LA GUERRA FREDDA Cos la Guerra Fredda Cause

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LA GUERRA FREDDA • Cos’é la Guerra Fredda • Cause e manifestazioni • Cambiamenti

LA GUERRA FREDDA • Cos’é la Guerra Fredda • Cause e manifestazioni • Cambiamenti e fine

LA GUERRA FREDDA • Sistema internazionale: ordine bipolare • Competizione/antagonismo totali • Convergere processi

LA GUERRA FREDDA • Sistema internazionale: ordine bipolare • Competizione/antagonismo totali • Convergere processi di lungo periodo ed effetto della II Guerra Mondiale

«Questa guerra non è come nel passato; chi occupa un territorio impone anche

«Questa guerra non è come nel passato; chi occupa un territorio impone anche il proprio sistema sociale. Ognuno impone il proprio sistema nella misura in cui il suo esercito ha il potere di farlo. Non può essere altrimenti. Se ora non c'è un governo comunista a Parigi, questo è solamente dovuto al fatto che la Russia non ha un esercito in grado di raggiungere Parigi nel 1945» [Josif Stalin]

LA GUERRA FREDDA COME « SISTEMA INTERNAZIONALE » • Ordine bipolare (ma bipolarismo altamente

LA GUERRA FREDDA COME « SISTEMA INTERNAZIONALE » • Ordine bipolare (ma bipolarismo altamente « imperfetto/asimmetrico » ) • Omologazione/integrazioni globali • Formalizzazione attraverso sistema d’alleanze e sotto-ordini (e. g. : ordine di Bretton Woods) • Sistema totalizzante, ma non totale • Importanza armi nucleari

LA GUERRA FREDDA COME « COMPETIZIONE TOTALE/GLOBALE» • La metafora e i suoi usi

LA GUERRA FREDDA COME « COMPETIZIONE TOTALE/GLOBALE» • La metafora e i suoi usi • Competizione: - Geopolitica (equilibrio di potenza europeo e globale) - Ideologica (due universalismi/due teleologie/due « modernità » ) - Economica (GDP, industrializzazione, produttività, ) - Culturale (arti, letteratura, cinema, sport) - Militare: corsa agli armamenti e guerre per procura

LA METAFORA • Don Juan Manuel (Castiglia del XIV secolo): La Guera Tibia: scontro

LA METAFORA • Don Juan Manuel (Castiglia del XIV secolo): La Guera Tibia: scontro tra due religioni monoteiste e universali: non legittimità • Eduard Bernstein (1893): corsa agli armament tra Germania e Gran Bretagna come sorta di “Guerra fredda” nella quale “non si spara ma si sanguina” • George Orwell (1945): semplificazione geopolitica, mobilitazione permanente all’interno e “pace che non è una pace” • Walter Lippmann (1947): rigetto non dialettico dell’avversario e morte

GEORGE ORWELL, “YOU AND THE ATOM BOMB”, THE TRIBUNE, 12. 1945] The “prospect of

GEORGE ORWELL, “YOU AND THE ATOM BOMB”, THE TRIBUNE, 12. 1945] The “prospect of two or three monstrous super. States, each possessed of a weapon by which millions of people can be wiped out in a few seconds, dividing the world between them. ” … “looking at the world as a whole, the drift for many decades has been not towards anarchy but towards the reimposition of slavery. We may be heading not for general breakdown but for an epoch as horribly stable as the slave empires of antiquity. … Three states: the US, the USSR and China/East Asia. Each would be “at once unconquerable and in a permanent state of ‘cold war’ with its neighbors. ” The Bomb would perhaps “put an end to large-scale wars at the cost of prolonging

“My objection, then, to the policy of containment is not that it seeks to

“My objection, then, to the policy of containment is not that it seeks to confront the Soviet power with American power, but that the policy is misconceived, and must result in a misuse of American power. For as I have sought to show, it commits this country to a struggle which has for its objective nothing more substantial than the hope that in ten or fifteen years the Soviet power will, as the result of long frustration, "break up" or "mellow. " In this prolonged struggle the role of the United States is, according to Mr. X, to react "at a series of constantly shifting geographical and political points" to the encroachments of the Soviet power”

PERCHÉ UNA « GUERRA FREDDA » • Volontà/convincimento continuazione collaborazione tempo di guerra •

PERCHÉ UNA « GUERRA FREDDA » • Volontà/convincimento continuazione collaborazione tempo di guerra • Venir meno collante del nemico comune • Elemento sistemico: bipolarismo, « dilemma della sicurezza » , combinazione unica ideologia/geopolitica • Responsabilità delle due parti

LE RESPONSABILITÀ SOVIETICHE § Brutalità estrema dell’Armata Rossa (caso dell’occupazione della Germania) of occupation

LE RESPONSABILITÀ SOVIETICHE § Brutalità estrema dell’Armata Rossa (caso dell’occupazione della Germania) of occupation (Eastern Germany) § Opportunismo e tentativo di espandere sua influenza (Turchia e Iran) § Indisponibilità a collaborare/ farsi «integrare»

LE RESPONSABILITÀ STATUNITENSI § Unica vera potenza globale § Ritorno anticomunismo/antisocialismo § Abbandono politiche

LE RESPONSABILITÀ STATUNITENSI § Unica vera potenza globale § Ritorno anticomunismo/antisocialismo § Abbandono politiche punitive verso Germania e Giappone

“The social psychology of women and men in the Soviet zone of occupation was

“The social psychology of women and men in the Soviet zone of occupation was marked by the crime of rape from the first days of occupation, through the founding of the GDR in the fall of 1949, until, one could argue, the present. “ [N. Naimark, 1995]

"The Russian soldiers were raping every German female from eight to eighty … It

"The Russian soldiers were raping every German female from eight to eighty … It was an army of rapists. » (Natalya Gesse, Soviet War Correspondent) « Estimates of rape victims from the city's two main hospitals ranged from 95, 000 to 130, 000. One doctor deduced that out of approximately 100, 000 women raped in the city, some 10, 000 died as a result, mostly from suicide. The death rate was thought to have been much higher among the 1. 4 million estimated victims in East Prussia, Pomerania and Silesia. Altogether at least two million German women are thought to have been raped, and a substantial minority, if not a majority, appear to have suffered multiple rape. » (Historian Anthony Beevor, Berlin, 1945: The Downfall )

Jerry Voorhis "is more Socialistic and Communistic than Democratic". [Richard Nixon, 1946]

Jerry Voorhis "is more Socialistic and Communistic than Democratic". [Richard Nixon, 1946]

“REDS TAKE OVER WISCONSIN” (MOSINEE, 1950) https: //www. youtube. com/watch? v=n 5 o. K

“REDS TAKE OVER WISCONSIN” (MOSINEE, 1950) https: //www. youtube. com/watch? v=n 5 o. K 5 nh 4 A 38

COME SI COMBATTE UNA GUERRA FREDDA? • Mobilitazione ideologica e politica interna • Sistemi

COME SI COMBATTE UNA GUERRA FREDDA? • Mobilitazione ideologica e politica interna • Sistemi di alleanze (a « specchio » in Europa) e rete globali di basi (caso degli Usa) • Aiuti, tecnologia e modelli di « modernità » : le politiche di « modernizzazione » • Le mille competizioni surrogate

basi statunitensi

basi statunitensi

« l’impero divisionista/pointillist » (D.

« l’impero divisionista/pointillist » (D.

LE FORME DELLA GUERRA FREDDA • Stabilizzazione e status quo bipolare in Europa •

LE FORME DELLA GUERRA FREDDA • Stabilizzazione e status quo bipolare in Europa • Divisione della Germania (e limitazione sovranità): soluzione questione tedesca (la « Lunga Pace » ) • Globalizzazione della competizione: GF come moltiplicatore di violenza (la « guerra fredda globale » ) • Tentativi di trovare alternative (non allineamento e neutralità) • Armi nuclear e loro paradossi

QUANDO E PERCHÉ LA « GUERRA FREDDA » FINISCE? • Collasso URSS e blocco

QUANDO E PERCHÉ LA « GUERRA FREDDA » FINISCE? • Collasso URSS e blocco comunista: nessun appeal ideologico, dipendenza crescente da crediti occidentali, venir meno ragioni securitarie (interdipendenza strategica) • Scomparire alternative terze • Rilancio capitalismo globale • Rilancio/ripensamento egemonia statunitense • Fine, come inizio, in Europa

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