La Grande Guerra 1914 1918 a cura di

  • Slides: 43
Download presentation
La Grande Guerra 1914 -1918 a cura di Sergio D’Onghia a. s. 2018 –

La Grande Guerra 1914 -1918 a cura di Sergio D’Onghia a. s. 2018 – 2019

Il mondo alla vigilia della Grande Guerra

Il mondo alla vigilia della Grande Guerra

L’Occidente e il resto del Mondo agli inizi del XX secolo

L’Occidente e il resto del Mondo agli inizi del XX secolo

La spartizione del Mondo nel 1914

La spartizione del Mondo nel 1914

L’Impero britannico intorno al 1900

L’Impero britannico intorno al 1900

L’Europa centrale e meridionale nel 1914

L’Europa centrale e meridionale nel 1914

Due imperi in difficoltà: l’impero asburgico e l’impero ottomano

Due imperi in difficoltà: l’impero asburgico e l’impero ottomano

Una cartina allegorica dell’Europa alla vigilia della Grande Guerra

Una cartina allegorica dell’Europa alla vigilia della Grande Guerra

Ancora una allegorie dell’Europa e delle sue forze in campo

Ancora una allegorie dell’Europa e delle sue forze in campo

Impero Austro-Ungarico Motivi di debolezza Tensioni fra Austria e Ungheria Tensioni tra etnie soprattutto

Impero Austro-Ungarico Motivi di debolezza Tensioni fra Austria e Ungheria Tensioni tra etnie soprattutto nella penisola balcanica Punti di forza Imperatore simbolo di unità Esercito fedele Appoggio della chiesa cattolica Burocrazia efficiente

L’agonia dell’impero ottomano L’impero ottomano Crisi dell’autorità del sultano Perdita di intere regioni Penetrazione

L’agonia dell’impero ottomano L’impero ottomano Crisi dell’autorità del sultano Perdita di intere regioni Penetrazione economica europea

I grandi stati europei La triplice alleanza • Germania • Austria • Italia La

I grandi stati europei La triplice alleanza • Germania • Austria • Italia La triplice intesa • Francia • Inghilterra • Russia

Condizioni che facilitarono lo scoppio della guerra Le potenze europee sono rivali per il

Condizioni che facilitarono lo scoppio della guerra Le potenze europee sono rivali per il possesso delle colonie I movimenti nazionalisti propagandano la guerra La Francia vuole riappropriarsi dell’Alsazia e della Lorena L’Inghilterra teme la potenza economica e militare dell’impero germanico Le popolazioni slave dei Balcani aspirano all’indipendenza I trattati di alleanza impegnano gli stati a intervenire in difesa degli alleati

Le alleanze

Le alleanze

Sarajevo: la scintilla della guerra

Sarajevo: la scintilla della guerra

La guerra ha inizio

La guerra ha inizio

La guerra durerà quattro anni: dal 1914 al 1918 Dal 1914 al 1918, il

La guerra durerà quattro anni: dal 1914 al 1918 Dal 1914 al 1918, il primo conflitto mondiale del Novecento vedrà andare in trincea oltre 65 milioni di militari. Di questi, poco meno di 10 milioni moriranno in battaglia o in prigionia per ferite e malattie, mentre è altissimo il numero di chi rimane ammalato, mutilato o invalido.

Il fronte orientale

Il fronte orientale

I fronti della guerra 1914 – 1916

I fronti della guerra 1914 – 1916

Sul fronte occidentale: dalla guerra di movimento ad occidente alla guerra di posizione ad

Sul fronte occidentale: dalla guerra di movimento ad occidente alla guerra di posizione ad oriente

E l’Italia …? In Italia coloro che sono per l’entrata in guerra e si

E l’Italia …? In Italia coloro che sono per l’entrata in guerra e si chiamano INTERVENTISTI Coloro che vogliono che il paese rimanga neutrale sono detti NEUTRALISTI

L’Italia dalla neutralità all’intervento In Italia il paese si divise tra neutralisti e interventisti:

L’Italia dalla neutralità all’intervento In Italia il paese si divise tra neutralisti e interventisti: i primi (tra cui i cattolici e i socialisti) avversavano la guerra, i secondi (tra cui i nazionalisti) erano favorevoli. Intanto il governo italiano, con l’appoggio di Vittorio Emanuele III, favorevole all’intervento, apriva trattative segrete con l’Intesa: si giunse così al patto di Londra, in base al quale l’Italia dichiarò guerra all’Austria il 24 maggio 1915

L’Italia entra in guerra il 24 maggio 1915

L’Italia entra in guerra il 24 maggio 1915

I primi anni di guerra

I primi anni di guerra

Lettere dal fronte “[…] lo lo sguardo d’addorno volsi, e con coraggio avanti, feno

Lettere dal fronte “[…] lo lo sguardo d’addorno volsi, e con coraggio avanti, feno che mi trovai di faccia in fondo al camminamento li tedeschi e l’a scridai di arrendersi, e l’oro alzarono le mani e uno mi baciava pregandomi di salvare la vita …” Tratto da A. Gibelli, La grande guerra degli Italiani

Testimonianze dal fronte “Tutti avevano la faccia del Cristo nella livida aureola dell’elmetto. Tutti

Testimonianze dal fronte “Tutti avevano la faccia del Cristo nella livida aureola dell’elmetto. Tutti portavano l’insegna del supplizio nella croce della baionetta. E nelle tasche il pane dell’ultima cena. E nella gola il pianto dell’ultimo addio” Anonimo

Caratteri della guerra moderna Impiegano risorse e capitali enormi Nella guerra moderna Gli stati

Caratteri della guerra moderna Impiegano risorse e capitali enormi Nella guerra moderna Gli stati Mobilitano milioni di uomini Vengono usate armi micidiali Sono coinvolte anche le popolazioni civili Milioni sono i morti, i feriti, gli invalidi

Economia di guerra e propaganda

Economia di guerra e propaganda

Si fa leva sulla generosità degli italiani

Si fa leva sulla generosità degli italiani

… Sullo spirito di sacrificio e la dedizione

… Sullo spirito di sacrificio e la dedizione

… Sull’orgoglio e il patriottismo

… Sull’orgoglio e il patriottismo

… Sulla tenacia del soldato italiano

… Sulla tenacia del soldato italiano

Il 1916: offensive e controffensive • il fronte occidentale, quello fra Francesi e Inglesi,

Il 1916: offensive e controffensive • il fronte occidentale, quello fra Francesi e Inglesi, rimase immutato • l’Italia sferrò una serie di attacchi contro gli Austriaci, senza sortire effetti • l’Austria rispose con una controffensiva detta «spedizione punitiva» per penetrare dal Trentino nella pianura Padana • L’esercito italiano, pur con gravissime perdite riuscì a respingere l’attacco e a contrattaccare, conquistando, sull’Isonzo, la città di Gorizia.

1917: l’anno decisivo • guerra sottomarina indiscriminata da parte tedesca • Entrano in guerra

1917: l’anno decisivo • guerra sottomarina indiscriminata da parte tedesca • Entrano in guerra gli USA • La rivoluzione in Russia abbatté la monarchia degli zar

Avvenimenti dell’ultimo anno di guerra

Avvenimenti dell’ultimo anno di guerra

L’Italia è sconfitta a Caporetto

L’Italia è sconfitta a Caporetto

Il crollo degli imperi centrali

Il crollo degli imperi centrali

La fine del conflitto Il fatto decisivo per la fine del conflitto fu l’intervento

La fine del conflitto Il fatto decisivo per la fine del conflitto fu l’intervento degli Stati Uniti a fianco dell’Intesa. La decisione fu presa in seguito alla minaccia di attacchi dei sommergibili tedeschi verso le navi che commerciavano con Francia e Inghilterra. Le armi, i soldati e gli abbondanti rifornimenti americani permisero all’Intesa di piegare i tedeschi. Intanto gli italiani, dopo aver subito dure sconfitte dagli austriaci (Caporetto 1917), sconfissero definitivamente gli austriaci a Vittorio Veneto, - guidati dal nuovo comandate in capo gen. Armando Diaz

La bandiera italiana sventola dai balconi di Vittorio Veneto

La bandiera italiana sventola dai balconi di Vittorio Veneto

L’assetto dell’Europa dopo i trattati di pace di Parigi

L’assetto dell’Europa dopo i trattati di pace di Parigi

L’Europa dopo la Grande Guerra

L’Europa dopo la Grande Guerra