Facolt di Farmacia Ordine dei Farmacisti della Provincia

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Facoltà di Farmacia Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino

Facoltà di Farmacia Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino

Marco COSSOLO Segretario Federfarma Torino Amministratore Delegato Farmagruppo SC AREA MANAGERIALE II CASE HISTORY

Marco COSSOLO Segretario Federfarma Torino Amministratore Delegato Farmagruppo SC AREA MANAGERIALE II CASE HISTORY LE DIMENSIONI DEL SISTEMA FARMACIA IN PIEMONTE ED IN ITALIA 2

La farmacia: il servizio più apprezzato La farmacia, da tutte le indagini realizzate da

La farmacia: il servizio più apprezzato La farmacia, da tutte le indagini realizzate da vari istituti di ricerca, risulta essere il servizio più apprezzato dai cittadini italiani. L’indagine sulla customer satisfaction nei servizi del CFMT pone la farmacia, anche per l’edizione 2010, al primo posto nel gradimento dei cittadini tra tutti i servizi pubblici e privati. Lo stesso ottimo risultato la farmacia lo aveva ottenuto nelle edizioni precedenti (2002, 2006, 2008) a dimostrazione che la farmacia in questi anni ha mantenuto sempre un elevatissimo livello di servizio, dando risposte adeguate alle esigenze dei cittadini, anche grazie alla presenza di alta professionalità e capillare su tutto il territorio, dalle grandi città ai piccoli centri rurali 3

L’INDAGINE CFMT SULLA QUALITA’ DEI SERVIZI 4

L’INDAGINE CFMT SULLA QUALITA’ DEI SERVIZI 4

L’INDAGINE CFMT SULLA QUALITA’ DEI SERVIZI Rispetto al 2008 i servizi offerti dalle farmacie

L’INDAGINE CFMT SULLA QUALITA’ DEI SERVIZI Rispetto al 2008 i servizi offerti dalle farmacie nel 2010 5

ALCUNI NUMERI In Italia operano attualmente poco meno di 18. 000 farmacie (oltre a

ALCUNI NUMERI In Italia operano attualmente poco meno di 18. 000 farmacie (oltre a circa 600 dispensari), di cui circa 1. 500 comunali. Oltre 6. 000 sono rurali (cioè situate nei Comuni fino a 5. 000 abitanti), le altre sono urbane. Su 8. 094 comuni, 6. 872 sono dotati di almeno una farmacia e vi abita il 98, 8% della popolazione italiana: il restante 1, 2% (circa 700. 000 persone su 60 milioni) risiede nei 1. 200 comuni privi di farmacia (popolazione media 600 abitanti) Il fatturato complessivo si aggira intorno ai 30. 000 milioni di euro, l’ 80% relativo a farmaci. La spesa farmaceutica SSN del 2010 è stata pari a 11. 200 milioni di euro, cui vanno aggiunti 1. 000 milioni di euro di ticket e 600 milioni di euro di sconto praticato dalle farmacie al SSN stesso. Il SSN, quindi, sviluppa un fatturato lordo di circa il 50%. La spesa SSN lorda del Piemonte è superiore ai 900 milioni di euro, quella netta è pari a circa 800. 000 euro. 6

ALCUNI NUMERI (2007 - IMS) 7

ALCUNI NUMERI (2007 - IMS) 7

ALCUNI NUMERI (2010 - IMS) 8

ALCUNI NUMERI (2010 - IMS) 8

DISTRIBUZIONE FARMACIE IN ITALIA 9

DISTRIBUZIONE FARMACIE IN ITALIA 9

DISTRIBUZIONE FARMACIE PRIVATE IN PIEMONTE + 225 dispensari. E’ prossima l’assegnazione di altre farmacie

DISTRIBUZIONE FARMACIE PRIVATE IN PIEMONTE + 225 dispensari. E’ prossima l’assegnazione di altre farmacie a seguito del concorso bandito per 118 sedi 10

I punti di forza della farmacia – la capillarità La legge 362/1991 prevede: 1

I punti di forza della farmacia – la capillarità La legge 362/1991 prevede: 1 farmacia ogni 4000 abitanti nei comuni con > 12. 500 abitanti 1 farmacia ogni 5000 abitanti nei comuni con < 12. 500 abitanti Esiste una farmacia ogni 3. 374 (2286 in Piemonte) abitanti, in linea con la media UE (3. 323, da 1/1. 200 in Grecia a 1/18. 000 in Danimarca). . . 11

La capillarità è garantita dalle regole • • • 12 La presenza capillare delle

La capillarità è garantita dalle regole • • • 12 La presenza capillare delle farmacie su tutto il territorio, dalle grandi città ai piccoli centri rurali, è assicurata dal sistema di regole (quorum, pianta organica, concorso). La Corte Costituzionale italiana ha più volte ribadito che le regole sono finalizzate a tutelare la salute dei cittadini attraverso un’equilibrata e sostenibile presenza delle farmacie sul territorio. La Corte di Giustizia Europea ha confermato la legittimità e validità delle norme italiane (proprietà, pianta organica, orari). Chiamata ad esprimersi sulla questione della PROPRIETA’ dalla Commissione Europea, ha riconosciuto che le norme italiane non solo non violano il diritto comunitario, ma sono quelle che più correttamente tutelano la salute dei cittadini. Il farmaco non è un bene qualsiasi, ma un prodotto particolare che richiede tutte le garanzie possibili. Il fatto che il titolare sia un farmacista dà al cittadino la massima garanzia dell’indipendenza e correttezza delle scelte del farmacista che non sono influenzate da vincoli di carattere commerciali, come quelle di un farmacista dipendente da una società di capitali.

Chiamata ad esprimersi anche sulla questione della PIANTA ORGANICA, questa volta su richiesta del

Chiamata ad esprimersi anche sulla questione della PIANTA ORGANICA, questa volta su richiesta del Tribunale amministrativo delle Asturie (Spagna), ha riconosciuto la legittimità delle norme che vincolano la presenza delle farmacie sul territorio a condizioni demografiche e topografiche, in quanto finalizzate a tutelare la salute dei cittadini. I giudici di Bruxelles hanno infine rigettato la richiesta del TAR del Lazio di verificare la legittimità della normativa regionale che regolamenta gli ORARI di apertura e le ferie delle farmacie: anche questa normativa non viola il diritto comunitario e ha la finalità di garantire il corretto svolgimento del servizio farmaceutico. 13

I punti di forza della farmacia La vicinanza al cittadino e la professionalità La

I punti di forza della farmacia La vicinanza al cittadino e la professionalità La farmacia è di facile accesso, non bisogna prenotare, non si deve aspettare in sala di attesa. Il farmacista è disponibile, usa un linguaggio semplice, non viene considerato un professionista distaccato, ma spesso anche un “confidente”. Nelle 18. 000 farmacie operano circa 50. 000 farmacisti, come – titolari e soci di farmacia – collaboratori – dipendenti delle farmacie pubbliche 14

I punti di forza della farmacia La Convenzione, la sicurezza, il monitoraggio Tutte le

I punti di forza della farmacia La Convenzione, la sicurezza, il monitoraggio Tutte le farmacie, per legge, sono convenzionate con il SSN Tutte le farmacie sono informatizzate e in rete: • è possibile ritirare immediatamente (12 ore) dalle farmacie un farmaco rivelatosi pericoloso • è possibile monitorare l’utilizzo dei farmaci sul territorio (farmacovigilanza) • i dati forniti dalle farmacie (tipo e quantità di farmaco erogato, medico prescrittore, paziente, farmacia; art. 50, legge n. 326/2003) consentono di monitorare spesa e consumi dei farmaci SSN. - 15

Lo scenario Commissioni governative Antitrust Europa - Corte Costituzionale norme su otc e fascia

Lo scenario Commissioni governative Antitrust Europa - Corte Costituzionale norme su otc e fascia C consumismo SSN GDO industria Regioni Unione UNIVERSALITA’ 16

LE PARAFARMACIE Si sono in particolare sviluppate dal 2006, a seguito dell’approvazione del Decreto

LE PARAFARMACIE Si sono in particolare sviluppate dal 2006, a seguito dell’approvazione del Decreto Bersani che ha liberalizzato la vendita dei medicinali senza obbligo di prescrizione, con accelerazioni nei periodi in cui è stata più vicina la completa liberalizzazione della fascia C. Secondo i dati recentemente diffusi dal Movimento Nazionale Liberi Farmacisti, le parafarmacie sarebbero 3. 616, ma soltanto 16 sono ubicate in comuni con meno di 1. 500 abitanti, e 5 di queste sono in località turistiche il cui numero di presenze è sicuramente superiore a quello degli abitanti residenti. Tutte le altre 3. 600 parafarmacie, quindi, sono ubicate nei centri più grandi, commercialmente più redditizi, il che dimostra ancora una volta che le parafarmacie – diversamente dalle farmacie - sono un’attività meramente economica, dislocate secondo la logica della convenienza personale e non del servizio al cittadino. Ed è chiaro che un’eventuale cancellazione della Pianta organica causerebbe un’immediata analoga concentrazione anche delle farmacie 17

RICAPITOLANDO Il Servizio offerto dalle farmacie italiane è riconosciuto eccellente nel panorama europeo e

RICAPITOLANDO Il Servizio offerto dalle farmacie italiane è riconosciuto eccellente nel panorama europeo e mondiale Il sistema di norme posto alle basi del Servizio Farmaceutico italiano risponde a criteri pubblicisti ed è finalizzato a garantire il DIRITTO COSTITUZIONALE ALLA SALUTE L’Europa è d’accordo Antitrust, capitale, Codacons, CERM, MNLF, ed alcuni decisori politici insistono per la liberalizzazione Le risorse pubbliche (SSN) sono costantemente in diminuzione (taglio prezzi, distribuzione diretta, ecc. ) 18

Altri numeri Dal 1975 al 2010: • la popolazione italiana è cresciuta dell’ 8,

Altri numeri Dal 1975 al 2010: • la popolazione italiana è cresciuta dell’ 8, 6% (da 55, 3 a 60 milioni) • Il numero di farmacie è cresciuto del 34, 1% (da 13. 300 a 17. 800) Dal 2001 al 2010 • l’inflazione è stata superiore al 20% • la spesa farmaceutica SSN si è ridotta del 3, 6% • il numero delle ricette è aumentato del 39% Quindi più lavoro, meno fatturato, ancora meno margine (sono aumentati gli sconti al SSN) 19

Quali innovazioni? • la distribuzione da parte delle farmacie dei medicinali innovativi, oggi distribuiti

Quali innovazioni? • la distribuzione da parte delle farmacie dei medicinali innovativi, oggi distribuiti in modo disomogeneo sul territorio • l’erogazione di nuovi servizi per agevolare i cittadini e far risparmiare Regioni e ASL La legge 405/2001 ha di fatto istituzionalizzato: • La distribuzione diretta da parte delle ASL • La Distribuzione per Conto (DPC) Non esiste ancora a livello nazionale un accordo generale per la DPC. La legge 69/2009 ed il decreto legislativo n. 153/2009 hanno previsto l’erogazione in farmacia di nuovi servizi ad alta valenza socio-sanitaria: Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) iniziative per il corretto uso del farmaco programmi di educazione sanitaria e prevenzione autoanalisi di prima istanza prenotazioni di visite ed esami (CUP) Manca ancora un decreto attuativo e, soprattutto, … la CONVENZIONE! 20

Il nuovo ruolo della farmacia La farmacia deve recuperare il proprio ruolo nella dispensazione

Il nuovo ruolo della farmacia La farmacia deve recuperare il proprio ruolo nella dispensazione dei farmaci SSN, mentre oggi una serie di medicinali è distribuita direttamente dalle ASL, con grandi disagi per i cittadini. La farmacia deve puntare sui servizi aggiuntivi legati alla dispensazione dei farmaci. Così potrà passare da una farmacia tradizionale (concentrata sulla distribuzione dei farmaci) a una farmacia che si fa carico del paziente, attuando un modello di pharmaceutical care. 21

La DPC del Piemonte Fino al 2010, i farmaci potevano essere: è Acquistati dalle

La DPC del Piemonte Fino al 2010, i farmaci potevano essere: è Acquistati dalle ASL e distribuiti direttamente è Acquistati e distribuiti dalle farmacie con le relative conseguenze negative: è Incrina i Livelli di Assistenza è Priva i medici di medicina generale e le farmacie della possibilità di avere un quadro completo dei propri pazienti è Non consente alla pubblica amministrazione di disporre di informazioni certe e verificabili su tipologia farmaci erogati ai cittadini dalle ASL e sui relativi costi è Crea problemi al Cittadino, specie quello che vive al di fuori dei grandi centri 22

La DPC del Piemonte Da marzo 2010 (DGR 20 LUGLIO 2009 n° 16 -11775

La DPC del Piemonte Da marzo 2010 (DGR 20 LUGLIO 2009 n° 16 -11775 e s. m. i), sono state uniformate le modalità distributive in Piemonte attraverso la definizione di: èun elenco univoco dei farmaci soggetti alla DPC èuna remunerazione specifica, conveniente per la Regione rispetto ai costi sostenuti per la distribuzione diretta e soddisfacente per le farmacie èmodalità e tempi di fornitura da parte delle farmacie di tutti i dati, analogamente a quanto avviene già oggi per i medicinali distribuiti in regime convenzionale. In 17 mesi di applicazione le farmacie hanno distribuito quasi 2 milioni di confezioni, con un incremento di circa il 50% ed una riduzione di spesa per la Regione di oltre 700. 000 euro medie mensili rispetto al precedente regime misto 23

ATTIVITA’ GIA’ SVOLTE O PROPOSTE A LIVELLO PIEMONTE • Distribuzione per conto medicinali ad

ATTIVITA’ GIA’ SVOLTE O PROPOSTE A LIVELLO PIEMONTE • Distribuzione per conto medicinali ad alto costo acquistati dalle ASL, con superamento graduale del sistema di remunerazione in percentuale sul prezzo del farmaco per superare problema della distribuzione diretta; • Diffusione sistema gestione piani terapeutici on line, per l’erogazione di presidi dell’assistenza integrativa e, in prospettiva, dei farmaci per i cronici; • Effettuazione analisi prima istanza e partecipazione attiva a screening (colon retto) • Nuove tariffe di rimborso presidi per incontinenza, anche a forfait; • Collegamento delle farmacie al CUP Aziendale ed al sovra. CUP regionale; • Consegna a domicilio farmaci a pazienti non deambulanti residenti nel territorio di ciascuna farmacia, indicati dalla ASL; • Unificazione dei sistemi di monitoraggio della spesa farmaceutica e trasmissione dei dati relativi 24