1 Universit degli Studi di Cagliari Facolt di

  • Slides: 26
Download presentation
1 Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche LABORATORIO

1 Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche LABORATORIO DI PUBLIC HISTORY III edizione La Storia siamo noi A cura della Prof. ssa Cecilia Novelli e del Dott. Roberto Ibba

2 1943: BOMBARDAMENTI SU ARBATAX Di Mattia Pani mattiapani 94@hotmail. it

2 1943: BOMBARDAMENTI SU ARBATAX Di Mattia Pani mattiapani 94@hotmail. it

3 z IL CONTESTO STORICO § Nel 1939 scoppia la Seconda Guerra Mondiale, l’Italia

3 z IL CONTESTO STORICO § Nel 1939 scoppia la Seconda Guerra Mondiale, l’Italia ne prenderà parte un anno dopo, nel 1940. § La guerra è totale: fra i caduti, oltre ai militari, ci sono anche i civili, vittime dei bombardamenti aerei che dureranno fino al 1945, anno della fine del conflitto.

4 Fonte: Patricelli, Marco, Secondo l’Istituto di Statistica l’Italia ha pagato con 64. 354

4 Fonte: Patricelli, Marco, Secondo l’Istituto di Statistica l’Italia ha pagato con 64. 354 caduti i bombardamenti angloamericani: • Dall’inizio della guerra fino all’ 8 settembre 1943 le vittime furono 20. 952; L'Italia sotto le bombe - guerra aerea e civile 1940 -1945, Laterza, Bari, 2009. • Dal 9 settembre 1943 al 25 aprile 1945 i morti ammontarono a 43. 402. A questi numeri vanno poi aggiunti 4558 soldati: • 2576 militari perirono sotto gli attacchi aerei fino all’ 8 settembre 1943; • 1982 militari morirono dal 9 settembre 1943 al 25 aprile 1945. NB: i numeri sono calcolati per difetto, non è stato possibile stilare un elenco preciso di tutti i caduti.

5 z IL BOMBARDIERE: un’invenzione italiana Fonte: Patricelli, Marco, L'Italia sotto le bombe -

5 z IL BOMBARDIERE: un’invenzione italiana Fonte: Patricelli, Marco, L'Italia sotto le bombe - guerra aerea e civile 1940 -1945, Laterza, Bari, 2009. Il primo Novembre 1911, durante la guerra contro l'Impero Ottomano, il sottotenente e ingegnere Giulio Gavotti lancia da un aereo modello Etrich Taube delle granate sugli accampamenti militari turchi, utilizzando per la prima volta nella storia l'aeroplano come bombardiere. ". . . S’ode nel cielo un sibilo di frombe. Passa nel cielo un pallido avvoltoio. Giulio Gavotti porta le sue bombe…" Gabriele D'Annunzio - LA CANZONE DELLA DIANA (1912)

6 z L’ITALIA E LA GUERRA § L'Italia non era preparata ad affrontare la

6 z L’ITALIA E LA GUERRA § L'Italia non era preparata ad affrontare la guerra; alla vigilia del Secondo conflitto Mondiale vigeva una situazione economica disastrosa causata dalle enormi spese della Grande Guerra, delle conquiste coloniali e dall'intervento nella guerra civile spagnola accanto a Francisco Franco. § Anche la situazione delle forze armate era disastrosa: i mezzi non erano efficienti e non si investiva nello sviluppo tecnologico; inoltre non si disponeva delle materie prime necessarie alla costruzione e all’adeguamento dell’esercito. § L’unica cosa che evidentemente funzionava bene era la propaganda fascista, la quale nascondeva le reale situazione dell’Italia.

7 z I BOMBARDAMENTI SU ARBATAX § INQUADRAMENTO GEOGRAFICO

7 z I BOMBARDAMENTI SU ARBATAX § INQUADRAMENTO GEOGRAFICO

8 SARDEGNA ORIENTALE z • PROVINCIA OGLIASTRA • COMUNE DI TORTOLI’ • FRAZIONE DI

8 SARDEGNA ORIENTALE z • PROVINCIA OGLIASTRA • COMUNE DI TORTOLI’ • FRAZIONE DI ARBATAX TORTOLI’

9 z TORTOLI’ ALLA VIGILIA DELLA GUERRA Il comune di Tortolì contava circa 3000

9 z TORTOLI’ ALLA VIGILIA DELLA GUERRA Il comune di Tortolì contava circa 3000 abitanti (censimento 1936). Fonte: Lepori, Albino, Tortolì; la sua storia, il suo mare, Tirrenide, 1991. La popolazione viveva principalmente di agricoltura. La zona era colpita dalla malaria e dalla tubercolosi: • Mortalità generale: 20, 5% • Mortalità infantile: 1, 17%

10 z LA FRAZIONE DI ARBATAX § Piccolo nucleo abitativo che si sviluppa lungo

10 z LA FRAZIONE DI ARBATAX § Piccolo nucleo abitativo che si sviluppa lungo le pendici del colle Capo Bellavista. § I punti principali sono: il porto e lo scalo ferroviario adiacente.

11 z IL PORTO § L’origine dell’attuale centro portuale risale alla seconda metà dell’Ottocento:

11 z IL PORTO § L’origine dell’attuale centro portuale risale alla seconda metà dell’Ottocento: Fonte: Lepori, Albino, Tortolì e la sua gente attraverso i secoli , Grafica del Parteolla, 2005. • Nel 1851 il ministro Cavour affidò ad un ufficiale di Marina il compito di effettuare uno studio per individuare il luogo su cui costruire il porto; il posto venne identificato nello stagno di Tortolì. • La summenzionata idea venne scartata. Nel 1868, in seguito ad altri studi, venne deciso di costruire l’infrastruttura nella Baia di Arbatax. • Le operazioni di costruzione procedevano a rilento; nel 1887 l’On. Francesco Cocco-Ortu intervenne alla camera dei deputati per sollecitare l’ultimazione dei lavori, sostenendo l’importanza di creare un nodo commerciale verso Roma. • Le banchine vennero ultimate nel 1921.

12 z SISTEMA DIFENSIVO § Sulla collina a sud del porto e a nord

12 z SISTEMA DIFENSIVO § Sulla collina a sud del porto e a nord di Cala Morisca (Parco Batteria) era installata una batteria antiaerea e una antinave. • La contraerea era formata da circa 3 postazioni Flak da 20 mm. • Sulla collina sono ancora visibili i depositi di munizioni e le case dei soldati (tredici circa). § Probabile che nei pressi della spiaggia di Orrì si trovasse una postazione radio tedesca.

13 z IL BOMBARDAMENTO Fonte: Patricelli, Marco, L'Italia sotto le bombe - guerra aerea

13 z IL BOMBARDAMENTO Fonte: Patricelli, Marco, L'Italia sotto le bombe - guerra aerea e civile 1940 -1945, Laterza, Bari, 2009. § La Sardegna faceva parte degli obiettivi strategici degli Alleati per la conquista dell’Italia. § Successivamente il porto di Arbatax verrà individuato come obiettivo sensibile.

§ Ventuno Martin B-26 Marauder del 320° Bomb 14 z Group scortati da venti

§ Ventuno Martin B-26 Marauder del 320° Bomb 14 z Group scortati da venti P-38 dell’ 82° Fighter Group dell’Air. Force statunitense, di stanza in Nord Africa, decollano fra le ore 11: 55 e le ore 12: 05 per dirigersi a Tortolì. § Alle ore 13: 54 sorvolano il porto di Arbatax e 23 APRILE 1943 Martin B-26 Marauder http: //www. aviation-history. com/martin/b 26. html sganciano le bombe: • Una bomba colpisce quella che sembra essere una chiatta o un installazione permanente nell’angolo sud-ovest del porto, quattro la mancano; • Due bombe vengono sganciate sulla banchina, una non causa danni; • Altre nove colpiscono il molo, altre sette lo mancano; • Infine cinquantacinque ordigni vengono gettati in maniera casuale su tutta l’area interessata. § I bombardieri sganciano in totale 104 bombe da demolizione da 500 libbre.

15 z Bilancio vittime § I resti delle persone vennero ammassati e caricati in

15 z Bilancio vittime § I resti delle persone vennero ammassati e caricati in veicoli militari per essere trasportati e successivamente sepolti a Tortolì. § Il bilancio delle vittime ammontava a 13 morti e ad un numero imprecisato di feriti.

16 z La difesa antiaerea… § La batteria a difesa del porto rispose timidamente

16 z La difesa antiaerea… § La batteria a difesa del porto rispose timidamente all’attacco americano, vennero esplosi pochi colpi di artiglieria pesante sparati da cannoni che caricavano proiettili esplosivi. Inefficace fu anche la risposta della batteria Flak da 20 mm che causò pochissimi danni ai velivoli Alleati.

17 Batteria contraerea

17 Batteria contraerea

18 L’intervento dell’aviazione tedesca… z § Alle ore 14: 00 otto unità circa di

18 L’intervento dell’aviazione tedesca… z § Alle ore 14: 00 otto unità circa di ME-109 attaccano la formazione americana appena sopra Capo Bellavista. § Seguì un combattimento di 25 - 30 minuti durante il quale i tedeschi riuscirono ad abbattere un bombardiere B-26 che precipitò in mare nelle vicinanze della Torre di Bari Sardo. Successivamente i caccia della Luftwaffe si ritirarono. § I danni subiti dagli Alleati: • Un B-26 abbattuto; • Un B-26 gravemente danneggiato e non più operativo; • Quattro B-26 leggermente danneggiati.

19 UN’ALTRO z ATTACCO 24 MAGGIO 1943 § Un gruppo di Wellington della RAF

19 UN’ALTRO z ATTACCO 24 MAGGIO 1943 § Un gruppo di Wellington della RAF inglese sganciò delle bombe per distruggere una parte della ferrovia. La risposta della batteria contraerea non causò alcun danno al nemico. § Gli aerei colpirono anche un dragamine e causarono la morte di un uomo. § In seguito agli avvenimenti del 23 aprile e del 24 maggio, la popolazione si rifugiò nei pressi delle montagne circostanti.

20 z FINE DELLE OSTILITA’ § L’ 8 settembre 1943 venne firmato l’armistizio con

20 z FINE DELLE OSTILITA’ § L’ 8 settembre 1943 venne firmato l’armistizio con gli Alleati, l’esercito italiano fu sciolto e l’Italia resterà divisa fino al 1945: • Nel meridione venne istituito il Regno del Sud; • A nord si formò la RSI, Repubblica Sociale Italiana. § Il nord conoscerà la lotta armata dei partigiani contro i nazi- fascisti. § Il 25 aprile 1945 l’Italia verrà definitivamente liberata. § La Seconda Guerra Mondiale era finita.

21 z IL PORTO DI ARBATAX OGGI § Il porto oggi si presenta ben

21 z IL PORTO DI ARBATAX OGGI § Il porto oggi si presenta ben diverso dal passato: negli anni successivi alla fine del secondo conflitto mondiale sono stati effettuati numerosi lavori di adeguamento e di ampliamento; parte della zona portuale è adibita ad uso industriale, mentre la restante ad uso turistico e ittico. § La vecchia linea ferroviaria, utilizzata dapprima per gli scambi commerciali, è ora caduta in disuso.

22 PARCO BATTERIA OGGI z § Della vecchia batteria antiaerea non sono rimaste molte

22 PARCO BATTERIA OGGI z § Della vecchia batteria antiaerea non sono rimaste molte tracce, se non qualche costruzione che doveva fungere da deposito di munizioni o da rifugio per i soldati a guardia della zona. § L’area è stata, nel 2008, oggetto di un progetto di riqualificazione, il quale prevedeva il recupero dei vecchi ruderi e la costruzione di un percorso storico con zona ristoro. Oggi il progetto è stato realizzato solo in parte; vige comunque un grave stato di abbandono e degrado. Vista da Parco Batteria: in primo piano uno dei ruderi che doveva ospitare i soldati.

23 z CONCLUSIONI § Quanto raccontato finora rispecchia perfettamente quella che era la situazione

23 z CONCLUSIONI § Quanto raccontato finora rispecchia perfettamente quella che era la situazione generale delle città durante la seconda guerra mondiale; gli accadimenti di Arbatax sono l’emblema dell’inefficacia dei sistemi di difesa antiaerea. Questi infatti si rivelarono praticamente inutili, e non solo nel panorama italiano, bensì a livello globale dato che vennero bombardate città come Roma, Londra, Parigi e Berlino.

24 z OBIETTIVO In questa presentazione ho cercato di raccontare in maniera breve, semplice

24 z OBIETTIVO In questa presentazione ho cercato di raccontare in maniera breve, semplice e completa gli avvenimenti di una piccola realtà come quella tortoliese, inserendoli nel contesto storico della seconda guerra mondiale. Conscio del fatto che non si tratta di cosa semplice e dato che mi sono dovuto muovere lungo un confine labile, quello tra Storia e Memoria, risultate spesso essere in conflitto fra loro; spero di essere riuscito (grazie agli strumenti della Public History) a valorizzare, incuriosire e conservare un frammento della nostra storia. Grazie dell’attenzione.

25 z BIBLIOGRAFIA § Istituto Luce, La guerra degli italiani 1940 -1945, https: //www.

25 z BIBLIOGRAFIA § Istituto Luce, La guerra degli italiani 1940 -1945, https: //www. youtube. com/watch? v=oegzs. Joj. FCI § Lepori, Albino, Tortolì; la sua storia, il suo mare, C. E. Tirrenide, 1991. § Lepori, Albino, Tortolì e la sua gente attraverso i secoli, Grafica del Parteolla, 2005. § Lu. Di. Ca, Arbatax. La XIV torre, https: //www. youtube. com/watch? v=EDve. Ez. QK 7 F 0&list=LLEHtt. Sclyz. Yo 4 OKxk. Es. NQA&index=26&t=36 s § Memoria Collettiva, Arbatax: il bombardamento del 1943, https: //www. youtube. com/watch? v=Ej 6 O 2 Lmv. HVY § Nonnis, Virgilio, Arbatax, Zonza Editore, Sestu, 2000. § Nonnis, Virgilio, Storia e storie di Tortolì, Edizioni della Torre, 1998. § Patricelli, Marco, L’Italia sotto le bombe: guerra aerea e vita civile 19401945, Laterza, Bari, 2009. § Rapporti USAF 23 -04 -1943. § Salvatore, Lupo; Angelo, Ventrone, L’età contemporanea, Le Monnier Università, 2018. § Scorcu, Alessandro, Ogliastro: Tortolì, Lotzorai, Girasole dalla A alla Z, Zonza Editore, Sestu, 2003,

26 z Fine z

26 z Fine z