Federica Scarrione Liceo Galilei Voghera Da G Garbarino
Federica Scarrione, Liceo Galilei, Voghera Da G. Garbarino, Tria, ed. Paravia 2008 Sallustio La vita e l’analisi storica
Vita Nascita in Sabina da famiglia abbastanza agiata, ma plebea Carriera politica come homo novus Scelta di parteggiare per Cesare Accuse: di vita scostumata (50 a. C. ), de repetundis (45 -44 a. C. ) > ritiro dalla vita politica Muore nel 35 a. C.
Funzione della storiografia e ruolo dello storico Proemi: giustifica la scelta di dedicarsi alla storiografia Rivendica l’importanza dell’opera dello storico: dualismo anima-corpo (filosofia platonica, ma interpretato come guida-istinto) L’interesse per la storia sostituisce l’attività politica in un momento di corruzione dilagante Figura di narratore autorevole
De Catilinae coniuratione Monografia: si affronta un fatto preciso, in un arco di tempo determinato SALLUSTIO DICE: carptim perché vuole isolare fatti degni di memoria Congiura per dimostrare corruzione di Roma
Excursus Es. contrapposizione passato/presente. Non è vera digressione, ma piuttosto un’integrazione della tesi sostenuta con argomentazioni accessorie.
Tesi moralistica: declino a partire dalla fine della III guerra punica
avaritia , ambitio Brama di denaro e di potere Luxuria, superbia Responsabilità umana (evidente nei ritratti dei personaggi) Catilina come es. negativo, fisso
Cicerone Optimus consul, magistrato che scopre la congiura Ma presentato riservando spazio minore che a Catilina, riducendone il ruolo piuttosto che enfatizzandolo (probabilmente per scarsa simpatia personale o per rivalità politica)
ALTRI PERSONAGGI 2 FIGURE EMBLEMATICHE DELLO SCONTRO POLITICO IN ROMA: CESARE E CATONE
Bellum Iugurthinum Vicende africane: però riflettono le tendenze della politica romana, la situazione delle res publica > tesi costante: corruzione Evidenza della discordia interna nel mondo romano Ci sono anche excursus di carattere etnografico
Analogie tra le due monografie Stesso uso dei tempi della narrazione (sommario, analisi si alternano con una certa vivacità) L’analisi viene condotta attraverso discorsi e lettere (espressione diretta dei personaggi, con scelta efficace sul piano della tecnica narrativa, discutibile se si considera l’oggettività storica) I discorsi esprimono spesso la sintesi di una linea politica (es. Catilina, Mario nel cap. 85) Uso del ritratto: evidenzia personalità di spicco e attraverso queste valori o disvalori
Differenze tra le monografie Mentre Catilina è protagonista statico, Giugurta è dinamico, cioè cambia nel corso della trattazione Mentre Catilina non ha dubbi, Giugurta, come l’eroe tragico greco, si confronta con i propri rimorsi, sente l’impulso al delitto ma prova anche paura per le possibili conseguenze Pluralità di antagonisti contro Giugurta
Le Historiae Impostazione annalistica Continuazione dell’opera di Sisenna > dalla morte di Silla (78 a. C. ) Opera in gran parte perduta e forse neppure compiuta dall’autore Pessimismo maggiore rispetto alle due monografie: non individua un’epoca onesta neppure nel passato di Roma
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