Lorientamento congliadulti strategie e pratiche Laura Cassar Orientare
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L’orientamento con-gli-adulti: strategie e pratiche Laura Cassarà
Orientare e orientarsi Orientamento: dal latino oriens, oriente, che sorge (participio presente del verbo oriorsorgere): rivolgere o rivolgersi ad oriente Orientare: Rendere in grado di prendere coscienza di sé e di progredire - negli studi (o. scolastico) - nella professione (o. professionale) -> dunque Orientarsi Scopi: -Contribuire al progresso della società - Raggiungere il pieno sviluppo della persona umana OTTICA DI EDUCAZIONE PERMANENTE O. : Processo educativo ampio e continuativo
L’orientamento nel tempo Società primitive: anziani Fino alla rivoluzione industriale: Famiglia + artigiani Dopo la rivoluzione industriale, FASI: - Diagnostico-attitudinale (concordanza attitudini-requisiti) - Caratteriologico-affettiva (interesse al lavoro, piacere svolgim. ). Anni 30 -50 - Clinico-dinamica (importanza bisogni profondi, lavoro come soddisfazione) -Dello sviluppo vocazionale (tappe evolutive nella scelta p. , esploraz. Possibilità ) - Maturativo-personale (centralità del soggetto: aiuto per prender coscienza) di sé e orientarsi.
Modelli di orientamento MODELLO INFORMATIVO Erogazione maggior numero di informazioni possibili MODELLO PSICODIAGNOSTICO Rintracciare caratteristiche individuo (attitudini, personalità, interessi) -> TEST MODELLO EDUCATIVO Importanza delle condizioni socio-culturali sulle scelte. Orientamento può coincidere con vita lavorativa, es. carriere MODELLO DEL COUNSELING Interazione tra counselor e cliente (portfolio di competenze, identificazione di interessi e valori, costruzione di un progetto personale e professionale) MODELLO PSICOSOCIALE Importanza della socializzazione nella scelta p. MODELLO GLOBALISTICO—INTERDISCIPLINARE Interazione di più fattori (pers. , soc. , econ. , prog. )
L’orientamento nel mondo contemporaneo MUTAMENTI SOCIO-CULTURALI RAPIDI, SOCIETA’ MULTICULTURALI E GLOBALIZZATE Necessità di: - possedere e sviluppare competenze adattabili in contesti di lavoro flessibili - rispondere all’interrogativo su cosa fare nella propria vita - formulare previsioni su ciò che sembra loro essenziale - definire attività in cui impegnarsi per vedersi realizzati
L’orientamento nei CPIA: l’esempio di Caserta Progetto di orientamento triennale (2017 -2020) Orientamento: strumento trasversale e permanente per lo sviluppo personale Supportare adulto a trovare proprio percorso tra i tanti disponibili Attività di orientamento: - Stimolare consapevolezza di sé (importanza ascolto e identificazione punti di forza e debolezza, saperi, preferenze, desideri, bisogni) - Sviluppare competenze (lettura contesto e progettuali) -Fornire informazioni (offerta formativa, mondo del lavoro e della sua ricerca) IN CHE MODO? In primo luogo: FORMAZIONE DOCENTI (es. TIC, metodologie didattiche motivino e coinvolgano l’utenza adulta)
L’orientamento narrativo a scuola Presentazione (Batini &Giusti, 2008) IDEA CONDIVISA DI ORIENTAMENTO
L’orientamento narrativo a scuola Contesto: Apprendimento permanente Orientamento, attività per: • identificare capacità, competenze, interessi • prendere decisioni su istruzione, formazione e occupazione • gestire percorsi personali di vita in ambienti diversi
L’orientamento narrativo a scuola E’ fondamentale: “accompagnare gli alunni nell’elaborare il senso della propria esperienza” Indicazioni MIUR, 2007
L’orientamento narrativo a scuola ORIENTAMENTO NARRATIVO Metodologia che la scuola sta sperimentando -> persone in grado di: • intervenire su identità, autoefficacia, immagine di sé • acquisire competenze progettuali a partire da materiali propri
L’orientamento narrativo a scuola ORIENTAMENTO NARRATIVO POSSIBILITA’ DI APPLICAZIONE ALLA DIDATTICA CURRICULARE
L’orientamento narrativo a scuola ORIENTAMENTO NARRATIVO • Logica: AUTONOMIZZAZIONE del soggetto -> fornire competenze da utilizzare anche in altri contesti • Ambito: metodi QUALITATIVI, NON DIRETTIVI, CENTRATI SULL’UTENTE
L’orientamento narrativo a scuola ESERCIZIO COMPETENZA NARRATIVA -> “palestra orientativa” (1) per essere in grado di: v Dare una struttura alla realtà v Interpretare ciò che ci accade v Attribuire senso a ciò che ci accade e alle nostre scelte v Socializzare queste competenze v Negoziare con gli altri i significati che attribuiamo
L’orientamento narrativo a scuola ESERCIZIO COMPETENZA NARRATIVA -> “palestra orientativa” (2) per essere in grado di: v Esercitare un controllo sul reale e agire di conseguenza v Organizzare pensieri e azioni v Esercitare previsioni sul futuro e progettare v tenere insieme diversi aspetti della nostra identità, anche in modo progettuale
L’orientamento narrativo a scuola ESERCIZIO COMPETENZA NARRATIVA -> “palestra orientativa” (3): Si allenano competenze spendibili nella vita reale ORIENTAMENTO come FACILITATORE per l’acquisizione di Life skill, competenze chiave, competenze di base per la vita, ecc.
L’orientamento narrativo a scuola SCUOLA: funzione secondaria ed esplicita di orientamento. -> operatori interni ed esperti esterni SERVIZI che dovrebbe fornire (1): - Informazione - Accompagnamento, tutorato, sostegno - Consulenza Orientamento formativo o formazione orientativa
L’orientamento narrativo a scuola SCUOLA: funzione secondaria ed esplicita di orientamento. SERVIZI che dovrebbe fornire (2): - Specifica FORMAZIONE sull’orientamento per gli insegnanti -> NON PREVISTA
L’orientamento narrativo a scuola INSEGNANTE Dovrebbe acquisire competenze fondamentali del professionista dell’orientamento MA Chiarire con gli studenti il proprio Ruolo di orientatore O Effettuare percorsi in classi diverse dalla propria
L’orientamento narrativo a scuola ESPERTO DI ORIENTAMENTO NARRATIVO A SCUOLA Obiettivo: innescare e gestire situazioni in cui soggetti messi in condizioni di “testualizzare” proprie costruzioni di significato in - racconti - poesie - fotografie - collage - filmati
L’orientamento narrativo a scuola REGOLE FONDAMENTALI - Narrazione: 1 - trasversale (letteratura, cinema, internet, musica, fumetto…) 2 – può creare crisi (mette in discussione valori, interessi…) 3 - trova senso nell’ascolto (partecipato-> co-costruz. signif. ) 4 – non ha scopo valutativo (no verità in campo narrativo) 5 - ha senso all’interno di un percorso (occorre progettare)
L’orientamento narrativo a scuola STRUMENTI E STRATEGIE di base 1 - Ascolto ed empatia 2 - Brainstorming e co-costruzione di significati 3 - Produzione di testi 4 - Lettura ad alta voce e ascolto di una narrazione 5 - Conduzione del gruppo
L’orientamento narrativo a scuola STRUMENTI E STRATEGIE (1) 1 - Ascolto ed empatia Persone: soggetti autonomi con cui stabilire reciprocità - Ascolto: strumento principale per aiutare a comprendersi, accettarsi, modificare le cose -> ripristino capacità decisionali e progettuali - Empatia: “sentire in” un altro, non dimenticando la propria diversità
L’orientamento narrativo a scuola STRUMENTI E STRATEGIE (2) 2 – Brainstorming e co-costruzione di significati Tempesta di cervelli-> generazione di idee - No giudizi - No critiche - Ogni pensiero è accolto Scopo: stimolare associazioni mentali da parte di altri
L’orientamento narrativo a scuola STRUMENTI E STRATEGIE (2) 2 – Brainstorming e co-costruzione di significati
L’orientamento narrativo a scuola STRUMENTI E STRATEGIE (3) 3 - Produzione di testi (racconti, storyboard, collage, sequenze fotografiche, disegni o multimedia) Duplice scopo: - consentire punto di vista particolare su realtà - testualizzare la realtà come la osservano
L’orientamento narrativo a scuola STRUMENTI E STRATEGIE (3) 3 - Produzione di testi(racconti, storyboard, collage, sequenze fotografiche, disegni o multimedia) -> attraverso: -Fotolinguaggio - Racconto orale - Scrittura creativa - Scrittura cinematografica e utilizzo di audiovisivi - Canzone e canto
L’orientamento narrativo a scuola STRUMENTI E STRATEGIE (3) 3 - Produzione di testi (racconti, storyboard, collage, sequenze fotografiche, disegni o multimedia) -> attraverso: - Fotolinguaggio
L’orientamento narrativo a scuola STRUMENTI E STRATEGIE (3) 3 - Produzione di testi (racconti, storyboard, collage, sequenze fotografiche, disegni o multimedia) -> attraverso: - Scrittura creativa
L’orientamento narrativo a scuola STRUMENTI E STRATEGIE (4) 4 – Lettura ad alta voce e ascolto di una narrazione Forma di mediazione sociale: con valore implicitamente educativo Voce -> ascoltare -> “fatto sociale” + rispetto turnazione
L’orientamento narrativo a scuola STRUMENTI E STRATEGIE (4) 4 – Lettura ad alta voce e ascolto di una narrazione
L’orientamento narrativo a scuola STRUMENTI E STRATEGIE (5) 5 - Conduzione del gruppo (luogo di sperimentazione protetto) Capacità di interagire con le persone e stimolare la loro interazione reciproca - Attenzione sul presente - Stabilire momenti di contatto - Accettare punti di vista diversi - Ammettere quando una cosa “non la so”
L’orientamento narrativo a scuola STRUMENTI E STRATEGIE (5) 5 - Conduzione del gruppo Capacità di interagire con le persone e stimolare la loro interazione reciproca - Accettare il silenzio di alcuni - Evitare colloqui separati - Se emerge un problema: affrontarlo - Evitare generalizzazioni
CONCLUSIONI COSA TENER PRESENTE NELL’ORIENTARE I NOSTRI UTENTI DEL CPIA? Esperienze precedenti? Motivazioni? Progettualità? E COME PERCORSO DA INTRAPRENDERE? DALL’ALFABETIZZAZIONE ALLA LICENZA MEDIA? AD UN ORIENTAMENTO PROFESSIONALE? VERSO UN BIENNIO E POI UNA SCUOLA SERALE? RISPOSTA -> COMPLESSITA’
“Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele. ” Seneca Grazie per l’attenzione
Bibliografia e sitografia Batini, F. & Giusti, S. (2008). L’orientamento narrativo a scuola. Trento: Erickson. Reperito da https: //www. researchgate. net/publication/322802054_L%27 orientamento_narrativo_a_sc uola? enrich. Id=rgreq-feec 26 db 1 eda 1 bb 9 ea 935 e 0 f 3 dc 36356 XXX&enrich. Source=Y 292 ZXJQYWdl. Oz. My. Mjgw. Mj. A 1 NDt. BUzo 1 ODg 1 Nj. Ax. ODkx. Mjg 3 MDZAM TUx. Nz. Mz. NTA 5 Mj. Y 5 Ng%3 D%3 D&el=1_x_2&_esc=publication. Cover. Pdf CPIA Caserta (2017). Progetto di “Orientamento” del CPIA di Caserta per il triennio 20172020. Reperito da https: //www. cpiacaserta. gov. it/wp-content/uploads/2017/04/Progettodi-Orientamento-per-il-triennio-2017 -2020. pdf Di Fabio, A. (Ed. )(2009). Career counseling e bilancio di competenze. Firenze: Giunti. Di Fabio, A. (2006). Psicologia dell’orientamento. Firenze: Giunti. MIUR (2007). Indicazioni per il curricolo. Reperito da https: //archivio. pubblica. istruzione. it/normativa/2007/allegati/dir_310707. pdf BUSSOLA IMG https: //www. google. it/imgres? imgurl=http%3 A%2 F%2 Fwww. selezioneora. it%2 Fwpcontent%2 Fuploads%2 F 2018%2 F 01%2 Fbussola. jpg&imgrefurl=http%3 A%2 F%2 Fwww. selezioneora. it%2 Feventi%2 Fbussola-orientarsi-nelle-scelte-future-15 -marzo 2019%2 F&docid=1 nnevc. Lcup 9 xh. M&tbnid=C 9 dx. AP 7 r. Mwq 2 NM%3 A&vet=10 ah. UKEwj. Ekpf. B 1 Lfh. Ah. XODGMBHY 0 NDsg. QMwjo. ASgj. MCM. . i&w=770&h=400&bih=591&biw=1336&q=bussola&ved=0 ah. UKEwj. Ekpf B 1 Lfh. Ah. XODGMBHY 0 NDsg. QMwjo. ASgj. MCM&iact=mrc&uact=8
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