CONFINDUSTRIA POLITICHE FISCALI Semplificazioni fiscali Avv Francesca Mariotti

CONFINDUSTRIA POLITICHE FISCALI Semplificazioni fiscali Avv. Francesca Mariotti Udine, 18 ottobre 2013 1

Fare impresa in Italia § Ogni anno la Banca mondiale stila il rapporto “Doing business” valutando le giurisdizioni in cui è più facile fare impresa. Sistematicamente l’Italia ottiene un pessimo piazzamento. Nel 2013 è al 73° posto su un totale di 185 paesi. § Se si restringe il campo ai soli Stati ad alto reddito il nostro Paese occupa una delle ultime posizioni (41 su 50), mentre risulta addirittura penultimo tra gli Stati OCSE (precede solo la Grecia). § Dall’analisi dei dati emerge che il pessimo piazzamento del nostro Paese è dovuto principalmente ai costi impliciti relativi ad un sistema fiscale complesso e inefficiente. 2

Il costo implicito del sistema fiscale Tra le variabili stimate dalla Banca Mondiale spicca per l’Italia la pressione fiscale complessiva sulle imprese, nonché il costo occulto legato al numero di adempimenti richiesti annualmente e alle ore necessarie ad assolverli. Italia Germania Francia Regno Unito Spagna Media OCSE Numero di pagamenti l’anno 15 9 7 8 8 12 Stima tempo necessario (ore l’anno) 269 207 132 110 167 176 Pressione fiscale sulle imprese 68. 3% 46, 8% 65, 7% 35, 5% 38, 7% 42, 7% 3

Tassazione sulle imprese Fr an ci Be a lg io I t G al er ia m an G ia re c O ia la Fi nd nl a an d Sv ia e U zi ng a he Po ria lo Sl nia ov e Le nia tto n Irl ia an da C ip ro 40. 00% 35. 00% 30. 00% 25. 00% 20. 00% 15. 00% 10. 00% 5. 00% 0. 00% 45. 00% 40. 00% 35. 00% 30. 00% 25. 00% 20. 00% 15. 00% IT EU - 27 10. 00% 5. 00% 0. 00% 20 00 20 01 20 02 20 03 20 04 20 05 20 06 20 07 20 08 20 09 20 10 20 11 20 12 20 13 § I dati EUROSTAT per il 2013 indicano inoltre l’Italia come un paese che grava le sue imprese con una delle aliquote sul reddito più alte dell’UE (5 a dopo Francia, Malta, Belgio e Portogallo) § Nonostante l’aliquota massima italiana sia diminuita negli ultimi 13 anni è sempre rimasta molto al disopra della media europea. 4

Tassazione sulle imprese (2) Le rilevazioni EUROSTAT pongono l’Italia ai primi posti in Europa anche nel dato relativo alla tassazione sul capitale, sui redditi da capitale e sui redditi d’impresa (insieme alla Francia) e comunque sempre ben al disopra delle medie Europee. 50% 45% 40% 35% 30% Tass. Cap. 25% Tass. Red. Cap. 20% Tass. Red. Imp. 15% 10% 5% 0% Germania Francia Italia Olanda Regno Unito EU-25 5

Tassazione sul lavoro Il dato riguardante la pressione fiscale implicita sul lavoro per l’Italia si attesta al 42, 3% (ultimo dato EUROSTAT relativo al 2011). Ciò fa dell’Italia il secondo paese in Europa con il prelievo più elevato sul lavoro, leggermente dietro al Belgio (42, 8%), ma nettamente sopra la media europea. 45. 00% 40. 00% 35. 00% 30. 00% 25. 00% 20. 00% 15. 00% 10. 00% 5. 00% Be lg io Ita l Au ia Fi str nl ia an Sv dia e R zia. C Fr eca U anc ng ia he O ria l G an er d m a a Es nia to n EU ia Sl -2 D ove 5 an n im ia Lu S arc ss pa a em gn bu a Po rgo lo Li nia tu L an Sl etto ia ov n a ia R cch om ia a G nia re Irl cia an d R eg C a i no pr o Po Un i rto to g Bu all lg o ar M ia al ta 0. 00% L’Italia è in controtendenza, mentre nella media dei paesi europei negli ultimi 15 anni la tassazione sul lavoro si è ridotta del -1, 4%, nello stesso periodo da noi è aumentata del 4, 5% 6

La semplificazione fiscale La semplificazione in campo fiscale dovrebbe essere realizzata lungo tre direttrici: I. Semplificazione operativa o 100 adempimenti annui o duplicazione di informazione o scarsa chiarezza nella finalità degli adempimenti II. Semplificazione normativa o distorsioni strutturali da preoccupazioni antielusive o coordinamento tra le diverse discipline di imposta e tra i diversi comparti dell’ordinamento o adeguamento e ammodernamento della regolamentazione tributaria III. Miglioramento rapporto Fisco – Contribuente o rischio normativo e rischio interpretativo o decretazione di urgenza 7

Cantieri di lavoro § Disegno di legge delega fiscale (Testo Unificato) § Disegno di legge semplificazioni (Atto Senato 958) § Prossimi decreti legge: “Fare 2” e “Destinazione Italia” § Provvedimenti dell’Agenzia delle entrate (a seguito della mappatura) 8

Mappatura degli adempimenti § 108 adempimenti mappati dall’Agenzia delle entrate § 53 misure segnalate da Confindustria Semplificazioni con parere favorevole dell’Agenzia delle entrate 1. Comunicazione detrazione risparmio energetico 2. Comunicazione per l’esercizio dell’opzione IRAP 3. Comunicazione per l’esercizio dell’opzione del regime per la trasparenza fiscale 4. Comunicazione istallazione apparecchi misuratori fiscali 5. Bollo virtuale 6. Modello IVA 26 Lp 7. Versamenti Mod. F 23 8. Comunicazione per la tassazione consolidata di gruppo 9. Comunicazione per l’opzione al regime della c. d. tonnage tax 10. Comunicazione impronta documenti informatici 11. Comunicazione contratti di calcio 12. Comunicazioni acquisti da San Marino 13. Richiesta interessi per ritardata erogazione dei rimborsi in conto fiscale 14. Applicazione addizionali IRPEF regionali e comunali 15. Comunicazione variazioni dei criteri di valutazione 16. Presunzione di cessione ai fini IIDD e IVA 9

Mappatura degli adempimenti Semplificazioni con parere parzialmente favorevole dell’Agenzia delle entrate 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Abilitazione ai servizi telematici: delega agli intermediari Dichiarazione di adesione e variazione IVA di gruppo Dichiarazione dei redditi delle società ed enti Richiesta autorizzazione per effettuare operazioni intracomunitarie Comunicazione elenco soggetti beneficiari delle erogazioni liberali Comunicazione minusvalenze importo superiore a 5 mil di euro Comunicazione minusvalenze di importo superiore a 50. 000 euro Dichiarazione degli investimenti all’estero e/o trasferimenti da, per e sull’estero - Modello RW 9. Spese di rappresentanza 10. Cessioni verso la repubblica di San Marino 10

Mappatura degli adempimenti Semplificazioni con parere sfavorevole dell’Agenzia delle entrate 1. Abilitazione ai servizi telematici: Entratel primo rilascio 2. Abilitazione ai servizi telematici: Fisconline 3. Attribuzione codice fiscale a soggetti diversi da persone fisiche (non IVA) e variazioni dati; 4. Attribuzione partita IVA: dichiarazione di inizio attività, variazioni dati o cessazione attività 5. Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà per aiuti di Stato 6. Richiesta di utilizzo delle perdite derivanti da attività di accertamento nei confronti del soggetto che aderiscono al consolidato nazionale 7. Dichiarazione dei sostituti di imposta modello 770 mensilizzato (riavvio tavolo tecnico) 8. Versamenti con Mod. 24 9. Richiesta autorizzazione per compensare i crediti IVA (mancata eliminazione visto conformità) 10. Archivio dei rapporti con operatori finanziari (mancata esclusione holding) 11. Comunicazione annuale dati IVA (impossibilità di abrogazione e difficoltà soluzioni alternative) 11

Mappatura degli adempimenti Semplificazioni con parere sfavorevole dell’Agenzia delle entrate 12. Comunicazione contratti di somministrazione di energia elettrica 13. Comunicazione contratti di somministrazione GAS 14. Comunicazione delle operazioni effettuate con soggetti residenti black list 15. Comunicazioni elenchi riepilogativi operazioni intracomunitarie Intrastat 16. Comunicazione lettere d’intento 17. Nuovo speso metro 18. Inviti a presentare il modello degli studi di settore 19. Presentazione modello INE in allegato alla dichiarazione dei redditi 20. Richiesta rimborsi IVA annuali 21. Tassazione del TFR e di altre indennità 22. Dichiarazione per ritenute su agenti 23. Addizionali stock options per holding industriali 24. Controlli di regolarità fiscale per pagamento di importi superiore a 10. 000 euro da parte delle PA 25. Obblighi di certificazione per l’esenzione da ritenuta sugli interessi e canoni corrisposti a soggetti residenti in stati membri dell’UE 12

DICHIARAZIONI E MODELLI § Minusvalenze da partecipazioni superiori a 5 mln e 50 mila euro La comunicazione entra nella dichiarazione dei redditi a partire dal modello UNICO 2014 (semplificazione in via amministrativa annunciata dall’AE) § Cambio dei criteri di valutazione dei beni iscritti in bilancio La comunicazione si effettuerà direttamente in dichiarazione dei redditi a partire dal modello UNICO 2014 (semplificazione in via amministrativa annunciata dall’AE) § Modello IVA 26 Lp Dal 2014, i dati confluiranno nella dichiarazione IVA presentata dalla controllante (semplificazione in via amministrativa annunciata dall’AE) 13

DICHIARAZIONI E MODELLI § Modello 770 mensile Abrogato (art. 51, DL Fare) § Società di persone ed enti equiparati Possibilità di utilizzo dei vecchi modelli per le società con esercizio non coincidente con l’anno solare (art. 27, comma 2, DDL Semplificazioni ) 14

AUTORIZZAZIONI § Responsabilità fiscale negli appalti § Esclusione IVA dall’ambito applicativo della disciplina § Scongiurato il DURT (art. 50, DL Fare ) § Ritenute su agenti Stabilizzazione della dichiarazione annuale (art. 23, comma 3, DDL Semplificazioni ) § Autorizzazione per effettuare operazioni intracomunitarie Dimezzamento dei termini per concludere l’istruttoria § Presunzione “inattività intracomunitaria” § (art. 23, comma 1, lett. b), DDL Semplificazioni) 15

AUTORIZZAZIONI § Ammortamento finanziario Eliminata l’autorizzazione alle modifiche dei piani di ammortamento (art. 23, comma 2, DDL Semplificazioni ) § Riscossione mediante ruolo • rateizzazione a 120 rate in caso di comprovata e grave situazione di difficoltà “legata alla congiuntura economica” • decadenza dalla rateizzazione a seguito del mancato pagamento di otto rate, anche non consecutive • impignorabilità beni strumentali di società • aggio della riscossione (art. 52 DL Fare) 16

COMUNICAZIONI § Comunicazioni telematiche per i soggetti titolari di partita IVA Dal 1° gennaio 2015 introdotto un regime opzionale di comunicazione giornaliera all’AE dei dati relativi a tutte le operazioni rilevanti ai fini IVA Per chi aderisce vengono meno i seguenti obblighi: § § c. d. spesometro (articolo 21, DL n. 78 del 2010) la comunicazione delle transazioni con operatori economici di Paesi black list (articolo 1, commi 1 -3, DL n. 40 del 2010) la responsabilità solidale nel versamento dell’IVA, nel caso di cessioni, a prezzi inferiori al valore normale, di determinati beni considerati a rischio di frodi IVA (articolo 60 -bis, DPR n. 633 del 1972) la comunicazione, da parte delle pubbliche amministrazioni, all’anagrafe tributaria degli estremi dei contratti di appalto da esse stipulati (articolo 20, comma 1, DPR n. 605 del 1973) (art. 50 -bis, DL Fare) 17

Comunicazioni telematiche per i soggetti titolari di partita IVA § la comunicazione, da parte dei fornitori degli esportatori abituali, delle dichiarazioni d’intento ricevute (arti 1, co. 1, lett. c), ultimo periodo, DL n. 746/1983) § l’applicazione delle norme in tema di responsabilità solidale fiscale negli appalti per il versamento delle ritenute IRPEF sui redditi di lavoro dipendente (arti. 35, co. da 28 -ter, DL n. 228/ 2006) Due provvedimenti di attuazione: 1. 2. DPR per la ridefinizione delle informazioni da annotare nei registri IVA DM disposizioni attuative In prospettiva eliminazione della sezione “servizi acquisiti” (art. 50 -bis, DL Fare) 18

COMUNICAZIONI § Richiesta degli interessi per il ritardo nei rimborsi gli interessi per il ritardo nell’erogazione dei rimborsi saranno liquidati contestualmente alla erogazione del rimborso dell’imposta (art. 21, commi 2 -3, DDL Semplificazione) § Comunicazione delle dichiarazioni di intento ricevute § Dal 2014 spostamento dell’adempimento dal fornitore all’esportatore abituale § Revisione sistema sanzionatorio (art. 22, commi 1 -3, DDL Semplificazioni ) 19

COMUNICAZIONI § Comunicazione per la tassazione per trasparenza - per il consolidato nazionale - la Tonnage tax per l’opzione IRAP Accorpamento in dichiarazione dei redditi (art. 22, commi 4 -6, DDL Semplificazioni ) § Comunicazione delle operazioni con soggetti black –list § Con frequenza annuale § Elevato limite di esonero da 500 a 1. 000 euro § Decorrenza: operazioni poste in essere nell’anno in corso alla data di entrata in vigore della legge (art. 22, commi 7 -8, DDL Semplificazioni) 20

Altre § Aggiornamento valore omaggi ai fini IVA Equiparazione IVA = Imposte Dirette per le spese di rappresentanza per l’acquisto di beni di costo unitario non superiore a 50 euro (art. 23, comma 1, lett. a), DDL Semplificazioni ) § Percentuale forfettaria di detrazione IVA per sponsorizzazioni § Uniformata la percentuale alla percentuale di detrazione forfettaria prevista dal regime IVA generale (pubblicità) § Se di importo superiore a 1. 000 euro (art. 26, DDL Semplificazioni) 21

Grazie per l’attenzione ! Francesca Mariotti Politiche fiscali Confindustria Udine, 18 ottobre 2013 22