SI DICE CHE Cardiovascular disease is mainly a

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SI DICE CHE … Cardiovascular disease is mainly a disease of MEN

SI DICE CHE … Cardiovascular disease is mainly a disease of MEN

CAUSE di MORTE - epidemiologia UOMINI In EUROPA (mal. cardiovascolari) cardiovascolari ü nelle F,

CAUSE di MORTE - epidemiologia UOMINI In EUROPA (mal. cardiovascolari) cardiovascolari ü nelle F, 49% delle cause di morte (>4 milioni di morti/anno) (nel M, 40%) DONNE ü CARDIOPATIA ISCHEMICA simile nell’ M e nella F (19% vs 20%) ü F piu’ MAL. CEREBROVASCOLARI degli M (14% vs 9%) European Heart Journal (2015) 36, 2696– 2705 Source: WHO Mortality Database

CARDIOVASCULAR MORTALITY Source: American Heart Association

CARDIOVASCULAR MORTALITY Source: American Heart Association

SI DICE CHE … IN REALTA’ Cardiovascular disease is mainly a disease of old

SI DICE CHE … IN REALTA’ Cardiovascular disease is mainly a disease of old WOMEN (> 65 anni)

CUORE e DIABETE MELLITO tipo 2 -> F=M (ca 11% pop. in USA) MALATTIE

CUORE e DIABETE MELLITO tipo 2 -> F=M (ca 11% pop. in USA) MALATTIE CARDIOVASCOLARi nel paziente diabetico > 75% OSPEDALIZZAZIONE > 50% CAUSE DI MORTE Mc. Guire DK et al. Am Heart J 1999; 138: S 366 -S 375 Howard BV et al. Circulation 2002; 105: e 132 -e 137 Aronson D et al. Ann Intern Med 1997; 126: 296 -306

EVENTI CARDIACI (Uomo e Donna) § Il rischio di EVENTI CARDIACI avversi è da

EVENTI CARDIACI (Uomo e Donna) § Il rischio di EVENTI CARDIACI avversi è da 2 a 4 volte superiore nei diabetici rispetto ai non-diabetici § La donna diabetica presenta un rischio > (circa il doppio) rispetto all’uomo di sviluppare EVENTI CARDIACI.

PERCHE’ ? ? ? Rispetto all’uomo: 1. La donna è “più complicata” 2. Menopausa

PERCHE’ ? ? ? Rispetto all’uomo: 1. La donna è “più complicata” 2. Menopausa ed assetto ormonale 3. La donna vive piu’ a lungo 4. Poco considerata (scientificamente)

1. La donna è “più complicata” Differenze strutturali e/o funzionali dell’albero cardiovascolare Shortness of

1. La donna è “più complicata” Differenze strutturali e/o funzionali dell’albero cardiovascolare Shortness of breath Light-headedness or sudden dizziness Unusual or unexplained fatigue (tiredness) Breaking out in a cold sweat 1. Sintomi anginosi piu’ sfumati, dolore toracico atipico, sintomi aspecifici, si reca dal medico più tardi -> Spesso cardiopatia ischemica silente 2. Minore sensibilità ai test diagnostici 3. Coronaropatia colpisce i vasi piu’ piccoli (meno rivascolarizzabili) 4. Le complicanze legate al trattamento sono maggiori (per es. sanguinamenti) e vengono trattate meno intensamente Nausea (feeling sick to the stomach) Trattamento TARDIVO PROGNOSI PEGGIORE

2. Menopausa ed assetto ormonale

2. Menopausa ed assetto ormonale

Ø Maggior impatto dei fdr cardiovascolare Ø Maggior numero di fdr cardiovascolare ü FUMO:

Ø Maggior impatto dei fdr cardiovascolare Ø Maggior numero di fdr cardiovascolare ü FUMO: piu’ pericolo nelle donne (coronarie più piccole) ü IPERTENSIONE: peso maggiore nell’infarto miocardico rispetto all’uomo (piu’ donne rispetto all’uomo sono ipertese >60 anni) ü COLESTEROLEMIA: aumenta COL-TOT e COL-LDL, oltre ai TG ü DIABETE: non solo annulla il “vantaggio femminile” nel rischio CV, ma conferisce un rischio aumentato rispetto all’uomo ü INSULINA RESISTENZA: aumenta con la menopausa ü SINDROME METABOLICA (sia in diabetiche non): aumenta progressivamente da sei anni prima a sei anni dopo la menopausa indipendentemente dall’età e da altri fattori di rischio

3. La donna vive più a lungo

3. La donna vive più a lungo

3. La donna vive più a lungo

3. La donna vive più a lungo

4. La donna è poco considerata donne poco rappresentate (20% di pz arruolati)

4. La donna è poco considerata donne poco rappresentate (20% di pz arruolati)

… in CONCLUSIONE la cardiopatia ischemica nelle DONNE rimane: SOTTO-DIAGNOSTICATA SOTTO-TRATTATA SOTTO-STUDIATA

… in CONCLUSIONE la cardiopatia ischemica nelle DONNE rimane: SOTTO-DIAGNOSTICATA SOTTO-TRATTATA SOTTO-STUDIATA

La PREVENZIONE è IMPORTANTE PREVENIRE si PUO’ e si DEVE

La PREVENZIONE è IMPORTANTE PREVENIRE si PUO’ e si DEVE

FATTORI di RISCHIO CARDIOVASCOLARE Età Obesità Sesso Dieta Diabete Fumo Ipertensione Inattività fisica Fattori

FATTORI di RISCHIO CARDIOVASCOLARE Età Obesità Sesso Dieta Diabete Fumo Ipertensione Inattività fisica Fattori trombotici Lipidi GENETICI AMBIENTALI Familiarità

FATTORI di RISCHIO – NON modificabili - 1. Ereditarietà 2. Età 3. Razza 4.

FATTORI di RISCHIO – NON modificabili - 1. Ereditarietà 2. Età 3. Razza 4. Stress e Fattori psicosociali

FATTORI di RISCHIO – modificabili 1. Sdr Metabolica (F>M in perimenopausa) 2. Diabete Mellito

FATTORI di RISCHIO – modificabili 1. Sdr Metabolica (F>M in perimenopausa) 2. Diabete Mellito 3. Sedentarietà ed Obesità (F>M) 4. Ipertensione Arteriosa (F>M sopra 60 anni) 5. Dislipidemia 6. Fumo 7. Collagenopatie / Mal. Autoimmuni (AR, LES, etc) (F>M) 8. Condizioni di rischio legate all’età riproduttiva (donna): - Pre-eclampsia / Eclampsia - Diabete gestazionale - Sdr dell’ovaio policistico Si correlano ad una maggiore incidenza di sviluppare DIABETE e MALATTIE CARDIOVASCOLARI

FATTORI di RISCHIO - in 2719 donne italiane in menopausa Dati dell’Osservatorio epidemiologico cardiovascolare

FATTORI di RISCHIO - in 2719 donne italiane in menopausa Dati dell’Osservatorio epidemiologico cardiovascolare (OEC) (2008 -2012)

CONTROLLO dei FDR CARDIOVASCOLRE (donne) NHANES III study < 7. 5% of the Female

CONTROLLO dei FDR CARDIOVASCOLRE (donne) NHANES III study < 7. 5% of the Female population met six of the seven key CVD health metrics: Not smoking Eating a healthy diet Being physically active Normal weight Normal blood pressure Normale glucose level Normal cholesterol levels SC AR SO (Third National Health and Nutrition Examination Survey)

CONCETTO di RISCHIO CARDIOVASCOLARE 80 ’ i n n A OGGI PREVENZIONE Malattie Cardiovascolari

CONCETTO di RISCHIO CARDIOVASCOLARE 80 ’ i n n A OGGI PREVENZIONE Malattie Cardiovascolari Trattamento dei SINGOLI fattori di rischio RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE

RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE ü indicatore che permette di valutare la PROBABILITA’ di avere un

RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE ü indicatore che permette di valutare la PROBABILITA’ di avere un evento cardiovascolare maggiore nei 10 anni successivi conoscendo il livello di alcuni fattori di rischio. ü lo strumento: CARTE DEL RISCHIO

USA – FRAMINGHAM risk score UOMO Considera: 1. 2. 3. 4. Sesso (M /

USA – FRAMINGHAM risk score UOMO Considera: 1. 2. 3. 4. Sesso (M / F) Fumo (sì / no) Età Pressione arteriosa sistolica 5. Col-TOT 6. Col-HDL USA – REYNOLDS Risk Score Framingham risk score In più: 1. Hs CRP (mg/dl) 2. Familiarità (<60 aa)

EUROPE – SCORE risk High risk regions Considera: 1. 2. 3. 4. 5. 2

EUROPE – SCORE risk High risk regions Considera: 1. 2. 3. 4. 5. 2 zone. : Alto / basso rischio Sesso (M / F) Fumo (sì / no) Età Pressione arteriosa sistolica 6. Col-TOT Non considera: - Diabete Aneurisma aorta addominale IRC Pregresso IMA Pregresso ICTUS AOP -> ALTO RISCHIO

ITALIA – Progetto Cuore Carta del rischio cardiovascolare DONNE – non diabetiche DONNE -

ITALIA – Progetto Cuore Carta del rischio cardiovascolare DONNE – non diabetiche DONNE - diabetiche Considera: 1. 2. 3. 4. 5. 6. Diabete (sì / no) Sesso (M / F) Fumo (sì / no) Età Pressione arteriosa sistolica Colesterolemia

LINEE GUIDA (ESC, 2012) CATEGORIE di RISCHIO Very high risk

LINEE GUIDA (ESC, 2012) CATEGORIE di RISCHIO Very high risk

LINEE GUIDA (ESC, 2012) A CHI VALUTARE IL RISCHIO A TUTTI gli adulti asintomatici

LINEE GUIDA (ESC, 2012) A CHI VALUTARE IL RISCHIO A TUTTI gli adulti asintomatici - UOMINI E DONNE -

STRATEGIE di PREVENZIONE - evidenze - 1. Non-farmacologiche • Stile di vita • Alimentazione

STRATEGIE di PREVENZIONE - evidenze - 1. Non-farmacologiche • Stile di vita • Alimentazione • Abolizione del fumo • Attività fisica • Perdita di peso 2. Farmacologiche

STRATEGIE di PREVENZIONE Farmacologiche ü Anti-ipertensivi Impatto della pressione normale-alta sul rischio cardiovascolare 16

STRATEGIE di PREVENZIONE Farmacologiche ü Anti-ipertensivi Impatto della pressione normale-alta sul rischio cardiovascolare 16 14 12 Incidenza cumulativa di 10 8 eventi CV 6 (%) 4 2 PA normale-alta Uomini OBIETTIVO PA normale PA ottimale § <140/90 mm. Hg 0 Incidenza cumulativa di eventi CV (%) 12 10 § Donne 8 PA normale-alta PA normale 4 2 PA ottimale 0 2 4 6 Anni 8 10 12 PA ottimale: <120/80 mm. Hg 6 0 PA normale: § PA normale nel Diabetico: <130/80 mm. Hg

STRATEGIE di PREVENZIONE Farmacologiche ü Statine, Omega-3, ipolipemizzanti Soggetti con C-LDL < 100 mg/dl

STRATEGIE di PREVENZIONE Farmacologiche ü Statine, Omega-3, ipolipemizzanti Soggetti con C-LDL < 100 mg/dl 100 OBIETTIVO 80 § Col-TOT / Col-LDL / Col-HDL (pop. generale): < 190 mg/dl / < 115 mg/dl / > 40 (M) > 50 (F) mg/dl Ø Col-TOT / Col-LDL (pop. alto rischio, score 5 -10%): < 190 mg/dl / < 100 mg/dl § Col-LDL (pop. altissimo rischio, score >10%): < 190 mg/dl / < 70 mg/dl § Trigliceridi (pop. generale) < 150 mg/dl 60 40 29, 1 33, 6 38, 4 39, 6 20 0 2004 2005 2006 2007

STRATEGIE di PREVENZIONE Farmacologiche ü Antidiabetici ü Altre • • Betacarotene Antiossidanti e Vitamine

STRATEGIE di PREVENZIONE Farmacologiche ü Antidiabetici ü Altre • • Betacarotene Antiossidanti e Vitamine (E, C, B 6, B 12, acido folico)

STRATEGIE di PREVENZIONE ASPIRINA ? ? ? ASPIRINA NON previene l’infarto miocardico

STRATEGIE di PREVENZIONE ASPIRINA ? ? ? ASPIRINA NON previene l’infarto miocardico

STRATEGIE di PREVENZIONE ASPIRINA ? ? ? AHA guidelines (2011) ESC guidelines (2012) ü

STRATEGIE di PREVENZIONE ASPIRINA ? ? ? AHA guidelines (2011) ESC guidelines (2012) ü ASPIRIN is NOT recommended in individuals without cardiovascular or cerebrovascular disease due to the increased risk of major bleeding (III, B) ü Recommends the USE of ASPIRIN in women with CHD unless it is contraindicated (I, A) ü use of ASPIRIN is REASONABLE in women with diabetes, unless it is contraindicated (IIa, B) ü ASPIRIN may be REASONABLE for women <65 years for stroke prevention (IIb, B), but IS NOT recommended for MI prevention

CONCLUSIONI nella donna … ü Valutare in tutte il RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE (carte del

CONCLUSIONI nella donna … ü Valutare in tutte il RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE (carte del rischio) ü e sulla base del rischio CONDIZIONARE la nostrategia preventiva e/o terapeutica da adottare (più o meno aggressiva) (!!! DONNA DIABETICA) ü ASPIRINA solo a chi ha avuto già un evento / a donne con diabete mellito a rischio alto (score 5 -10%) ü BUON SENSO: per es. considerare i fattori di rischio cardiovascolare genere-specifici