LA RIFORMA COSTITUZIONALE Per un voto consapevole La

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LA RIFORMA COSTITUZIONALE Per un voto consapevole

LA RIFORMA COSTITUZIONALE Per un voto consapevole

La Revisione Costituzionale I PUNTI DELLA RIFORMA Come è nata nel 1946 Confronto tra

La Revisione Costituzionale I PUNTI DELLA RIFORMA Come è nata nel 1946 Confronto tra l’attuale Senato ed il Senato espressione della riforma Composizio ne Confronto tra l’attuale Camera dei deputati e il risultato della riforma Composizio ne La funzione legislativa ora e dopo Art. 70 Abolizione Funzioni Il Titolo V Competenze dello Stato Il percorso costituente l’attuale percorso di riforma Il CNEL 8 modi per fare una legge Competenze della Regione Clausola di Supremazia

OBIETTIVI DELLA «RIFORMA» Superamento del bicameralismo perfetto OBIETTIVI DELLA RIFORMA RENZI -BOSCHI? Riduzione del

OBIETTIVI DELLA «RIFORMA» Superamento del bicameralismo perfetto OBIETTIVI DELLA RIFORMA RENZI -BOSCHI? Riduzione del numero dei parlamentari Soppressione del CNEL Diminuzione dei costi e semplificazione delle Istituzioni Revisione del Titolo V

La Revisione Costituzionale La Costituzione attuale Come è nata nel 1946 Confronto tra l’attuale

La Revisione Costituzionale La Costituzione attuale Come è nata nel 1946 Confronto tra l’attuale Senato ed il Senato espressione della riforma Composizione Confronto tra l’attuale Camera dei deputati e il risultato della riforma Composizione La funzione legislativa ora e dopo Abolizione Funzioni 8 modi per fare una legge Il Titolo V Competenze dello Stato Art. 70 Il percorso costituente l’attuale percorso di riforma Il CNEL Competenze della Regione Clausola di Supremazia

L’ASSEMBLEA COSTITUENTE QUAL È IL COMPITO DI UNA ASSEMBLEA COSTITUENTE? Esercitare, segnando il passaggio

L’ASSEMBLEA COSTITUENTE QUAL È IL COMPITO DI UNA ASSEMBLEA COSTITUENTE? Esercitare, segnando il passaggio fra una fase storica e l’altra, il cosiddetto POTERE COSTITUENTE, un potere originario e non vincolato dalle regole preesistenti finalizzato alla elaborazione della Costituzione, la legge fondamentale dello Stato che cristallizza i diritti, i doveri e le istituzioni.

L’ASSEMBLEA COSTITUENTE DEL 1946 È stata eletta con metodo PROPORZIONALE PURO SENZA SBARRAMENTO Il

L’ASSEMBLEA COSTITUENTE DEL 1946 È stata eletta con metodo PROPORZIONALE PURO SENZA SBARRAMENTO Il Governo fungeva da COMITATO DI GESTIONE, senza interferenza alcuna nel processo di redazione della Costituzione

L’ASSEMBLEA COSTITUENTE DEL 1946 Democrazia Cristiana (DC) Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP)

L’ASSEMBLEA COSTITUENTE DEL 1946 Democrazia Cristiana (DC) Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) Partito Comunista Italiano (PCI) Unione Democratica Nazionale (UDN) Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) Partito Repubblicano Italiano (PRI) Blocco Nazionale della Libertà (BNL) Partito d'Azione (Pd'A) Movimento Indipendentista Siciliano (MIS) Concentrazione Democratica Repubblicana Partito Sardo d'Azione Partito dei Contadini d'Italia Movimento Unionista Italiano Partito Cristiano Sociale Partito Democratico del Lavoro Fronte Democratico Progressista Repubblicano 207 115 104 41 30 23 16 7 4 2 2 1 1 1

LA XVII LEGISLATURA Eletto con una legge elettorale dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale con

LA XVII LEGISLATURA Eletto con una legge elettorale dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale con la sentenza 1/2014 Premio di maggioranza scattato grazie a uno 0, 37% di vantaggio portato in dote da SEL alla coalizione “Italia Bene Comune” Maggioranza spuria e raccogliticcia sempre più indefinita

 La Riforma costituzionale è di INIZIATIVA GOVERNATIVA Approvato con una LA XVII LEGISLATURA

La Riforma costituzionale è di INIZIATIVA GOVERNATIVA Approvato con una LA XVII LEGISLATURA FORZATURA DEI TEMPI DI DISCUSSIONE PARLAMENTARE, con l’uscita dall’Aula delle opposizioni nell’approvazione di prima lettura e alla votazione finale Il ddl Boschi segue al maldestro tentativo del Governo Letta di aggirare l’art. 138

Il Senato La Costituzione attuale Come è nata nel 1946 Confronto tra l’attuale Senato

Il Senato La Costituzione attuale Come è nata nel 1946 Confronto tra l’attuale Senato ed il Senato espressione della riforma Composizione Confronto tra l’attuale Camera dei deputati e il risultato della riforma Composizione La funzione legislativa ora e dopo Abolizione Funzioni 8 modi per fare una legge Il Titolo V Competenze dello Stato Art. 70 Il percorso costituente l’attuale percorso di riforma Il CNEL Competenze della Regione Clausola di Supremazia

ORA IL SENATO ORA E DOPO 315 Senatori DOPO 74 Consiglieri regionali 21 Sindaci

ORA IL SENATO ORA E DOPO 315 Senatori DOPO 74 Consiglieri regionali 21 Sindaci 4 Senatori a vita 2 Ex Presidenti della Repubblica 5 Senatori del Presidente in carica 7 anni non rieleggibili Ex Presidenti della Repubblica COPERTI DA IMMUNITÀ PARLAMENTARE (ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA) Gli scandali riguardano soprattutto i consigli regionali (rimborsopoli)

LE FUNZIONI DEL SENATO Il Senato sarà la Camera delle autonomie (? ) •

LE FUNZIONI DEL SENATO Il Senato sarà la Camera delle autonomie (? ) • In nessun ordinamento al mondo i sindaci sono chiamati nelle camere legislative • I consiglieri regionali non hanno vincolo di mandato, quindi agiranno secondo partito e non per rappresentare il territorio d’elezione • Modalità e tempi diversi di elezione dei consiglieri regionali e sindaci

LE FUNZIONI DEL SENATO Dubbi sulle funzioni • sarà pienamente competente su 16 materie

LE FUNZIONI DEL SENATO Dubbi sulle funzioni • sarà pienamente competente su 16 materie (ad esempio in tema di autonomie) • Niente superamento del bicameralismo • sarà chiamato ad esprimere pareri sui commissariamenti degli enti locali • ma non è chiaro in quali forme e con quali limiti, ma solo in casi di non urgenza

IL SENATO OGGI Costo Senatori Rimborsi IL SENATO POST RIFORMA Costo Senato I COSTI

IL SENATO OGGI Costo Senatori Rimborsi IL SENATO POST RIFORMA Costo Senato I COSTI DEL SENATO Rimborsi 7% Senatori 8% Senatori Rimborsi 3% Costo Senato 85% Costo Senato 97% Rimborsi

2016 I COSTI DEL SENATO 2017 Costo Senato € 461. 049. 000, 00 85,

2016 I COSTI DEL SENATO 2017 Costo Senato € 461. 049. 000, 00 85, 30% € Senatori € 42. 185. 000, 00 7, 80% € - Rimborsi € 37. 266. 000, 00 6, 89% € 11. 830. 476, 19 2, 50% Totali Risparmio € 540. 500. 000, 00 € € 461. 049. 000, 00 97, 50% 0, 00% 472. 879. 476, 19 67. 620. 523, 81 12, 50%

LE FUNZIONI DEL SENATO ABBIAMO BARATTATO UN PEZZO DI DEMOCRAZIA CON 321 INDENNITÀ PARLAMENTARI

LE FUNZIONI DEL SENATO ABBIAMO BARATTATO UN PEZZO DI DEMOCRAZIA CON 321 INDENNITÀ PARLAMENTARI

Il “Nuovo” Senato COMPOSIZIONE LA STIMA Partito Democratico Senatori del Presidente Tutti gli altri

Il “Nuovo” Senato COMPOSIZIONE LA STIMA Partito Democratico Senatori del Presidente Tutti gli altri

La Camera La Costituzione attuale Come è nata nel 1946 Confronto tra l’attuale Senato

La Camera La Costituzione attuale Come è nata nel 1946 Confronto tra l’attuale Senato ed il Senato espressione della riforma Composizione Confronto tra l’attuale Camera dei deputati e il risultato della riforma Composizione La funzione legislativa ora e dopo Abolizione Funzioni 8 modi per fare una legge Il Titolo V Competenze dello Stato Art. 70 Il percorso costituente l’attuale percorso di riforma Il CNEL Competenze della Regione Clausola di Supremazia

LE FUNZIONI E LE PREROGATIVE Sarà l’esclusiva titolare del rapporto di fiducia con il

LE FUNZIONI E LE PREROGATIVE Sarà l’esclusiva titolare del rapporto di fiducia con il Governo Sarà l’unica Camera politica al mondo, di fatto monocamerale, eletta con un maggioritario spinto come previsto dall’Italicum Sarà la protagonista del procedimento legislativo, che l’Italicum rischia di ridurre solo a un passaggio formale Sarà la sola a dichiarare lo stato di guerra a maggioranza assoluta Sarà la sola a votare leggi di amnistia e indulto Il Presidente della Camera prende il posto del Presidente del Senato come seconda carica dello Stato

LA GOVERNABILITÀ È SOLO UN MITO CONSIDERAZIONI ED IMPLICAZIONI le Riforme costituzionali immaginano un

LA GOVERNABILITÀ È SOLO UN MITO CONSIDERAZIONI ED IMPLICAZIONI le Riforme costituzionali immaginano un Paese dominato esclusivamente dal Partito di maggioranza attuale, senza un’idea compiuta di democrazia E se domani cambieranno i rapporti di forza o nelle Regioni o nella Camera dei Deputati, cosa succederebbe?

La Funzione Legislativa La Costituzione attuale Come è nata nel 1946 Confronto tra l’attuale

La Funzione Legislativa La Costituzione attuale Come è nata nel 1946 Confronto tra l’attuale Senato ed il Senato espressione della riforma Composizione Confronto tra l’attuale Camera dei deputati e il risultato della riforma Composizione La funzione legislativa ora e dopo Abolizione Funzioni 8 modi per fare una legge Il Titolo V Competenze dello Stato Art. 70 Il percorso costituente l’attuale percorso di riforma Il CNEL Competenze della Regione Clausola di Supremazia

Com’è Come sarà Art. 70 LA FUNZIONE LEGISLATIVA Art. 70 La funzione legislativa è

Com’è Come sarà Art. 70 LA FUNZIONE LEGISLATIVA Art. 70 La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere per le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali, e soltanto per le leggi di attuazione delle disposizioni costituzionali concernenti la tutela delle minoranze linguistiche, i referendum popolari, le altre forme di consultazione di cui all’articolo 71, per le leggi che determinano l’ordinamento, la legislazione elettorale, gli organi di governo, le funzioni fondamentali dei Comuni e delle Città metropolitane e le disposizioni di principio sulle forme associative dei Comuni, per la legge che stabilisce le norme generali, le forme e i termini della partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea, per quella che determina i casi di ineleggibilità e di incompatibilità con l’ufficio di senatore di cui all’articolo 65, primo comma, e per le leggi di cui agli articoli 57, sesto comma, 80, secondo periodo, 114, terzo comma, 116, terzo comma, 117, quinto e nono comma, 119, sesto comma, 120, secondo comma, 122, primo comma, e 132, secondo comma. Le stesse leggi, ciascuna con oggetto proprio, possono essere abrogate, modificate o derogate solo in forma espressa e da leggi approvate a norma del presente comma. Le altre leggi sono approvate dalla Camera dei deputati. Ogni disegno di legge approvato dalla Camera dei deputati è immediatamente trasmesso al Senato della Repubblica che, entro dieci giorni, su richiesta di un terzo dei suoi componenti, può disporre di esaminarlo. Nei trenta giorni successivi il Senato della Repubblica può deliberare proposte di modificazione del testo, sulle quali la Camera dei deputati si pronuncia in via definitiva. Qualora il Senato della Repubblica non disponga di procedere all’esame o sia inutilmente decorso il termine per deliberare, ovvero quando la Camera dei deputati si sia pronunciata in via definitiva, la legge può essere promulgata. L’esame del Senato della Repubblica per le leggi che danno attuazione all’articolo 117, quarto comma, è disposto nel termine di dieci giorni dalla data di trasmissione. Per i medesimi disegni di legge, la Camera dei deputati può non conformarsi alle modificazioni proposte dal Senato della Repubblica a maggioranza assoluta dei suoi componenti, solo pronunciandosi nella votazione finale a maggioranza assoluta dei propri componenti. I disegni di legge di cui all’articolo 81, quarto comma, approvati dalla Camera dei deputati, sono esaminati dal Senato della Repubblica, che può deliberare proposte di modificazione entro quindici giorni dalla data della trasmissione. I Presidenti delle Camere decidono, d’intesa tra loro, le eventuali questioni di competenza, sollevate secondo le norme dei rispettivi regolamenti. Il Senato della Repubblica può, secondo quanto previsto dal proprio regolamento, svolgere attività conoscitive, nonché formulare osservazioni su atti o documenti all’esame della Camera dei deputati

8 MODI PER FARE UNA LEGGE Bicamerale Monocamerale Legge di Bilancio e collegate Richiesta

8 MODI PER FARE UNA LEGGE Bicamerale Monocamerale Legge di Bilancio e collegate Richiesta da parte del Senato Disegni di legge Governativi Conversione dei decreti legge Leggi Elettorali Legge di iniziativa Popolare

I MODO BICAMERALISMO COME?

I MODO BICAMERALISMO COME?

I MODO BICAMERALISMO QUANDO ? Principi fondamentali per il sistema di elezione e casi

I MODO BICAMERALISMO QUANDO ? Principi fondamentali per il sistema di elezione e casi di ineleggibilità e di incompatibilità del Presidente, degli Legge Potere che sostitutivo disciplina della. Governo partecipazione e casi assessori e consiglieri regionali, Ordinamento, legislazione elettorale, Legge che stabilisce disciplina le i casi e le generali forme Legge norme di delle esclusione Regioni dei alletitolari decisione di organi dirette di nonché per promuovere l’equilibrio Ratifica dei trattati sull’appartenenza organi di governo e funzioni Referendum Distacco Revisione della popolari comuni Costituzione da e altre unadi. Regione forme eforme leggi di in cui ladei Regione può concludere Ineleggibilità Attribuzione ed alle incompatibilità Regioni dei per la partecipazione dell’Italia alla tra donne e uomini nella alla Tutela governo Legge formazione delle elettorale regionali minoranze del diritto e del locali linguistiche Senato europeo dalle e dell’Italia all’UE fondamentali Ordinamento di di Comuni Roma capitale e Città ed aggregazione consultazione costituzionali ad un’altra accordi con Stati e intese con enti particolari Senatori di autonomia formazione e all’attuazione della rappresentanza; durata degli organi funzioni all’attuazione in caso di degli grave accordi dissesto metrop 0 litane; forme associative dei territoriali di altri Stati elettivi regionali; emolumenti degli normativa delle politiche UE internazionali finanziario e degli dell’ente atti dell’UE Comuninel limite organi regionali dell’importo di quelli attribuiti ai sindaci dei Comuni capoluogo

II MODO MONOCAMERALISMO COME E QUANDO ? Si procede in tutti gli altri casi

II MODO MONOCAMERALISMO COME E QUANDO ? Si procede in tutti gli altri casi non previsti dal procedimento Bicamerale

III MODO LA LEGGE DI BILANCIO Nel caso si tratti di leggi di bilancio

III MODO LA LEGGE DI BILANCIO Nel caso si tratti di leggi di bilancio e collegate, si adotta l’iter legislativo monocamerale ma riducendo il tempo che il Senato ha a disposizione per operare modifiche da 30 a 15 giorni.

IV MODO RICHIESTA DI LEGIFERARE ALLA CAMERA DA PARTE DEL SENATO Il 55% del

IV MODO RICHIESTA DI LEGIFERARE ALLA CAMERA DA PARTE DEL SENATO Il 55% del Senato può deliberare di chiedere alla Camera di procedere all’esame di un disegno di legge La Camera ha 6 mesi di tempo dalla deliberazione del Senato per procedere all’esame e alla pronuncia sulla Legge • Che natura ha la richiesta del Senato? • Cosa può chiedere alla Camera? • La Camera quali vincoli ha? • Il Senato può inviare un suo disegno di legge alla Camera?

V MODO CORSIA PREFERENZIALE PER I DDL DI PROPOSTA GOVERNATIVA Il Governo può chiedere

V MODO CORSIA PREFERENZIALE PER I DDL DI PROPOSTA GOVERNATIVA Il Governo può chiedere alla Camera di iscrivere entro 5 giorni all’ordine del giorno un disegno di legge “indicato come essenziale per l’attuazione del programma di Governo” La Camera deve deliberare la Legge entro 70 giorni e i termini per la trasmissione e l’esame del Senato sono ridotti della metà • Il Parlamento non è un ratificatoio del Governo! • Cos’è il programma di Governo? • Compressione ulteriore degli spazi di discussione

VI MODO DECRETI LEGGE

VI MODO DECRETI LEGGE

VII MODO LEGGI ELETTORALI Le leggi elettorali seguono l’iter perfettamente bicamerale la loro promulgazione

VII MODO LEGGI ELETTORALI Le leggi elettorali seguono l’iter perfettamente bicamerale la loro promulgazione resta sospesa se 1/4 dei Deputati o 1/3 dei Senatori chiede con ricorso motivato un giudizio di legittimità preventivo alla Corte Costituzionale, che deve esprimersi entro 30 giorni. • Creazione di una nuova modalità di accesso alla Corte Costituzionale oltre a quelle esistenti della via incidentale e della via principale? • È legittimo porre un termine alla Corte in rapporto a un altro organo indefettibile dello Stato come il Parlamento? • Cos’è il ricorso motivato? Ha natura politica o giuridica? E questo in che rapporto si pone con l’imparzialità della Corte costituzionale? • Già il Presidente della Repubblica opera un controllo di legittimità costituzionale prima della promulgazione delle leggi.

VIII MODO LEGGI DI INIZIATIVA POPOLARE • Si demanda ai regolamenti parlamentari le modalità,

VIII MODO LEGGI DI INIZIATIVA POPOLARE • Si demanda ai regolamenti parlamentari le modalità, le forme e i limiti per discutere e approvare le leggi di iniziativa popolare. • Si mette una fonte del diritto nei regolamenti parlamentari e non dove dovrebbe stare, e cioè in Costituzione

VIII MODO Le sottoscrizioni per le leggi di iniziativa popolare passano da 50. 000

VIII MODO Le sottoscrizioni per le leggi di iniziativa popolare passano da 50. 000 a 150. 000 LEGGI DI INIZIATIVA POPOLARE Con una non meglio identificata legge costituzionale, saranno previste modalità ed effetti di referendum consultivi e propositivi. ED IMPLICAZIONI DI DEMOCRAZIA DIRETTA Il quorum dei referendum abrogativi diventa ballerino: • Se il referendum sarà stato firmato da 500. 000 elettori la consultazione sarà valida con la partecipazione al voto del 50%+1 degli aventi diritto • Se il referendum sarà stato firmato da 800. 000 elettori il quorum sarà il 50%+1 degli ultimi partecipanti alle elezioni politiche.

Il CNEL La Costituzione attuale Come è nata nel 1946 Confronto tra l’attuale Senato

Il CNEL La Costituzione attuale Come è nata nel 1946 Confronto tra l’attuale Senato ed il Senato espressione della riforma Composizione Confronto tra l’attuale Camera dei deputati e il risultato della riforma Composizione La funzione legislativa ora e dopo Abolizione Funzioni 8 modi per fare una legge Il Titolo V Competenze dello Stato Art. 70 Il percorso costituente l’attuale percorso di riforma Il CNEL Competenze della Regione Clausola di Supremazia

ABOLIZIONE CNEL DEL Nel disegno dei costituenti il Consiglio nazionale dell’Economia e del Lavoro

ABOLIZIONE CNEL DEL Nel disegno dei costituenti il Consiglio nazionale dell’Economia e del Lavoro doveva rappresentare il mondo corporativo e consociativo ed elaborare proposte di legge in materia di economia e lavoro. Dalla sua istituzione, questo organismo si è rivelato del tutto inutile, e la sua soppressione è assolutamente condivisibile.

Il Titolo V La Costituzione attuale Come è nata nel 1946 Confronto tra l’attuale

Il Titolo V La Costituzione attuale Come è nata nel 1946 Confronto tra l’attuale Senato ed il Senato espressione della riforma Composizione Confronto tra l’attuale Camera dei deputati e il risultato della riforma Composizione La funzione legislativa ora e dopo Abolizione Funzioni 8 modi per fare una legge Il Titolo V Competenze dello Stato Art. 70 Il percorso costituente l’attuale percorso di riforma Il CNEL Competenze della Regione Clausola di Supremazia

COSA TORNA ALLO STATO • Tutela e promozione della concorrenza • Coordinamento della finanza

COSA TORNA ALLO STATO • Tutela e promozione della concorrenza • Coordinamento della finanza pubblica • Ordinamento scolastico; istruzione universitaria e programmazione strategica della ricerca scientifica e tecnologica; • Ordinamento delle professioni e della comunicazione • Disposizioni generali e comuni sul governo del territorio • Sistema nazionale e coordinamento della protezione civile • Produzione, trasporto e distribuzione nazionali dell’energia • Infrastrutture strategiche e grandi reti di trasporto e di navigazione di interesse nazionale e relative norme di sicurezza: porti e aeroporti civili, di interesse nazionale e internazionale.

COSA RESTA ALLE REGIONI • Rappresentanza delle minoranze linguistiche • Pianificazione del territorio regionale

COSA RESTA ALLE REGIONI • Rappresentanza delle minoranze linguistiche • Pianificazione del territorio regionale e mobilità al suo interno • Programmazione e organizzazione dei servizi sanitari e sociali, di promozione dello sviluppo economico locale e organizzazione in ambito regionale dei servizi alle imprese e della formazione professionale • Servizi scolastici, di promozione del diritto allo studio, anche universitario • Attività culturali, della promozione dei beni ambientali, culturali e paesaggistici, di valorizzazione e organizzazione regionale del turismo • Rispetto degli obiettivi programmatici regionali e locali di finanza pubblica

CLAUSOLA DI SUPREMAZIA Su proposta del Governo, la legge dello Stato può intervenire in

CLAUSOLA DI SUPREMAZIA Su proposta del Governo, la legge dello Stato può intervenire in materie non riservate alla legislazione esclusiva quando lo richieda la tutela dell’unità giuridica o economica della Repubblica, ovvero la tutela dell’interesse nazionale

IN CONCLUSIONE CON LA RIFORMA DEL TITOLO V Tutte le materie passate nella competenza

IN CONCLUSIONE CON LA RIFORMA DEL TITOLO V Tutte le materie passate nella competenza esclusiva dello Stato, erano oggetto di legislazione concorrente fra lo Stato e le Regioni. Lo Stato dettava i principi e la Regione con sua legge, li declinava sul suo territorio. Con questo nuovo assetto, via libera a TAV, MUOS, trivelle in mare e gasdotti pugliesi. Senza ostacoli di alcun genere

ALTRI ASPETTI SULLA MODIFICA DEL TITOLO V Previsione (art. 119) di una legge che

ALTRI ASPETTI SULLA MODIFICA DEL TITOLO V Previsione (art. 119) di una legge che introduca indicatori di riferimento di costo e di fabbisogno standard per le funzioni amministrative Abolizione definitiva delle Province e costituzionalizzazione delle associazioni dei Comuni Gli emolumenti dei Consiglieri regionali sono parificati a quelli dei Sindaci dei capoluoghi di Regione Per lo scioglimento dei Consigli Regionali occorrerà il parere obbligatorio del Senato I Consigli regionali potranno rivolgere proposte di legge solo alla Camera dei Deputati

CONCLUSIONI Il testo della Costituzione è depositato nella sala comunale di ciascun Comune della

CONCLUSIONI Il testo della Costituzione è depositato nella sala comunale di ciascun Comune della Repubblica per rimanervi esposto, durante tutto l'anno 1948, affinché ogni cittadino possa prenderne cognizione. (norma transitoria XVIII)