SECONDA MET NOVECENTO Alcuni episodi della guerra fredda

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SECONDA METÀ NOVECENTO

SECONDA METÀ NOVECENTO

Alcuni episodi della “guerra fredda” ü La crisi di Berlino (giugno 1948 - maggio

Alcuni episodi della “guerra fredda” ü La crisi di Berlino (giugno 1948 - maggio 1949) Berlino Ovest non può più essere raggiunta: USA e GB organizzano un gigantesco ponte aereo per rifornire la città. Dopo circa un anno i Sovietici si decisero a rimuovere il blocco, rivelatosi inutile. ü La guerra di Corea (1950 -53) Divisa in due parti sotto il 38° parallelo: la Corea del Nord guidata da un governo comunista, la Corea del Sud alleata degli Americani. La Corea del Nord aggredisce quella del Sud. ü La crisi a Cuba (1962 -63) Dal 1959 a cuba Fidel Castro, un governo di tendenze marxiste. Impiantate a Cuba basi missilistiche in grado di colpire gli USA. Blocco navale USA. Nel 1963 l’URSS fa marcia indietro e decide di smantellare i missili di Cuba. ü Costruzione del muro di Berlino (1961) Dal 1945 erano fuggiti da Berlino Est circa tre milioni di persone. ü La guerra del Vietnam (1964 -75) Intervento USA nel Vietnam, diviso in Sud filo-occidentale e Nord comunista. A sud i Vietcong (comunisti) organizzano una guerriglia implacabile. Gli USA intervengono per il timore che tutto il Vietnam e l’intera penisola indocinese passi al comunismo. I Vietcong possono contare sull’appoggio dell’URSS e della Cina. Gli USA si ritirano nel 1973, il paese verrà unificato nel 1975. DISGELO = Inizia dopo la morte di Stalin (1953), col nuovo presidente Kruscev.

1948 -1949 1946: Divisione Europa in DUE BLOCCHI CONTRAPPOSTI. EST = Governi di tipo

1948 -1949 1946: Divisione Europa in DUE BLOCCHI CONTRAPPOSTI. EST = Governi di tipo socialista, influenza diretta URSS (stati satelliti, partito unico). OVEST = Governi di tipo democratico, liberalismo, influenza indiretta USA. L’URSS acquisisce in maniera DIRETTA Estonia, Lettonia, Lituania, inoltre territori al confine con Finlandia, Germania, Cecoslovacchia, Romania e Polonia. EUROPA DELL’EST: DELL’EST Germania Est, Polonia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Cecoslovacchia, Albania, Jugoslavia (Tito). NO: Grecia, Bosforo e Dardanelli. EUROPA DELL’OVEST: DELL’OVEST Allontanamento dei partiti comunisti dal governo. Anticomunismo; Anticomunismo ossessione per l’infiltrazione di elementi comunisti; intolleranza politica. “Commissione per le attività antiamericane”: senatore Joseph Mc. Carthy (maccartismo = Movimento di avversione al comunismo e in genere alle correnti di sinistra, ispirato, nelle sue manifestazioni più estremiste, non solo a motivi ideologici ma anche a esagerate reazioni psicologiche).

Europa – Guerra fredda Paesi non allineati Durante la guerra fredda

Europa – Guerra fredda Paesi non allineati Durante la guerra fredda

Paesi non allineati oggi Il Movimento dei paesi non allineati (o, più raramente, Movimento

Paesi non allineati oggi Il Movimento dei paesi non allineati (o, più raramente, Movimento dei non allineati) è un gruppo di 120 Stati, Stati più altri 17 Stati osservatori, che si considerano non allineati con, o contro, le principali potenze mondiali. Rappresentano oltre due terzi di tutti gli Stati del mondo, e dal 2016 il loro segretario generale è Nicolás Maduro, presidente del Venezuela.

1949 Patto atlantico Stati Uniti, Canada, Europa occidentale (inizialmente 12 nazioni). Alleanza decisa durante

1949 Patto atlantico Stati Uniti, Canada, Europa occidentale (inizialmente 12 nazioni). Alleanza decisa durante il blocco di Berlino. 1949 NATO - North Atlantic Treaty Organization In seguito aderiscono anche altre nazioni, oggi 29 (Turchia 1952). Organizzazione militare difensiva: intervento contro l’URSS in caso di attacco ad uno solo dei paesi membri. 1955 PATTO DI VARSAVIA URSS e paesi del blocco sovietico. Nata come contrapposizione all'Alleanza del Patto Atlantico. La costituzione avviene nella settimana successiva all’ingresso ufficiale della Germania ovest nella NATO. Corsa agli armamenti nucleari. Bomba atomica messa a punto dall’URSS nel 1949. Ufficialmente sciolto nel 1991, dopo il crollo del comunismo. Prima bomba H USA 1952 – Prima bomba H URSS 1953

PATTO DI VARSAVIA NATO

PATTO DI VARSAVIA NATO

Iugoslavia Stalin e Tito Generale Tito: Aveva guidato la Resistenza e liberato la Iugoslavia

Iugoslavia Stalin e Tito Generale Tito: Aveva guidato la Resistenza e liberato la Iugoslavia dalla presenza tedesca. Leader carismatico, consenso popolare. Al potere dal 1945 al 1980. Repubblica socialista federativa iugoslava. Dittatura monopartitica. Capitale Belgrado. Serbia, Croazia, Slovenia, Bosnia, Erzegovina, Montenegro, Macedonia. 1948: Il partito comunista iugoslavo viene espulso dal Kominform (Associazione di partiti comunisti dell’Europa dell’Est sorta dopo lo scioglimento del Comintern – Terza internazionale – nel 1946). Accusa: non applica pienamente le direttive sovietiche. Risultato: rottura legami politici con paesi dell’Est; blocco di ogni rapporto economico. Via iugoslava al socialismo. Forme residue di proprietà privata; autogestione fabbriche; pianificazione meno rigida in economia; ricerca di una “terza via” tra i due blocchi. Promotore del movimento dei Paesi non allineati.

Il blocco di Berlino Sia la Germania, sia Berlino: quattro zone di occupazione. Le

Il blocco di Berlino Sia la Germania, sia Berlino: quattro zone di occupazione. Le potenze occidentali a partire dal 1947 decidono di riunificare le loro zone di competenza in vista della ricostituzione di uno strato sovrano tedesco. URSS = USA e GB = Si oppone. Bloccati tutti gli accessi stradali e ferroviari alla città. Ponte aereo (giugno 1948 – maggio 1949).

Nascita due Germanie 1949: Repubblica Federale Tedesca (RFT) Undici Länder (regioni). Capitale: Bonn. Cancelliere:

Nascita due Germanie 1949: Repubblica Federale Tedesca (RFT) Undici Länder (regioni). Capitale: Bonn. Cancelliere: Adenauer (Cdu, partito cristianodemocratico) Consistente e rapida ripresa economica. Ricchezza effettiva / aiuti americani / stabilità governativa. 1949: Repubblica Democratica Tedesca (RDT) Cinque Länder (regioni) più Berlino Est. Capitale: Berlino Est. Politica controllata dall’URSS. 1961: Costruzione del “Muro di Berlino” (fino al 1989). 1990: Riunificazione delle due Germanie. Nel 1990 i territori della RDT vennero incorporati nell’allora “Germania Ovest”; lo Stato riunificato mantenne il nome di Repubblica federale tedesca; la Germania riunificata rimase membro della NATO. Cancelliere Helmut Kohl.

Il muro di Berlino Ovest , nominalmente indipendente, è inserita all’interno della Germania dell’Est.

Il muro di Berlino Ovest , nominalmente indipendente, è inserita all’interno della Germania dell’Est. Germania Ovest = NATO (1954) Germania Est = Patto di Varsavia (1955) ACCORDI = I tedeschi erano liberi di passare da una parte all’altra della città. Ma: tre milioni di persone fra il 1945 e il 1960 avevano lasciato Berlino Est. Nel 1961 il numero aumenta vertiginosamente. 1961 = Grave crisi internazionale. La Repubblica democratica chiude il confine. Notte tra il 12 e 13 agosto 1961: barriera di 40 Km di filo spinato, sorvegliata da 25. 000 uomini della polizia. Nei giorni seguenti: blocchi di cemento al posto del filo spinato. MURO di 155 Km Cadrà nel 1989 (dopo 28 anni).

1989

1989

La guerra civile in Cina 1945: Si spezza l’alleanza fra nazionalisti di Chiang Kai-shek

La guerra civile in Cina 1945: Si spezza l’alleanza fra nazionalisti di Chiang Kai-shek e comunisti di Mao Tse-tung Si riapre lo scontro aperto, come negli anni Trenta. 1946 -1949: Guerra civile Nel 1948 gli USA riducono gli aiuti perché impegnati nella ricostruzione dell’Europa; l’URSS si tiene a distanza perché teme un forte governo comunista ai confini. I comunisti hanno l’appoggio delle masse contadine. 1949: L’esercito popolare di Mao entra a Pechino. Si formano due Stati: Repubblica popolare cinese Comunisti di Mao Tse-tung Non riconosciuta dall’Occidente fino al 1971, quando occuperà il seggio di membro permanente dell’ONU. Taiwan (Formosa) Nazionalisti di Chiang Kai-shek Inizialmente ammessi all’ONU, estromessi nel 1971.

La guerra di Corea (1950 -1953) NORD: Occupato dall’URSS. SUD: Liberato dall’occupazione giapponese (che

La guerra di Corea (1950 -1953) NORD: Occupato dall’URSS. SUD: Liberato dall’occupazione giapponese (che durava dal 1910) grazie all’aiuto degli USA. Divisione al 38° parallelo Nel 1948 si formano due Stati: COREA DEL NORD: NORD Governo comunista di Kim Il-Sung, capitale Pyongyang. COREA DEL SUD: SUD Governo autoritario ma alleato con gli USA, capitale Seul. Nel 1950 le truppe della Corea del Nord invadono quella del Sud: inizio scontro armato. A favore della Corea del Sud interviene l’ONU con l’invio di una forza internazionale (USA, GB, Australia, Canada, Turchia). Dopo tre anni si ritorna al 38° parallelo. Firmato un armistizio nel 1953, ma tensione al confine (ancora oggi) e costruzione di una linea di demarcazione militare che si estende per 248 Km. Nel 1991 entrambe ammesse all’ONU. Oggi: esperimenti nucleari, test; reazione comunità internazionale.

Capi di Stato Corea del Nord Kim Il-Sung - nonno Kim Jong-il - figlio

Capi di Stato Corea del Nord Kim Il-Sung - nonno Kim Jong-il - figlio Kim Jong-un - nipote

Il Giappone dopo il 1945 Occupazione militare USA fino al 1951, generale Douglas Mc

Il Giappone dopo il 1945 Occupazione militare USA fino al 1951, generale Douglas Mc Arthur. 1947: Nuova Costituzione, il Giappone monarchia parlamentare. All’inizio: rinuncia alla guerra, alle forze armate e alle industrie belliche. MA: Può essere un alleato contro l’espansione del comunismo in Estremo Oriente. Dopo la guerra di Corea consentito un limitato riarmo. RIPRESA ECONOMICA = In pochi anni il Giappone diventa la terza potenza industriale del mondo dopo USA e URSS. Bilancio commerciale perennemente attivo. Entra a far parte dell’ONU nel 1956, dopo la revoca del veto sovietico.

Da Stalin a Krusciov (1953 -1964) 1953 = Morte Stalin Il nuovo presidente Krusciov

Da Stalin a Krusciov (1953 -1964) 1953 = Morte Stalin Il nuovo presidente Krusciov partecipa nel 1954 ad una conferenza per il disarmo a Ginevra: inizia un clima di distensione ( o “disgelo”). “disgelo” Riconciliazione con Tito nel ’ 54 (parziale, la Jugoslavia rimane non allineata all’URSS). “Coesistenza pacifica” fra comunismo e capitalismo 1955 = Patto di Varsavia Nel corso del XX congresso del Partito comunista sovietico (1956) Krusciov denuncia gli orrori e i crimini commessi da Stalin. Relazione letta in seduta segreta, ma subito ampia circolazione in tutto il mondo. Meriti Stalin = Modernizzazone; sforzo bellico vittorioso. Demeriti = Tendenza autoritaria e dittatoriale; no gestione del potere collegiale; culto della personalità; direttive di partito eccessivamente severe. Destalinizzazione Revisione del sistema sovietico

Krusciov scioglie il Kominform nel 1956. MA = Il sistema economico-politico e il modello

Krusciov scioglie il Kominform nel 1956. MA = Il sistema economico-politico e il modello di vita rimane quello sovietico; rimane il regime poliziesco; continuano ad essere attivi ed operanti i gulag (vennero solo riorganizzati e ridotti). I dissidenti continuano ad essere rinchiusi in tali campi e a morirvi… Provano ad ottenere un po’ di autonomia sia l’Ungheria (1956), sia la Polonia (1956): con scarsi risultati. Grandi scioperi operai; rivolte; sollevazioni popolari. Intervengono le truppe sovietiche (in Polonia quelle già sul posto, in Ungheria invasione dell’esercito sovietico). Polonia: moderata apertura di relazioni commerciali col mondo occidentale. Ungheria: Tenta di uscire dal Patto di Varsavia e diventare neutrale, ma interviene l’esercito sovietico; insediato un governo collaborazionista; brutale repressione oppositori.

1957 = Tentano di eliminare Krusciov. 1959 = Krusciov visita gli USA (Eisenhower 1953

1957 = Tentano di eliminare Krusciov. 1959 = Krusciov visita gli USA (Eisenhower 1953 -1961). 1960 = Aereo spia USA abbattuto sui cieli dell’URSS. Richiesta di scuse formali; Eisenhower non si scusa. Krusciov viene fischiato! Sue aspre reazioni. Stesso anno: “la scarpa all’ONU” 1961 = Costruzione del muro di Berlino. 1962 = Crisi di Cuba (missili nucleari). Deve fare dietro-front. Kennedy minaccia l’embargo e l’invasione di terra. 1963 = Fidel Castro a Mosca!

Brežniev (1964 -1982) Capo effettivo dell’Unione sovietica dal 1964 al 1982. PCUS = Partito

Brežniev (1964 -1982) Capo effettivo dell’Unione sovietica dal 1964 al 1982. PCUS = Partito Comunista dell’Unione Sovietica (1922 -1991) 1968 = Primavera di Praga I paesi del Patto di Varsavia invadono la Cecoslovacchia, che stava tentando una liberalizzazione politica. Intervento militare URSS; la Cecoslovacchia rimarrà occupata fino al 1990. 1969 = Crisi Cina-URSS Attaccata l’ambasciata sovietica a Pechino dalle guardie rosse di Mao. Provocazioni dei cinesi lungo i confini… Scoppia un conflitto, l’armata rossa risponde al fuoco. 1970= Tutti invecchiano… ANNI D’ORO DELLA NOMENCLATURA | PERIODO DELLA STAGNAZIONE Negozi sprovvisti di beni primari; furti di cibo; mercato nero per i prodotti di prima necessità; triplica il consumo di alcolici; il KGB controlla libri e giornali; negato il visto d’ingresso a molti stranieri; ritirato il passaporto ai russi che volevano emigrare; i dissidenti pubblicano libri all’estero con difficoltà (Sakarov); molte spese militari; SIMULAZIONE: “Invasione dell’Europa occidentale”.

1979 = Invasione Afghanistan Lunga guerra; un milione di morti; rivolta afghani; ostilità del

1979 = Invasione Afghanistan Lunga guerra; un milione di morti; rivolta afghani; ostilità del mondo mussulmano. L’URSS si ritirerà nel 1989. 1982 = Brežnev muore. TRE ANNI SUCCESSIVI Muoiono tutti! Andropov muore nel 1984. Černenko muore nel 1985. Gorbačëv (1985 -1991) 54 anni… 1986 = ERA GORBAČËV Disastro di Chernobyl. GLASNOST = Trasparenza PERESTROJKA = Progetto di ristrutturazione della società. Manifestazioni per il pluralismo politico; scioperi; rilasciati i dissidenti. RIFORME: Elezione di un parlamento semi-democratico. Il fisico Sakarov è un deputato: denuncia la repressione di piazza Tien-an-men (muore dopo due giorni!). Ritiro dall’Afghanistan nel 1989 (15. 000 morti sovietici). Vari incontri con Reagan; convenzione sul disarmo nucleare. George Bush elogia Gorbačëv per abbattimento muro Berlino. Viaggio in Italia (“Gorby-mania”).

1990 = I paesi baltici (Estonia, Lettonia, Lituania) chiedono la secessione da Mosca: catena

1990 = I paesi baltici (Estonia, Lettonia, Lituania) chiedono la secessione da Mosca: catena umana lunga centinaia di chilometri. Ripresa dei nazionalismi. La perestrojka non migliora l’economia; code davanti ai negozi; il rublo perde valore sul dollaro. UTIMO CONGRESSO DEL PCUS Gorbačëv attaccato da Eltsin. Tentativo di ripristinare il regime totalitario. “Basta dittatura!” 1991 = Gorbačëv attaccato con rabbia. Complotto per rimuoverlo. Mosca si sveglia con i carri armati: un comitato d’emergenza ha preso il potere. Nuova denuncia di Eltsin. MA: i militari vengono circondati dalla folla. Tre persone schiacciate da un carro armato; il golpe fallisce; i militari si ritirano. “Il Partito Comunista è un’organizzazione criminale e per questo deve essere sciolto”. ELTSIN firma un documento che sospende le attività del partito comunista russo. Sarà il primo Presidente della Federazione russa dal 1992 al 1999. Per via della sua salute precaria si dimetterà nel 1999 lasciando il posto a VLADIMIR PUTIN, PUTIN suo “delfino”.

John Fitzgerald Kennedy (1960 -’ 63) Eletto presidente nel 1960. Democratico. “Nuova frontiera”: avanzare

John Fitzgerald Kennedy (1960 -’ 63) Eletto presidente nel 1960. Democratico. “Nuova frontiera”: avanzare sul terreno politico, scientifico e sociale. Assicurazioni sociali; educazione; disoccupazione; assistenza agli anziani; integrazione razziale; parità dei diritti civili per tutte le minoranze; “coesistenza pacifica” con URSS; dollaro emesso dallo Stato con dicitura “United States of America” e non “Federal Reserve”; aiuti economici ai paesi poveri; rilancio del programma spaziale per poter atterrare sulla Luna (Neil Armstrong 1969). L’URSS aveva lanciato in orbita il primo satellite, lo Sputnik, Sputnik nel 1957, e aveva mandato il primo uomo nello spazio, Juri Gagarin, Gagarin nel 1961. . . Consenso elettorale = Cattolici, neri, minoranze. Opposizione = Conservatori presenti al Congresso (Camera dei Rappresentanti + Senato) Costruzione muro di Berlino 1961; crisi missilistica di Cuba 1962 -’ 63, aperta nel 1963 la “linea rossa” fra capi di Stato, per evitare escalation armate. Ucciso nel 1963 a Dallas da Lee Oswald, ucciso a sua volta nel carcere di Dallas il giorno dopo l’arresto. Sconosciuti movente e mandanti…

Martin Luther King (1929 -1968) Pastore protestante, politico e attivista per i diritti civili.

Martin Luther King (1929 -1968) Pastore protestante, politico e attivista per i diritti civili. Si batte in maniera pacifica e non violenta per i diritti dei neri contro l’apartheid. Il suo nome viene accostato per la sua attività di pacifista a quello di Gandhi, il leader della non violenza della cui opera King è stato un appassionato studioso. Unanimemente riconosciuto apostolo instancabile della resistenza non violenta, eroe e paladino dei reietti e degli emarginati, "redentore dalla faccia nera", Martin Luther King si è sempre esposto in prima linea affinché fosse abbattuto nella realtà americana degli anni cinquanta e sessanta ogni sorta di pregiudizio etnico. Ha predicato l'ottimismo creativo dell'amore e della resistenza non violenta, come la più sicura alternativa sia alla rassegnazione passiva che alla reazione violenta preferita da altri gruppi di colore, come ad esempio i seguaci di Malcom X (assassinato da membri della Nation of Islam nel 1965). King ricevette il Nobel per la Pace nel 1964; venne assassinato nel 1968 mentre si affacciava dalla finestra di un motel, stava organizzando un corteo.

Non violenza Nasce ad Atlanta, in Georgia, nel 1929. Si interessa a filosofia, teologia,

Non violenza Nasce ad Atlanta, in Georgia, nel 1929. Si interessa a filosofia, teologia, teatro, diritti civili. È un pastore battista già a 22 anni. Sposerà Coretta, da cui avrà quattro figli. 1955 Rosa Parks rifiuta di alzarsi dal posto sul bus. Ribellione senza odio Resistenza passiva Guida la lotta non violenta affinché i neri del sud possano ottenere parità sui mezzi pubblici, diritto di voto, scuole non segregate, ristoranti e luoghi pubblici non segregati, evitare gli abusi di potere della polizia, il giro della prostituzione, i lavori domestici sottopagati, le diseguaglianze nelle assunzioni. Subisce vari attentati, ma parla di perdono; nel ’ 58 una donna gli conficca un tagliacarte nel cuore. Va in giro a tenere discorsi, organizzare sit-in e picchetti; appoggia il presidente Kennedy alle elezioni del 1960; viene arrestato decine di volte. Nel 1964 vince il Premio Nobel per la pace. Kennedy verrà assassinato nel ’ 63, Martin Luther King nel ’ 68.

“I have a dream” Discorso di Washington, 1963 «Io ho un sogno, che un

“I have a dream” Discorso di Washington, 1963 «Io ho un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli di coloro che un tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero schiavi, sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza. Io ho un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere. Ho un sogno, oggi!. Con questa fede saremo in grado di strappare alla montagna della disperazione una pietra di speranza. Con questa fede saremo in grado di trasformare le stridenti discordie della nostra nazione in una bellissima sinfonia di fratellanza. Con questa fede saremo in grado di lavorare insieme, di pregare insieme, di lottare insieme, di andare insieme in carcere, di difendere insieme la libertà, sapendo che un giorno saremo liberi. Quello sarà il giorno in cui tutti i figli di Dio sapranno cantare con significati nuovi: paese mio, di te, dolce terra di libertà, di te io canto; terra dove morirono i miei padri, terra orgoglio del pellegrino, da ogni pendice di montagna risuoni la libertà; e se l'America vuole essere una grande nazione possa questo accadere. »

La crisi a Cuba (1962 -63) L’isola da tempo sotto l’influenza diretta degli USA,

La crisi a Cuba (1962 -63) L’isola da tempo sotto l’influenza diretta degli USA, sotto la dittatura filo-americana di Batista. 1958 = Una rivoluzione popolare caccia Batista. Principali artefici due giovani guerriglieri: Ernesto Che Guevara (1928 -1967) e Fidel Castro (1926 -2016). 1959 = Fidel Castro assume il potere con un programma di ispirazione socialista (distribuzione terre ai contadini, nazionalizzazione delle raffinerie petrolifere straniere, confiscati i beni delle numerose società straniere presenti nell’isola, ecc. ). Gli USA attuano ritorsioni, fino a decretare un embargo (= il blocco degli scambi commerciali) e la rottura di ogni rapporto diplomatico. 1961 = Kennedy appoggia la spedizione di un gruppo di esuli cubani che si proponevano la liberazione di Cuba dal regime castrista. Approdano nella baia dei Porci: Porci totale insuccesso; no appoggio popolazione locale; reazione dei miliziani cubani. POLITICA ESTERA = Avvicinamento a Cina comunista e a URSS

Krusciov crea sull’isola delle basi missilistiche, con missili atomici. (Gli USA avevano missili atomici

Krusciov crea sull’isola delle basi missilistiche, con missili atomici. (Gli USA avevano missili atomici puntati sull’URSS dalle basi di Turchia e Italia). 1962= Degli aerei spia americani si accorgono dei missili atomici puntati contro gli USA… ULTIMATUM degli USA Si arriva a un passo dal conflitto nucleare… Dopo alcuni giorni Krusciov acconsente allo smantellamento delle basi in cambio dell’impegno degli USA a rinunciare a qualsiasi intervento sull’isola e a ritirare i missili in Europa. Da allora in avanti l’URSS diventa un alleato economico, finanziario e militare del regime di Castro. Nel ’ 63 firmato un trattato che mette al bando gli esperimenti nucleari nell’atmosfera, nello spazio e nelle acque (ammessi solo quelli sotterranei). 1963 = Istituita la “linea rossa” fra Washington e Mosca (telescriventi), in modo da evitare eventuali errori di interpretazione e scongiurare una eventuale guerra nucleare (Krusciov e Kennedy).

La guerra del Vietnam (USA 1962 -73) La guerra del Vietnam fu un conflitto

La guerra del Vietnam (USA 1962 -73) La guerra del Vietnam fu un conflitto armato combattuto a partire dal 1955 (data di costituzione del Fronte di Liberazione Nazionale filo-comunista), filo-comunista e conclusosi il 30 aprile 1975. La guerra si svolse prevalentemente nel territorio del Vietnam del Sud. Vide contrapposte le forze insurrezionali filo-comuniste, sorte in opposizione al governo autoritario filo-statunitense costituito nel Vietnam del Sud, e le forze governative del Vietnam, creato dopo la conferenza di Ginevra del 1954, che aveva previsto una consultazione popolare per la riunificazione del paese (non gradita agli USA). Il conflitto, iniziato in realtà fin dalla metà degli anni Cinquanta con il primo manifestarsi di un'attività terroristica e di guerriglia in opposizione al governo sudvietnamita, vide il diretto coinvolgimento degli USA nel 1962 che incrementarono progressivamente le loro forze militari in aiuto al governo del Vietnam del Sud, fino a impegnare un'enorme quantità di forze terrestri, aeree e navali dal 1965 al 1972, con un picco di 550. 000 soldati nel 1969. Il governo USA non riuscì, nonostante questo spiegamento di forze, a conseguire la vittoria politico-militare, ma subì al contrario pesanti perdite, finendo per abbandonare nel 1973 il governo del Vietnam del Sud.

Vietnam del Nord Repubblica popolare comunista Capitale: Hanoi Capo di Stato: Ho Chi Minh

Vietnam del Nord Repubblica popolare comunista Capitale: Hanoi Capo di Stato: Ho Chi Minh Vietnam del Sud Regime dittatoriale filo-USA Capitale: Saigon Capo di Stato: Ngo Dinh Diem Regime autoritario, corrotto ed inadeguato VIETCONG = Comunisti del sud (guerriglia, guerra civile) Impegno economicamente gravoso per gli USA; no risultati conseguiti; crescente impopolarità del presidente Johnson (che nel ’ 68 non si ricandida). Nel ’ 68 uccisi Martin Luther King e Robert Kennedy (fratello, candidato). Nasce il movimento di contestazione giovanile Pacifismo. Nuovo presidente Nixon (repubblicano): recupero prestigio internazionale; la Cina di Mao ammessa all’ONU (rimozione veto); distensione; grave crisi economica; rieletto nel ’ 72, ritira le truppe dal Vietnam nel ’ 73.