Filosofia Politica dei Diritti Umani Prof Claudio Corradetti

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Filosofia Politica dei Diritti Umani Prof. Claudio Corradetti Modulo di Scienze dell’Amministrazione e delle

Filosofia Politica dei Diritti Umani Prof. Claudio Corradetti Modulo di Scienze dell’Amministrazione e delle Relazioni Internazionali (9 crediti) Modulo A+B di Scienze della Comunicazione, Filosofia etc. (6+6 crediti)

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Cenni storici

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Cenni storici Ø 12 ottobre 1492 Colombo approda in America, nell’isola che sarà chiamata San Salvador; il 5 Dicembre 1492 approda ad Haiti (rinominata ‘Hispaniola’) Ø Bolle papali Inter cetera proclamate il 3 e 4 maggio del 1493 da papa Alessandro VI: giustificazione dell’autorità papale sulle terre in virtù della Donazione di Costantino (documento apocrifo) Ø 7 Giugno 1494, nuovo trattato tra Spagna e Portogallo: Trattato di Tordesillas (divisione del mondo lungo il meridiano Raya spartizione tra Spagna e Portogallo)

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Vi fu

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Vi fu un genocidio degli indios ? D. Stannard, American Holocaust. The Conquest of the New World, Oxford University Press, New York, 1992: “Appena ventuno anni dopo il primo sbarco di Colombo nei Caraibi, l'isola molto popolata che l'esploratore aveva ribattezzato Hispaniola era effettivamente desolata; quasi 8. 000 di persone quelle che Colombo scelse di chiamare Indiani erano state uccise dalla violenza, dalle malattie e dalla disperazione. Ci è voluto un po’ di più, nell'arco di una singola generazione umana, ma quello che è successo a Hispaniola è stato l'equivalente di più di cinquanta Hiroshima. E Hispaniola era solo l'inizio”

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Pratiche schiaviste

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Pratiche schiaviste e di dominazione Encomienda: regime di servitù degl’Indios presso le abitazioni, insediamenti spagnoli in america. Requerimiento: nelle ingiunzioni di Burgos (1512), fu incluso il cosiddetto requerimiento (richiesta) un documento consistente nella notifica degli indios per la confisca delle loro terre da parte della corona castigliana.

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Crisi morale:

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Crisi morale: reazioni antischiaviste della Corona di Castilla e del Papato Ø La corona spagnola cercò di limitare la violenza dei capitani istituendo il Consiglio delle Indie nel 1523 e Carlo V emanò direttive sul buon trattamento degli Indios nelle cosiddette Ordenanzas sobre el buen tratamiento de los Indios, Grenada 1526. Qui il i capitani dovevano essere accompagnati da due sacerdoti durante le loro spedizioni e assumersi la responsabilità morale delle azioni contro gli indios. Ø Il 2 giugno 1537, Paolo III emanò la bolla pontificia “Veritas ipsa” sulla ‘Proibizione di ridurre in schiavitù gli indios”, dove si afferma che: “Indios veros homines esse’.

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria La scuola

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria La scuola di Salamanca e De Vitoria fu il fondatore della Scuola di Salamanca, un movimento rappresentativo degli interessi filosofici di quella che viene anche definita come Seconda Scolastica. Tesi teologico-filosofiche rispondenti alle seguenti domande: a) Gli spagnoli hanno un titolo legittimo per l'occupazione del territorio americano? b) oppure questo deve essere considerato un esempio di guerra giusta (bellum justum) basato su un legittimo titolo di dominio?

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Tesi antipapista

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Tesi antipapista di De Vitoria Per de Vitoria il Papa non può essere visto come un comandante universale che conferisce poteri ai re. Ciò significa che per Vitoria la bolla di Papa Alessandro VI, Inter Caetera 1493 conferendo al dominio castigliano il controllo sui territori americani non rappresenta un atto giuridicamente legittimo di trasferimento di potere e controllo territoriale sull'America.

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Riferimento testuale:

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Riferimento testuale: Critica di De Vitoria nel De Indis prior di Silvestro Mazzolini da Prierio, teologo italiano difensore della tesi della Donazione di Costantino, nonché di altri simili "tesi papiste" che Vitoria definisce come affermate "in una vena ancora più sciocca e oziosa".

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria • Testi

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria • Testi anti-imperiale di De Vitoria Neanche l'imperatore ha l'autorità sul mondo e, in particolare, sui territori americani appena scoperti. Se anche l'imperatore fosse considerato il proprietario del mondo intero, allora, il suo diritto richiederebbe di essere ricevuto direttamente dall'autorità di Dio e quindi giustificato secondo la legge divina. Tuttavia, non esiste traccia documentale del trasferimento di tale autorità. Come nota Vitoria, anche qualora vi fosse ciò non sarebbe sufficiente a giustificare l'appropriazione da parte dell'imperatore delle terre degli Indios.

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Novità di

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Novità di De Vitoria: tesi della legittimità dello ius gentium a partire da una ‘totius orbis auctoritate’ (autorità universale) Gli indios sono legittimi possessori delle terre ove risiedono Gli indios devono invece essere considerati legittimi maestri e possessori delle terre che abitano e dei beni pubblici e privati su tali terreni.

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Argomentazioni in

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Argomentazioni in supporto di questa tesi -Auctoritas e Potestas: capacità delle maggioranze di deliberare sul bene comune. Nel potere delle maggioranze di forme aristocratiche o timocratiche di governo si realizza l’unità tra auctoritas e potestas poiché si trasferisce il potere/autorità di governo.

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria -Eguaglianza del

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria -Eguaglianza del genere umano: rigetto dell’aristotelismo e della tesi della schiavitù ‘secondo natura’. De Vitoria respinge Aristotele dimostrando che se gli indiani d'America erano esseri naturalmente carenti, allora Dio e la natura avrebbero "creato qualcosa di 'incompleto' e 'invano'". -È nel nome dell’ "autorità di tutto il mondo" (totius orbis auctoritate), che l'ordine internazionale viene imparzialmente giudicato e che i diritti naturali dello jus gentium vengono derivati.

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria rigetta le

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria rigetta le seguenti giustificazione per l’occupazione territoriale Americana a) diritto di scoperta, ovvero lo "jus inventionis", sostenuto da Colombo a giustificazione dell’ occupazione e dello sfruttamento del territorio b) rifiuto da parte degli Indios di accettare la fede in Cristo nonostante la Bibbia li abbia predicati, o ancora, che la guerra doveva essere considerata solo in virtù dei peccati commessi dai barbari.

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria c) De

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria c) De Vitoria respinge l'idea che gli Indios, avendo ricevuto gli spagnoli inviati dalla corona castigliana, avessero con ciò accettato il loro dominio, per non parlare dell'idea che gli spagnoli avessero ricevuto le terre americane come dono speciale di Dio.

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Punti fondamentali

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Punti fondamentali del concetto di legittimità dello ius gentium secondo De Vitoria: ØSecondo De Vitoria, esclusi questi motivi, e stante la premessa di un’eguaglianza originaria tra gli esseri umani, la legittimità di un ordine internazionale e della giustificazione delle sue trasformazioni deve essere ricostruita: a) a partire dall’idea di una società naturale e

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria b) da

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria b) da un diritto alla libera circolazione (jus naturalis societatis et communicationis) in riferimento ai quali sia possibile derivare c) il diritto alla migrazione (jus peregrinandi ) e d) il diritto allo scambio commerciale (jus commercii).

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria ØLa modernità

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria ØLa modernità di Vitoria sta nel comprendere lo jus gentium principalmente in termini di un'ipotesi universalistica che si presume essere condivisa razionalmente da tutta l'umanità. Per Vitoria, questa ipotesi deve essere per "consenso di tutto il mondo" (consensus totius orbis), un accordo che definisce "virtuale" (ex virtuale consensu). ØI principi che accompagnano il trasferimento dell'autorità sui beni sono quindi giustificati nel nome del "mondo intero", o, come dice Vitoria, è il mondo intero che ha il potere di realizzare la legge ("Totius orbis habet potestatem legis ferenda”).

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria ØPoiché nessun

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria ØPoiché nessun legislatore positivo è necessario per attuare le leggi dei popoli, allo stesso modo non si dovrebbe postulare alcun governo mondiale né un effettivo raduno dei popoli per la definizione dei principi del jus gentium.

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Concetti chiave

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Concetti chiave A. Ius peregrinandi Vitoria sostiene che, prima della divisione originale, "quando tutte le cose erano tenute in comune", non c'era alcuna limitazione nel viaggiare e visitare «alcuna terra". Accettando di lasciare tale condizione, è ragionevole supporre che "questo diritto non sia stato chiaramente eliminato dalla divisione della proprietà (divisio rerum)".

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria B. Ius

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria B. Ius Commercii Il diritto al commercio, implica che "nessun danno per i cittadini" risulti come conseguenza del commercio. La conclusione di questo ragionamento è quindi che "gli spagnoli possono commerciare legalmente tra i barbari, fintanto che non danneggiano la loro patria . . . possono importare le merci che mancano ed esportare l'oro, l'argento o altre cose che hanno in abbondanza". Infatti, secondo le formulazioni di Vitoria, il diritto di viaggiare pur garantendo:

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria a)una fondamentale

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria a)una fondamentale libertà di commercio che non può essere violata perché derivata da uno scenario originale, giustifica anche il rispetto di b) una clausola limite di appropriazione che si applica anche agli scambi economici: "In necessario extrema quilibet potest capere alienam, quando aliter non potest habere".

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Titolo legittimo

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Titolo legittimo degli spagnoli a occupare le terre d’America L'unico titolo che gli spagnoli devono dichiarare guerra dipende dal loro diritto al viaggio e al commercio, lo jus peregrinationis et commercii, qualcosa che Vitoria deriva da una condizione originale di socialità e comunicazione reciproca tra gli esseri umani. La guerra condotta in nome del diritto di viaggiare e commerciare si restringe solo qualora le conseguenze del commercio peggiorino le condizioni destinatari.

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Titoli alla

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria Titoli alla guerra giusta Per de Vitoria esistono 2 ragioni a giustificazione dell’intervento militare: a) violazione del diritto alla comunicazione. Per Vitoria il diritto naturale alla comunicazione è assoluto e non può essere sospeso. Chiunque lo faccia, viola i presupposti fondamentali del jus gentium e quindi diventa un legittimo destinatario di una guerra giusta.

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria b) cannibalismo.

Lez. 5 La scoperta dell’America e la Scuola di Salamanca: De Vitoria b) cannibalismo. De Vitoria afferma che: "Nessuno può dare ad un altro il diritto di ucciderlo, sia che lo mangi o lo sacrifichi". Pertanto, conclude Vitoria, la ragione non è tanto che l'antropofagia e i sacrifici umani siano contro la legge naturale, ma piuttosto che questi «determinano ingiustizia (iniuria) verso altri uomini". Questa è "la ragione per cui i barbari possono essere conquistati", anche se l'intervento deve essere finalizzato a uno scopo e proporzionato all'ingiustizia commessa.