LE COMPETENZE Non sufficiente sapere E necessario saper

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LE COMPETENZE Non è sufficiente ‘sapere’. E’ necessario saper fare qualcosa con quello che

LE COMPETENZE Non è sufficiente ‘sapere’. E’ necessario saper fare qualcosa con quello che si sa. (Wiggins)

SOLLECITAZIONI AL CAMBIAMENTO • LA PRESSIONE DELLE • NUOVE LA PRESSIONE DELLE NUOVE RICHIESTE

SOLLECITAZIONI AL CAMBIAMENTO • LA PRESSIONE DELLE • NUOVE LA PRESSIONE DELLE NUOVE RICHIESTE DELL’ECONOMIA LA PRESSIONE DELLA RICERCA SULL’APPRENDIMENTO

Le competenze secondo l’OCSE “Fronteggiare efficacemente richieste e compiti complessi comporta non solo il

Le competenze secondo l’OCSE “Fronteggiare efficacemente richieste e compiti complessi comporta non solo il possesso di conoscenze e di abilità, ma anche l’uso di strategie e di routines necessarie per l’applicazione di tali conoscenze e abilità, nonché emozioni e atteggiamenti adeguati e un’efficace gestione di tali componenti. ”

LA COMPETENZA È: Ø La capacità di far fronte a un compito, o a

LA COMPETENZA È: Ø La capacità di far fronte a un compito, o a un insieme di compiti, riuscendo a mettere in moto e a orchestrare le proprie risorse interne, cognitive, affettive e volitive, e a utilizzare quelle esterne disponibili in modo coerente e fecondo (Pellerey, 2004) Ø Il percorso di sviluppo del concetto di competenza passa dal saper fare al saper agire. L’autore individua tre dimensioni: • Saper agire capacità di mobilitare il proprio sapere in risposta a un certo compito • Voler agire disponibilità ad investire al meglio le proprie risorse • Poter agire sensibilità alle risorse e ai vincoli che il contesto di riferimento pone (Le Boterf, 2008)

LE COMPETENZE SONO IL FRUTTO DI… Abilità (saper fare) Conoscenze (Sapere) Atteggiamenti (saper essere)

LE COMPETENZE SONO IL FRUTTO DI… Abilità (saper fare) Conoscenze (Sapere) Atteggiamenti (saper essere) Competenze

Una persona competente è … • • • uomo con dei valori, competente nelle

Una persona competente è … • • • uomo con dei valori, competente nelle sue materie trasmettere la passione, attenta a noi alunni si apre completamente al prossimo, umile, spirito guerriero, disponibile Autorevole, amore e passione, coinvolge appassionato del proprio mestiere, ha fiducia nella sua competenza. è riuscita a farci amare quello che studiavamo un eccellente capacità di parlare e convincere, Mi ripete sempre che non si finisce mai di imparare…insegna inserendo anche giochi e attività divertenti. approfondisce l’esame tirar fuori da ogni bambino la sua essenza, Bellezza versatilità

LE COMPETENZE COME… Nella parte visibile dell’iceberg abbiamo le conoscenze e le abilità. È

LE COMPETENZE COME… Nella parte visibile dell’iceberg abbiamo le conoscenze e le abilità. È la zona del sapere e del saper fare. Ma la parte sommersa, quella più profonda e ampia, è caratterizzata dall’affettività, la motivazione, l’immagine de sé e i valori

LE COMPETENZE CHIAVE Le competenze chiave sono definite alla stregua di una combinazione di

LE COMPETENZE CHIAVE Le competenze chiave sono definite alla stregua di una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto. Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione.

 • Le competenze indicate sono la chiave per entrare nel futuro con la

• Le competenze indicate sono la chiave per entrare nel futuro con la certezza di poter aprire tutte le porte e superare tutti gli ostacoli che si incontreranno • La persona che dispone di tali chiavi può operare lo sviluppo non solo individuale, ma sociale.

Competenza alfabeticafunzionale Competenza multilinguistica Competenza personale e sociale e capacità di imparare ad imparare

Competenza alfabeticafunzionale Competenza multilinguistica Competenza personale e sociale e capacità di imparare ad imparare Competenze digitali Competenze in materia di cittadinanza Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria Competenza imprenditoriale COMPETENZA in materia di consapevolezza ed espressione culturale

Quale literacy nel XXI secolo? Siamo di fronte a due questioni importanti. • La

Quale literacy nel XXI secolo? Siamo di fronte a due questioni importanti. • La prima riguarda l’idea di alfabetizzazione e, più in generale, di sviluppo delle competenze. • La seconda tocca i temi dell’equità e della cittadinanza.

Alfabetizzazione strumentale • • • Un tempo l’alfabetizzazione strumentale riguardava il leggere, scrivere, far

Alfabetizzazione strumentale • • • Un tempo l’alfabetizzazione strumentale riguardava il leggere, scrivere, far di conto. Oggi essere analfabeti riguarda aspetti nuovi, povertà culturali fino a poco tempo fa sconosciute. C’è, quindi, la necessità di allargare gli orizzonti dell’alfabetizzazione, fino ad abbracciare nuovi linguaggi, senza la padronanza dei quali si è in difficoltà. La nozione di alfabetizzazione strumentale è cambiata.

ANALFABETISMO UMANISTICO • L’analfabetismo ‘di ritorno’ non riguarda solo la lettura dei libri o

ANALFABETISMO UMANISTICO • L’analfabetismo ‘di ritorno’ non riguarda solo la lettura dei libri o dei giornali, ma tutte le espressioni artistiche e culturali. E’ questo tipo di analfabetismo, di cui sembra ci si curi molto poco, è il risultato del prevalere della pressione utilitaristica che dall’economia si dirige all’educazione. PROFESSORESSA, A CHE SERVE LA POESIA?

QUALE ALFABETIZZAZIONE? • STRUMENTALE (leggere, scrivere, far di conto, comunicare in più lingue, utilizzare

QUALE ALFABETIZZAZIONE? • STRUMENTALE (leggere, scrivere, far di conto, comunicare in più lingue, utilizzare internet…) • CULTURALE (identità culturale come consapevolezza dell’ appartenenza ad una cultura) • INTERCULTURALE (incontro e dialogo tra culture) • FUNZIONALE (competenze finalizzate alla professione) • PROSOCIALE (competenze relative al vivere con gli altri, cittadinanza)

IMPLICAZIONI PEDAGOGICHE • La competenza come sempre disponibile • La competenza come sempre irraggiungibile

IMPLICAZIONI PEDAGOGICHE • La competenza come sempre disponibile • La competenza come sempre irraggiungibile • La competenza come sempre sfidante • La competenza come sempre significativa ITALO FIORIN UNIVERSITA' LUMSA ROMA

IMPLICAZIONI FORMATIVE • • • Promuovere Promuovere l’apprendimento attivo l’apprendimento esplorativo l’apprendimento collaborativo l’apprendimento

IMPLICAZIONI FORMATIVE • • • Promuovere Promuovere l’apprendimento attivo l’apprendimento esplorativo l’apprendimento collaborativo l’apprendimento riflessivo l’apprendimento solidale ITALO FIORIN EIS LUMSA ROMA

EMPOWERMENT • E’ interessante esplicitare alcune caratteristiche trasversali dell’approccio empowerment: esso consiste essenzialmente nella

EMPOWERMENT • E’ interessante esplicitare alcune caratteristiche trasversali dell’approccio empowerment: esso consiste essenzialmente nella crescita costante, progressiva e consapevole delle potenzialità degli esseri umani, accompagnata da una corrispondente crescita di autonomia e assunzione di responsabilità. 2008) (M. Pellerey, Processi formativi e dimensione spirituale e morale della persona, CNOS-FAP, ITALO FIORIN

SOFT SKILLS: COMPETENZA INTELLETTUALE PROBLEM SOLVING Individuare, affrontare e risolvere difficoltà e urgenze, cogliendone

SOFT SKILLS: COMPETENZA INTELLETTUALE PROBLEM SOLVING Individuare, affrontare e risolvere difficoltà e urgenze, cogliendone gli aspetti più significativi ed elaborando linee di azione adatte, efficaci e coerenti VISIONE Capacità di identificare e descrivere gli scenari che si ritiene si manifesteranno nel futuro e di domandarsi quali azioni siano necessarie nell'immediato per garantire il costante allineamento fra i trend e il proprio ruolo, la propria struttura e la propria organizzazione e l'evoluzione immaginata, agendo con un approccio prospettico e strategico perché si realizzino. ANALISI Capacità di analizzare i problemi e le situazioni nel loro complesso e secondo un percorso logico, tenendo insieme le dinamiche micro e macro e il funzionamento dell'intero sistema e individuando le relazioni e i nessi causali tra tutti i fattori coinvolti. SINTESI Capacità di astrarre e di cogliere gli elementi distintivi di una situazione e le informazioni più salienti di un problema operando scelte di pensiero in termini di focalizzazione e priorità

SOFT SKILLS: COMPETENZA GESTIONALE ORIENTAMENTO AL RISULTATO Capacità di analizzare i problemi e le

SOFT SKILLS: COMPETENZA GESTIONALE ORIENTAMENTO AL RISULTATO Capacità di analizzare i problemi e le situazioni nel loro complesso e secondo un percorso logico, tenendo insieme le dinamiche micro e macro e il funzionamento dell'intero sistema e individuando le relazioni e i nessi causali tra tutti i fattori coinvolti. GESTIONE DEI COLLABORATORI Capacità di gestire efficacemente i propri collaboratori definendo compiti e responsabilità chiari, dando feedback continui e bilanciando e integrando controllo e delega in modo coerente.

SOFT SKILLS: COMPETENZA INNOVATIVA Flessibilità/ gestione del cambiamento Capacità di gestire il cambiamento, di

SOFT SKILLS: COMPETENZA INNOVATIVA Flessibilità/ gestione del cambiamento Capacità di gestire il cambiamento, di rispondere proattivamente agli stimoli, di essere aperti a nuove idee e approcci, di essere pronti anche di fronte a situazioni che evolvono in modo imprevedibile. Modificare il proprio approccio e i propri comportamenti in funzione delle diverse persone e situazioni, adattandosi ai cambiamenti del contesto interno ed esterno e all’evoluzione della struttura organizzativa.

SOFT SLILLS: COMPETENZA RELAZIONALI AUTOREVOLEZZA Capacità di ottenere il consenso, il rispetto e la

SOFT SLILLS: COMPETENZA RELAZIONALI AUTOREVOLEZZA Capacità di ottenere il consenso, il rispetto e la collaborazione di singoli interlocutori e/o gruppi facendo leva sul proprio esempio e sulla propria competenza, professionalità, proattività e affidabilità. COMUNICAZIONE Capacità di trasferire chiaramente il messaggio che si vuol far pervenire utilizzando efficacemente il linguaggio verbale, preverbale e l’espressione non verbale (gestualità, tono della voce, ecc. ) rispetto alle diverse finalità della comunicazione: informare ed esporre fatti, raccogliere informazioni, convincere, motivare e interessare. SPIRITO DI SQUADRA Capacità di collaborare all'interno di gruppi e trasversalmente all'organizzazione, integrando le proprie energie e capacità con quelle dei propri interlocutori, al fine di perseguire un obiettivo comune NEGOZIAZIONE Capacità di gestire un processo di interazione tra due o più parti, ottenendo la collaborazione dei propri interlocutori, finalizzando la trattativa negoziale al raggiungimento di un accordo mutuamente vantaggioso con modalità coerenti con gli obiettivi e il contesto di riferimento.

Lavorare per situazioni problema Proporre situazioni e compiti che gli alunni sono in grado

Lavorare per situazioni problema Proporre situazioni e compiti che gli alunni sono in grado di comprendere, ma non ancora capaci di trattare con le conoscenze e abilità che già possiedono. Condurre lo studente a rimettere in causa pre-comprensioni e tentare di costruire il proprio sapere. Favorire lo sviluppo di atteggiamenti e capacità di lavoro in condizioni di incertezza, avendo a che fare con situazioni moderatamente nuove e complesse.

Lavorare per progetti Pratica educativa che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un

Lavorare per progetti Pratica educativa che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un progetto che abbia una sua rilevanza, non solo all’interno dell’attività scolastica, bensì anche fuori di essa. Favorisce l’interiorizzazione del senso di quello che si apprende a scuola, cioè del fatto che conoscenze e abilità apprese in tale contesto hanno un ruolo e un significato, possono servire per raggiungere uno scopo più vasto.

I SUGGERIMENTI DELLE TEORIE DELL’APPRENDIMENTO - La persona va messa al centro degli ambienti

I SUGGERIMENTI DELLE TEORIE DELL’APPRENDIMENTO - La persona va messa al centro degli ambienti di apprendimento - L’apprendimento ha una natura sociale - La motivazione e le emozioni hanno un ruolo molto importante - Le differenze individuali rappresentano la situazione normale di ogni classe - Va promossa la capacità di generare connessioni trasversali - La valutazione deve essere formativa - Gli alunni apprendono meglio se mettono al servizio degli altri quanto hanno appreso a scuola