CERTIFICAZIONE IRIS Processo di Certificazione CIFI Campania 23

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CERTIFICAZIONE IRIS Processo di Certificazione CIFI Campania 23 Ottobre 2008 A. Paolella

CERTIFICAZIONE IRIS Processo di Certificazione CIFI Campania 23 Ottobre 2008 A. Paolella

v Documenti ed Aspetti aggiuntivi IRIS v Positività e peculiarità v Formazione e Auditors

v Documenti ed Aspetti aggiuntivi IRIS v Positività e peculiarità v Formazione e Auditors 23 Ottobre 2008 A. Paolella 2

Campi di Applicazione della Certificazione IRIS / Livelli di applicazione 1 Struttura veicolo 11

Campi di Applicazione della Certificazione IRIS / Livelli di applicazione 1 Struttura veicolo 11 Sistemi di comunicazione 2 Accessori struttura 12 Cavi e armadi 3 Guida (Carrelli e rodiggio) 13 Sistema porte 4 Sistemi di potenza 14 HVAC (condizionamento) 5 Propulsione 15 Sistema Tilting 6 Sistemi ausiliari 16 Illuminazione 7 Sistemi freno 17 Accoppiamento 8 Interni 18 Materiale rotabile 9 Sistema di controllo a bordo 19 Segnalamento 10 Informazione passeggeri 23 Ottobre 2008 20 Singoli componenti ferroviari A. Paolella 3

CERTIFICAZIONE IRIS Processo di Certificazione 23 Ottobre 2008 A. Paolella 4

CERTIFICAZIONE IRIS Processo di Certificazione 23 Ottobre 2008 A. Paolella 4

Ø Documenti e Aspetti aggiuntivi IRIS Documentazione tecnica applicabile per lo schema di certificazione:

Ø Documenti e Aspetti aggiuntivi IRIS Documentazione tecnica applicabile per lo schema di certificazione: v Standard IRIS in Rev. 1. 0, include Segnalamento v Addendum Manutenzione dal 19 giugno 2008 v IRIS TOOL Lo standard IRIS definisce i requisiti aggiuntivi alla ISO 9001: 2000 e la check list di valutazione con metodologia a “SCORING”. La check list è costituita da 249 domande, delle quali: • 12 sono “KO” (senza punteggio), • 41 sono “chiuse” (con punteggi 0 - non conforme e 2 - conforme), • 196 sono “aperte” con punteggi 0 -1 -2 -3 -4 con i livelli di maturità illustrati in seguito. Inoltre 93 sono riferite a requisiti ISO 9001 e 146 a requisiti addizionali IRIS, 10 miste ISO+IRIS 23 Ottobre 2008 A. Paolella 5

Ø Peculiarità Due step previsti: Readness review (stage 1) e audit (stage 2). Readness

Ø Peculiarità Due step previsti: Readness review (stage 1) e audit (stage 2). Readness review da effettuare on site obbligatoriamente nel caso di prima certificazione 23 Ottobre 2008 A. Paolella 6

Ø Documenti e Aspetti aggiuntivi IRIS Livello adeguato di formalizzazione maggiore rispetto alla ISO

Ø Documenti e Aspetti aggiuntivi IRIS Livello adeguato di formalizzazione maggiore rispetto alla ISO 9001: 2000 n 15 procedure previste (ISO 9001: 6) n 21 processi richiesti (ISO 9001: 3) 23 Ottobre 2008 A. Paolella 7

Knock Out questions 1 2 3 4 5 6 7 Sistema Gestione Qualità 8

Knock Out questions 1 2 3 4 5 6 7 Sistema Gestione Qualità 8 Project Management Quality Management (nel progetto) Change Management Input Progettazione e Sviluppo (Segn. ) 23 Ottobre 2008 9 10 11 12 A. Paolella Validazione Progettazione e Sviluppo First Article Inspection Validazione Processi relativi al Cliente Controllo delle NC dei processi Approvazione progettazione (Segn. ) 8

Livello di maturità OPEN QUESTION CLOSED QUESTION ∑ dei punti / punteggio max 23

Livello di maturità OPEN QUESTION CLOSED QUESTION ∑ dei punti / punteggio max 23 Ottobre 2008 A. Paolella Soglia 9

A conclusione dell’audit possono essere individuate azioni correttive o miglioramenti, sulla base del seguente

A conclusione dell’audit possono essere individuate azioni correttive o miglioramenti, sulla base del seguente schema: • Azioni correttive, nel caso in cui il livello sia “scarso” o “insufficiente” (punti 0, 1) • Miglioramenti, nel caso di livello “definito” (punti 2) • Possibili miglioramenti, nel caso di livello “qualificato” (punti 3) • Nessuna azione definita, in caso di livello “ottimo” (punti 4) 23 Ottobre 2008 A. Paolella 10

23 Ottobre 2008 A. Paolella 11

23 Ottobre 2008 A. Paolella 11

Riduzioni ammesse nel caso di esclusioni dei paragrafi seguenti: n § 7. 3 riduzioni

Riduzioni ammesse nel caso di esclusioni dei paragrafi seguenti: n § 7. 3 riduzioni del 15% possibile n § 7. 5 riduzioni del 15% possibile n Riduzioni ammesse nel caso in cui una remote function è già stata auditata precedentemente 23 Ottobre 2008 A. Paolella 12

Come avviare il processo • Iscrizione sito IRIS-UNIFE (www. iris-rail. org) • Gap analysis:

Come avviare il processo • Iscrizione sito IRIS-UNIFE (www. iris-rail. org) • Gap analysis: – L’azienda può effettuare un’auto valutazione, al fine di definire la propria preparazione rispetto ai requisiti IRIS • Definizione di un piano di attività reale: – Implementare le azioni necessarie, definite a seguito dell’analisi effettuata e coinvolgendo tutte le strutture aziendali interessate • Pianificare la Certificazione: – Decidere l’Organismo di Certificazione, pianificare le attività di readiness review e definire le date di audit (e pre-audit se necessario) 23 Ottobre 2008 A. Paolella 13

Processo • Analogo a ISO 9001: 2000 – – – Audit di prima certificazione

Processo • Analogo a ISO 9001: 2000 – – – Audit di prima certificazione Visita di sorveglianza annuale (nei successivi due anni) Visita di rinnovo (dopo tre anni) Il Certificato è valido tre anni Ispettori qualificati da UNIFE in accordo ai requisiti della norma IRIS – Le giornate previste sono definite nella norma e includono l’attività di revisione documentale e reporting. – Riduzioni ammesse sulla base di certificazioni esistenti (ISO 9001, 9100, ISO TS, IRIS rev 0) e se l’ente di Certificazione è lo stesso. 23 Ottobre 2008 A. Paolella 14

Gli aspetti addizionali dello standard ferroviario su cui si punta l’attenzione riguardano: n Gestione

Gli aspetti addizionali dello standard ferroviario su cui si punta l’attenzione riguardano: n Gestione documentazione - accesso alla documentazione da parte degli organismi di certificazione, governativi e dal cliente n Gestione conoscenza - best practise presenti e aggiornate regolarmente n Gestione requisiti del cliente - identificazione e comunicazione dei rischi per ogni aspetto del contratto e progetto n Competenze, training - procedura di addestramento, qualifiche del personale, mantenimento e incremento qualifiche n Gestione risorse - procedura documentata per garantire la capacità 23 Ottobre 2008 dell’azienda in relazione agli ordini A. Paolella 15

n Gestione offerte - approccio multidisciplinare n Gestione progetti multi sito - organizzazione, interfacce,

n Gestione offerte - approccio multidisciplinare n Gestione progetti multi sito - organizzazione, interfacce, canali di comunicazione adeguati, interdipendenze e applicabilità lungo l’intero ciclo di vita del progetto n Gestione infrastutture interne - attrezzature interne per rispettare la conformità ai requisiti, processo di manutenzione, metodi preventivi e predittivi, piano di emergenza n Capacità di progettazione del prodotto e processo produttivo - competenze, strumenti e tecniche applicabili n Gestione dei cambiamenti - processo di controllo delle modifiche, effetti delle modifiche sul progetto, gestione dell’obsolescenza, applicabilità lungo l’intero ciclo di vita del prodotto 23 Ottobre 2008 A. Paolella 16

n Project management (7. 7) - Gestione tempi e costi (rispetto del budget), Gestione

n Project management (7. 7) - Gestione tempi e costi (rispetto del budget), Gestione rischi ed opportunità, Gestione comunicazione con il cliente (soluzioni efficaci) n RAMS / LCC (7. 11) - procedura RAMS e processo LCC n Gestione configurazione - applicabilità a prodotti critici, elenchi prodotti, loro identificabilità e rintracciabilità, documenti idonei n Procedura di Outsourcing (4. 1) n Approvazione progettazione, sviluppo progettazione (segnalamento) 23 Ottobre 2008 A. Paolella 17

n Gestione catena di fornitura (7. 4) - verifica della corretta applicazione di processi

n Gestione catena di fornitura (7. 4) - verifica della corretta applicazione di processi speciali approvati dal cliente, crescita del fornitore n First article inspection (7. 9) n Messa in servizio / Assistenza al cliente (7. 10) - gestione problemi derivanti dopo la consegna, assistenza durante la MIS e la garanzia n Deroghe cliente – chiara identificazione del materiale in deroga n Controllo dei processi non conformi (8. 3) n Obsolescenza (7. 12) – disponibilità dei prodotti forniti e dei pezzi di ricambio per l’intero ciclo di vita del prodotto concordato 23 Ottobre 2008 A. Paolella 18

Ø Positività…. • Gli audit di sistema dei System Integrator vengono evitati • Schema

Ø Positività…. • Gli audit di sistema dei System Integrator vengono evitati • Schema certificativo dettagliato e mirato al settore ferroviario • La Rev. 1. 0 prevede la certificazione di aziende che svolgono esclusivamente attività di “design”, con le adeguate esclusioni • L’addendum dal 19 giugno include i requisiti specifici per la manutenzione • Gli audit di certificazione , mantenimento e di ricertificazione sono condotti con un approccio compensativo e remunerativo che fornisce punteggi parziali e complessivi idonei alla misura del miglioramento continuo 23 Ottobre 2008 A. Paolella 19

Ø. . . e peculiarità • Lo schema non è applicabile ad organizzazioni multi-sito:

Ø. . . e peculiarità • Lo schema non è applicabile ad organizzazioni multi-sito: la certificazione è possibile valutando ogni sito produttivo singolarmente. • Il certificato può solo essere esteso a siti che svolgono attività di supporto alla realizzazione del prodotto (oggetto dello scopo di certificazione), quali ad esempio vendita, distribuzione, purchè inseriti nella pianificazione dell’audit. • Esclusioni ammissibili per il solo § 7 • Organizzazione della Visita Ispettiva con un team qualificato (Auditor qualificati da UNIFE) 23 Ottobre 2008 A. Paolella 20

 • Visita Ispettiva preliminare per valutare la buona disponibilità dell’azienda a sostenere l’audit

• Visita Ispettiva preliminare per valutare la buona disponibilità dell’azienda a sostenere l’audit di certificazione, partendo dalla conformità dei K. O. points • La modalità di “SCORING” complessivo è tale da ottimizzare le visite di mantenimento della certificazione. Se il punteggio globale >= 75%, la sorveglianza è organizzata in modo che: – i paragrafi principali 4, 5, 6, 7, 8 con punteggio singolo da 75% a 80% saranno oggetto di un audit parziale per migliorare I processi e raggiungere 80% – i paragrafi principali 4, 5, 6, 7, 8 con punteggio singolo > 80% non saranno oggetto di verifica Se il punteggio singolo è < 75%, la visita sarà condotta in accordo al piano triennale 23 Ottobre 2008 A. Paolella 21

ØFormazione e Auditors • Formazione gestita direttamente da UNIFE a Brusselles • Attualmente Qualificati

ØFormazione e Auditors • Formazione gestita direttamente da UNIFE a Brusselles • Attualmente Qualificati RINA: – 30 Ispettori, di cui 4 in Spagna e 1 in Germania – Almeno un auditor per ognuno dei 20 settori previsti 23 Ottobre 2008 A. Paolella 22

GRAZIE! Riferimenti : RINA S. p. A. – Ufficio di Napoli TEL: +39 081

GRAZIE! Riferimenti : RINA S. p. A. – Ufficio di Napoli TEL: +39 081 690 77 20 MOBILE: +39 335 56 93 378 FAX: +39 081 690 77 99 E-mail: antonio. paolella@rina. org 23 Ottobre 2008 A. Paolella 23