Pratiche valutative e Riforma Ermanno Puricelli Pratiche valutative

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Pratiche valutative e Riforma Ermanno Puricelli - Pratiche valutative

Pratiche valutative e Riforma Ermanno Puricelli - Pratiche valutative

Un quadro del problema Opzioni pedagogiche per i piani di studio Pratiche valutative Epistemologia

Un quadro del problema Opzioni pedagogiche per i piani di studio Pratiche valutative Epistemologia Metodica Ermanno Puricelli - Pratiche valutative

Opzione pedagogica dei Programmi Funzioni valutative: controllare e valutare il processo di acculturazione dell’alunno,

Opzione pedagogica dei Programmi Funzioni valutative: controllare e valutare il processo di acculturazione dell’alunno, ossia il livello di acquisizione di conoscenze e abilità disciplinari. Finalità didattica: promuovere l’acquisizione dei saperi e saper fare disciplinari, mediante l’elaborazione di piani di studi disciplinari progressivi, sistematici e rigorosi. Centralità del contenuto culturale Discipline come sistema di riferimento Tendenza omologante: tempi, strumenti, metodi, ecc. Ermanno Puricelli - Pratiche valutative

Opzione pedagogica delle Indicazioni Funzioni valutative: il controllo e la valutazione del processo di

Opzione pedagogica delle Indicazioni Funzioni valutative: il controllo e la valutazione del processo di personalizzazione, ossia di crescita e maturazione delle competenze della persona, mediante l’acquisizione dei saperi culturali. Finalità didattica: favorire la trasformazione delle capacità proprie di ciascun alunno nelle sue competenze di vita, attraverso la valorizzazione dei saperi disciplinari e nel rispetto dei suoi bisogni, caratteristiche e tempi Centralità della persona che apprende Mappa antropologica come sistema di coordinate Tendenza personalizzante. Ermanno Puricelli - Pratiche valutative

Valutazione delle conoscenze e abilità: epistemologia/1 L’oggetto Le conoscenze e abilità sono formazioni socio

Valutazione delle conoscenze e abilità: epistemologia/1 L’oggetto Le conoscenze e abilità sono formazioni socio - culturali che vengono: a) codificate dagli esperti di settore secondo modalità di ricerca e validazione condivisi; b) conservate in base alle modalità e tecniche di cui una cultura dispone: dapprima in forma orale, poi in forma scritta, alfabetica e non; c) trasmesse culturalmente mediante istituzioni funzionalmente create a questo scopo; d) Sono qualcosa di esterno alla persona: gli preesiste e gli sopravvive. Ermanno Puricelli - Pratiche valutative

Valutazione delle conoscenze e abilità: epistemologia/2 Funzioni Valutazione progressiva: accertare e valutare, in modo

Valutazione delle conoscenze e abilità: epistemologia/2 Funzioni Valutazione progressiva: accertare e valutare, in modo accurato , fine a che punto ogni alunno ha assimilato ed è in grado di richiamare e riprodurre correttamente, determinate conoscenze e abilità, appartenenti ad un certo ambito disciplinare. Valutazione complessiva: accertare e valutare quanto ha assimilato l’enciclopedia dei saperi nel suo complesso, ossia è diventato colto, oppure qualche particolare settore rispetto al quale si è specializzato. Ermanno Puricelli - Pratiche valutative

Valutazione delle conoscenze e abilità: epistemologia/3 Il principio epistemologico (anni ’ 70) Per accertare

Valutazione delle conoscenze e abilità: epistemologia/3 Il principio epistemologico (anni ’ 70) Per accertare e valutare , in modo accurato , il possesso di conoscenze e abilità occorre attenersi al principio dell’ oggettività e misurabilità scientifica. Conseguenze: - stereotipizzazione del sapere e saper fare; - riduzione delle condotte a prestazioni; - riduzione dell’accertamento / valutazione a procedura Ermanno Puricelli - Pratiche valutative

Valutazione delle conoscenze e abilità: epistemologia/4 Esempio di applicazione del principio Ipostatizzazione del modello

Valutazione delle conoscenze e abilità: epistemologia/4 Esempio di applicazione del principio Ipostatizzazione del modello di sapere: per esempio, le cause della prima guerra mondiale sono 6 Strutturazione di una prova: proposta di quesiti che mi consentano di accertare la conoscenza delle 6 cause Predisposizione del metro: punteggio massimo a chi conosce le 6 cause, e così via a scalare. Correzione della prova e assegnazione del punteggio: assegnazione del punteggio massimo a chi dimostra di conoscere le 6 cause, ecc. Ermanno Puricelli - Pratiche valutative

Valutazione delle conoscenze e abilità: metodica Fasi e strumenti a) Raccolta/acquisizione dei dati. b)

Valutazione delle conoscenze e abilità: metodica Fasi e strumenti a) Raccolta/acquisizione dei dati. b) Registrazione e documentazione dei dati. c) Analisi e trattamento dei dati raccolti. d) Valutazione ed attribuzione di un giudizio. e) Comunicazione e certificazione. Ermanno Puricelli - Pratiche valutative

Valutazione delle competenze: epistemologia/1 L’oggetto Le competenze sono un: “un saper fare personalizzato f(P),

Valutazione delle competenze: epistemologia/1 L’oggetto Le competenze sono un: “un saper fare personalizzato f(P), basato su conoscenze e abilità acquisite culturalmente (c, a), applicata ad un compito unitario (cu) in situazione (!sit)”. a) saper fare non è qualcosa di interiore ma un rapporto tra persona e mondo; b) personalizzato non è riducibile ad abilità codificate; c) basato su c/a non è mai un fatto innato, spontaneo e naturale d) applicato a compito unitario non può manifestarsi se l’alunno non è posto di fronte ad un compito che richieda l’esercizio di una competenza; e) in situazione, ossia sulla competenza incidono un complesso di fattori accidentali, sia dal lato della persona sia dal lato delle circostanze oggettive. Ermanno Puricelli - Pratiche valutative

Valutazione delle competenze: epistemologia/2 L’oggetto Le competenze non sono una formazione socio culturale ma

Valutazione delle competenze: epistemologia/2 L’oggetto Le competenze non sono una formazione socio culturale ma un modo di essere della persona Essere competente significa: Saper fronteggiare, con perizia, in modo regolare e personale dei compiti unitari in situazione di vita, professionali, ecc. , valorizzando in modo funzionale le conoscenze, le abilità e l’esperienza a di cui si dispone. Ermanno Puricelli - Pratiche valutative

Valutazione delle competenze: epistemologia/3 La competenza come unicum L’irripetibilità: ogni condotta, atto o gesto

Valutazione delle competenze: epistemologia/3 La competenza come unicum L’irripetibilità: ogni condotta, atto o gesto portatore di competenza, non può essere replicato né dalla persona stessa né da altri, altrimenti non sarebbe una competenza, ma un’abilità (astrazione dalla persona e dalla situazione). L’irriducibilità: la competenza, nel suo essere “qui-oracosì”, non è assoggettabile ad operazioni di astrazione, generalizzazione, oggettivazione, misurazione, definizione ecc. ), che ne farebbero un caso, un tipo, una media, un nome. Ermanno Puricelli - Pratiche valutative

Valutazione delle competenze: epistemologia/4 Un esempio “Saper scrivere”: nomina una competenza o una abilità?

Valutazione delle competenze: epistemologia/4 Un esempio “Saper scrivere”: nomina una competenza o una abilità? Nomina i fondamentali comuni a tutti coloro che sanno scrivere -> si può predicare sia di Manzoni o di Calvino; -> non dice la differenza personale e situazionale, cioè la competenza Nomina un settore o ambito di competenza Ermanno Puricelli - Pratiche valutative

Valutazione delle competenze: epistemologia/5 Differenza radicale di oggetto Conoscenze e abilità Competenze sono oggetti

Valutazione delle competenze: epistemologia/5 Differenza radicale di oggetto Conoscenze e abilità Competenze sono oggetti culturali esterni alla persona, tanto che le preesistono e le sopravvivono; perciò possono costituire un metro per misurare il sapere e il saper fare della persona. sono modi di essere della persona, che non le preesistono e le sopravvivono; perciò non esiste un metro esterno per misurare le competenze. Ermanno Puricelli - Pratiche valutative

Valutazione delle competenze epistemologia/6 Funzioni Valutazione progressiva: accertare e valutare, in modo accurato, fine

Valutazione delle competenze epistemologia/6 Funzioni Valutazione progressiva: accertare e valutare, in modo accurato, fine a che punto e come ogni alunno ha manifestato il suo “essere competente” rispetto ad un compito unitario in situazione, in un determinato ambito di esperienza o competenza. Valutazione complessiva: accertare e valutare fino a che punto e come ogni alunno ha manifestato il suo essere nei diversi ambiti di competenza previsti dal PECUP; e se vi sono tratti comuni e tipici nel suo essere competente. Ermanno Puricelli - Pratiche valutative

Valutazione delle competenze: epistemologia/7 Il principio epistemologico In assenza di un modello esterno (se

Valutazione delle competenze: epistemologia/7 Il principio epistemologico In assenza di un modello esterno (se non analogico costituito dalla competenza esperta) della condotta competente di un alunno, è esclusa l’applicazione del canone della oggettività e misurabilità scientifica. Per accertare e valutare, in modo accurato, l’essere competente di un alunno, manifestato rispetto ad un compito unitario in situazione, devo: Ricorrere alla epistemologia dell’esemplarità Saggiare le qualità dell’esempio utilizzando degli indici di competenza Ermanno Puricelli - Pratiche valutative

Valutazione delle competenze: epistemologia/8 Gli indici di competenza - 1) elementi di personalizzazione: mobilitazione

Valutazione delle competenze: epistemologia/8 Gli indici di competenza - 1) elementi di personalizzazione: mobilitazione delle capacità cognitive, creative, affettive, relazionali, motorie, ecc. ; - 2) presenza di conoscenze delle diverse discipline e della convivenza civile: qualità e quantità, capacità di riattivarle in funzione del compito, ecc. ) 3) presenza di abilità (idem). 4) relazione al compito unitario: capacità di comprendere e fronteggiare nel suo complesso il compito, coerenza, organizzazione, pertinenza del gesto, strategie tipiche per portarlo a compimento, ecc. ; - 5) riferimento alla situazione concreta: adattamento della strategia di approccio alle particolarità e agli imprevisti della situazione soggettiva e oggettiva in cui ci si trova ad operare, contenimento dell’emotività, serietà, determinazione, fiducia in sé, comprensione dell’evoluzione della situazione, ecc. . Ermanno Puricelli - Pratiche valutative

Valutazione delle competenze epistemologia/9 Un esempio analitico “Nell’ambito esperienziale della comunicazione interpersonale all’interno di

Valutazione delle competenze epistemologia/9 Un esempio analitico “Nell’ambito esperienziale della comunicazione interpersonale all’interno di un gruppo, l’alunno ha manifestato una condotta caratterizzata: - 1) da contributi personali e creativi, dalla capacità di suscitare l’interesse e l’attenzione degli altri, le argomentazioni elaborate sono convincenti…ecc. (personalizzazione); - 2) dal possesso di un bagaglio lessicale ricco, da un registro adeguato all’argomento, dalla conoscenze e dal rispetto delle regole comunicative nel contesto dato…questa valutazione è confermata da prove specifiche, ecc. (conoscenze e abilità) 3) dalla volontà di tener fermo al tema della conversazione, senza distrarsi, ascoltando gli altri, ecc. . (relazione al compito unitario); - 4) comprendendo quando è il momento di intervenire e quando tacere…, non si lascia trasportare dall’emotività, …ecc. (riferimento alla situazione)” Ermanno Puricelli - Pratiche valutative

Valutazione delle competenze epistemologia/10 Un esempio sintetico Ambito di esperienza … Descrizione compito …

Valutazione delle competenze epistemologia/10 Un esempio sintetico Ambito di esperienza … Descrizione compito … a)Person. Suff. b)Conos. Buono c)Abilità Suff. Ermanno Puricelli - Pratiche valutative d)Compito unitario Distinto f) Sit. Non suff.