Istituto Comprensivo M G Cutuli STRUMENTI UTILI Geo

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Istituto Comprensivo “ M. G. Cutuli” STRUMENTI UTILI ü Geo. Gebra ü Quiz. Faber

Istituto Comprensivo “ M. G. Cutuli” STRUMENTI UTILI ü Geo. Gebra ü Quiz. Faber ü c. Map. Tools ü Free. Minds Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

COS’È GEOGEBRA? E’ un software di matematica dinamica che comprende geometria, algebra e analisi,

COS’È GEOGEBRA? E’ un software di matematica dinamica che comprende geometria, algebra e analisi, sviluppato per la didattica e l’apprendimento della matematica Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

COSA OFFRE Geo. Gebra offre tre “punti di vista” per gli oggetti matematici: üuna

COSA OFFRE Geo. Gebra offre tre “punti di vista” per gli oggetti matematici: üuna Vista Grafica (ad es. punti, linee, rette, cerchi, . . ) üuna Vista Algebra (ad es. coordinate di punti, equazioni grafici di funzioni) üuna Vista Foglio di calcolo. Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

VISTA GRAFICA • Ogni oggetto creato nella Vista Grafica ha anche una rappresentazione algebrica

VISTA GRAFICA • Ogni oggetto creato nella Vista Grafica ha anche una rappresentazione algebrica nella Vista Algebra. • È possibile muovere gli oggetti nella Vista Grafica, trascinandoli con il mouse. Le relative rappresentazioni algebriche verranno aggiornate dinamicamente nella Vista Algebra. • Ogni icona della barra degli strumenti rappresenta una casella degli strumenti contenente una selezione di strumenti di costruzione simili tra loro. Per aprire una casella degli strumenti, basta fare clic sulla piccola freccia presente nell’angolo in basso a destra di ciascuna icona Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

VISTA ALGEBRA Gli oggetti matematici nella Vista Algebra vengono suddivisi in liberi e dipendenti.

VISTA ALGEBRA Gli oggetti matematici nella Vista Algebra vengono suddivisi in liberi e dipendenti. Ogni oggetto creato senza utilizzare alcun oggetto già esistente verrà classificato come oggetto libero. Ogni oggetto creato utilizzando uno o più oggetti già esistenti verrà classificato come oggetto dipendente. Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

VISTA FOGLIO DI CALCOLO Nella Vista Foglio di calcolo di Geo. Gebra ogni cella

VISTA FOGLIO DI CALCOLO Nella Vista Foglio di calcolo di Geo. Gebra ogni cella ha un nome specifico che consente l’indirizzamento diretto a ciascuna cella. Nelle celle del foglio di calcolo è possibile immettere non solo numeri, ma anche qualsiasi tipo di oggetto matematico supportato da Geo. Gebra Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

VISTA FOGLIO DI CALCOLO In questo modo tutte le rappresentazioni di uno stesso oggetto

VISTA FOGLIO DI CALCOLO In questo modo tutte le rappresentazioni di uno stesso oggetto sono collegate dinamicamente tra loro e si adattano automaticamente alle modifiche apportate ad una qualsiasi delle loro rappresentazioni, indipendentemente dal metodo di creazione degli oggetti Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

Barra del menù Barra degli strumenti Vista Algebra Vista Grafica Vista Foglio di calcolo

Barra del menù Barra degli strumenti Vista Algebra Vista Grafica Vista Foglio di calcolo Barra di inserimento Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

LA BARRA DEI MENÙ • • Menù File Menù Modifica Menù Visualizza Menù Opzioni

LA BARRA DEI MENÙ • • Menù File Menù Modifica Menù Visualizza Menù Opzioni Menù Strumenti Menù Finestra Menù Guida Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

BARRA DEGLI STRUMENTI O DEI COMANDI Ogni pulsante contiene anche una piccola freccia diretta

BARRA DEGLI STRUMENTI O DEI COMANDI Ogni pulsante contiene anche una piccola freccia diretta verso il basso. Facendo clic su una di queste piccole frecce (o in un punto qualsiasi della parte bassa del pulsante) si apre un elenco a discesa ("menu"). Il pulsante selezionato diventa quello predefinito in tale posizione e imposta di conseguenza il modo corrente. Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

Permette una domanda? Breve presentazione del software freeware Quiz. Faber Tutor di Istituto: prof.

Permette una domanda? Breve presentazione del software freeware Quiz. Faber Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

Quiz. Faber Software autore di pubblico dominio prodotto da Luca Galli e scaricabile gratuitamente

Quiz. Faber Software autore di pubblico dominio prodotto da Luca Galli e scaricabile gratuitamente dal sito http: //lucagalli. net/it/ Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

Quiz. Faber Permette di gestire vari tipi di test: • a scelta multipla •

Quiz. Faber Permette di gestire vari tipi di test: • a scelta multipla • Risposte multiple • Vero/Falso • Risposte aperte • Parole omesse • Associazione Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

Quiz. Faber - Caratteristiche • Creazione di quiz in formato ipertestuale • Correzione automatica

Quiz. Faber - Caratteristiche • Creazione di quiz in formato ipertestuale • Correzione automatica con voto o giudizio personalizzabile • Possibilità di ripetizione del quiz • Impostazione del tempo massimo di svolgimento del quiz • Feedback con l'esaminando ad ogni risposta • Interfaccia grafica semplice ed intuitiva • Inserimento dettagliato e personalizzabile dei dati dell'esaminando • Completa personalizzazione grafica del quiz • Inserimento di oggetti multimediali di corredo alle domande e alle risposte. • Salvataggio dei risultati del quiz sul proprio server web o su di un PC in locale. Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

Quiz. Faber - Utilizzo A conclusione di un lavoro di gruppo, sia cooperativo sia

Quiz. Faber - Utilizzo A conclusione di un lavoro di gruppo, sia cooperativo sia di tipo laboratoriale, far creare ai ragazzicomponenti del gruppo- una serie di quiz sull’argomento trattato rafforza l’apprendimento e la riflessione sull’argomento stesso. Per aumentare la motivazione si potrebbe dividere la classe in due o più gruppi di 4 -5 persone che si sfidano a colpi di quiz prodotti da loro stessi. Ogni gruppo-squadra prepara una batteria di test da sottoporre agli altri e viceversa. Vince la squadra che risponde a più test nel tempo previsto. Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

FREEMIND PROGRAMMA PER ORGANIZZARE LE IDEE TRAMITE MAPPE MENTALI . Il programma è scritto

FREEMIND PROGRAMMA PER ORGANIZZARE LE IDEE TRAMITE MAPPE MENTALI . Il programma è scritto in Java, quindi è compatibile con tutti i principali sistemi operativi per computer in circolazione. Il software relativo può essere scaricato dal sito http: //freemind. sourceforge. net Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

La finestra è divisa in due parti: la mappa mentale, nella parte superiore e

La finestra è divisa in due parti: la mappa mentale, nella parte superiore e le note relative all’argomento selezionato in quella inferiore. Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

FREEMIND La mappa mentale prevede un nodo principale, di forma ovale, da cui si

FREEMIND La mappa mentale prevede un nodo principale, di forma ovale, da cui si dipartono tanti nodi figli con una struttura ad albero. Ad ogni nodo è possibile associare una nota. Una volta create, le mappe possono essere esportate in vari formati, tra cui HTML (con varie opzioni), Open Document, Testo, PDF, Immagine

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CMAPTOOLS Software per creare mappe concettuali Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano –

CMAPTOOLS Software per creare mappe concettuali Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

CMAPTOOLS Una mappa concettuale la rappresentazione grafica di concetti espressi Sinteticamente (parole – concetto)

CMAPTOOLS Una mappa concettuale la rappresentazione grafica di concetti espressi Sinteticamente (parole – concetto) all’interno di una forma geometrica (nodo) e collegati fra loro da linee (frecce) che esplicitano la relazione Attraverso verbi - legame Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

COME SI FA? La mappa concettuale si sviluppa a partire da un “tema”. Con

COME SI FA? La mappa concettuale si sviluppa a partire da un “tema”. Con questa espressione intendiamo non solo “ciò di cui si parla” ma anche “la ragione per cui se ne parla”. Scelto il tema, occorre trovare degli argomenti che vi risultino collegati da un nesso logico. Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

COSTRUIRE UNA MAPPA CONCETTUALE 1. Vi è un nodo radice, posto al centro della

COSTRUIRE UNA MAPPA CONCETTUALE 1. Vi è un nodo radice, posto al centro della mappa, in cui è riportato il tema. 2. Attorno a questo si dispongono dei "figli" che contengono i vari argomenti di cui sopra, che devono essere collegati logicamente (e quindi graficamente tramite freccette) al tema principale. Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

COSTRUIRE UNA MAPPA CONCETTUALE 3. Una mappa concettuale può avere un inizio e quindi

COSTRUIRE UNA MAPPA CONCETTUALE 3. Una mappa concettuale può avere un inizio e quindi un senso di percorrenza assegnato. Perciò conviene stabilire un inizio e ordinare i nodi figli in maniera tale che si possa passare dall'uno all'altro in maniera consequenziale Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

COSTRUIRE UNA MAPPA CONCETTUALE 4. Ricordate che la mappa è una sorta di scaletta

COSTRUIRE UNA MAPPA CONCETTUALE 4. Ricordate che la mappa è una sorta di scaletta del vostro discorso, rappresentata in via grafica. Pertanto i vari argomenti, ovvero i nodi della mappa, dovranno essere disposti seguendo un ordine logico. Le freccette che collegheranno ciascun nodo dovranno avere un ben preciso significato. Perciò ogni volta che collegate un nodo all'altro chiedetevi il perché. Se esso vi soddisfa, allora significa che il collegamento ha senso Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia

DIFFERENZA TRA MAPPA CONCETTUALE E MAPPA MENTALE Le mappe concettuali sono «un valido sistema

DIFFERENZA TRA MAPPA CONCETTUALE E MAPPA MENTALE Le mappe concettuali sono «un valido sistema per organizzare le conoscenze e per scoprire i concetti chiave di un testo» Le mappe mentali sono una forma di rappresentazione grafica del pensiero, a partire da alcune riflessioni sulle tecniche per prendere appunti Tutor di Istituto: prof. ssa Giovanna Scicchitano – prof. Giuseppe Perpiglia