Convegno SIGEA Rischio sismico in Italia analisi e

Convegno SIGEA Rischio sismico in Italia: analisi e prospettive per una prevenzione efficace in un Paese fragile Camerino, 9 novembre 2018 Lo stato dell’arte della microzonazione sismica in Italia e prospettive future Sergio Castenetto

ANALISI BIBLIOMETRICA www. protezionecivile. gov. it Ricorrenza termine «microzonazione sismica» su pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali 1980 -2015 (courtesy Fabrizio Gizzi, CNR-IBAM) 100 274 594 90 70 60 50 40 30 20 2014 2015 2013 2012 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2002 2003 2001 2000 1999 1998 1996 1997 1995 1994 1993 1992 1990 1991 1989 1988 1987 1985 1986 1984 1983 1982 0 1981 10 1980 Numero di pubblicazioni 80

I FONDI DELL’ART. 11 PER LA MS www. protezionecivile. gov. it OCDPC 532 8 annualità 2016 OCDPC 344 16 annualità 2015 OCDPC 293 16 annualità 2014 OCDPC 171 16 annualità 2013 OCDPC 52 16 annualità 2012 OPCM 4007 10 annualità 2011 OPCM 3907 4 annualità 2010 0 5 10 Milioni di euro 15 20

www. protezionecivile. gov. it Programmazione studi MS Annualità 2010, 2011, 2012 2013, 2014 401 studi OPCM 3907 693 studi OPCM 4007 873 studi OCDPC 52 515 studi OCDPC 171 361 studi OCDPC 293 531* studi OCDPC 344 3374 totali Sintesi attività istruttoria MS * Comprensivo programmi Sicilia (5 ordinanze) 75 55 %CONS/TOT %VAL/CONS 42 %VAL/TOT 1881 consegnati 1399 validati Situazione al 9. 11. 2018

LIVELLI 2 E 3 DI MS REGIONE ABRUZZO BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI V. GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA SICILIA TOSCANA UMBRIA VENETO TOTALE www. protezionecivile. gov. it TOTALI LIV. 2/3 3 LIV. 3 48 181 14 10 14 120 2 4 35 4 1 16 1 78 5 20 11 88 384 17 254 Situazione al 9. 11. 2018

RISULTATI RAGGIUNTI www. protezionecivile. gov. it ü Metodi di studio condivisi ü Standard di rappresentazione e archiviazione informatica omogenei ü Strumenti per il supporto alla realizzazione degli studi e per la valutazione della conformità ü Recepimenti normativi nella pianificazione territoriale ü Linee guida per la gestione del territorio interessato da instabilità ü Applicazioni della MS per la riduzione del rischio per finalità di protezione civile ü Nascita del Centro MS e sue applicazioni

PROSPETTIVE www. protezionecivile. gov. it Pianificazione territoriale Progettazione di opere Pianificazione dell’emergenza sismica

PRIME ELABORAZIONI STATISTICHE www. protezionecivile. gov. it Superfici (kmq) per tipo di zona omogenea e per Regione (valori assoluti) 5000 4500 4000 3500 3000 2500 Instabili 2000 Susc. Ampl. Stabili 1500 1000 500 % superficie microzonata ITALIA ZONE STABILI ZONE AMPLIFICAZIONE 9% 69% o ne t Ve a ia br Um sc an To Sic ilia a gli Pu te on ise Pi em ol M e ch ar ia M ba rd ia m Lo Lig ur io La z Ab ru zz o Ba sil ica ta Ca la br ia Ca m pa Em ni ilia a Ro Fr m iu liag Ve na ne zia Gi ul ia 0 ZONE INSTABILI 22%

LINEE GUIDA www. protezionecivile. gov. it Linee guida per la gestione del territorio interessato da instabilità • Linee guida per la gestione del territorio in aree interessate da instabilità di versante sismoindotte (FR) • Linee guida per la gestione del territorio in aree interessate da densificazione indotta dall’azione sismica • Linee guida per la gestione del territorio suscettibile di amplificazioni?

RISULTATI DEGLI STUDI DI MS LIVELLI Livello 1 www. protezionecivile. gov. it TIPI DI ZONE (RISULTATI ATTESI) Zone stabili con amplificazioni Zone instabili geometria zone Zone stabili con amplificazioni Zone instabili fa=1 fa da abachi geometria zone Livello 2 (da livello 1) Zone stabili con amplificazioni Zone instabili fa=1 fa e spettri di risposta indici di pericolosità Livello 3

L’AMPLIFICAZIONE E IL PARAMETRO HMS www. protezionecivile. gov. it Si vuole costruire un parametro sismico che, a partire dai valori di FA calcolati negli studi di MS (pericolosità locale) e dalla pericolosità sismica di base del territorio indagato, consenta di stimare il livello di pericolosità sismica complessiva delle diverse parti del territorio, permettendo anche un confronto con analoghe stime ottenute in altre aree In particolare tale parametro sismico dovrà: • “contenere” i FA delle carte di MS; • permettere di stabilire una graduatoria assoluta di pericolosità sismica. Questo parametro di pericolosità sismica è stato denominato HMS

L’AMPLIFICAZIONE E IL PARAMETRO HMS= ASIPU*(FA/DT) www. protezionecivile. gov. it

L’AMPLIFICAZIONE E IL PARAMETRO HMS www. protezionecivile. gov. it HSM[g] Classification HSM intervals very low moderate high very high HSM 0105 <0, 22 0, 23 -0, 35 0, 36 -0, 55 0, 56 -0, 87 0, 88 -1, 38 > 1, 38 HSM 0408 <0, 14 0, 15 -0, 22 0, 23 -0, 35 0, 36 -0, 56 0, 57 -0, 89 > 0, 89 HSM 0711 <0, 09 0, 10 -0, 14 0, 15 -0, 23 0, 24 -0, 36 0, 37 -0, 57 > 0, 57 Ai fini dell’utilizzazione dei risultati sono stati definiti periodi di interesse in funzione del numero di piani in elevazione degli edifici da progettare o da verificare (e in prima approssimazione, con caratteristiche strutturali omogenee). Sono state definite empiricamente delle soglie basate sulla relazione che lega HMS e PGA, tenuto conto anche del potenziale danno (intensità macrosismica) correlato. Tali soglie risultano congrue con quelle utilizzate per le Shake Map.

L’AMPLIFICAZIONE E IL PARAMETRO HMS www. protezionecivile. gov. it

L’AMPLIFICAZIONE E IL PARAMETRO HMS Le classi di HMS nei tre intervalli di periodo www. protezionecivile. gov. it

L’AMPLIFICAZIONE E IL PARAMETRO HMS VL L M MH H www. protezionecivile. gov. it VH Confronto tra HMS (0. 1 -0. 5 s) in 9 Comuni dell’area epicentrale eventi del 2016

L’AMPLIFICAZIONE E IL PARAMETRO HMS Da Martelli e Ercolessi, 2017 www. protezionecivile. gov. it

PON GOVERNANCE 2014 – 2020 Riduzione del rischio sismico, vulcanico e idrogeologico ai fini di protezione civile Comune C (con CLE) CONTESTO TERRITORIALE www. protezionecivile. gov. it NODI EDIFICI STRATEGICI (ES) Centro di coordinamento (ES 1) Soccorso sanitario (ES 2) Comune B (con CLE) Intervento operativo (ES 3) COC AREE DI EMERGENZA (AE) Ammassamento Ricovero PUNTO DI ACCESSO (OUT) ARCHI Comune A di Riferimento (CR) (con CLE) INFRASTRUTTURE (AC)

Valutazione dell’operatività strutturale: IOCT (Indice di Operatività del Contesto Territoriale) www. protezionecivile. gov. it

www. protezionecivile. gov. it GRAZIE PER L’ATTENZIONE Convegno SIGEA Camerino 9 novembre 2018 Sergio Castenetto Dipartimento della Protezione Civile www. protezionecivile. it – sergio. castenetto@protezionecivile. it