Presidio di Liceo Scientifico Augusto Monti di Chieri

Presidio di Liceo Scientifico Augusto Monti di Chieri (To) segreteria. ls. monti. chieri@scuole. piemonte. it D. S. Salvatore Perna TUTOR Gennaro Fanelli Direzione Didattica IV Circolo di Moncalieri (To) segreteria. DD. IVCIRCOLO. MONCALIERI@scuole. piemonte. it D. S. Carla Eandi TUTOR Angela Cane Direzione Didattica di Vinovo (To) segreteria. dd. vinovo@scuole. piemonte. it D. S. Emanuela Zoia TUTOR Rosanna Petiti Percorso: “Luce/ombra – modello a raggi della luce” Rivolto agli alunni della scuola dell’Infanzia, della scuola Primaria e Secondaria. In parte sperimentato ed in parte in fase di sperimentazione nel Circolo DD VINOVO (TO) Ins. te Petiti Rosanna Didattico di Vinovo ed in altre scuole del Presidio. 1

Documentazione di alcune attività svolte Scuola Primaria “Don Milani” di Vinovo (TO) Direzione Didattica di Vinovo Via De Amicis 5 - 10048 Vinovo (TO) Tel. 011 9651581 Fax 011/9930553 E-mail: segreteria. dd. vinovo@scuole. piemonte. it Sito: http: //ddvinovo. scuole. piemonte. it Insegnante ROSANNA PETITI DD VINOVO (TO) Ins. te Petiti Rosanna 2

CLASSE 1^A A. s. 2006/07 v. ACQUISIRE LA NOZIONE DI OMBRA. v. SAPER RICONOSCERE LA RELAZIONE TRA OGGETTO E OMBRA PROIETTATA • Presentazione di una situazione stimolo (fiaba Peter Pan - fenomeno naturale osservabile: ombre in cortile…) • Raccolta delle preconoscenze (“Cosa ti fa venire in mente la parola “ ombra? ”). Verbalizzazione e rappresentazione grafica. • Presentazione di situazioni- stimolo (“Che forma ha l’ombra? ” – “E’ possibile toccarla, pestarla, saltarvi sopra? ” – “E’ possibile toccare una persona senza far incrociare le ombre? ”). Formulazione di semplici ipotesi (previsione di quel che potrà accadere) e verifica diretta, sperimentale, in cortile. Discussione collettiva. Rappresentazione grafica. DD VINOVO (TO) Ins. te Petiti Rosanna 3

Ho perso la mia ombra! E’ nel cassetto? Wendy me la ricuci? Dalla fiaba di Peter Pan… “Qualche giorno prima Peter Pan era venuto ad ascoltare i racconti di Wendy. Nana era riuscita ad afferrare la sua ombra e ora Peter è tornato per cercarla. La fatina Trilli, sua inseparabile amica, gli indica che è nascosta nel cassetto. L'ombra non vuole saperne di tornare al suo padrone. Per acciuffarla, Peter fa un gran baccano e Wendy si sveglia. "Peter! Oh Peter, sapevo che saresti tornato!" esclama la ragazzina e gli ricuce l'ombra…” DD VINOVO (TO) Ins. te Petiti Rosanna 4

28/02/07 Dopo aver visto la prima parte del film “Peter Pan”, discutiamo un po’ sulla parola “OMBRA”. ELEONORA B. “Peter Pan cercava la sua ombra, ma gliel’avevano smontata dai piedi. ” MARIO “L’ombra si era smontata dai piedi, allora era volata via. ” ALBERTO “L’ombra l’aveva staccata il cane Nana. ” La parola “ombra” ci fa venire in mente… MARIO “Quando c’è il sole si vede l’ombra. ” SIMONE B. “Al sole io mi muovo e l’ombra è uguale a quello che faccio io. ” LORENZO “Se sei all’ombra non vedi la tua ombra, ma se sei al sole la vedi. ” NICHOLAS “Io vedo che l’ombra di mia mamma diventa gigante!” ALBERTO “Sul lettone io vedo un’ombra gigante!” MEHDI “Con mio papà vedo la mia ombra se c’è il sole. ” FABIOLA ” L’ombra sulla macchina di papà mi fa vedere cicciona!” ELEONORA M. “Nella mia ombra mi vedo più grossa. ” ELEONORA B. “Io nell’ombra non vedo gli occhi, c’è solo il contorno e il buio. ” GIULIA “L’ombra mi fa crescere i capelli, li vedo più grandi. ” FABRIZIO “ Al mattino, quando vado a scuola, la mia ombra è uguale a me. ” SIMONE M: “Quando c’è il sole e passa una macchina, io vedo l’ombra della macchina che va avanti insieme alla macchina. ” CHIARA “Quando sono nel letto, prima di addormentarmi, dato che mio papà e mia mamma lasciano la luce accesa, io vedo la mia ombra. ” IVAN L. “ Quando sono sopra il letto, faccio dei segni con le mani sul muro e dò i pugni sul muro, ma l’ombra mi segue sempre e non va via. ” MONICA M. “ Quando sono sul letto e mia mamma lascia accesa la luce, io mi vedo con l’ombra. Se mamma spegne la luce, l’ombra a dormire. ” DDva VINOVO (TO) Ins. te Petiti Rosanna 5

MIRIAM “Una volta, con mia sorella, ho fatto lo spettacolino con le marionette. Attaccato al muro facevo così con le mani, facevo l’oca (ombre cinesi). ” ELEONORA M. “L’ombra ti segue sempre. ” FABIOLA “Se cammini, ti insegue. ” BEATRICE “Al mare si vede bene perché c’è il sole, quando cammino vedo la mia ombra. ” NICOLE “ Quando guardo la macchina e vedo la mia ombra, mi vedo più cicciona, l’ombra è più grossa. ” NICHOLAS ”Quando mamma prepara il latte per Thomas, accende la luce piccola e io faccio l’ombra dell’aquila con le mani. ” PIETRO “Io vorrei togliermela, ma non riesco!” PAOLO “Quando c’è il sole e cammino, si vede l’ombra. ” SARA “La parola ombra mi fa pensare che il vento, quando soffia, è come un’ombra. ” ALESSANDRA “Quando cammino e c’è il sole, sui gradini vedo l’ombra. ” LORENZO “Quando ero piccolo tiravo i pugni sul tappeto per cercare di togliermi l’ombra!” MONICA G. “Ieri ho visto l’ombra: c’era il sole e la mia ombra era sulla strada e camminava con me. ” ALBERTO “L’ombra mi copia sempre. ” ELEONORA M. “Mio fratello si mette nello sgabuzzino per cacciare l’ombra. ” MARIO “L’ombra sta sempre sotto, ma alcune volte no perché se ci mettiamo così è da un’altra parte. ” IVAN L. “Io adesso vedo un po’ la mia ombra sul banco. ” SIMONE B. “In cortile io faccio le mosse e si vede anche l’ombra. ” CHIARA “ Io quando faccio i compiti con la luce, vedo la mia ombra sul quaderno. ” MONICA M. “Io sono andata fuori in cortile, c’era il sole e ho visto la mia ombra. ” ALBERTO “Quando faccio judo per terra, faccio male all’ombra!” MEHDI “A casa mi alleno e l’ombra mi copia. ” SIMONE M. “Quando cammino sulla sabbia al mare, l’ombra mi segue. ” DD VINOVO (TO) Ins. te Petiti Rosanna 6

Cos’è che noi non riusciamo a fare come Peter Pan? FABRIZIO “Io non riesco a metterla nel cassetto e a vederla lo stesso!” MARIO “… e neanche staccarla dai piedi!” PIETRO “Non posso farmi staccare l’ombra dal cane!” SIMONE B. “ Per chiudere l’ombra nel cassetto, dobbiamo buttarci anche noi nel cassetto!” Se volessimo fare le ombre cinesi a scuola, cosa occorrerebbe? “Un abat jour” “Una lucina” “Una torcia!” E poi? “Dobbiamo usare le mani” “Anche qualche oggetto!” Basta o servirebbe altro? “Bisogna tirar giù le tapparelle, per avere il buio!” “Bisogna spegnere tutte le luci e accendere solo una torcia!” PROVEREMO! DD VINOVO (TO) Ins. te Petiti Rosanna 7

I bambini della 1^A e le loro DD VINOVO (TO) Ins. te Petiti Rosanna 28/02/07 8

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(Alcune parti della conversazione…) 14/03/07 CHE FORMA HA L’OMBRA? “La nostra! Se uno si mette così, anche l’ombra è così, ha la stessa forma. ” (SB) “Se vedo una cosa grande, e io sono sotto, l’ombra ha la stessa forma. ” (PP) “Se vado vicino ad una palma, la mia e la sua ombra sono attaccate. ” (EB) “Se una cosa è piccola, l’ombra ha la forma piccola. ” (SM) “Se c’è un palazzo piccolo, nell’ombra lo vedo grande. ” (SB) “A casa mia vicino alle scale c’è un a finestra e l’ombra che vedi è grandissima. ” (LB) “L’ombra si vede sempre più grande dell’oggetto? ” (maestra) “No, l’ombra se è in lontananza si vede piccola, se sei vicino si vede grande. ” (MFi) DOVREMO CAPIRE DA COSA DIPENDE LA “GRANDEZZA” DELL’OMBRA… E’ POSSIBILE TOCCARE L’OMBRA? “Sì!” “No!” “Sì, perché se io sono così e si vede l’ombra, la posso toccare. ” (SB) “Se tu sei dalla parte dove l’ombra è rivolta, ti inchini e la puoi toccare. ” (PP) “Se l’ombra è sul muro, tu tocchi il muro e sembra di toccare l’ombra. ” (MFi) “Se tu cammini, quando vuoi toccare l’ombra, la puoi toccare: ” (LB) “Se mi inchino, l’ombra è ferma e posso toccarla. ” (FZ) E’ POSSIBILE PESTARE L’OMBRA? “L’abbiamo attaccata ai piedi e quindi la possiamo calpestare. ” (PP) “Quando metto il piede sulla strada posso calpestarla. ”(SB) DD VINOVO (TO) la Ins. te Petiti Rosanna “Se l’ombra è sotto di noi, è sotto quando vedi sul muro è davanti a noi. ” (MFi) “Bisognerebbe metter il piede sul muro. ” (SB) 10

E’ POSSIBILE SALTARE SULL’OMBRA? “Sì!” “No!” (Registrazione della conversazione non avvenuta… nastro terminato!) E’ POSSIBILE TOCCARE UNA PERSONA SENZA FAR INCROCIARE LE OMBRE? “Sì!” “No!” Avevo l’ombra davanti a me e l’ho toccata L’ombra ha la nostra forma DD VINOVO (TO) Ins. te Petiti Rosanna 11

E’ POSSIBILE PESTARE L’OMBRA? SI’, TUTTI D’ACCORDO! Ho messo il piede contro il muro dove c’era l’ombra della mia testa e l’ho pestata (SM) DD VINOVO (TO) Ins. te Petiti Rosanna 12

E’ POSSIBILE SALTARE SULL’OMBRA? NON SIAMO TUTTI D’ACCORDO! NE RIPARLEREMO … “Non si può saltare sull’ombra, perché se io salto l’ombra salta anche e si stacca. ” (EM) “Sì: se io salto, per un attimo non vedo l’ombra, però quando atterro la ritocco. ” (SB) “Non si può: quando tu salti l’ombra ti ricopia da terra. ” (PP) “Si può: l’ombra parte dai piedi, è sotto i piedi. ” (MFi) E’ POSSIBILE TOCCARE UN’ALTRA PERSONA SENZA FAR INCROCIARE LE OMBRE? NO, TUTTI D’ACCORDO! “Simone metteva la mano sopra e io sotto e le ombre sembravano attaccate. ” “Io e Alberto eravamo attaccati e le. DD VINOVO (TO) Ins. te Petiti Rosanna ombre erano attaccate. ” Le ombre non è che sembravano attaccate, ERANO attaccate. ” 13

DOPO AVER GIOCATO E SPERIMENTATO CON LE OMBRE… DISEGNA TE STESSO E LA TUA OMBRA DD VINOVO (TO) Ins. te Petiti Rosanna 14

v. CAPIRE LA DIFFERENZA TRA CORPO LUMINOSO E CORPO ILLUMINATO • Presentazione di situazioni-stimolo (“Perché vediamo gli oggetti/le ombre? ” “Quali sono le situazioni in cui non vediamo? ”). Formulazione di ipotesi. Verbalizzazioni scritte individuali. • Utilizzo della “scatola” prima buia e poi luminosa (guardare, attraverso un piccolo foro, dentro una scatola chiusa, prima buia e poi illuminata da una torcia). Descrizioni, osservazioni collettive. • Individuazione degli attori della visione (sorgente, oggetto, occhio). Discussione collettiva. • Ricerca di sorgenti di luce. Rappresentazione grafica. • Individuazione di criteri di classificazione. • Classificazione delle sorgenti ricercate secondo uno dei criteri individuati (“naturali” e “artificiali”). DD VINOVO (TO) Ins. te Petiti Rosanna 15

21/03/07 PER VEDERE, COSA SERVE? Gli occhi! Il cervello ! BASTA QUESTO? Abbiamo provato a guardare, attraverso un piccolo foro, dentro una scatola chiusa. E’ buio!!! Nessuno di noi è riuscito a vedere qualcosa, eppure abbiamo tutti “occhi” e “cervello” che funzionano! Non vedo niente!!! COSA OCCORRE ANCORA PER POTER PER VEDERE? Una luce! Abbiamo di nuovo provato a guardare attraverso il foro della scatola chiusa, nel cui interno era però stata sistemata una torcia accesa. Tutti siamo riusciti a vedere quello che c’era nella scatola. Vedo. Rosanna un C’è una(TO) Ins. te Petiti DD VINOVO castello foto. Ci sono anche degli alberi! 16

PER VEDERE E’ ANCHE NECESSARIA UNA SORGENTE DI LUCE DD VINOVO (TO) Ins. te Petiti Rosanna 17

28/03/07 Abbiamo provato a cercare le sorgenti che emettono luce. Ne abbiamo trovate molte. Come possiamo raggrupparle (classificarle)? DD VINOVO (TO) Ins. te Petiti Rosanna 18

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v. SAPER RICONOSCERE LE RELAZIONI TRA SORGENTE LUMINOSA, OGGETTO E OMBRA PROIETTATA. • Sperimentazione diretta in cortile: provare a camminare con l’ombra davanti, dietro, di fianco… Discussione collettiva relativa a: “Perché non possiamo far cambiare direzione alla nostra ombra? ” ed elaborazione collettiva di teorie di spiegazione. • Osservazione, in cortile, della direzione dell’ombra in ore diverse della giornata. Discussione collettiva relativa a: “Che cosa è cambiato? ” – “ Cosa ha permesso alla nostra ombra di cambiare direzione? ”. Verbalizzazione scritta individuale. • Produzione in classe di ombre cinesi. Discussione collettiva sulle modalità di disposizione della sorgente, del telo, delle persone. • Osservazione diretta sulle dimensioni delle ombre in relazione al variare della distanza del soggetto dalla sorgente. • Utilizzo di una sorgente luminosa (torcia) e di una bottiglia nell’aula oscurata: sperimentazione diretta, in gruppo ed individuale, delle diverse caratteristiche dell’ombra al variare della posizione e della distanza della sorgente luminosa. Osservazione dei fenomeni e discussione sulla relazione tra la posizione della sorgente e dell’oggetto rispetto alla direzione, alla lunghezza e alla dimensione dell’ombra. Rappresentazioni grafiche. • Previsione della direzione dell'ombra prodotta da un oggetto illuminato da una DD VINOVO (TO) Ins. te Petiti Rosanna sorgente di luce, conoscendo le rispettive collocazioni. Sperimentazione diretta. 21

Mercoledì 28 marzo (alle ore 15. 30), siamo andati in cortile e la maestra ci ha chiesto di fare in modo di avere l’OMBRA davanti a noi, dietro di noi, al fianco destro e poi a quello sinistro. Ci siamo riusciti facilmente! Come abbiamo fatto per avere l’ombra da parti diverse? DD VINOVO (TO) Ins. te Petiti Rosanna 22

16 aprile 2007 ore 13, 46 16 aprile 2007 ore 14, 52 DD VINOVO (TO) Ins. te Petiti Rosanna 23

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Abbiamo verificato che, avvicinandoci o allontanandoci dalla sorgente di luce, potevamo avere un’ombra gigantesca oppure più piccola. DD VINOVO (TO) Ins. te Petiti Rosanna 26

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v. SAPER INDIVIDUARE CORPI OPACHI, TRASPARENTI, COMPRENDENDO IL COMPORTAMENTO DELLA LUCE NEI LORO CONFRONTI • Utilizzo di un fantasmino, avente il corpo di cartoncino ed occhi e bocca di nailon trasparente, per produrre “ombre cinesi”. • Osservazione del fenomeno. Rappresentazione grafica. Discussione collettiva relativa il comportamento della luce nei confronti di corpi “trasparenti e non”. • Classificazione di alcuni oggetti presenti nell’aula in “trasparenti” e ”non trasparenti”. Rappresentazione grafica. v. VERIFICA (scheda) • “Osserva l’ombra ed indica con una crocetta dove si trova la sorgente di luce”. • “Osserva la posizione della sorgente di luce e disegna l’ombra”. DD VINOVO (TO) Ins. te Petiti Rosanna 28

7/05/07 DD VINOVO (TO) Ins. te Petiti Rosanna 29

Nella classe oscurata abbiamo illuminato i fantasmini per vedere la loro ombra sul telo bianco appeso. COSA E’ SUCCESSO E PERCHE’? DD VINOVO (TO) Ins. te Petiti Rosanna 30

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