STRUMENTI PER LINTEGRAZIONE GLI STRUMENTI DELLINTEGRAZIONE DALLA CERTIFICAZIONE

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STRUMENTI PER L’INTEGRAZIONE

STRUMENTI PER L’INTEGRAZIONE

GLI STRUMENTI DELL’INTEGRAZIONE : DALLA CERTIFICAZIONE AL PEI. CERTIFICAZIONE - DIAGNOSI FUNZIONALE - PROFILO

GLI STRUMENTI DELL’INTEGRAZIONE : DALLA CERTIFICAZIONE AL PEI. CERTIFICAZIONE - DIAGNOSI FUNZIONALE - PROFILO DINAMICO FUNZIONALE - PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO: - Cosa sono - Quali sono le loro funzioni - A chi ne spetta la redazione

PROCESSI DA ATTIVARE PER L’INDIVIDUAZIONE DELL’ALUNNO COME PERSONA DIVERSAMENTE ABILE Segnalazione Valutazione diagnostica Certificazione

PROCESSI DA ATTIVARE PER L’INDIVIDUAZIONE DELL’ALUNNO COME PERSONA DIVERSAMENTE ABILE Segnalazione Valutazione diagnostica Certificazione Diagnosi Funzionale (DF) Profilo Dinamico Funzionale (PDF) Piano Educativo Individualizzato (PEI)

SEGNALAZIONE La situazione di un minore viene “resa nota” ai servizi allo scopo, ma

SEGNALAZIONE La situazione di un minore viene “resa nota” ai servizi allo scopo, ma non sempre, di ottenere una certificazione del livello di disabilità del bambino. Può essere attivata da: genitori del minore; Istituzione scolastica; Servizi Sociali; Unità operative dei reparti ospedalieri di pediatria.

MODELLO DI RELAZIONE PER RICHIESTA DI CONSULENZA PER L’ALUNNO IN DIFFICOLTÀ SCOLASTICA Si compila

MODELLO DI RELAZIONE PER RICHIESTA DI CONSULENZA PER L’ALUNNO IN DIFFICOLTÀ SCOLASTICA Si compila la presente richiesta e si consegna ai genitori che la presenteranno agli operatori dei Servizi ULSS quando iniziano la valutazione. Per la compilazione della Richiesta di consulenza in linguaggio ICF è necessario consultare il glossario per vedere il significato delle varie categorie.

VALUTAZIONE DIAGNOSTICA Processo di raccolta dati in ordine al funzionamento cognitivo, emotivo, comportamentale, comunicativo,

VALUTAZIONE DIAGNOSTICA Processo di raccolta dati in ordine al funzionamento cognitivo, emotivo, comportamentale, comunicativo, … del minore attraverso strumenti diagnostici Viene effettuata dagli operatori dei servizi territoriali per l’età evolutiva Certificazione o recuperi individuali

CERTIFICAZIONE “Attestazione clinica di una situazione di handicap” Redatta dal medico NPI o psicologo

CERTIFICAZIONE “Attestazione clinica di una situazione di handicap” Redatta dal medico NPI o psicologo operanti nei servizi età evolutiva delle ASL o dei centri convenzionati E’ lo strumento indispensabile per l’assegnazione di docenza specializzata di sostegno

DIAGNOSI FUNZIONALE Descrizione analitica dei punti di forza e debolezza del minore rispetto ai

DIAGNOSI FUNZIONALE Descrizione analitica dei punti di forza e debolezza del minore rispetto ai diversi ambiti di sviluppo La redige l’equipe multidisciplinare (medico NPI, psicologo, terapisti della riabilitazione, logopedista, …) e operatori sociali

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE (PDF) Successivo alla Diagnosi, indica, dopo un primo periodo di inserimento

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE (PDF) Successivo alla Diagnosi, indica, dopo un primo periodo di inserimento scolastico, il prevedibile livello di sviluppo che l’alunno dimostra di possedere Lo redigono: Docenti curricolari Docenti specializzati per il sostegno Contributo della famiglia dell’alunno

COSA COMPRENDE IL PDF Descrizione funzionale dell’alunno in relazione alle difficoltà presentate Analisi dello

COSA COMPRENDE IL PDF Descrizione funzionale dell’alunno in relazione alle difficoltà presentate Analisi dello sviluppo potenziale a breve e medio termine, rispetto a diversi parametri (cognitivo, affettivorelazionale, linguistico, delle autonomie, sensoriale)

 Per ogni area vengono evidenziati: Il livello di sviluppo raggiunto Le potenzialità residue

Per ogni area vengono evidenziati: Il livello di sviluppo raggiunto Le potenzialità residue La prognosi evolutiva Viene aggiornato a conclusione dei diversi cicli scolastici

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI) Contiene le progettualità didattico - educative che derivano dalle osservazioni

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI) Contiene le progettualità didattico - educative che derivano dalle osservazioni sul minore e dai livelli di sviluppo indicati nei documenti precedenti La redazione è competenza prevalentemente della scuola a cui contribuiscono comunque la componente ASL e quella genitoriale

 • Viene redatto entro il 30 novembre, fatto firmare e approvare dalla famiglia,

• Viene redatto entro il 30 novembre, fatto firmare e approvare dalla famiglia, dai docenti e dagli operatori dell’Azienda ULSS durante l’ incontro Scuola-Famiglia. ULSS. • Il PEI va consegnato dall’insegnante di sostegno entro la data prevista in segreteria. • Si consiglia di: consultare il fascicolo degli alunni in segreteria. • Utilizzare griglie di osservazione per raccogliere i dati relativi agli alunni.

 SCADENZE Inizio anno scolastico: - MODELLO PEI entro il 30 Novembre. - INCONTRI

SCADENZE Inizio anno scolastico: - MODELLO PEI entro il 30 Novembre. - INCONTRI SCUOLA-FAMIGLIA-ULSS: durante l’anno ci sarà un solo incontro, a parte nei casi particolari in cui si sceglierà di chiederne uno anche a fine anno scolastico (anche per passaggio di ordine di scuola e compilazione PDF) gli incontri saranno organizzati in base alle richieste pervenute da parte degli insegnanti e gli impegni degli operatori dei Servizi; il docente di sostegno stilerà un verbale con la sintesi di quanto discusso e/o programmato e lo consegnerà, firmato dai presenti, in direzione. (Modello Verbale)

 Fine anno scolastico: - Verifica finale PEI in duplice copia - Modello RIS

Fine anno scolastico: - Verifica finale PEI in duplice copia - Modello RIS è da compilare circa entro il 20 maggio, scrivendo per esteso la diagnosi clinica con il codice ICD -10 e le funzioni dell’insegnante di sostegno e degli operatori; in un coordinamento si decideranno insieme le ore da richiedere. Come gli altri documenti, va consegnato in segreteria - PDF va compilato entro il 31 maggio sia per gli alunni al primo anno di certificazione che per gli alunni frequentanti il primo anno della scuola primaria o secondaria di I grado, ai quali al passaggio di ordine scolastico sia stata rinnovata

la certificazione e comunque sempre dopo la consegna della Diagnosi Funzionale da parte della

la certificazione e comunque sempre dopo la consegna della Diagnosi Funzionale da parte della famiglia in direzione. Come gli altri documenti, va consegnato in segreteria

 VARIE ED EVENTUALI Registro dell’ins. di sostegno va aggiornato costantemente e tenuto a

VARIE ED EVENTUALI Registro dell’ins. di sostegno va aggiornato costantemente e tenuto a scuola. La valutazione va scritta nel registro dell’insegnante curricolare se l’alunno segue il programma di classe (concordando il voto con le colleghe), nel registro dell’insegnante di sostegno se l’alunno segue una programmazione differenziata (in tal caso sarà opportuno che nel registro del docente curricolare compaiano comunque brevi osservazioni sul tipo di intervento messo in atto).

I docenti di sostegno devono mantenere rapporti costanti con gli operatori OSS (operatore ULSS)

I docenti di sostegno devono mantenere rapporti costanti con gli operatori OSS (operatore ULSS) o ODS (operatore disabilità sensoriali provincia) che seguono gli stessi ragazzi, per una proficua collaborazione e programmazione degli interventi rivolti all’alunno. Gli operatori hanno la possibilità di partecipare agli incontri scuola-fam-ulss (sarà cura del docente avvisare l’operatore della data prevista). Se nella classe ci sono alunni con BES (vedi cm 8 del 6 marzo 2013) bisogna attivarsi con i colleghi per la compilazione della programmazione e di eventuali suggerimenti nella didattica speciale.