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Ing. Oreste Salvaggio Oreste. Salvaggio@unito. it Tel. 348 7119276 ------------------SUISM Università di Torino Anno accademico 2006 -2007

COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: IL BUSINESS PLAN

COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: IL BUSINESS PLAN • L’idea • L’impostazione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio La nuova impresa nasce Da questa intuizione, deve partire da un’idea, da un’intuizione: un processo organizzato di verifica la scoperta di una nuova tecnologia, dell’idea. Questo processo di analisi l’espansione della domanda di un porta alla redazione di un piano di prodotto/servizio, la modificazione fattibilità o business plan per dei gusti e delle propensioni verificare se l’idea imprenditoriale d’acquisto dei consumatori, il ha un mercato e se il successo di altre imprese, prodotto/servizio può essere l’individuazione di un bisogno e di acquistato dal consumatore e a che una carenza del mercato. prezzo.

Non pensate di iniziare solo quando tutti i dati sono disponibili, poiché ciò non

Non pensate di iniziare solo quando tutti i dati sono disponibili, poiché ciò non accadrà mai; in ogni azienda manca sempre qualcosa, ma si deve lavorare con COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: quello che c’è. • L’idea • L’impostazione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio sintesi, quasi degli appunti: i numeri relativi ai dati, le informazioni e gli obiettivi sono più chiari se organizzati in tabelle Il testo deve essere concreto, chiaro IL BUSINESS PLAN Scrivete poche frasi significative di semplici di facile lettura e acquisibile in poco tempo; Nella redazione ponete subito in evidenza il settore di attività e i promotori; specificate le fonti dei dati ed corredate il tutto con efficaci tabelle e grafici illustrativi. La prima pagina deve essere dedicata alla copertina che deve contenere i dati dell’impresa: nome dell’azienda, indirizzo, recapito telefonico, fax, sito, e-mail, data della compilazione del business plan.

COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: IL BUSINESS PLAN

COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: IL BUSINESS PLAN • L’idea • L’impostazione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio Il requisito primario degli obiettivi è che siano concreti, precisi e conseguibili, in modo da costruire una traccia reale per la struttura operativa: non devono essere fuori portata, né confondersi con i desideri, né essere formulati con espressioni vaghe come “ottimizzare”, “migliorare”, “ridurre”, ecc. --Fornire informazioni --Verificare l’interesse della fondamentali per l’avvio delle potenziale clientela ; attività, (quali e quante risorse --Essere un utile indicatore di quali economiche, finanziarie ed sono gli obiettivi che si umane sono necessarie, le intendono raggiungere e le caratteristiche del prodotto e del modalità perseguirli; mercato, etc. . . ); --Verificare la coerenza tra le --Consentire all’area manager singole azioni indicate, ed una in visione d’insieme fattori che particolare tra dei descrizione caratterizzano la divisione, dell’attività e conseguenti costi di fornendo una sulla quale investimento e dibase gestione; pianificare strategie ed azioni; --Consentire previsioni attendibili --Illustrare la ipotesi formula simulando le varie di imprenditoriale dello sviluppo dell’attività dell’impresa; dell’area (sistema di prodotto, --Servire come "biglietto da visita" mercato, struttura organizzativa) per presentare lo sviluppo e non solo la descrizione dell’area all’esterno (potenziali prodotto/servizio; soci, finanziatori, banche, clienti --Sottolineare e fornitori). l’originalità dell’idea imprenditoriale;

1. la missione, l'idea e la formula imprenditoriale di sviluppo 2. le aree di

1. la missione, l'idea e la formula imprenditoriale di sviluppo 2. le aree di business dell’impresa COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: 3. organizzazione dell’attività IL BUSINESS PLAN 4. le politiche di vendita • L’idea 5. investimenti • L’impostazione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio 6. 7. 8. bilancio di previsione Appendice considerazioni finali 1 -una sintesi delle informazioni base da cui sviluppare il percorso di descrizione del business. 2 -capire il contesto in cui si andrà ad operare, le sue regole di funzionamento e come inserirsi con il proprio prodotto o servizio 3 -pianificare, nel dettaglio, come funziona e cosa serve in termini di risorse interne e di competenze per lo sviluppo dell’impresa. 4 -definire i prezzi dei prodotti ed identificare i canali di promozione, comunicazione e distribuzione. 5 -una "nota della spesa" che serve per pianificare di quali e quante risorse materiali ed economiche occorrono per avviare l’attività. 6 -verificare la redditività del progetto imprenditoriale 7 -consente, al lettore più esigente, di trovare conforto dai dati illustrativi consultando la ricerca completa in allegato. 8 -serve all’imprenditore per capire se sono state rispettate le regole del mercato e soprattutto se vale la pena iniziare l’avventura

1. 2. la missione, l'idea e la formula imprenditoriale di sviluppo 1. 1 MISSIONE

1. 2. la missione, l'idea e la formula imprenditoriale di sviluppo 1. 1 MISSIONE le • Definizione aziendale aree di business dell’impresa COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: 3. 1 -la missione, l'idea e la formula imprenditoriale di sviluppo organizzazione dell’attività della missione 1. 2 IDEA IMPRENDITORIALE • Nascita dell’idea imprenditoriale • Stato di progetto avanzamento del IL BUSINESS PLAN 4. • L’idea 5. investimenti • Caratteri distintivi ed eventuali elementi di innovazione • L’impostazione 6. bilancio di previsione 1. 3 FORMULA IMPRENDITORIALE • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio le politiche di vendita • Motivazioni all’imprenditorialità 7. Appendice 8. considerazioni finali • struttura organizzativa (risorse, organizzazione dell’attività, forma di gestione, ecc. ) 1. 4 PROMOTORI

1. la missione, l'idea e la formula 2 -le aree di business dell’impresa imprenditoriale

1. la missione, l'idea e la formula 2 -le aree di business dell’impresa imprenditoriale di sviluppo 2. 1 IL PRODOTTO/SERVIZIO 2. le aree di business dell’impresa COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: 3. organizzazione dell’attività IL BUSINESS PLAN 4. le politiche di vendita • L’idea 5. investimenti • L’impostazione 6. bilancio di previsione • Gli obiettivi • I punti fondamentali 7. Appendice • Il BP in dettaglio 8. considerazioni finali 2. 2 I CLIENTI 2. 3 LA CONCORRENZA 2. 4 COSTRUZIONE ED ANALISI DELLA MATRICE PRODOTTI e CLIENTI

2 -le aree di business dell’impresa 2. 1 IL PRODOTTO/SERVIZIO 2. 2 I CLIENTI

2 -le aree di business dell’impresa 2. 1 IL PRODOTTO/SERVIZIO 2. 2 I CLIENTI COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: IL BUSINESS PLAN • L’idea • L’impostazione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio 2. 3 LA CONCORRENZA 2. 1 il prodotto / servizio Descrizione degli elementi innovativi del prodotto/servizio rispetto al mercato attuale • Gamma e linea di prodotto • Design • Confezione • Servizio • Nome e marchio 2. 4 COSTRUZIONE ED ANALISI DELLA MATRICE PRODOTTI e CLIENTI Realtà soggettiva del prodotto Il consumatore ha una percezione soggettiva del prodotto, mix fra esperienze passate con prodotti analoghi, immagine pubblicitaria e realtà del prodotto. Stato di avanzamento dello sviluppo del prodotto (idea, progetto, prototipo. . . )

2 -le aree di business dell’impresa 2. 1 IL PRODOTTO/SERVIZIO 2. 2 I CLIENTI

2 -le aree di business dell’impresa 2. 1 IL PRODOTTO/SERVIZIO 2. 2 I CLIENTI COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: IL BUSINESS PLAN • L’idea • L’impostazione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio 2. 3 LA CONCORRENZA 2. 4 COSTRUZIONE ED ANALISI DELLA MATRICE PRODOTTI e CLIENTI 2. 2 i clienti • Identificazione delle principali tipologie di clienti: i clienti che acquistano (finali e intermedi) e i clienti utilizzatori • Descrizione delle loro caratteristiche: funzioni / scopi, esigenze e vantaggi ricercati rispetto al tipo di offerta dell’impresa, localizzazione geografica, capacità di spesa o reddito, variabili socio economiche, fattori che influenzano l’acquisto • Stima quantitativa del valore del mercato (numero dei clienti potenziali, valore della spesa) • Prospettive di medio lungo periodo in funzione dei dati raccolti • Test e ricerche di mercato già effettuati

2 -le aree di business dell’impresa 2. 3 la concorrenza CONCORRENTE – qualsiasi altro,

2 -le aree di business dell’impresa 2. 3 la concorrenza CONCORRENTE – qualsiasi altro, Analisi della concorrenza all’interno o all’esterno del mercato operante e della concorrenza specifico, che sia in grado di sotto 4 aspetti: sostituire i nostro prodotto / servizio 1. nella soddisfazione Prodotto oggettivo (nome, di quel bisogno confezione, cui qualità, esso è destinatoprestazioni) presso il • 2. 1 IL PRODOTTO/SERVIZIO 2. 2 I CLIENTI COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: IL BUSINESS PLAN • L’idea • L’impostazione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio 2. 3 LA CONCORRENZA 2. 4 COSTRUZIONE ED ANALISI DELLA MATRICE PRODOTTI e CLIENTI gruppo dei consumatori mirati 2. Condizioni di vendita (prezzi, (target group) consegna, pagamento, oneri agg. ) 3. Distribuzione (canali di vendita) 4. Comunicazione promozione, relazioni) • Eventuali concorrenti critici • Barriere all’entrata • Eventuali sostitutivi prodotti (pubblicità, pubbliche / servizi

2 -le aree di business dell’impresa 2. 4 costruzione ed analisi della matrice prodotti

2 -le aree di business dell’impresa 2. 4 costruzione ed analisi della matrice prodotti e clienti 2. 1 IL PRODOTTO/SERVIZIO 2. 2 I CLIENTI COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: IL BUSINESS PLAN • L’idea • L’impostazione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio 2. 3 LA CONCORRENZA 2. 4 COSTRUZIONE ED ANALISI DELLA MATRICE PRODOTTI e CLIENTI • Individuazione delle linee di prodotto/servizio e dei segmenti di clientela • Analisi della Matrice sulla base di: fattori critici di successo del mercato, comportamento della domanda, logiche distributive, sinergie produttive, sinergie di mercato, principali concorrenti

1. 3 la missione, l'idea e la formula organizzazione dell’attività imprenditoriale di sviluppo 2.

1. 3 la missione, l'idea e la formula organizzazione dell’attività imprenditoriale di sviluppo 2. le aree di LE RISORSE UMANE 2. LE business dell’impresa COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: 1. RISORSE "TECNICHE" MATERIALI E IMMATERIALI 3. organizzazione dell’attività 3. ORGANIZZAZIONE DELLE VARIE AREE E RELATIVE IL BUSINESS PLAN 4. le politiche di vendita • L’idea 5. investimenti • L’impostazione 6. bilancio di previsione • Gli obiettivi • I punti fondamentali 7. Appendice • Il BP in dettaglio 8. considerazioni finali CRITICITÀ 4. RUOLI E RESPONSABILITA’

3 1. COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: 2.

3 1. COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: 2. 3. L’idea • L’impostazione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio Indicare sinteticamente le risorse LE necessarie per lo svolgimento dell’attività: RISORSE "TECNICHE" ORGANIZZAZIONE DELLE VARIE AREE E RELATIVE CRITICITÀ 4. 3. 1 le risorse umane LE RISORSE UMANE MATERIALI E IMMATERIALI IL BUSINESS PLAN • organizzazione dell’attività RUOLI E RESPONSABILITA’ • Competenze tecniche e gestionali • I soci e titolari (curricula e ruolo nel progetto d’impresa) • Numero e caratteristiche (età, sesso, qualifiche, mansioni, etc. . . ) dei dipendenti e collaboratori

3 1. COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: 2.

3 1. COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: 2. 3. L’idea • L’impostazione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio Le competenze tecnologiche, know LE -how, brevetti e licenze, logistica, finanziarie (capitale di rischio e RISORSE "TECNICHE" MATERIALI E IMMATERIALI indebitamento); ORGANIZZAZIONE Livello attuale di introduzione delle tecnologie sopra descritte DELLE CRITICITÀ 4. 3. 2 le risorse “tecniche” LE RISORSE UMANE VARIE AREE E RELATIVE IL BUSINESS PLAN • organizzazione dell’attività RUOLI E RESPONSABILITA’

3 1. COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: 2.

3 1. COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: 2. L’idea • L’impostazione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio LE RISORSE UMANE LE RISORSE 3. "TECNICHE" ORGANIZZAZIONE DELLE VARIE AREE E RELATIVE CRITICITÀ 4. 3. 3 organizzazione e criticità • Produzione (descrizione del processo di produzione, make or buy, impianti e attrezzature, principali aspetti critici) MATERIALI E IMMATERIALI IL BUSINESS PLAN • organizzazione dell’attività RUOLI E RESPONSABILITA’ • Erogazione del servizio (dall’individuazione del bisogno alla realizzazione del servizio capacità di personalizzazione del servizio) • Acquisti (principali acquisti dall’esterno, principali fornitori, aspetti finanziari collegati agli acquisti, criticità) • Vendite (dirette o tramite intermediari, la forza vendita dell’impresa -interna e/o esterna-, eventuale sistema di provvigioni) • Contabilità, aspetti fiscali, controllo economico-gestionale (esternalizzazione e/o internalizzazione, strumenti e modalità di controllo) • Coordinamento imprenditoriale (le funzioni previste)

3 COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: 1. LE

3 COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: 1. LE RISORSE UMANE 2. LE L’idea • L’impostazione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio RISORSE 3. 4 ruoli e responsabilità Ruoli e responsabilità ricoperte "TECNICHE" MATERIALI E IMMATERIALI dalle “pedine” dell’attività organigramma) 3. ORGANIZZAZIONE DELLE VARIE AREE E RELATIVE IL BUSINESS PLAN • organizzazione dell’attività CRITICITÀ 4. RUOLI E RESPONSABILITA’ importanti (eventuale

1. la missione, l'idea e la formula 4. le politiche di vendita imprenditoriale di

1. la missione, l'idea e la formula 4. le politiche di vendita imprenditoriale di sviluppo 2. le aree di business 1 -Politica di prezzo prevista per ciascun prodotto/servizio dell’impresa COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: 2 -Politiche promozionali previste 3. organizzazione dell’attività 3 -Politiche distributive previste IL BUSINESS PLAN 4. le politiche di vendita • L’idea 5. investimenti • L’impostazione 6. bilancio di previsione • Gli obiettivi • I punti fondamentali 7. Appendice • Il BP in dettaglio 8. considerazioni finali 4 -Pubblicità e comunicazione

4. le politiche di vendita 1 -Politica di prezzo prevista per ciascun prodotto/servizio COME

4. le politiche di vendita 1 -Politica di prezzo prevista per ciascun prodotto/servizio COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: IL BUSINESS PLAN • L’idea • L’impostazione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio 2 -Politiche promozionali previste 3 -Politiche distributive previste 4 -Pubblicità e comunicazione 4. 1 -Politica di prezzo prevista per ciascun prodotto/servizio Il prezzo massimo da applicare ad un prodotto è fissato dalla domanda, quello minimo è costituito dal suo costo di produzione e gestione

Centro di costo 4. 1 -Politica di prezzo prevista per ciascun prodotto/servizio Il prezzo

Centro di costo 4. 1 -Politica di prezzo prevista per ciascun prodotto/servizio Il prezzo massimo da applicare ad un prodotto è fissato dalla domanda, quello minimo è costituito dal suo costo di produzione e gestione COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: IL BUSINESS PLAN • L’idea • L’impostazione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio Reparto o funzione che svolge specifiche attività aziendali, alle quali sono riconducibili per competenza i costi diretti e, in proporzione i costi indiretti; Costo diretto Può essere attribuito direttamente ad un centro di costo, in quanto è possibile individuare la sua utilità per l’attività specifica; Costi indiretti o generali terminologia non possono essere attribuiti direttamente perché sono utili ad attività diverse e vanno ripartiti secondo % individuate; Costi fissi o d’esercizio imputabili direttamente al prodotto e variano in funzione delle quantità prodotte o commercializzate; Margine di contribuzione È costituito dalla differenza tra il prezzo e i costi variabili; la sua entità serve a coprire i costi fissi e comprende l’utile prodotto.

4. 1 -Politica di prezzo prevista per 1 -metodo del ricarico ciascun prodotto/servizio (mark-up)

4. 1 -Politica di prezzo prevista per 1 -metodo del ricarico ciascun prodotto/servizio (mark-up) – il prezzo è determinato in base all’unità di prodotto, aggiungendo un ricarico percentuale predeterminato al costo del prodotto in grado di coprire tutti i costi e garantire il profitto atteso Il prezzo massimo da applicare ad un prodotto è fissato dalla domanda, quello minimo è costituito dal suo costo di produzione e gestione 2 - metodo del costo pieno Vengono attribuiti al prodotto i costi diretti e in % quelli indiretti e strutturali; questo richiede una contabilità analitica suddivida per centri di costo COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: determinazione del prezzo IL BUSINESS PLAN 3 -metodo dell’obiettivo di profitto 1 -metodo del ricarico • L’idea • L’impostazione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio 2 -metodo del costo pieno 3 -metodo dell’obiettivo di profitto 4 -metodo dei prezzi di mercato Si basa sul valore globale di ciò che verrà venduto. Il profitto è in questo caso funzione dal fatturato complessivo 4 -metodo dei prezzi di mercato L’azienda può decidere se posizionarsi nella fascia più bassa o più alta; tale metodo è usato quando il prodotto non si caratterizza in modo particolare rispetto alla concorrenza

4. 1 -Politica di prezzo prevista per ciascun prodotto/servizio Il prezzo massimo da applicare

4. 1 -Politica di prezzo prevista per ciascun prodotto/servizio Il prezzo massimo da applicare ad un prodotto è fissato dalla domanda, quello minimo è costituito dal suo costo di produzione e gestione COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: IL BUSINESS PLAN • L’idea • L’impostazione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio Punto di pareggio (Break Even Point) Si valorizza come il rapporto tra il totale dei costi fissi e il margine di contribuzione Il BEP identifica l’importo del fatturato da raggiungere per ottenere il pareggio

4. le politiche di vendita 4. 2 -Politica distributive previste Dobbiamo dare risposta alle

4. le politiche di vendita 4. 2 -Politica distributive previste Dobbiamo dare risposta alle due domande: 1 -Politica di prezzo prevista per ciascun prodotto/servizio 1 come raggiungiamo il cliente? • Contatto diretto COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: 2 -Politiche distributive previste IL BUSINESS PLAN 4 -Pubblicità e comunicazione • L’idea • L’impostazione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio 3 -Politiche promozionali previste • Intermediari della distribuzione: -Canale corto–rivenditore -Canale lungo–grossista, rivenditore 2 con che tipo di organizzazione di vendita operiamo? • Vendita diretta (venditori) • Vendita indiretta rappresentanti) (agenti e

4. le politiche di vendita 1 -Politica di prezzo prevista per ciascun prodotto/servizio COME

4. le politiche di vendita 1 -Politica di prezzo prevista per ciascun prodotto/servizio COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: 2 -Politiche distributive previste IL BUSINESS PLAN 4 -Pubblicità e comunicazione • L’idea • L’impostazione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio 3 -Politiche promozionali previste 4. 3 -Politica promozionali previste Per un’attività che nasce è assolutamente indispensabile farsi conoscere nel modo giusto. Attività promozionali sbagliate o rivolte indistintamente a tutti è il solo modo per sprecare tempo e denaro L’attività di promozione delle vendite stimola i consumatori ad acquisire i prodotti, sia mediante l’azione diretta, sia attraverso l’incentivazione dei rivenditori e della forza vendita. Nel breve periodo la promozione è lo strumento adatto per superare il livellamento del mercato specifico: agisce come una sferzata al prodotto

4. le politiche di vendita 4. 4 -Pubblicità e comunicazione Le azioni pubblicitarie mirano

4. le politiche di vendita 4. 4 -Pubblicità e comunicazione Le azioni pubblicitarie mirano a: 1 -Politica di prezzo prevista per ciascun prodotto/servizio • attirare l’attenzione consumatore del COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: 2 -Politiche distributive previste • Informarlo prodotto 3 -Politiche promozionali previste • Indurre il desiderio del prodotto pubblicizzato IL BUSINESS PLAN 4 -Pubblicità e comunicazione • Mantenere il suo interesse e la fedeltà al marchio • L’idea • L’impostazione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio sulle attitudini • Assicurare presso di l’immagine dell’azienda lui

4. 4 -Pubblicità e comunicazione Le azioni pubblicitarie mirano a: • attirare l’attenzione consumatore

4. 4 -Pubblicità e comunicazione Le azioni pubblicitarie mirano a: • attirare l’attenzione consumatore del mezzi pubblicitari utilizzabili I mezzi di diffusione che possono veicolare la pubblicità del prodotto sono: • Televisione COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: IL BUSINESS PLAN • Informarlo prodotto sulle attitudini del • Radio • Indurre il desiderio del prodotto pubblicizzato • Stampa • Affissioni esterne • Mantenere il suo interesse e la fedeltà al marchio • Volantinaggio • L’idea • L’impostazione • Gli obiettivi • Testimonial • I punti fondamentali • Mostre, esposizioni • Il BP in dettaglio • Sponsor e mecenatismo • Assicurare presso di l’immagine dell’azienda lui • Insegne • Mailing

1. 5 - investimenti la missione, l'idea e la formula imprenditoriale di sviluppo 2.

1. 5 - investimenti la missione, l'idea e la formula imprenditoriale di sviluppo 2. le aree di dell’impresa COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: IL BUSINESS PLAN Cosa serve e quanto costa? business In questo capitolo devono essere indicati i costi che si devono 3. organizzazione dell’attività sostenere (o si sono sostenuti) per gli 4. le politiche di vendita investimenti attrezzature, ristrutturazioni. • L’idea • L’impostazione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio 5. investimenti 6. bilancio di previsione 7. Appendice 8. considerazioni finali in macchinari, eventuali

1. la missione, l'idea e la formula imprenditoriale di sviluppo 2. COME NASCE L’IDEA

1. la missione, l'idea e la formula imprenditoriale di sviluppo 2. COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: IL BUSINESS PLAN • L’idea • L’impostazione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio le aree di business 6 – bilancio di previsione E’ l’unica parte del business plan a non dover essere discorsiva, ma basarsi essenzialmente sui numeri. dell’impresa • Budget delle spese di costituzione e di avvio 3. organizzazione dell’attività • Valorizzazione del costo del lavoro dei soci che prestano attività propria nell’impresa 4. le politiche di vendita • Budget dei costi fissi investimenti • Calcolo del costo variabile e totale per unità di prodotto 5. • Punto di pareggio BPE 6. bilancio di previsione • Budget delle vendite • Preventivo del Conto Economico 7. Appendice 8. considerazioni finali • Preventivo delle entrate e delle uscite. Fabbisogno finanziario di breve, medio e lungo periodo e relative fonti di copertura

1. la missione, l'idea e la formula imprenditoriale di sviluppo 2. le aree di

1. la missione, l'idea e la formula imprenditoriale di sviluppo 2. le aree di business 7 – appendice Il business plan può essere corredato di alcuni documenti utili per completare il quadro della situazione: • Curricula promotori dell’impresa • Riferimenti/estratti documentari 3. organizzazione dell’attività IL BUSINESS PLAN 4. le politiche di vendita • Ricerca di mercato comprensiva dell’indicazione del metodo di ricerca, dei questionari somministrati e di quant’altro utilizzato per l’indagine. • L’idea 5. investimenti • L’impostazione 6. bilancio di previsione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: 7. 8. Appendice considerazioni finali • Offerte fornitori di impianti e macchinari • Eventuali contratti di affitto o planimetrie e computo metrico opere murarie • Eventuali lettere d’intenti con eventuali clienti (se stipulate) • Accordi strategici, reti tra imprese, persone, strutture, . . . Va ricordato che, rispetto alla ricerca di mercato, vanno estrapolati ed inseriti nel piano solo gli elementi quali-quantitativi che giustificano le scelte strategiche

1. la missione, l'idea e la formula imprenditoriale di sviluppo 2. le aree di

1. la missione, l'idea e la formula imprenditoriale di sviluppo 2. le aree di business dell’impresa COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: 3. organizzazione dell’attività IL BUSINESS PLAN 4. le politiche di vendita • L’idea 5. investimenti • L’impostazione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio 6. bilancio di previsione 7. Appendice 8. considerazioni finali 8. 1 considerazioni finali Alla luce dei dati raccolti, l’idea "sta in piedi"? E’ il momento in cui il futuro imprenditore deve "tirare le somme" e valutare la propria idea di impresa. Devono essere individuati i punti di forza e di debolezza dell’impresa e valutate quindi le probabilità di successo o di insuccesso. Vanno esplicitati eventuali elementi di incoerenza nella formula imprenditoriale per evitare di aggiungere rischi inutili all’attività che deve nascere. E’ l’unica parte del business plan che non deve essere data ai terzi perché serve all’imprenditore per capire se sono state rispettate tutte le regole del mercato ma soprattutto deve rispondere alla domanda: vale la pena l’avventura? iniziare

COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: IL BUSINESS PLAN

COME NASCE L’IDEA IMPRENDITORIALE E COME SI SVILUPPA IL PROGETTO D’IMPRESA: IL BUSINESS PLAN • L’idea • L’impostazione • Gli obiettivi • I punti fondamentali • Il BP in dettaglio