Esercizio facoltativo con premio un punto Fornisci uno

Esercizio facoltativo con premio (un punto) • Fornisci uno scenario (da 10 righe a mezza pagina al massimo) per ciascuna delle leggi di Moore 1 -7, tratto dal web o dalla vita quotidiana o dal lavoro. 1

Law 1: Contrary to goods, information is infinitely shearable Information can be shared between any number of people, business areas and organisations without consequent loss of value to each party (e. g. the World Wide Web) The typical economic product displays such properties as • Appropriability, (i. e. , either I have it a kilo of oranges or you have it); • Decreasing returns to use (e. g. a vehicle depreciates based on kilometers travelled), and • Scarcity (e. g. sooner or later, the availability of oranges at the market ends) 2

Risposta A differenza dei beni comuni, l’informazione può essere condivisa senza alcun tipo di perdita; essa è inoltre costosa da produrre ma poco costosa da riprodurre. Prendiamo come esempio l’ambito universitario: mentre condividere con Caio la mia penna, nell’arco di 3 ore di lezione, vuol dire utilizzarla per n minuti io e privarmene per 180 - n minuti in favore di Caio, con un’eventuale perdita da parte mia di tempo di utilizzo; condividere la mia conoscenza del linguaggio «python» con Caio apporterà a lui dei vantaggi (voto più alto all’esame), ma non comporterà una perdita per quanto riguarda le mie conoscenze nell’ambito software, in quanto condividendo la mia esperienza al massimo avrò modo di consolidarla ma non di perderla. Nulla vieta successivamente a Caio di condividere ciò che ha imparato con Tizio, senza aver alcun tipo di perdita, ed incrementando così sia la produttività di Tizio per quanto riguarda l’esame di Computer Science sia il valore dell’informazione -> ci colleghiamo così alla legge n° 2. 3

Law 2: The value of information increases with use Most resources exhibit decreasing returns to use that is, they decrease in value the more they are used (e. g. vehicles, aircrafts) information increases in value the more it is used 4

Risposta Il valore dell’informazione cresce con l’uso. Perché? Sempre prendendo come esempio l’ambito universitario, condividere la mia penna fa sì che, se utilizzata da Caio, quando tornerà nelle mie mani avrà un minor tempo di vita in quanto Caio avrà consumato una certa quantità di inchiostro. L’informazione invece non ha valore di per sé; mettiamo che il lavoro che Caio fa e che vuole continuare a fare sia quello di cameriere, la conoscenza che io gli ho trasmesso riguardante il linguaggio di programmazione «python» sarà per lui di valore nullo o prossimo allo zero in quanto inutilizzabile per i suoi scopi. Se invece Caio è uno studente di Data Science, questa conoscenza sarà per lui di vitale importanza all’interno del suo percorso di formazione e avrà modo di utilizzarla (attribuendole così del valore) e probabilmente anche di condividerla. (segue…) L’informazione è inoltre un bene-esperienza in quanto il cliente deve aver modo di utilizzarla per rendersi conto del suo effettivo valore, esso infatti non cambierà con l’utilizzo ma bensì col tempo -> ci colleghiamo così alla legge n° 3. 5

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Law 3: Information is perishable – Ex. Online tickets Like most other assets, the value of information tends to depreciate over time. The speed at which it loses value depends on the type of information and the type of usage 7

Risposta Spesso il valore dell’informazione decresce col passare del tempo, questo tempo dipende dal tipo di informazione ma generalmente, a causa dell’avvento di Internet, esso si è ridotto e quindi molte informazione che possono risultare utili al giorno d’oggi potrebbero diventare obsolete nel giro di pochi anni. Riferendoci sempre all’ambito universitario, se io invece che insegnare a Caio «python» gli avessi insegnato un altro linguaggio di programmazione, magari degli anni 80’, è molto probabile che oggi (2018) questa conoscenza sarebbe stata per lui poco utile in quanto non utilizzabile. Vediamo infatti dal web quanti e con quale frequenza i linguaggi di programmazione si sono alternati nel corso degli anni https: //it. wikipedia. org/wiki/Elenco_cronologico_dei_linguaggi_di_progra mmazione. L’informazione, per aver valore quindi, deve essere fruita all’interno di un determinato contesto temporale-culturale e deve godere di alcune proprietà, tra cui la sua veridicità -> ci colleghiamo così alla legge n° 4. 8

Law 4: The value of information increases with accuracy The more accurate information is, the more useful and therefore valuable it is. Inaccurate information can be very costly to an organisation in terms of both operational errors and incorrect decision making. 9

Risposta L’informazione acquisisce valore in base alla sua veridicità e accuratezza; è altresì importante che il fruitore dell’informazione sia a conoscenza di questa «accuracy» dell’informazione in suo possesso. Sempre prendendo come esempio l’ambito universitario, nel caso io avessi insegnato a Caio il linguaggio «python» in maniera errata, egli ne avrebbe ricavato non dei guadagni bensì dei danni (non superamento dell’esame di Computer Science), l’informazione avrebbe perso il suo valore come la sua capacità di riproducibilità in un istante. Un’informazione falsa verrà fruita solamente fino a quando non si scoprirà della sua falsità. Al giorno d’oggi controllare la veridicità dell’informazione è fondamentale in quanto, grazie ad internet ed ai social networks, chiunque può produrre qualsiasi tipo di informazione e chiunque può avere accesso ad un’infinità di informazioni (information overload? collegamento legge n° 6). Un buon modo per accertarsi della veridicità delle informazioni di cui fruiamo è controllarne le fonti. 10

Law 5: The value of information increases when combined with other information Information generally becomes more valuable when it can be combined with other information. For example, customer info. and sales info. are each valuable info. sources in their own right, but being able to relate the two sets of info. Together is infinitely more valuable from a business viewpoint. 11

Risposta L’informazione, se combinata con altra informazione (oserei dire combinata «bene» , nel giusto modo e non in maniera randomica) acquisisce un ulteriore valore. Questa volta farò riferimento alla mia esperienza lavorativa come cameriere al fine di fornire un esempio che possa essere esaustivo e magari interessante: nel locale in cui ho lavorato avevamo due tipi di tovagliette con cui apparecchiare i tavoli, una di queste presentava tutti i dolci del ristorante senza avere annessi però i corrispettivi prezzi. Al che i clienti, quando volevano ordinare un dolce, mi chiedevano se potessi portargli il menù cartaceo, poiché avrebbero voluto dare un occhio anche ai prezzi. Se le informazioni fossero state aggregate all’interno della tovaglietta, ovvero oltre che al listino dolci, ci fosse stato annesso anche il listino prezzi, probabilmente ci sarebbe stato un risparmio di tempo per il cameriere ed anche un risparmio di costi per il ristorante, in quanto avrebbe potuto stampare meno menù cartacei. L’informazione deve essere però aggregata in maniera sensata perché un sovraccarico della tovaglietta con info inutili avrebbe solo confuso il cliente (ci colleghiamo così alla legge n° 6). 12

Law 6: More is not necessarily better 13

Risposta Troppa informazione può essere ingannevole. Questa volta voglio tentare un esempio un po’ azzardato: può l’overfitting di un modello predittivo di Machine Learning essere visto come information overload? Si inseriscono troppe informazioni all’interno del modello che andrà allenato sul training set, si allena troppo il modello, e questo poi andrà a fallire sul test set. (segue…) 14

Too much information 15

1999 Moody Law 7 Information is not depletable • Most resources are depletable – the more you use, the less you have. • However information is self generating – the more you use it, the more you have. • This is beacuse new or derived information is often created as a result of summarizing, analysing or combining different infrmation sources together • The original information remains, and the derived is added to the exixting asset base. 16

Furthermore …… Moody & Walsh, 1999 Law 7 Information is not depletable……… • Unlike other commodities, which are nonrenewable and with few exceptions depletable (the more you use it, the less you have) information is self regenerative 17

Unused information In many organisations, there is a large amount of information that is collected and stored but never used: this represents waste. Unused information is really a liability (negative value), because • no value is extracted from it, and • the organisation incurs future costs of storage and maintenance. 18

Risposta La legge n° 7, che inquadra l’informazione come un’energia rinnovabile – non esauribile, è da ricollegarsi alla legge n° 1 che parla di un’informazione fruibile da tutti, senza perdita di valore. Più l’informazione viene utilizzata e più acquisisce valore, invece che perderlo; essa non si consuma ed anzi, il suo utilizzo fa sì che si produca ulteriore informazione: è possibile catalogare la scoperta del fuoco a informazione? Fu una scoperta che ebbe ed ha tutt’ora enormi vantaggi sulla vita dell’essere umano, la sua condivisione - il suo utilizzo ha fatto sì che potesse nascere nuova informazione come , p. e. , cucinare la carne). Ritornando ai giorni nostri, anche l’utilizzo di modelli di Machine Learning fa riferimento alla capacità dell’informazione di autogenerarsi -> grazie ai modelli predittivi, dall’informazione contenuta in alcune variabili posso ricavare nuova informazione, come p. e. la predizione di una determinata variabile target. (segue…) 19

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