutiva sui beni del fondo è dunque necessario: • Che i debiti siano contratti dai coniugi per beni estranei ai bisogni della famiglia • Che al sorgere del debito il creditore fosse a conoscenza della estraneità del debito rispetto alle esigenze familiari (onere della prova spetta al coniuge/i) SECONDO LA GIURISPRUDENZA IL FONDO PATRIMONIALE PROTEGGE Imprenditori Per i debiti contratti dai coniugi nell’esercizio di attività d’impresa Amministratori, sindaci e revisori Per azioni di responsabilità civile, amministrativa Professionisti Per azioni di responsabilità civile professionale Anche al fondo patrimoniale è applicabile l’azione revocatoria in presenza di una scienza damni 15
UD 2_ Le strategie per la segregazione Atto di destinazione art. 2645 ter Con l’atto di destinazione, un soggetto può imprimere su uno o più “beni immobili o beni mobili iscritti in pubblici registri” appartenenti al suo patrimonio un vincolo di destinazione funzionale al soddisfacimento di interessi meritevoli di tutela riguardanti beneficiari determinati, a favore dei quali sia tali beni che i loro frutti devono essere impiegati. Durata max 90 anni o vita beneficiario Affidamento del perseguimento ad un terzo fiduciario Forma pubblica ad transcriptionem Trascrizione ai fini dell’opponibilità Destinazione dinamica o statica Interesse meritevole di tutela Beni sottratti alla garanzia patrimoniale di cui all’art. 2740 c. c. Beni aggredibili solo dai creditori della finalità 16
UD 2_ Le strategie per la segregazione Trust: sdoppiamento della proprietà Rapporto fiduciario con cui il disponente (settlor) trasferisce un patrimonio al gestore (trustee) che lo amministra e lo gestisce per il raggiungimento di uno scopo o nell’interesse di uno o più beneficiari (beneficiario) Sdoppiamento della proprietà (dual ownership) legal ownership: spetta al trustee Diritto giuridico Diritto economico equitable ownership: spetta allo scopo o al beneficiario 17
UD 2_ Le strategie per la segregazione Trust: soggetti Potere di revoca e controllo sul Trustee PROTECTOR SETTLOR atto istitutivo Proprietà del bene + letter of wishes TRUSTEE BENEFICIARIO O SCOPO Obbligo gestionale con rendiconto in merito al rispetto delle finalità stabilite nell’atto istitutorio tra vivi o mortis causa 18
UD 2_ Le strategie per la segregazione Trust: patrimonio Non concorre alla formazione dell’asse ereditario del settlor/trustee/protector Non può essere utilizzato per finalità o nell’interesse di beneficiari differenti No asse ereditario Scopo o beneficiario Segregazione Non è aggredibile dai creditori del settlor, salvo che per crediti anteriori Non è aggredibile dai creditori del trustee Non è aggredibile dai creditori del beneficiario, se non in seguito alle elargizioni 19
UD 2_ Le strategie per la segregazione Trust vs altri istituti • Non si trasferisce la proprietà • Non ha effetto segregativo • Si estingue alla morte del fiduciante • Ha ad oggetto solo beni immobili, mobili registrati e titoli di credito • E’ necessario il vincolo matrimoniale • Ha durata temporanea (divorzio) • Finalità il sostentamento della famiglia Mandato vs vs Fondo patrimoniale Trust vs Fondazione • Il conferimento dei beni è revocabile, mentre non lo è sempre nei trust irrevocabili 20
UD 2_ Le strategie per la segregazione Trust: possibili funzioni Protezione del patrimonio Passaggio generazionale Detenzione del patrimonio Governance societaria Garanzia di prestiti obbligazionari Devoluzione polizze vita Scopi caritatevoli Cambio residenza Holding Trust Tutelare minori o disabili 21
UD 2_ Le strategie per la segregazione Trust: caso “il professionista previdente” Cliente: medico chirurgo 40 enne sposato con 2 figli Patrimonio: denaro, immobili e quote societarie Passività: assenza di pregresse situazioni di debito patologiche Obiettivo principale: segregare parte del proprio patrimonio e vincolarlo per le esigenze di vita future della famiglia e della figlia minorenne Obbiettivi complementari: § alcuni beni possano essere impiegati per le necessità di vita o mediche del cliente e di sua moglie, qualora non sia in grado di farvi fronte con il proprio reddito § che uno degli immobili (la casa di campagna) sia goduto dai discendenti del Cliente, ma che non possa mai essere venduto, tranne in casi eccezionali previsti, in quanto appartiene alla famiglia da generazioni 22
UD 2_ Le strategie per la segregazione Trust: caso “La vedova con il figlio dissoluto” Cliente : 70 enne vedova con 1 figlio dissoluto Patrimonio: denaro, arte e immobili (in parte donati al figlio) Passività: assenza di pregresse situazioni di debito patologiche. Obiettivo principale: proteggere i restanti suoi beni (immobili, denaro e opere d’arte), corrispondenti alla quota disponibile del suo patrimonio, dalla loro caduta in successione al figlio scialacquatore Obbiettivi complementari: § destinare i restanti beni alla nipotina, per sostenerla negli studi o per iniziare una professione, prevedendo sino ad allora una gestione oculata § godere in vita dei redditi prodotti dai beni per la parte necessaria ad integrare il suo reddito in caso di necessità mediche; § prevedere che il figlio sia aiutato, ma solo in caso di gravi motivi di salute e che possa continuare ad abitare per tutta la vita in uno degli immobili 23
UD 2_ Le strategie per la segregazione La polizza vita a protezione della liquidità CASSAFORTE ASSICURATIVA § Durata: ? § Premio: ? § Tipologia: ? § Sottoscrizione: ? § Trasferimento del rischio: ? § Opzioni: ? Impignorabile ed insequestrabile ai sensi dell’art. 1923 e ss CC 24
Agenda La protezione dei patrimoni familiari UD 1_Le strategie di protezione: riservatezza, trasferimento e segregazione UD 2_Le strategie per la segregazione UD 3_I limiti delle strategie di segregazione 25
UD 3_ I limiti delle strategie di segregazione La garanzia patrimoniale dei creditori: le revocatorie Mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale dei creditori Revocatoria ordinaria (azione pauliana) Revocatoria fallimentare (riforma 2005/6) Potere del creditore (revocante) di agire in giudizio per far dichiarare inefficace, nei suoi confronti, gli atti di disposizione patrimoniale coi quali il debitore arrechi pregiudizio alle sue ragioni (art. 2901 cc) 26
UD 3_ I limiti delle strategie di segregazione La revocatoria ordinaria Requisiti Atti a titolo oneroso Atti a titolo gratuito Esistenza di un credito x x Esistenza dell’eventus damni (atto di disposizione del debitore) x x Esistenza della scienza damni (conoscenza del pregiudizio arrecato) x x Esistenza della consilium fraudis (consapevolezza del terzo) x Onere della prova: in capo al creditore! Prescrizione: 5 anni dalla data dell’atto 27
UD 3_ I limiti delle strategie di segregazione La revocatoria fallimentare: requisiti Requisiti Atti a titolo oneroso Atti a titolo gratuito Esistenza di un credito x x Esistenza dell’eventus damni (atto di disposizione del debitore) x x Esistenza della scienza damni (conoscenza del pregiudizio arrecato) Esistenza della consilium fraudis (consapevolezza del terzo) Scienza damni e consilium fraudis sono attribuiti per legge al fallito che si presume avere agito in distrazione della massa 28
UD 3_ I limiti delle strategie di segregazione La revocatoria fallimentare: termini A seguito della dichiarazione di fallimento sono revocati gli atti compiuti nel periodo sospetto antecedente il fallimento Dichiarazione di fallimento Periodo sospetto Termine di prescrizione Esperimento azione 24 mesi 12 mesi 6 mesi T 0 5 anni Atti a titolo oneroso normali Atti a titolo oneroso anormali Atti a titolo gratuito Eccezione: • il fallito prova la finalità previdenziale dell’atto 29
UD 3_ I limiti delle strategie di segregazione La revocatoria fallimentare: effetti Sono revocati gli atti compiuti nel periodo sospetto Sono inefficaci gli atti compiuti dopo la dichiarazione di fallimento Dichiarazione di fallimento Periodo sospetto Termine di prescrizione Esperimento azione T 0 Atti revocabili = inefficaci Art. 64 L. F. Atti non soggetti a revotatoria fallimentare 5 anni Atti inefficaci art. 44 L. F. Atti non soggetti a revotatoria fallimentare 30
UD 3_ I limiti delle strategie di segregazione Rischi penali della protezione patrimoniale Delitto di bancarotta fraudolenta Se, prima dell’atto di protezione, è presente il rischio di procedura concorsuale Reato di sottrazione al pagamento delle imposte se, prima dell’atto di protezione, è scattata la verifica fiscale (Cassazione 6/04/2006 e 18/12/2007) Divieto di abuso del diritto Se la strategia di protezione è basata su atti leciti, ma articolati in modo tale da perseguire interessi differenti da quelli tutelati dalla legge (Cassazione 13/05/2009 n. 10981) 31
UD 3_ I limiti delle strategie di segregazione Impignorabilità ed insequestrabilità: differenze Impignorabilità (azione esecutiva) non sottoponibilità ad azioni esecutive o pignorabilità (ex art. 2490 e segg. c. p. c) Il creditore non può chiedere il soddisfacimento del proprio credito tramite l’esecuzione forzata Richiede un giudizio di cognizione che abbia accertato l’esistenza del credito vantato Insequestrabilità (misura cautelare) non assoggettabilità a misure cautelari cioè a sequestro conservativo o giudiziale (artt. 669 -bis e 700 c. p. c. ) Il creditore non può chiedere che il contratto venga “bloccato” a tutela delle ragioni dei creditori non ancora accertate Non richiede un giudizio di cognizione e consente di bloccare il patrimonio in concomitanza o nel corso del giudizio di accertamento del credito vantato attraverso il sequestro conservativo 32
UD 3_ I limiti delle strategie di segregazione Impignorabilità e insequestrabilità delle polizze vita Principio generale I capitali derivanti da polizze vita sono impignorabili ed insequestrabili = Nessun creditore del contraente o del beneficiario può aggredire i premi versati in polizza (art. 1923 cc) La finalità previdenziale L’ordinamento riconosce la finalità previdenziale del contratto di assicurazione 33
UD 3_ I limiti delle strategie di segregazione Limiti all’impignorabilità e all’insequestrabilità delle polizze vita Con la responsabilità penale cade l’insequestrabilità L’art. 1923 c. c. , relativo all’inopponibilità della polizza a eventuali misure di sequestro preventivo, attiene esclusivamente alla definizione della garanzia patrimoniale ricompresa nella disciplina civile e in nulla tocca la disciplina della responsabilità penale, nel cui esclusivo ambito ricade invece il sequestro preventivo (Cassazione 2/05/2007 n. 16658) I riscatti anticipati sono aggredibili Le somme ricevute come riscatti anticipati a favore del contraente (o di chi è accreditato a riceverle) possono essere aggredite dai creditori e confluire nel fallimento (Cassazione 26/06/2000 n. 8676) 34
UD 3_ I limiti delle strategie di segregazione Limiti all’impignorabilità e all’insequestrabilità delle polizze vita La prestazione capitale a scadenza è aggredibile Il divieto di azioni esecutive o cautelari è destinato a operare esclusivamente nel tempo in cui le «somme» si trovino presso l’assicuratore. Il denaro percepito dall’avente diritto al termine del contratto si confonde col suo patrimonio e quindi le somme versate dalla compagnia, al pari dei beni con esse comprati, risultano normalmente aggredibili (Cassazione 3/12/1988 n. 6548) La prestazione rendita è aggredibile in 1/5 La prestazione di rendita ai fini dell’ impignorabilità e dell’insequestrabilità è equiparata alla pensione pubblica. Queste sono aggredibili nella misura di un quinto, fatto salvo il limite necessario per assicurare le esigenze minime di vita fissate in misura pari al trattamento minimo di pensione (art. 2 del D. P. R. n. 180/1950 e Legge 266/2005 ) 35
UD 3_ I limiti delle strategie di segregazione Limiti all’impignorabilità e all’insequestrabilità delle polizze vita Il curatore non può riscattare una polizza non scaduta Il curatore fallimentare non è legittimato a chiedere il riscatto del contratto sottoscritto in bonis per acquisirne l’importo alla massa fallimentare (Cassazione, sezioni unite, 31/08/2008 n. 8271) Al fallimento del beneficiario non consegue scioglimento del contratto (Cassazione, sezioni unite, 31/08/2008 n. 8271) Le somme dovute dall’assicuratore rientrano tra le cose non comprese nel fallimento A causa della loro impignorabilità ai sensi del combinato disposto dall’art. 1923 , primo comma, e dell’art. 46 della Legge Fallimentare (Cassazione, sezioni unite, 31/08/2008 n. 8271) 36
UD 3_ I limiti delle strategie di segregazione Limiti all’impignorabilità e all’insequestrabilità delle polizze vita Il curatore può eventualmente soltanto agire in revocatoria in riferimento ai premi pagati Ai sensi dell’art. 1923, secondo comma, e dell’art. 67 della Legge Fallimentare (Cassazione, sezioni unite, 31/08/2008 n. 8271) La finalità previdenziale anche alle linked La finalità previdenziale riconoscibile alle polizze vita non è circoscritta alle somme corrisposte a titolo di indennizzo o risarcimento (Cassazione, sezioni unite, 31/08/2008 n. 8271) Il fallito è legittimato a richiedere il riscatto della polizza E ad ottenerne la liquidazione anche dopo la sentenza di fallimento (Cassazione, sezioni unite, 31/08/2008 n. 8271) 37
UD 3_ I limiti delle strategie di segregazione La natura assicurativa delle Linked in Europa § La Corte di Giustizia Europea ha chiarito che il contratto di assicurazione si fonda sul trasferimento del rischio morte e non già nel trasferimento del rischio finanziario facendo rientrare innegabilmente le Unit Linked tra le assicurazioni vita Corte di Giustizia Europea - sentenza C-166/11 del 1 marzo 2012 Il contratto sottoscritto da Gonzales Alonso (Oviedo - Spagna) che offre un’assicurazione sulla vita in cambio del versamento mensile di premi destinati a essere investiti in titoli a reddito fisso e a reddito variabile nonché in prodotti finanziari, e il rischio finanziario di tali investimenti gravi sul sottoscrittore, rientra in un ramo dell’assicurazione sulla vita, come si ricava espressamente dall’allegato I, punto III, della direttiva “assicurazione vita”, letto in combinato disposto con l’articolo 2, punto 1, lettera a), della stessa Direttiva”. Le clausole contrattuali di tal genere non sono inabituali, ma normali nel diritto delle assicurazioni. 38
UD 3_ I limiti delle strategie di segregazione La funzione previdenziale ed il rischio demografico La valorizzazione della funzione previdenziale, già riconosciuta dalla Suprema Corte italiana, è rafforzata dall’assunzione del rischio demografico da parte delle compagnie assicurative, nonostante la recente evoluzione giurisprudenziale di primo grado Le sentenze di 1°grado VS Le esperienze europee Ferrara n. 1010 del 07/04/2011 Milano n. 9575 del 23/07/2010 Roma n. 7489 dell’ 11/04/2011 Cagliari n. 3233 del 2/11/2010 Parma n. 1107 del 10/8/2010 Trani n. 529 del 30/04/2008 39
UD 3_ I limiti delle strategie di segregazione Le caratteristiche della polizza di protezione patrimoniale CASSAFORTE A VITA INTERA § Durata: vita intera § Premio: Unico o Periodico § Tipologia: Tradizionale o Unit Linked § Sottoscrizione: in bonis § Trasferimento del rischio: demografico § Opzioni: rendita o decumulo 40
UD 3_ I limiti delle strategie di segregazione Intangibilità della previdenza complementare I versamenti alle forme di previdenza complementare sono impignorabili ed insequestrabili (DLgs 252/2005) §Versamento lavoratore §Versamento datore §Quota di TFR Contribuzione Art. 11 c 10 d. lgs 252/2005 Per spese mediche Pignorabili nella misura di 1/5 Per altre motivazioni Pignorabili e sequestrabili Anticipazioni Prestazioni Le prestazioni pensionistiche integrative di rendita o capitale sono pignorabili nella misura di 1/5 fatto salvo il minimo necessario per le esigenze di vita (trattamento minimo di pensione). Si applica cioè la medesima disciplina delle prestazioni pubbliche (Inps/Inail) 41
Conclusioni “La strategia senza tattica è il cammino più lento verso la vittoria. La tattica senza strategia è il clamore prima della sconfitta”. Relatore: Dr. Alessandro Gallo - Consulente strategico e formatore
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