Dieta Mediterranea ruolo nella prevenzione primaria e secondaria

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Dieta Mediterranea: ruolo nella prevenzione primaria e secondaria Dott. ssa Katya Tarantino Biologa Nutrizionista

Dieta Mediterranea: ruolo nella prevenzione primaria e secondaria Dott. ssa Katya Tarantino Biologa Nutrizionista Presidente Associazione Pabulum SOTTO L’ALTO PATROCINIO

Dieta Mediterranea tradizionale § Abitudini alimentari § Abitudini sociali § Tradizioni culturali Stile di

Dieta Mediterranea tradizionale § Abitudini alimentari § Abitudini sociali § Tradizioni culturali Stile di vita anni ’ 50 -60

Paesi Area Mediterranea § § § Radici etniche e religiose Status sociali ed economici

Paesi Area Mediterranea § § § Radici etniche e religiose Status sociali ed economici Produzione agricola Scelte alimentari Bagaglio culturale

Dieta Mediterranea • • Non esiste una singola definizione di DM Comune pattern dietetico

Dieta Mediterranea • • Non esiste una singola definizione di DM Comune pattern dietetico mediterraneo Attività fisica Territorialità Stagionalità Convivialità Frugalità 2010

Dieta Mediterranea: abitudini dietetiche § Consumo giornaliero di alimenti di origine vegetale (frutta, verdura,

Dieta Mediterranea: abitudini dietetiche § Consumo giornaliero di alimenti di origine vegetale (frutta, verdura, pane, pasta, cereali, legumi, frutta secca, semi) § Consumo scarso-moderato di prodotti lattiero-caseari (formaggi e yogurt), uova e carne rossa § Consumo frequente di pesce § Fonte principale di grassi: olio extravergine di oliva

Dieta Mediterranea: abitudini dietetiche § Cibi minimamente trasformati, stagionali e di produzione locale §

Dieta Mediterranea: abitudini dietetiche § Cibi minimamente trasformati, stagionali e di produzione locale § Uso regolare di erbe aromatiche § Assunzione moderata di vino § Ridottissimo consumo di dolci § Sale con moderazione

Latte e cereali sono stati introdotti nella nostra alimentazione nel Neolitico (7000 -3550 a.

Latte e cereali sono stati introdotti nella nostra alimentazione nel Neolitico (7000 -3550 a. C. )

Le origini della ricerca § Ancel Keys primo studioso a portare il concetto di

Le origini della ricerca § Ancel Keys primo studioso a portare il concetto di ʺDieta Mediterraneaʺ all’attenzione pubblica § Nel 1945 Keys si trasferisce in provincia di Salerno ed osserva che i cilentani hanno una bassa incidenza delle "malattie del benessere" rispetto ai cittadini degli Stati Uniti § Malattie cardiovascolari/alimentazione

Seven Countries Study 1958 Studio epidemiologico Paesi coinvolti Stati Uniti, Finlandia, Paesi Bassi, Italia,

Seven Countries Study 1958 Studio epidemiologico Paesi coinvolti Stati Uniti, Finlandia, Paesi Bassi, Italia, Grecia, ex Jugoslavia, Giappone

Seven Countries Study 1958 § 12. 763 soggetti § Età: tra 40 e 59

Seven Countries Study 1958 § 12. 763 soggetti § Età: tra 40 e 59 anni § Comportamento alimentare, stile di vita, stato di salute Keys A, et al. Coronary heart disease in seven countries. Circulation 1970, 41, suppl 1: 1 -211.

DM e stato di salute

DM e stato di salute

Invenzione della Piramide Alimentare 1972 Anna Britt Agnsäter sviluppò un modello a forma triangolare

Invenzione della Piramide Alimentare 1972 Anna Britt Agnsäter sviluppò un modello a forma triangolare per migliorare l’informazione sulle porzioni degli alimenti. La piramide fu presentata ufficialmente alla popolazione svedese sotto il titolo "Cibo buono e sano a prezzi ragionevoli”.

Risultati Seven Countries Study § Conferma relazione dieta/patologie § Tipologia dei grassi utilizzati nella

Risultati Seven Countries Study § Conferma relazione dieta/patologie § Tipologia dei grassi utilizzati nella dieta § Stile di vita per vivere meglio e più a lungo

Epic 2003 § Follow up 4 anni, 22043 persone, 10 Paesi Europei § Rischio

Epic 2003 § Follow up 4 anni, 22043 persone, 10 Paesi Europei § Rischio di mortalità: inversamente correlato al grado di aderenza alla DM (da 0 a 9) § Incremento di 2 punti: riduzione del rischio di mortalità totale (25%) Trichopoulou A, et al. Adherence to a mediterranean diet and survival in a greek population. N Engl J Med. 2003 ; 348 (26): 2599 -608.

DM e protezione 2003 • • Vit. D, vit. E, Zinco, selenio Fitoestrogeni: isoflavonoidi

DM e protezione 2003 • • Vit. D, vit. E, Zinco, selenio Fitoestrogeni: isoflavonoidi Fitocomposti: polifenoli, terpeni (licopene) Miano L. Mediterranean diet, micronutrients and prostate carcinoma: a rationale approach to primary prevention of prostate cancer. Arch Ital Urol Androl 2003 Sep. ; 75: 166 -178

Meta-analisi di 12 studi 2008 § 1, 5 milioni di persone § Popolazioni: 6

Meta-analisi di 12 studi 2008 § 1, 5 milioni di persone § Popolazioni: 6 Mediterranee, 5 Nord Americane, 1 Australiana § Follow up: da 3 a 18 anni § Mortalità ridotta del 9% § Incidenza di Parkinson e Alzheimer ridotta del 13% Sofi F, et al. Adherence to Mediterranean diet and health status: metaanalysis , British Medical Journal 2008; 337: a 1344

DM e malattia di Alzheimer • Riduzione del rischio di insorgenza di nuovi casi

DM e malattia di Alzheimer • Riduzione del rischio di insorgenza di nuovi casi del 40% in 4 anni 2006 Scarmeas N, et al. Mediterranean diet and Risk for Alzheimer’s Disease. Ann Neurol. 2006; 59 (6): 912 -921. • Riduzione del rischio di insorgenza di nuovi casi del 38% in 4 anni 2010 Gu Y, et al. Food Combination and Alzheimer Disease Risk: a protective diet. Arch Neurol. 2010; 67(6): 699 -706.

DM e protezione cardiaca 2011 § Composti polifenolici § Acidi grassi polinsaturi Nadtochiy SM,

DM e protezione cardiaca 2011 § Composti polifenolici § Acidi grassi polinsaturi Nadtochiy SM, Redman EK. Mediterranean diet and cardioprotection: the role of nitrite, polyunsaturated fatty acids, and polyphenols. Nutrition. 2011 Jul-Aug; 27 (7 -8): 733 -44.

DM e protezione mammella 2011 Riduzione del rischio del 35% in donne che hanno

DM e protezione mammella 2011 Riduzione del rischio del 35% in donne che hanno uno stile di Vita di tipo Mediterraneo Cade JE, et al. Does the Mediterranean dietary pattern or the Healthy Diet Index influence the risk of breast cancer in a large British cohort of women? Eur J Clin Nutr. 2011 Aug; 65(8): 920 -8

DM e diabete mellito tipo II 2008 Studio di coorte L’aumento di 2 punti

DM e diabete mellito tipo II 2008 Studio di coorte L’aumento di 2 punti nel punteggio di aderenza alla DM è associato alla riduzione nel rischio di contrarre il diabete del 35% Martínez-González MA, et al. Adherence to Mediterranean diet and risk of developing diabetes: prospective cohort study. BMJ. 2008 Jun 14; 336(7657): 1348 -51.

DM e diabete mellito tipo II 2009 • Follow up: 4 anni • Maggiore

DM e diabete mellito tipo II 2009 • Follow up: 4 anni • Maggiore aderenza alla Dieta Mediterranea, meno uso di farmaci antidiabetici • Il 40% dei pz a DM è ricorso a farmaci • Dieta a basso contenuto di grassi: il 70% dei pazienti è ricorso ai farmaci Esposito K, et al. Effects of a Mediterranean-style diet on the need for antihyperglycemic drug therapy in patients with newly diagnosed type 2 diabetes: a randomized trial. Ann Intern Med. 2009 Sep 1; 151(5): 306 -14.

DM e diabete mellito tipo II 2011 418 pz non diabetici, follow up 4

DM e diabete mellito tipo II 2011 418 pz non diabetici, follow up 4 anni • dieta basso contenuto di grassi (controllo) • dieta mediterranea + olio extravergine di oliva • dieta mediterranea + frutta secca 30 g/die Riduzione dell’insorgenza di nuovi casi di diabete del 52% in pazienti ad alto rischio cardiovascolare Salas-Salvadó J, et al. Reduction in the incidence of type 2 diabetes with the Mediterranean diet: results of the PREDIMED-Reus nutrition intervention randomized trial. Diabetes Care. 2011 Jan; 34(1): 14 -9.

DM e Sindrome Metabolica • Metanalisi di 50 studi, 535. 000 soggetti • Riduzione

DM e Sindrome Metabolica • Metanalisi di 50 studi, 535. 000 soggetti • Riduzione del rischio con un ruolo protettivo sulle componenti della SM: circonferenza addominale, pressione arteriosa sistolica e diastolica, colesterolo HDL, trigliceridi, glicemia Kastorini CM, et al. The effect of Mediterranean diet on metabolic syndrome and its components: a meta-analysis of 50 studies and 534, 906 individuals. J Am Coll Cardiol. 2011 Mar 15; 57(11): 1299 -313.

DM e prevenzione secondaria 605 pazienti con anamnesi di pregresso infarto miocardico de Lorgeril

DM e prevenzione secondaria 605 pazienti con anamnesi di pregresso infarto miocardico de Lorgeril M, et al. Mediterranean diet, traditional risk factors, and the rate of cardiovascular complications after myocardial infarction. Final report of the Lyon Diet Heart Study. Circulation 1999; 99: 779 -785.

DM e prevenzione secondaria • 172 centri (Italia), 11. 323 soggetti con anamnesi di

DM e prevenzione secondaria • 172 centri (Italia), 11. 323 soggetti con anamnesi di pregresso infarto del miocardio • Gli alimenti consigliati (DM) sono associati ad una significativa riduzione del rischio di mortalità Barzi F, Woodward M, Valagussa F and Marchioli R on behalf of GISSI-Prevenzione Investigators Mediterranean diet and all-causes mortality after myocardial infarction: results from the GISSIPrevenzione trial Eur J Clin Nutr 2003. 57 : 604 – 611

Conclusioni La Dieta Mediterranea è una delle più efficaci misure preventive per la popolazione

Conclusioni La Dieta Mediterranea è una delle più efficaci misure preventive per la popolazione e per i pazienti affetti da patologia cardiovascolare

Conclusioni ʺquesto semplice e frugale modo di consumare i pasti ha favorito nel tempo

Conclusioni ʺquesto semplice e frugale modo di consumare i pasti ha favorito nel tempo i contatti interculturali e la convivialità, dando vita a un corpus formidabile di saperi, consumi sociali e celebrazioni tradizionali di molte popolazioni del mediterraneoʺ

"Associazione Pabulum"

"Associazione Pabulum"